giovedì 21 luglio 2011

Cronache 2011 - Premiazioni e riepilogo statistico

*** PREMIAZIONI ***

Premio simpatia: Andrea Bertoletti (Sturmtruppen).
Squadra con la maggior percentuale di punti segnati dalle donne: Black Sheep (57,9%).
Premio Fair Play: Grimy.

Miglior marcatrice: Masha Maiorano (Tazza la Pupazza) 157 punti.
Miglior marcatore: Dario Vendramini (I Bolliti) 154 punti.
Miglior giocatrice: Valentina Gatti (Il Cachuccho dello Zio).
Miglior giocatore: Simone Casati (I Ragazzi del Boh Basta).

4° posto: Tazza la Pupazza.
3° posto: I Trolli.
2° posto: Il Cachuccho dello Zio.
1° posto (trofeo Cesare Mauri): I Ragazzi del Boh Basta.

NOTE: per Bertoletti un premio alla carriera visto l'annunciato ritiro. Il premio vinto dai Black Sheep, inserito per la prima volta tra quelli ufficiali, è un riconoscimento al gruppo femminile dal maggior peso specifico (realizzativo) per la propria squadra. E' la sesta volta in 9 anni che i Black Sheep arrivano primi in questa speciale classifica; la percentuale di 57,9% è un record assoluto.
Maiorano vince il titolo di capocannoniera per la quarta volta; ma è la prima volta che la miglior marcatrice ha più punti del miglior marcatore. E' il record femminile di punti totali in una sola edizione (precedente: lei stessa nel 2010). Per Vendramini è il secondo titolo di bomber dopo quello del 2008.
Questi gli altri marcatori sul podio: uomini: 2) Luca Chioda (Trolli) e Thomas Munafò (Boh Basta) 118; donne: 2) Valentina Gatti (Cachuccho) 89; 3) Jessica Genta (Black Sheep) e Laura Farinello (Tazza) 83.


*** RIEPILOGO STATISTICO EDIZIONE 2011 ***

Generali

PARTECIPANTI: 181 (uomini 109; donne 72)
PARTITE GIOCATE: 38
MEDIA PUNTI SEGNATI A PARTITA PER SQUADRA: 79,6 (+0,9 dall'anno scorso)
TOTALE FOGLIETTI INFORMATIVI DISTRIBUITI: 418 (record)
MASS MEDIA CHE SI SONO OCCUPATI DEL TORNEO: Il Cittadino - Il Giorno - L'Esagono - La Prealpina - Giornale di Seregno - Zona News - Monza Brianza TV

Migliori prestazioni di squadra

MIGLIOR ATTACCO: I Ragazzi del Boh Basta (media 89,4)
MIGLIOR DIFESA: Pizza & Piazz (media 69,8)
MIGLIOR DIFFERENZA CANESTRI: I Ragazzi del Boh Basta (media +15,0)
PEGGIOR ATTACCO: Fuskugnaskamukula (media 67,5)
PEGGIOR DIFESA: I Bolliti (media 93,0)
PEGGIOR DIFFERENZA CANESTRI: 9 Metri di Dimensione Artistica (media -18,0)

PIU' PUNTI SEGNATI IN UNA PARTITA: Montenegro Team (108 vs I Bolliti)
MENO PUNTI SUBITI IN UNA PARTITA: Pizza & Piazz (55 vs Sturmtruppen) e I Ragazzi del Boh Basta (55 vs Il Cachuccho dello Zio)
MAGGIOR SCARTO IN UNA PARTITA: Il Cachuccho dello Zio (+38 vs Fuskugnaskamukula)

MEDIA PUNTI DONNE A PARTITA PER SQUADRA: 25,0 (record)
PERCENTUALE PUNTI DONNE SUL TOTALE: 31,3% (record)
PIU' PUNTI DONNE TOTALI: Tazza la Pupazza (278)
MIGLIOR MEDIA PUNTI DONNE: Black Sheep (42,0)
MAGGIOR PERCENTUALE PUNTI DONNE SUL TOTALE: Black Sheep (57,9% - record)
PIU' PUNTI DONNE IN UNA PARTITA: Black Sheep (59 vs Vam Piri)

Migliori prestazioni individuali

PIU' PUNTI TOTALI, UOMINI: Dario Vendramini (154)
PIU' PUNTI TOTALI, DONNE: Masha Maiorano (157)
MIGLIOR MEDIA PUNTI, UOMINI: Dario Vendramini (38,5 - record)
MIGLIOR MEDIA PUNTI, DONNE: Jessica Genta (27,7 - record)
PIU' PUNTI IN UNA PARTITA, UOMINI: Dario Vendramini (42 vs Tazza la Pupazza)
PIU' PUNTI IN UNA PARTITA, DONNE: Jessica Genta (39 vs Vam Piri - record)

Cronache 2011 - 3^ settimana (11-17 luglio)

*** LUNEDI' 11 LUGLIO ***

GIRONE A

I MOS ANGELINI - MONTENEGRO TEAM 95-80 (28-19, 57-33, 75-55)
MOS: Giulia Arturi 4, Alberto Angiolini 7, Daniele Amadio 3, Gianluca Borghi 7, Davide Deluca 8, Veronica Schieppati 4, Pierpaolo Corbetta 3, Stefano Mercante, Milica Micovic 27, Alessandro Bianchi 17, Daniele Quartieri 9, Jacopo Mercante 6.
MONTE: Giulia Pasqualin 7, Daniele Colzani, Margot Lanfredi 6, Fabio Vaiarelli 13, Chiara Bonfanti 12, Gabriele Indraccolo 6, Gabriele Michetti 9, Marica Stefani, Ermanno Guerra 10, Alessandro Flego 17.

I Mos Angelini dominano la sfida che valeva il primo posto nel girone A e rafforzano il loro ruolo di favoriti di questa edizione. Ma anche il Montenegro sorride a fine partita, perché contenendo lo scarto s'assicura di passare tra le migliori terze (quarta volta consecutiva con questo piazzamento in 4 partecipazioni a Binzago). Alle prime fiondate della coppia Bianchi-Milica Micovic, entrambi decisamente in serata (di Bianchi pure un "alley oop" per la schiacciata al volo di Jacopo Mercante), risponde un concreto Flego (11 punti nel primo quarto), ma quando i Mos iniziano a recuperare palloni e a distendersi in velocità, portano rapidamente lo scarto in doppia cifra. A inizio secondo periodo, Micovic continua a martellare da fuori e in penetrazione, le dà man forte Quartieri e in generale i Mos danno l'impressione di segnare ogni volta che decidono di farlo. Un Indraccolo arrivato a partita cominciata non trova il ritmo al tiro, così i Montenegro rischiano di venire travolti, andando all'intervallo sul -24. Scarto preoccupante perché sanno di poter perdere al massimo di 31 punti per non essere eliminati.
Nel secondo tempo, però, com'è logico, i Mos alzano un po' il pedale dall'acceleratore, e i Monte, come sempre combattivi, ne approfittano con Guerra (suo anche uno "stoppone" ad Angiolini in replica a uno immediatamente prima di Jacopo Mercante su Indraccolo) per non far crescere ulteriormente lo scarto. Nell'ultimo periodo, poi, un pungente Vaiarelli e Chiara Bonfanti fanno risalire i Montenegro fino a -10 con 3' da giocare. Bianchi s'incarica di spegnere subito la fiammata con un'entrata in slalom e una tripla da poco oltre metà campo.
I Mos Angelini devono aspettare fino a domani per conoscere l'avversaria nei quarti: o i Trolli o i Black Sheep (comunque giovedì in campo). I Montenegro invece ritrovano i Ragazzi del Boh Basta che affrontarono già nei quarti dell'anno scorso (perdendo).


GIRONE B

PIZZA & PIAZZ - VAM PIRI 73-70 (9-20, 29-35, 45-58)
P & P: Eleonora Menapace 7, Vera Ponchiroli 10, Francesco Tieghi 11, Luca Furlanetto 19, Nadia Rovida 1, Riccardo Berenato 4, Alessandra Calastri 6, Michela Frantini 4, Davide Colombo 9, Giorgio Garavaglia 2.
VAM: Alice Lubrano, Elena Ceriani 8, Federico Licheri 3, Andrea Valassina 13, Massimiliano Cozzi 6, Marco Novati 14, Simona Zanotti, Andrea Miglioli 15, Marianna Bonfiglio 2, Tommaso Terreran 9.

In una partita dal valore platonico, essendo già definite le posizioni di entrambe, i Pizza & Piazz beffano in volata i Vam Piri che avevano condotto per tutta la gara, a tratti anche dominando. Partenza tonica per i Vam (tre canestri di fila di Elena Ceriani) e sottotono invece per i P & P, che segnano solo 9 punti in un primo quarto chiuso da una tripla "tabellata" di Novati per il +11. Che diventa anche +13 in avvio di secondo periodo, poi la prima reazione dei P & P con qualche accelerata di Eleonora Menapace, i canestri da sotto di Colombo e un'invenzione di Furlanetto sulla sirena che vale il -6.
A inizio ripresa immediato 7-0 dei P & P per il sorpasso, con Vera Ponchiroli e Tieghi. Ma i Vam rispondono immediatamente e ricostruiscono il vantaggio iniziale di una dozzina di punti con uno scatenato Miglioli. E' anche +15 all'inizio dell'ultimo quarto per i Vam, e nonostante Furlanetto si accenda con 3 triple in rapida serie (17 punti in questa frazione per lui), i Vam sono ancora a +10 con 4' da giocare. Una miglior difesa e i punti di Furlanetto riportano però a contatto i P & P; Cozzi con due liberi fa il 67-70 per i Vam, ma Furlanetto accorcia con un 2/2 e poco dopo Tieghi infila dall'arco il sorpasso (72-70) a 1' dalla fine. I Vam falliscono il pari con uno 0/2 dalla linea, Furlanetto sul fallo sistematico ne mette uno, i Vam hanno l'occasione di pareggiare con una tripla ma non va.
I P & P chiudono il girone a punteggio pieno e trovano la Tazza nei quarti (interessante sfida per Masha Maiorano contro il suo passato, visto che è stata "ex" di entrambe le squadre che hanno dato vita alla fusione); i Vam chiudono a testa alta con 1 vittoria e 3 sconfitte di cui due all'ultimo tiro.

Arbitro della serata: Camerino.


*** MARTEDI' 12 LUGLIO *** (in palestra dalla seconda partita)

GIRONE A

TAZZA LA PUPAZZA - 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 93-68 (22-13, 44-33, 67-51)
TAZZA: Laura Farinello 18, Masha Maiorano 21, Federica Acerbis 8, Daniele Mereu 11, Valerio Antonini 6, Matteo Turconi 13, Carlo Meroni 6, Marco Malusardi 3, Ettore Barbieri 7.
9 METRI: Ilaria Guidi 6, Marco Bassi, Pierpaolo Barzago, Giulia Colombo 7, Veronica Romanò 4, Gianluca Curti 10, Alessandro Zinni 6, Daniele Ronzoni 13, Matteo Mariani 9, Marco Penzo 9, Claudia Tessitore 4.

Partita di chiusura del girone A senza interessi di classifica per entrambe: Tazza già seconda, 9 Metri già ultimi. La Tazza conferma le sue ottime condizioni vincendo in scioltezza ed evitando di sprecare troppe energie in vista del quarto di finale dell'indomani contro i Pizza & Piazz. Ragazze protagoniste nell'allungo del primo quarto, con Farinello a supporto della solita Maiorano (che tanto per cambiare si porta in testa alle marcatrici della prima fase, superando Jessica Genta). Nel secondo quarto i 9 Metri infilano 4 bombe e contengono il divario attorno alle decina di lunghezze, ma nella ripresa la Tazza va via in progressione fino a chiudere con un cospicuo +25. Negli ultimi minuti cade qualche goccia di pioggia, ma per fortuna la partita è già ampiamente in frigo e quindi può terminare senza bisogno di trasferirsi al coperto.


GIRONE C

I TROLLI - FUSKUGNASKAMUKULA 69-61 (18-9, 37-23, 47-40)
TROLLI: Laura Colombo 9, Giada Carta 6, Simona Scarciello 7, Chiara De Ponti 4, Marco Perego 13, Andrea Colombo 4, Diego De Andreis 2, Luca Chioda 3, Nicole Battaglia 5, Francesco Cappellotto 4, Davide De Lorenzi 2, Paolo Vitali 10.
FUSKU: Simona Frigerio 2, Sara Moro 8, Maria Galbiati, Tiziana Cattaneo 7, Francesco Colombo 8, Claudio Chinosi 5, Umberto Pozzi 5, Stefano Ornaghi 4, Umberto Galli 2, Alessandro Lanzani 20.

Il Re è tornato, i Trolli passano il turno. Paolo Vitali ricompare sulle scene di Binzago, da cui mancava dalla semifinale del 2009, e porta bene alla sua squadra che si qualifica tra le due migliori terze (eliminati invece i Black Sheep), anche se l'accoppiamento con i Mos Angelini nei quarti non è dei più agevoli. Era lo scontro diretto per il terzo posto, ma se per i Trolli il passaggio del turno era ampiamente alla portata (bastava vincere con qualsiasi scarto), i Fuskugnaska avrebbero dovuto farlo con 42 punti di scarto: decisamente arduo.
La pioggia ha smesso abbastanza presto ma ovviamente non ci sono le condizioni per tornare all'aperto. I Fusku faticano a prendere le misure ai ferri della palestra, segnando solo 9 punti nel primo quarto; ne approfittano i Trolli per scattare sul 13-2 anche se poi c'è una lunga fase di stallo con canestri col contagocce da entrambe le parti. Sblocca l'impasse Vitali con 5 punti di fila per il 26-14. I Fusku realizzano 3 bombe ma Vitali con un siluro da 8 metri verso lo scadere del secondo quarto mantiene un vantaggio di sicurezza per i Trolli all'intervallo.
Nella ripresa però i Trolli smettono di segnare (10 punti nel terzo periodo) e i Fusku ne approfittano con Lanzani, Pozzi e una volitiva Sara Moro per ridurre lo scarto a -5 poco prima della penultima sirena. I Trolli sembrano chiuderla definitivamente quando Laura Colombo realizza 5 punti consecutivi, ripristinando il +10; ma un caparbio Lanzani riporta a -5 i Fusku. Bel botta e risposta con Chiara De Ponti e Perego che realizzano per i Trolli ma Lanzani (tripla) e Simona Frigerio che replicano ed -4 per i Fusku. Che poi nel finale, con due liberi di Chinosi, arrivano addirittura a -2. Ma Sisa Scarciello non trema dalla lunetta a 1' dal termine (63-59), i Fusku sbagliano dall'arco e sul fallo sistematico Perego non sbaglia mai.

Arbitro della serata: Ioppolo V.


*** MERCOLEDI' 13 LUGLIO *** (in palestra)

QUARTO DI FINALE

PIZZA & PIAZZ - TAZZA LA PUPAZZA 86-94 (19-23, 46-51, 61-76)
P & P: Eleonora Menapace 7, Vera Ponchiroli 2, Francesco Tieghi 2, Federico Tieghi 6, Luca Furlanetto 23, Nadia Rovida 2, Alessandra Calastri 3, Lorenzo Leonardi 14, Michela Frantini, Davide Colombo 20, Giorgio Garavaglia 7.
TAZZA: Laura Farinello 12, Masha Maiorano 24, Riccardo Zilli 8, Valerio Antonini 21, Matteo Turconi 26, Carlo Meroni, Marco Malusardi 3, Ettore Barbieri.

La Tazza si regala la prima semifinale della sua storia buttando fuori i Pizza & Piazz che erano ancora imbattuti in questa edizione. Si apre dunque con una sorpresa la rumba dei quarti di finale, anche se nelle ultime partite del girone la Tazza aveva dimostrato di essere carica e in condizione. Probabilmente i P & P hanno giocato al di sotto del loro potenziale, ma la Tazza è stata al limite della perfezione per capacità di esaltare i propri punti di forza mascherando i limiti che pure potevano pesare: mancanza di lunghi contro i tantissimi centimetri degli avversari; e appena 2 ragazze a disposizione, cosa che avrebbe potuto portare Masha Maiorano e Laura Farinello ad avere la lingua per terra in metà partita. E invece la sola Farinello ha segnato quasi quanto tutte e 5 le ragazze dei P & P messe insieme; mentre Maiorano ha fatto la differenza con una prestazione non solo di classe e quantità, ma anche d'intelligenza nel gestire le energie, colpendo sapientemente nei momenti decisivi oltre a non concedere nulla in difesa. Insomma quello che poteva essere un handicap per la Tazza si è rivelato un vantaggio, con Maiorano in campo per tutti i 32' mentre le ragazze dei P & P hanno dovuto ruotare vorticosamente faticando a trovare il ritmo.
Pure Turconi e Antonini sono stati devastanti per la Tazza, mentre i P & P, pur con qualche prestazione individuale buona, non sono riusciti a trovare nessuno in serata di particolare spolvero. Altro fattore-chiave, le percentuali della Tazza dalla lunetta: abili a interpretare un metro arbitrale che non ha risparmiato fischi, Antonini e compagni si sono buttati dentro a ogni occasione, trasformando i tanti tiri liberi con precisione chirurgica: 38/47, contro un più modesto 20/30 dei P & P. Infine, la Tazza ha saputo muoversi meglio negli spazi ampi della palestra (dove la serata è stata purtroppo confinata dal diluvio scatenatosi intorno alle 19.30), correndo meglio in contropiede in modo da annullare il predominio dei P & P a difesa schierata.
Miscelando tutto ciò, ne viene fuori una partita intensa, combattuta (anche verbalmente) ma pressoché sempre condotta e a tratti dominata dalla Tazza. Il 7-1 iniziale, con Leonardi in evidenza, è un fuoco di paglia per i P & P: con una sfilza di tiri liberi tra Maiorano, Turconi e Zilli arriva il primo vantaggio per la Tazza. I P & P non torneranno più davanti.
Il primo break consistente arriva nel secondo quarto (in cui i P & P accettano di giocare con 3 uomini per non costringere la Tazza a un 4 contro 5): Antonini lo apre con una tripla ma è soprattutto uno scatenato Turconi a colpire dalla media come da sotto, oltre a non sbagliare un colpo dalla lunetta, vanificando qualche discreto spunto dei due Tieghi e di Garavaglia. C'è anche un tecnico a Federico Tieghi dopo il quale la Tazza allunga a +11. Lì il momento migliore dei P & P, che con una schiacciata di Colombo, un recupero più tripla di Furlanetto e un contropiede di una tonica Menapace per Leonardi pareggiano in poco più di 2 minuti sul 44-44. Sarà però l'unico e ultimo aggancio, perché la Tazza riguadagna subito un +5 all'intervallo con una tripla di Malusardi sulla marcatura di Furlanetto.
Ma è il terzo quarto quello decisivo. La Tazza ricostruisce, punto dopo punto, il vantaggio che aveva in precedenza. Antonini sale in cattedra con una serie di accelerazioni inarrestabili: riesce a inventare dei contropiedi anche dove non esistono, uno contro tre o contro quattro. La difesa dei P & P non trova contromisure, oltre a concedere qualche rimbalzo offensivo di troppo, ma è soprattutto in attacco che la squadra in maglia gialla s'inceppa, non riuscendo a sfruttare situazioni teoricamente di netto vantaggio, soprattutto quando la Tazza schiera i "veteranissimi" Meroni e Barbieri, i quali tengono egregiamente botta. Furlanetto mette qualche pezza estemporanea da 3 ma non tutte gli vanno dritte e qualche soluzione dei P & P risente della frenesia di rimontare. Invece le due donne della Tazza mettono canestri fondamentali nel finale di terzo quarto: Farinello con una tripla e Maiorano con un'entrata più fallo a pochi secondi dalla fine. Sul +15 per la Tazza la partita è segnata anche se non chiusa.
Ci provano, i P & P, a riaprirla con un break di 7-0 propiziato da Eleonora Menapace e Colombo. Ma la Tazza è brava a rilanciare per l'ennesima volta la fuga. Nella fase centrale dell'ultimo quarto un'altra sfilza di tiri liberi tiene a distanza i P & P che da -8 si ritrovano ancora a -15. Il forcing finale di Furlanetto rende più onorevole lo scarto, Colombo si "sfoga" con uno schiaccione più manata al tabellone, ma la sostanza non cambia.
Purtroppo si parla di assenze pesanti per la Tazza in semifinale: ci auguriamo che non sia così perché Malusardi e soci meritano di giocarsi le loro carte fino in fondo. Intanto però quest'anno si sono tolti una bella soddisfazione sul campo e non solo con le grigliate e i fritti misti, di cui sono leader indiscussi da sempre...


QUARTO DI FINALE

I RAGAZZI DEL BOH BASTA - MONTENEGRO TEAM 90-75 (29-26, 57-42, 79-57)
BOH BASTA: Cristina Bonalumi 1, Marta Ceppi 6, Carolina Bossi 7, Claudia Biscari 5, Ilaria Brino 1, Thomas Munafò 24, Andrea Radaelli 6, Mauro Corrada, Nicola Crisci 13, Fausto Viganò 8, Simone Casati 19.
MONTE: Giulia Pasqualin 9, Daniele Colzani 3, Margot Lanfredi 3, Fabio Vaiarelli 4, Chiara Bonfanti 9, Gabriele Indraccolo 10, Gabriele Michetti 5, Marica Stefani, Ermanno Guerra 9, Alessandro Flego 23.

Quarta semifinale in 4 anni per i Ragazzi del Boh Basta (eguagliato il record dei Trolli fra il 2006 e il 2009 e dei Belli Freschi dal 2007 a oggi, serie ancora aperta in attesa della loro partita di domani), che prendono il largo dopo una frazione e mezza contro il Montenegro Team, replicando la vittoria ottenuta sul medesimo avversario nei quarti di finale del 2010.
All'inizio il Montenegro riesce a reggere l'oliatissima macchina offensiva dei Boh Basta, soprattutto grazie a 4 triple a bersaglio sull'asse Indraccolo-Flego-Michetti. Prima Munafò e poi Simone Casati tengono però davanti i Boh Basta. Che nel secondo quarto piazzano una spallata violenta alla partita, continuando a martellare sui ritmi del primo quarto (con Munafò-Crisci all'inizio e Carolina Bossi-Radaelli a ridosso dell'intervallo) mentre il Montenegro, privo di Guffanti, cala vistosamente nonostante un caparbio Flego provi a tener botta.
Nella ripresa non c'è più storia: i Boh Basta affilano le armi in vista di semifinali e finali dilagando fino a +25 con anche "Faffo" Viganò a fare la sua parte. Il Montenegro riduce un po' lo scarto nel finale ma la resa è netta, comunque secondo pronostico. Sarà dunque tra Tazza e Boh Basta la prima semifinale di sabato.

Arbitri della serata: Ioppolo F. - Ioppolo V.


*** GIOVEDI' 14 LUGLIO ***

QUARTO DI FINALE

I MOS ANGELINI - I TROLLI 80-90 (17-27, 46-50, 67-67)
MOS: Mariella Arnaboldi 3, Giulia Minati, Alberto Angiolini 14, Daniele Amadio 6, Gianluca Borghi 2, Davide Deluca, Stefano Mercante 6, Milica Micovic 22, Daniele Quartieri 17, Jacopo Mercante 10.
TROLLI: Laura Colombo 4, Simona Scarciello 13, Marco Perego 12, Andrea Colombo, Diego De Andreis 7, Luca Chioda 13, Nicole Battaglia 5, Paolo Vitali 25, Francesco Cappellotto 7, Davide De Lorenzi 3.

A Binzago il cartellone si svuota di stelle e rimangono le squadre. Dopo i Pizza & Piazz, va fuori l'unica altra imbattuta della prima fase, i Mos Angelini tutto talento e "glamour" che molti davano come favoriti assoluti; avanzano invece i Trolli che s'erano qualificati all'ultima partita delle eliminatorie, passando a fatica tra le due migliori terze. Certo l'inserimento di Paolo Vitali, assente fino a martedì ma tornato a marcare il "suo" territorio, ha reso questi Trolli molto simili ai dominatori di qualche anno fa; ma non sarebbe bastato senza una perfetta condotta di gara dell'intero collettivo, mentre i Mos hanno vissuto di folate individuali, per quanto pregevoli, accendendosi e spegnendosi troppe volte per trovare continuità.
In apertura di serata, la buona notizia è che una folata di vento (maestrale, dicono dalla regia) ha disperso la pioggia caduta un'ora prima dell'inizio e asciugato il campo; quella cattiva è che per l'ennesimo incidente sulla Milano-Meda i giocatori arrivano alla spicciolata. Va peggio ai Mos, che alla palla a due sono solo in 6 (poi diventeranno 10 ma senza Bianchi, Corbetta e le due ragazze Arturi e Schieppati, "rapite" dalle finali universitarie europee; al loro posto esordisce l'acciaccata Minati) e ci mettono un po' a capire che bisogna far sul serio: tirano quasi solo da fuori non trovando il bersaglio, mentre i Trolli innescano il loro gioco di ripartenze, tagli e buona circolazione. Dopo 6 minuti è addirittura 4-20 per i Trolli. E' Milica Micovic a svegliare i Mos con una serie di triple a cavallo tra primo e secondo quarto. Poi anche gli altri iniziano a macinare gioco, soprattutto un concreto Quartieri che colpisce sia da sotto che dalla lunga, per il sorpasso sul 30-29. Micovic continua a martellare (già 19 all'intervallo), ma quando la prende in consegna Sisa Scarciello, che le nega canestri in avvicinamento, cambia la musica. La stessa Scarciello infila una tripla, poi Vitali e Chioda in velocità riportano a +7 i Trolli, ridotto a +4 da una tripla di Quartieri allo scadere. Spettacolare prima metà, nel complesso.
A inizio ripresa, un paio di triple di Stefano Mercante riavvicinano i Mos. Un vistoso calo delle percentuali su entrambi i fronti blocca a lungo il punteggio sul 56-56; poi il momento migliore dei Mos, con Jacopo Mercante che attacca con decisione l'ex compagno di squadra (alla Sangiorgese) Vitali segnando 6 punti di fila: 64-59. Ma di fatto i Mos si piantano lì. Suona la carica Scarciello con un assist per l'appoggio al volo di Vitali, che subito dopo segna anche da 3 replicando a Mariella Arnaboldi. A fine terzo quarto perfetta parità sul 67-67.
Il momento decisivo all'inizio dell'ultimo. I Mos, inopinatamente, si disuniscono forzando qualcosa di troppo, senza esito; merito anche della difesa dei Trolli, comunque. Micovic si prende un riposo in panchina ma anche quando torna non incide più (solo 3 punti nella ripresa). E i Trolli rispolverano l'antica arte di punire, con contropiedi e canestri abilmente lucrati da distanza ravvicinata, l'avversario che perde lucidità e si complica la vita. Così Chioda realizza il 67-74 a 6' dalla fine. Poi si fa sentire anche Cappellotto che stoppa Quartieri e ribadisce il +7 a rimbalzo d'attacco. Scarciello continua a far dannare Micovic, che sbaglia due volte di fila ed è seminata in contropiede dall'avversaria per il +10 a -3'. Angiolini prova a ridurre lo scarto ma la gestione di Perego è come sempre impeccabile e i Trolli non corrono rischi.
Grande impresa dunque per i Trolli, che comunque vada a finire incamerano la loro sesta coppa negli ultimi 8 anni, forse la più inattesa di tutte. Si parla di assenze di Perego e Vitali per la semifinale: sarà così o ricompariranno in extremis? Lo sapremo sabato.


QUARTO DI FINALE

BELLI FRESCHI - IL CACHUCCHO DELLO ZIO 81-82 (15-19, 38-36, 54-58)
BELLI: Claudia Bussola 12, Valentina Gariboldi 15, Andrea Paieri 5, Elisa Zanon 3, Noemi Frate 3, Roberto Anzivino 7, Alessia Busnelli, Fabrizio Vismara, Luca Bergna 18, Cesare Pifferi 9.
CACHUCCHO: Lalla Guidi, Selene Marulli 2, Mauro Perego 5, Paolo Bernardi 12, Nicola Vitale 4, Alessandro Padova 10, Andrea Solaini 20, Valentina Gatti 11, Lucio Santroni 13, Christian Teruzzi 5, Erik Bertolini.

Fuori anche i campioni nella roulette impazzita di Binzago 2011. Il Cachuccho dello Zio vola in semifinale togliendosi tre scimmie dalla spalla in un colpo solo: da 3 edizioni consecutive perdeva nei quarti di finale; batte la sua più classica rivale; e trova da Andrea Solaini i tiri liberi decisivi a 6 secondi dalla fine. Situazione identica ai quarti di 3 anni fa, contro lo stesso avversario ma con esito opposto: quella volta il grande "L" sbagliò mentre stavolta ha fatto 2/2. Immaginiamo che Solaini, veterano di mille vittorie (da ultima la promozione in C1 con l'Urania Milano un mese e mezzo fa), riuscisse lo stesso a dormire la notte, ma è pur sempre un riscatto in grande stile. Si conferma, invece, il "tabù" che da 10 anni ormai impedisce alla squadra campione di fare il bis.
Belli Freschi al completo, Cachuccho in difficoltà nella parte femminile viste le assenze di Giunzioni e Silva e il polso ancora fasciato di Marulli. Prova subito Claudia Bussola ad approfittarne. Ma è il Cachuccho a iniziare meglio, con Solaini e anche un rocambolesco "flipper" su palla vagante che finisce dentro nel canestro dei Belli. Dal 7-17 i campioni in carica si scuotono con Bergna; poi pareggiano a inizio secondo quarto dopo un tecnico alla panchina del Cachuccho. Vanno anche davanti i Belli con due triple di un'ottima Valentina Gariboldi. Le ragazze del Cachuccho riescono a limitare i danni con Gatti, ma è comunque +2 Belli all'intervallo, anche se Bergna fa 0/2 ai liberi dopo aver subito fallo allo scadere.
A inizio ripresa è la panchina del Cachuccho a produrre buoni spunti per il nuovo sorpasso: prima Vitale, poi Perego, poi Bernardi che infila in serie una tripla, un contropiede e una correzione al volo per il +7. I Belli, un po' spenti in questo frangente, limitano i danni dalla lunetta.
In avvio di ultimo quarto i Belli lanciano un assalto che ribalta nuovamente la situazione: 10-0 con due entrate di Bussola (che approfitta dei 4 falli di cui sono gravate Guidi e Marulli) e due triple in transizione di Elisa Zanon e Bergna. Massimo vantaggio dei Belli sul 67-61 a 6' dalla fine. Il Cachuccho è bravo a riprendere il filo con la rodata coppia Solaini-Santroni; poi Gatti, dopo aver rifilato uno stoppone a Bussola, sigla il sorpasso su rimbalzo d'attacco, infine Santroni completa un parziale di 1-12 per i suoi con un arresto e tiro in transizione (68-73 a -3').
Volata vibrante. Con due triple di Pifferi e Gariboldi i Belli si riavvicinano a -2, ma Solaini li respinge con un suo classico arresto e tiro. Anzivino però pesca un jolly rubando palla a Solaini che commette antisportivo: 2/2 in lunetta, Zanon sbaglia in entrata ma il rimbalzo schizza lungo e Pifferi è pronto per la fiondata dall'arco. Sorpasso Belli Freschi, 79-78 e mancano ormai 35 secondi. Con grande freddezza prima Santroni, poi Anzivino a -10", infine Solaini a -6" si guadagnano falli e trasformano dalla lunetta. 81-82 per il Cachuccho, ultimo timeout per i Belli che scelgono di lanciare Bussola in velocità: la giocatrice di Valmadrera si fionda a metà campo ma perde il controllo e la palla va fuori. Festeggia il Cachuccho che ritrova i Trolli con cui ha vinto 8 giorni fa nella prima fase. Da notare che in semifinale vanno 3 squadre del girone C.

Arbitri della serata: Camerino e Corsico.


*** SABATO 16 LUGLIO ***


SEMIFINALE

TAZZA LA PUPAZZA - I RAGAZZI DEL BOH BASTA 78-102 (17-22, 32-49, 52-78)
TAZZA: Laura Farinello 17, Masha Maiorano 12, Mara Brambilla 2, Daniele Mereu 21, Riccardo Zilli 14, Carlo Meroni 4, Marco Malusardi 3, Ettore Barbieri 5.
BOH BASTA: Cristina Bonalumi 4, Marta Ceppi 8, Carolina Bossi 5, Claudia Biscari 4, Thomas Munafò 26, Andrea Monguzzi 4, Mattia Casati 7, Nicola Crisci 15, Fausto Viganò 12, Andrea Radaelli 17.

Terza finale in 4 anni per i Ragazzi del Boh Basta, che domani cercheranno di conquistare il secondo titolo dopo quello del 2009. Strada spianata, in questa semifinale, dalle assenze di Turconi e Antonini, i due uomini migliori della Tazza: la squadra-sorpresa del torneo, con queste defezioni e per giunta sulla distanza dei 40 minuti, aveva poche o nulle possibilità di contrastare la macchina da guerra avversaria, pur priva di Simone Casati. Infatti la partita è durata un quarto e mezzo, poi i Boh Basta hanno innestato il turbo.
Inizio al piccolo trotto (4-7 dopo 5'), poi l'unico vantaggio della Tazza con un parziale di 7-0 grazie a qualche accelerazione di Mereu e Zilli. L'ingresso di Viganò e Radaelli scuote i Boh Basta dal momentaneo torpore, ma Mereu rifila uno stoppone a Radaelli mentre Laura Farinello segna 3 canestri di fila. Tuttavia i Boh Basta chiudono avanti di 5 il primo quarto con un'entrata di Ceppi su Maiorano allo scadere.
L'impressione è che appena i Boh Basta troveranno il ritmo, l'equilibrio non durerà a lungo. Crisci firma il +11 (19-30) segnando una serie di canestri da sotto, poi un generoso Barbieri riesce ad arginarlo e segna anche un paio di canestri, propiziando la risalita dei suoi fino a -4. Ma lì si spegne la luce per la Tazza, che con Maiorano in serata poco brillante non ha più carte da giocarsi per rispondere al fornitissimo arsenale dei Boh Basta: arriva un parziale di 0-14 iniziato dalle ragazze, continuato da Viganò e chiuso da un Munafò fin lì in ombra ma che diventa inarrestabile, segnando anche da 8 metri sulla sirena.
La ripresa non ha storia. Munafò, Crisci e Radaelli continuano a imperversare. La Tazza alza bandiera bianca e lo scarto tocca i 30 punti a inizio ultimo quarto, quando entra l'acciaccato Andrea Monguzzi, giocatore storico dei Boh Basta, finora non impiegato nel torneo: segna subito due volte. A pochi secondi dalla fine una tripla di Munafò fa scollinare i Boh Basta oltre quota 100. La Tazza può consolarsi con la prima coppa della sua storia a Binzago.


FINALE GARA DI TIRO DA 3 PUNTI

Una spruzzata di pioggia caduta esattamente al termine della prima semifinale costringe allo spostamento in palestra. La gara di tiro da 3 si decide per un solo secondo di differenza: Diego De Andreis dei Trolli, a parità di punteggio nel giro finale (9), ha impiegato 36" contro 37" di Francesco Colombo dei Fuskugnaskamukula. Al terzo posto Umberto Pozzi dei Fuskugnaskamukula, al quarto Fabio Vaiarelli del Montenegro Team.
Questi erano i premi in palio:
1° Classificato – Smartbox-relax per 2 persone, spendibile in un centro benessere a scelta, offerta dall’organizzazione.
2° Classificato – Bicicletta offerta dall’organizzazione.
3° Classificato – Tintoria Express Termozeta offerta da “Euronics Point” di Ventura Omar e Morris – Corso Roma 34 - Cesano Maderno.
4° Classificato – Buono valido per due persone per un viaggio organizzato di giornata, a scelta tra quelli inseriti nel programma 2011, offerto dalla “Agenzia Viaggi Bonfanti” – Via Matteotti 13 – Cesano Maderno.


SEMIFINALE

I TROLLI - IL CACHUCCHO DELLO ZIO 86-99 (14-24, 32-53, 54-76)
TROLLI: Laura Colombo 5, Giada Carta 6, Simona Scarciello 18, Andrea Colombo 2, Diego De Andreis 13, Luca Chioda 31, Nicole Battaglia 7, Francesco Cappellotto 1, Davide De Lorenzi 3.
CACHUCCHO: Lalla Guidi 4, Selene Marulli, Mauro Perego 2, Nicola Vitale 4, Alessandro Padova 5, Andrea Solaini 18, Valentina Gatti 23, Christian Teruzzi 3, Erik Bertolini 12, Paolo Bernardi 14, Maurice Kaburi 14.

Fortunatamente la pioggia dura poco e si può tornare all'aperto per la seconda semifinale. Che come la prima è a senso unico per via di assenze troppo pesanti in una squadra che, dopo aver confezionato una sorpresa nei quarti, non può giocarsela ad armi pari in semifinale. In questo caso i Trolli: dopo aver fatto il miracolo contro i Mos Angelini grazie alla fugace apparizione di Paolo Vitali, riperdono nuovamente il loro "braccio" principe insieme alla "mente" Marco Perego. Così un Cachuccho che dopo aver detronizzato i Belli Freschi nei quarti si conferma carico e ben oliato nei meccanismi non deve nemmeno spremersi più di tanto per tornare in finale dopo 4 anni, e guadagnarsi la possibilità di infrangere il tabù che non l'ha mai visto salire sul gradino più alto di Binzago nonostante in ogni edizione si presentasse tra le favorite.
Qualche assenza, nell'occasione, anche nelle file del Cachuccho: le ragazze Silva e Giunzioni (ancora "stoica" Marulli a giocare col polso fasciato) e il top scorer Santroni. Ma riappare, in compenso, l'imponente massa di Maurice Kaburi, che mancava dalle scene binzaghesi da 3 anni. Il Cachuccho si spiana subito la strada. Serve bene Valentina Gatti utilizzando anche il "pick and roll", colpisce dalla lunga con Solaini e Bertolini. Due bombe di quest'ultimo e un contropiede di "L" portano già al +14 (8-22). Dall'altra parte c'è Chioda che lotta caparbiamente ma è troppo poco.
A inizio secondo quarto Kaburi mostra di essere già "sul pezzo": realizzerà 12 punti in questa frazione. Il vantaggio sale a +18, poi uno sprazzo di Sisa Scarciello fa risalire i Trolli a -11. Ma è l'ultimo sussulto: Kaburi dà inizio alla spallata decisiva con una tripla e un rimbalzo d'attacco convertito. S'aggiunge anche Bernardi e sul +21 all'intervallo i conti sono chiusi con largo anticipo. Nella ripresa Chioda segna a raffica ma può solo limitare i danni, così come Sisa Scarciello. Questo Cachuccho certamente non è lo stesso che due settimane fa ha incassato un -35 dai Boh Basta: ma sarà in grado di ribaltare quell'esagerato divario? Lo vedremo domani sera in una partita che promette (e ci vuol poco) più equilibrio rispetto a queste due semifinali.

Arbitri della serata: Serrao e Monaco.


*** DOMENICA 17 LUGLIO *** (in palestra)

FINALE 3° POSTO

TAZZA LA PUPAZZA - I TROLLI 86-89 (24-17, 50-38, 64-61)
TAZZA: Laura Farinello 16, Masha Maiorano 27, Mara Brambilla 2, Daniele Mereu 6, Riccardo Zilli 2, Matteo Turconi 28, Carlo Meroni 4, Marco Malusardi, Ettore Barbieri 1.
TROLLI: Laura Colombo 7, Giada Carta 7, Simona Scarciello 2, Marco Perego 24, Luca Chioda 14, Nicole Battaglia 6, Francesco Cappellotto 18, Davide De Lorenzi 8.

I Trolli salgono sul gradino più basso del podio (per la seconda volta in 3 anni) vincendo la "finalina" tra due squadre che possono entrambe sorridere per aver raggiunto un piazzamento superiore alle attese d'inizio torneo. Con beffarda puntualità la pioggia inizia a cadere abbondante alle 19 precise, orario d'inizio della serata, e s'intuisce presto che non ci sono speranze che il campo all'aperto s'asciughi in tempo per la finalissima: solo una volta, nella preistoria del torneo, era capitato che piovesse la domenica conclusiva.
La partita tra Trolli e Tazza, con qualche assenza da entrambe le parti, è divertente come da tradizione nelle finali per il terzo posto, diventando poi combattuta nel finale quando entrambe ci tengono a vincere. La Tazza rimane a secco nei primi 4 minuti (0-7), poi con l'ingresso di un ispirato Turconi inizia a distendersi in velocità, chiudendo a +7 il primo quarto.
Nel secondo continua a veleggiare la Tazza, che dilaga sul 34-17, con Turconi già a quota 18. Per giunta Sisa Scarciello esce per infortunio alla caviglia. Perego, Nicole Battaglia e Chioda provano a scuotere i Trolli, ma Masha Maiorano li ricaccia indietro nel finale di tempo. Con due tiri liberi poco prima dell'intervallo, la fromboliera da Sesto San Giovanni diventa la miglior marcatrice di tutti i tempi del torneo (o meglio, dal 2003, anno dal quale abbiamo i dati), uomini compresi. Mica male per essere una donna.
La partita cambia direzione nel terzo quarto. L'attacco della Tazza non è più efficace come all'inizio, non riuscendo più a correre né a trovare soluzioni a difesa schierata: saranno infatti appena 2 i falli subiti dalla Tazza nel secondo tempo. I Trolli invece diventano più aggressivi, con le accelerazioni di Chioda e Giada Carta e il predominio in area di Cappellotto. Le triple di Laura Farinello e Maiorano conservano un vantaggio minimo per la Tazza fine terzo quarto.
Nell'ultimo periodo si viaggia ormai punto a punto. Sale di tono Perego, che con 9 punti in rapida serie e un assist per Cappellotto propizia il sorpasso dei Trolli a 3'30" dalla fine (79-80). Pronta la replica di Maiorano da 3, ma Cappellotto ripristina la parità (82-82) e da lì decidono gli episodi. I Trolli segnano i loro ultimi 7 punti dalla lunetta, alla Tazza non basta un tap-in di Turconi per l'ultimo vantaggio (86-85) perché poi Cappellotto fa 2/2, Zilli sbaglia da 3 e una contesa Mereu-Perego vede la freccia premiare i Trolli che allungano a +3 con Chioda. L'ultimo tentativo di Turconi, fuori equilibrio da 3, non va a bersaglio.


FINALE 1° POSTO

I RAGAZZI DEL BOH BASTA - IL CACHUCCHO DELLO ZIO 87-85 (27-22, 45-39, 66-59)
BOH BASTA: Cristina Bonalumi, Marta Ceppi 7, Carolina Bossi 11, Claudia Biscari 2, Thomas Munafò 21, Mauro Corrada, Mattia Casati 2, Nicola Crisci 15, Fausto Viganò 2, Simone Casati 27, Andrea Monguzzi ne.
CACHUCCHO: Lalla Guidi, Selene Marulli 4, Mauro Perego 4, Paolo Bernardi 9, Nicola Vitale ne, Alessandro Padova 10, Andrea Solaini 21, Valentina Gatti 27, Christian Teruzzi 4, Erik Bertolini 6.

I Ragazzi del Boh Basta trionfano a Binzago per la seconda volta in 3 anni. S'arrende un caparbio Cachuccho dello Zio, che nonostante un organico ridotto ha rimontato tutti i tentativi di fuga degli avversari, uscendo a testa altissima anche se deve rinviare nuovamente l'appuntamento col trofeo Cesare Mauri.
Una grande finale, combattutissima, con lampi di spettacolo e decisa solo all'ultimo tiro davanti a un'altrettanto grande cornice di pubblico, che ha progressivamente riempito le tribune della palestra e tutti i posti in piedi a bordo campo (qualcuno pure fuori...). Due squadre vere, dai meccanismi rodati e collettivi solidi a supporto dei rispettivi protagonisti assoluti di serata, i giovani Simone Casati e Valentina Gatti, eletti poi migliori giocatori del torneo.
Si parte con assenze su entrambi i fronti, ma più pesanti sono quelle del Cachuccho, che deve fare a meno dei lunghi Santroni e Kaburi e delle ragazze Giunzioni e Silva, dovendo quindi resistere, come nei quarti e in semifinale, con 3 donne di cui Marulli infortunata al polso. Mentre nei Boh Basta mancano solo Radaelli e Ilaria Brino. I primi 4 minuti sono scoppiettanti (11-11): a un tap-in di Crisci e una tripla di Munafò rispondono due entrate di Bertolini; quindi tocca a Solaini e Padova replicare alle percussioni di un'intraprendente Carolina Bossi. Poi le percentuali scendono leggermente ma perdura l'equilibrio (16-16 al 7'), finché l'ingresso di Simone Casati dà una scossa immediata ai Boh Basta e alla partita: il talento di Desio segna 11 punti in pochi minuti, tra cui uno spettacolare "slalom" su Perego e una magia allo scadere del primo quarto: palla rubata a metà campo e tripla da 9 metri che s'insacca di tabella per il 27-22.
Da questo punto in avanti il tema della gara diventano i minibreak dei Boh Basta e le puntuali rimonte del Cachuccho. Che dopo aver servito poco Valentina Gatti nel primo quarto, capisce che la sua "centrona" è un'arma letale contro le pur valide donne avversarie, che sono tutte guardie. Così le recapitano buoni palloni in area che lei trasforma con micidiale puntualità (12 punti nel solo secondo quarto) ma non solo grazie al vantaggio di stazza, come dimostra un canestro su rimbalzo d'attacco preso di reattività sulla testa degli uomini. Non è però sufficiente a mandare in vantaggio il Cachuccho, se non in un brevissimo frangente (29-30 al 13'), perché Carolina Bossi e Crisci (grande assist di Simone Casati per un suo canestro e fallo) tengono botta nel momento più opaco dei Boh Basta, che sbagliano qualche contropiede di troppo (38-38 al 18'). Anche stavolta il finale di quarto è propizio ai Boh Basta, che piazzano un prezioso 7-0 comprendente un contropiede di Marta Ceppi e un tap-in di Crisci; ci mette solo una pezza Teruzzi con un libero allo scadere (45-39).

Dopo la pausa riparte meglio il Cachuccho, ben deciso a non far scappar via i Boh Basta: lo dimostra Padova con uno stoppone su Crisci. I Boh Basta sbagliano 5 tiri in una stessa azione, mentre "Micia" Gatti è infallibile, sia da sotto che in "giro e tiro" da centro area. Ma dopo aver firmato il pareggio (47-47 al 22') è costretta a uscire per 4 falli. Potenziale svolta della partita, e infatti i Boh Basta colgono l'attimo per scattare nuovamente con Simone Casati, sempre lui: segna in contropiede (rischiando di farsi male), smazza un assist d'oro per Crisci, ruba palla da rimessa e segna. Solaini prova a ribattere con 3 canestri (58-55 al 27') ma ancora una volta il finale di quarto dice bene ai Boh Basta: un rimbalzo d'attacco di Viganò su tiro libero diventa un assist per la tripla di Munafò che poi concede il bis allo scadere, una vera "pennellata" dopo aver depistato Bernardi con un cambio di direzione: 66-59.
L'impressione è che i Boh Basta possano scappar via se danno più continuità alle loro fiammate. Ma il Cachuccho risponde con un'aumentata intensità difensiva e, manco a dirlo, con l'immarcabile Gatti che, rientrata, va subito a segno (66-63) mentre i Boh Basta perdono Mattia Casati per 5 falli. Solaini fallisce la tripla del pari in transizione, ma poco dopo sigla il -1 rubando palla su rimessa dal fondo (70-69 al 34'). L'elastico continua: ogni volta i Boh Basta riprovano lo strappo ma il Cachuccho ricuce. Splendida la circolazione-palla sul perimetro tra Munafò e Simone Casati per la tripla di quest'ultimo, ma Gatti segna due volte di fila (74-73 al 35'). Casati non sbaglia in "reverse" su assist di Crisci ma poco dopo il Cachuccho agguanta il pari con due liberi di Solaini (80-80 a 2'30" dalla fine).
Si riparte quindi da zero in una volata vibrante, che sembra di nuovo prendere la direzione dei Boh Basta quando Casati inventa un canestro in area e Selene Marulli fallisce la tripla del sorpasso; ma Solaini intercetta un passaggio di Ceppi e subisce fallo, anche se mette solo un libero (82-81 a -1'20"). Il Cachuccho spende qualche fallo per arrivare al bonus; ma non riesce a fermare Munafò che in entrata segna l'84-81 a -1'. Risponde subito Solaini, anche lui in penetrazione (84-83). Poi Casati perde il controllo in entrata e fa passi: ma Solaini lo imita con uguale infrazione.
A 30 secondi dalla fine il Cachuccho deve quindi fare fallo sistematico su Ceppi: l'mvp femminile del lontano 2002 non trema e il suo 2/2 vale l'86-83. Il Cachuccho va da Gatti, ma il suo scarico è intercettato dai Boh Basta che si lanciano in contropiede per il colpo del k.o.: incredibilmente però Munafò s'incarta e perde palla. I Boh Basta fanno volutamente fallo su Solaini per impedire la tripla del pari; a -7" il veterano milanese sceglie di segnare entrambi i liberi (anziché cercare un rimbalzo sul secondo) ed è 86-85. Fallo immediato su Casati che ne mette solo uno a -5" (87-85): ultima chance per il Cachuccho, ma i Boh Basta difendono bene e Bernardi deve inventarsi una tripla precaria che va sul ferro.
Festeggiano dunque i Boh Basta, nuovamente sul trono a due anni di distanza. Menzione particolare per Claudia Biscari che centra due record in un colpo solo: presenza numero 50 a Binzago e quarto titolo, dopo quelli vinti con i Porrignos (2002 e '04) e ovviamente quello coi Boh Basta nel 2009. Grande lei ma applauso a tutti i protagonisti di serata, compresi gli arbitri Camerino (settima finale binzaghese per lui) e Corsico, che a nostro parere hanno tenuto bene in mano la partita pur tra mille episodi e contatti "a rischio". Nonostante la pioggia, Binzago 2011 finisce col sorriso.

Arbitri della serata: Camerino e Corsico.

Cronache 2011 - 2^ settimana (4-10 luglio)

*** LUNEDI' 4 LUGLIO ***

GIRONE C

I RAGAZZI DEL BOH BASTA - I TROLLI 79-86 (27-13, 46-37, 67-64)
BOH BASTA: Cristina Bonalumi 2, Marta Ceppi ne, Carolina Bossi 9, Claudia Biscari 9, Ilaria Brino 2, Andrea Monguzzi ne, Mattia Casati 7, Fausto Viganò 12, Simone Casati 15, Thomas Munafò 23.
TROLLI: Laura Colombo 10, Giada Carta 7, Simona Scarciello 8, Chiara De Ponti, Marco Perego 12, Andrea Colombo 2, Diego De Andreis 7, Luca Chioda 22, Nicole Battaglia 6, Davide De Lorenzi 4, Francesco Cappellotto 8.

Trolli come ai vecchi tempi? Forse non ancora, in assenza di Vitali, ma intanto strappano col cuore una vittoria a sorpresa sui Ragazzi del Boh Basta, reduci da un'impressionante prova di forza col Cachuccho dello Zio. Organici rimescolati per entrambe le squadre: i Boh Basta ritrovano Viganò e Munafò ma devono fare a meno di Crisci, Radaelli e Marta Ceppi; solo buone notizie per i Trolli che rispetto al k.o. coi Grimy hanno Cappellotto e Sisa Scarciello in più. All'inizio, però, tutto sembra andare come da pronostico, coi Boh Basta che rullano a mille andando a segno con tutti per un "doppiaggio" sul 27-13 a fine primo quarto.
Nel secondo la serata di vena delle ragazze dei Trolli (in evidenza in questa frazione la '93 Colombo) aiuta i Trolli a restare in partita limando qualche punto di scarto all'intervallo, anche se uno sprazzo di Munafò conserva un buon vantaggio per i Boh Basta.
A inizio ripresa il momento-chiave: con Nicole Battaglia e Cappellotto i Trolli si riportano definitivamente in partita, e di lì in avanti sarà punto a punto. Simone Casati è ben marcato da De Andreis anche se nel finale di terzo quarto prova a ricacciare indietro i Trolli con una tripla; e all'inizio dell'ultimo periodo, con Viganò che svetta in area sui due lati del campo e Munafò che segna dall'arco, i Boh Basta riallungano a +9 che diventa anche +10 a 4' dalla fine con una serie di tiri liberi (77-67). Da lì in poi, però, i Boh Basta gestiscono male, affrettando conclusioni da 3 che non entrano e sciupando parecchio dalla lunetta, mentre i Trolli ribaltano la partita con la coppia Chioda-Perego che firma 20 punti complessivi nell'ultimo quarto, con una serie di giocate caparbie come il canestro più aggiuntivo di Chioda dopo aver incassato una stoppata da Mattia Casati (79-79); o la successiva rubata di Perego su Simone Casati con contropiede più 5° fallo dello stesso Casati (79-82). Un'altra rubata, stavolta di Chioda su Mattia Casati, chiude i conti (12-22 il parziale dell'ultimo quarto, ma 2-19 nel finale).
Troppo presto per dire quanto peserà questo risultato per entrambe le squadre: i Trolli dovranno comunque battere almeno una tra Cachuccho e Fuskugnaska, mentre i Boh Basta possono salvaguardare il primato nel girone se non perdono coi Grimy. Di sicuro però le carte si rimescolano in modo interessante.


GIRONE A

I MOS ANGELINI - TAZZA LA PUPAZZA 73-69 (14-11, 29-29, 47-46)
MOS: Mariella Arnaboldi 8, Giulia Arturi 8, Milica Micovic 11, Veronica Schieppati, Daniele Amadio 5, Alberto Angiolini 3, Alessandro Bianchi 7, Gianluca Borghi 7, Pierpaolo Corbetta, Davide Deluca 5, Jacopo Mercante 8, Stefano Mercante, Daniele Quartieri 11.
TAZZA: Laura Farinello 5, Masha Maiorano 23, Federica Acerbis 5, Mara Brambilla, Daniele Mereu, Riccardo Zilli 4, Valerio Antonini 17, Matteo Turconi 9, Carlo Meroni, Marco Malusardi 6, Ettore Barbieri.

Ed ecco l'atteso esordio dei Mos Angelini, ultima squadra a calarsi nella riffa binzaghese 2011, ma la prima nei pronostici della maggior parte dei giornali che seguono il torneo. In effetti l'organico, sia maschile che femminile, è sontuoso. Test impegnativo per loro contro una Tazza caricata dalla vittoria inaugurale sul Montenegro Team. Momento storico perché in campo ci sono ben 3 giocatrici di A1, mai successo prima: Maiorano (Venezia), Micovic (Napoli) e Arturi (Geas Sesto), quest'ultima al suo debutto assoluto al torneo.
Come da tradizione, Alessandro Bianchi apre con una tripla da metà campo: a bersaglio. Poi però il punteggio decolla a fatica: si gioca "corri e tira" su entrambi i fronti ma sono perlopiù sparacchiamenti a salve. Com'è abbastanza logico, per i Mos, che devono ruotare 9 uomini tutti di livello, non è facilissimo trovare il ritmo; ne approfitta la Tazza, con un Antonini carico, per stare a ruota per tutta la partita. Offrono subito spunti i duelli tra le ragazze: Micovic batte Maiorano in penetrazione, Masha risponde con due recuperi finalizzati con 5 punti in transizione, ma allo scadere del primo quarto Arturi manda a canestro in contropiede Mariella Arnaboldi per il +3 Mos.
Ancora Arturi con un'entrata acrobatica su Maiorano propizia il +7 Mos in avvio di secondo periodo; ma nuovamente la coppia Antonini-Maiorano riporta a contatto la Tazza. E' il momento migliore di Masha, che segna 5 punti di fila contro Arturi e poi un'altra tripla per il sorpasso (25-26). Non trova invece precisione al tiro Micovic, ma la Tazza ha poche alternative ai suoi due realizzatori e manda sul ferro 4 liberi di fila, così i Mos agganciano il pari all'intervallo su rimbalzo in attacco di Micovic.
Massimo vantaggio per la Tazza a inizio ripresa (+4), poi continua l'alternanza di sorpassi mentre le percentuali salgono. A uno schiaccione in contropiede di Jacopo Mercante risponde una tripla di Laura Farinello. C'è un po' di nervosismo e ne fa le spese la Tazza: tecnico alla panchina e tecnico a Mereu in rapida serie. Ma i Mos ne approfittano solo in parte; anzi, un contropiede di Maiorano rimette avanti la Tazza (45-46). Risposta importante di Arturi: con due canestri sul finire del terzo quarto ridà fiato ai Mos, che non saranno più superati.
I Mos sembrano una Ferrari che viaggia a singhiozzo, ma quando premono un attimo sull'acceleratore arriva il break: comincia Arnaboldi, completa Bianchi con una tripla per il +8. I Mos sembrano poter controllare (60-52 a 4' dalla fine), grazie a Quartieri che segna tutti i suoi 11 punti nell'ultimo quarto. Ma ancora Maiorano e Antonini non ci stanno, siglando il -2 a -2'30". Un passaggio di Angiolini che si stampa sulla capoccia di Borghi crea un momento d'ilarità generale, ma poi lo stesso Angiolini smazza un assist per Quartieri, il quale pochi secondi dopo fa il bis in contropiede (+6 a -1'). Maiorano segna in entrata ma sbaglia l'aggiuntivo, Borghi fa 2/2, caparbio Malusardi che dopo uno 0/3 in lunetta (complice il vento) infila una tripla su rimbalzo in attacco (71-68), ma ormai mancano solo 6" e Arturi sigilla con due liberi.

Arbitro della serata: Taccarelli.


*** MARTEDI' 5 LUGLIO ***

GIRONE B

BLACK SHEEP - VAM PIRI 84-82 (14-24, 37-43, 61-64)
BLACK: Laura Anzivino 11, Jessica Genta 39, Riccardo Ponzoni 3, Francesca Bonfanti 3, Giulia Zumbaio 6, Chuck Petridis, Giulio Tassinari 12, Steve Palazzi 4, Salvatore Vicinzino, Chiara Rossi, Jacopo Pellegrini 6.
VAM: Federico Licheri 1, Andrea Valassina 16, Massimiliano Cozzi 5, Marco Novati 6, Simona Zanotti, Andrea Miglioli 10, Marika Assi, Marianna Bonfiglio 5, Tommaso Terreran 29, Elena Ceriani 10.

Vittoria d'oro, strappata con le unghie, per i Black Sheep che beffano in volata i Vam Piri dopo aver sempre inseguito. Con 2 successi su 2 le "pecore nere" si assicurano come minimo il terzo posto nel girone, in attesa di confrontarsi con Pizza & Piazz e Belli Freschi per capire se potranno puntare anche a qualcosa di più. Decisiva, contro i Vam, la prestazione realizzativa delle ragazze dei Black (59 punti totali, sfiorato il record assoluto di 62, detenuto dai Pizza Express), in particolare di Jessica Genta che mettendone a referto 39 ritocca il primato femminile "all time", già suo dallo scorso anno con 37.
I Vam Piri azzannano la partita nel primo quarto con una serie di fiondate dalla lunga di Terreran, Valassina, Marianna Bonfiglio e Cozzi. I Black, a parte una Genta subito volitiva, danno pochi segni di vita e sprofondano fino a -16. Poi con Laura Anzivino e la solita Genta riducono lo svantaggio anche se gli uomini dei Vam e la veteranissima Elena Ceriani sono ispirati e non consentono mai il riaggancio. Stesso copione nel terzo quarto, con nuovi tentativi di rimonta guidati da Genta e da Pellegrini e le risposte di Terreran, Miglioli e Valassina. Anche nell'ultimo periodo i Vam, pur senza più l'energia iniziale, mantengono un +8 a circa 3' dalla fine.
Ma la volata è tutta dei Black, che se la giocano con più lucidità, liberando spazi per gli 1 contro 1 dell'inarrestabile Genta (15 punti nel solo ultimo quarto), mentre i Vam sciupano qualcosa di troppo in lunetta e in contropiede. La svolta decisiva quando Genta guadagna un antisportivo sul -3 a 20" dalla sirena: segna solo un libero, ma sul possesso successivo Tassinari infila la tripla del sorpasso. I Vam perdono palla, Genta fa ancora 1/2 dalla linea e i Vam sprecano di nuovo, stavolta definitivamente.
Da notare che è la quinta partita di fila che si risolve nell'ultimo minuto: niente male come equilibrio, questo Binzago 2011...


GIRONE C

IL CACHUCCHO DELLO ZIO - FUSKUGNASKAMUKULA 100-62 (20-19, 48-32, 77-49)
CACHUCCHO: Erik Bertolini 9, Claudia Giunzioni 6, Selene Marulli ne, Mauro Perego 11, Paolo Bernardi 10, Nicola Vitale 6, Alessandro Padova 2, Elisa Silva 9, Andrea Solaini 16, Valentina Gatti 9, Lucio Santroni 20, Christian Teruzzi 2.
FUSKU: Simona Frigerio 5, Sara Moro 9, Maria Galbiati 2, Tiziana Cattaneo 2, Elena Marchesi, Francesco Colombo 1, Claudio Chinosi 2, Umberto Pozzi 6, Stefano Ornaghi 10, Umberto Galli 13, Alessandro Lanzani 12.

Riscatto del Cachuccho, che dopo l'inopinato -35 contro i Boh Basta rifila il medesimo trattamento ai Fuskugnaska, sfiorando il "quarantello" di scarto con 100 punti tondi a referto. Partita in realtà equilibrata fino a metà secondo quarto: all'inizio di marca Santroni risponde il solito duo Galli-Lanzani; poi tocca a Sara Moro replicare a Mauro Perego. Dal 26-26 però il calo dei Fuskugnaska è netto, e il Cachuccho piazza un 13-0 già decisivo, ancora con Perego e poi Santroni, Solaini e "Micia" Gatti. Prima dell'intervallo lo scarto s'arrotonda a +16; i Fuskugnaska non danno segnali di risveglio mentre il Cachuccho mostra di aver ritrovato smalto con azioni corali che mandano a segno tutti. Il Cachuccho si giocherà, probabilmente, il secondo posto contro i Trolli (giovedì); i Fusku dovranno sperare che i Trolli perdano per poi batterli all'ultima giornata delle eliminatorie e guadagnarsi il terzo posto, anche se la differenza canestri, con questa scoppola, è deficitaria.

Arbitro della serata: Corsico.


*** MERCOLEDI' 6 LUGLIO ***

GIRONE A

MONTENEGRO TEAM - 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 83-73 (21-24, 45-41, 64-57)
MONTE: Giulia Pasqualin 7, Margot Lanfredi 12, Fabio Vaiarelli 5, Gabriele Indraccolo 5, Federico Guffanti 10, Marica Stefani, Ermanno Guerra 10, Alessandro Flego 13, Chiara Bonfanti 8, Gabriele Michetti 13.
9 METRI: Ilaria Guidi 9, Veronica Romanò 2, Gianluca Curti 5, Alessandro Zinni 2, Daniele Ronzoni 17, Matteo Mariani 8, Marco Penzo 8, Claudia Tessitore 7, Pierpaolo Barzago 6, Marco Bassi 9.

Vittoria importante per il Montenegro Team, che resta in corsa per la qualificazione, giocandosi probabilmente tutto venerdì contro i Bolliti. I 9 Metri resistono bene per 3 quarti e mezzo, ma a parte la fase iniziale devono sempre inseguire. La mitraglia di Ronzoni è ben oliata nel primo quarto, in cui spara 5 triple a bersaglio (poi però non segnerà quasi più), propiziando un allungo fino a +7 ricucito da Michetti. La situazione si ribalta a favore del Montenegro nel secondo periodo, con Guffanti, Flego e uno sprazzo finale di Margot Lanfredi per il +9, che però è ridotto dai 9 Metri con 5 punti da fuori negli ultimi secondi.
Nel terzo quarto continua il testa a testa ma col Montenegro, dicevamo, sempre avanti tranne un brevissimo riaggancio (55-55) siglato da Curti e Zinni. Le ragazze dei Monte, anche se Giulia Pasqualin è meno incisiva che nella partita precedente, danno un contributo offensivo leggermente superiore alle avversarie, poi sono Flego, Guffanti e Vaiarelli a costruire il mini-break fino a +7 in chiusura di frazione. Claudia Tessitore riporta i suoi a -4 all'inizio dell'ultimo periodo, ma il Montenegro risponde bene e con un contropiede di Michetti prende un +11 che chiude i conti a 4' dalla fine.


GIRONE A

I MOS ANGELINI - I BOLLITI 89-76 (30-15, 45-36, 66-54)
MOS: Mariella Arnaboldi 7, Giulia Arturi 6, Alberto Angiolini 4, Daniele Amadio 8, Gianluca Borghi 5, Davide Deluca 5, Veronica Schieppati 23, Stefano Mercante 1, Alessandro Bianchi 11, Daniele Quartieri 7, Jacopo Mercante 12.
BOLLITI: Nadia Longoni 2, Paola Debattista 3, Sabrina Ferrari 6, Sabrina Conti 2, Stefano Guerrato, Manuel Tosetti 4, Massimo Guerrato 9, Paola Contu 4, Mario Castelli 6, Dario Vendramini 36, Andrea Razzaboni 4.

Prova di forza dei Mos Angelini, che comandano dall'inizio alla fine nell'atteso confronto coi Bolliti. Partenza a razzo dei Mos (privi di Milica Micovic e Corbetta) che nelle prime 3 azioni infilano la "solita" bomba da metà campo di Bianchi, una tripla di Borghi e un contropiede di Veronica Schieppati (8-0). Risponde un Vendramini come sempre "sul pezzo", con 7 punti in un amen. Ma in tutto il primo quarto solo lui e Sabrina Ferrari segnano per i Bolliti, mentre i Mos esibiscono il loro illimitato arsenale offensivo colpendo dall'artco con Bianchi e Amadio, in contropiede con la tonicissima Schieppati, alternando con uguale efficacia azioni individuali e corali. Rapidamente il loro vantaggio sale a 15 punti.
Nel secondo periodo prova a suonare la carica il solito Vendramini, che alterna triple e uno contro uno di potenza in post basso, mentre cala il ritmo dei Mos a parte una Schieppati davvero in spolvero. La partita non si riapre completamente ma lo scarto torna in singola cifra e si potrebbe anche prospettare una ripresa equilibrata.
Dopo la pausa, in effetti, continua il momento positivo dei Bolliti, aiutati dalla "tabella" su una tripla di Vendramini e un libero di Paola Debattista: solo +5 per i Mos (45-40). Mariella Arnaboldi fa ripartire i suoi con due bombe, inframmezzate da una di Bianchi, e quando Schieppati va nuovamente a segno in contropiede (due volte), il vantaggio decolla a +16. Poi i Mos, che paiono fare come il gatto e il topo, si concedono un'altra mini-pausa, Vendramini si guadagna falli a ripetizione e insieme a Tosetti e Max Guerrato prova a crederci ancora sul -7. Stavolta per i Mos ci pensa Angiolini, prima con una correzione al volo e poi con un recupero trasformato in assist per l'ennesimo contropiede di Schieppati: +12 a fine terzo quarto.
Nell'ultimo periodo non c'è più storia. Jacopo Mercante dà spettacolo con uno schiaccione a due mani in contropiede (concederà il bis verso la fine), Amadio stampa la tripla del 79-60 e anche Vendramini deve arrendersi. L'ultimo sussulto dei Bolliti sono un paio di pregevoli giocate di Nadia Longoni, ma la partita è saldamente in mano ai Mos: Castelli e Razzaboni possono solo ridurre lo scarto con qualche canestro nel finale.

Arbitro della serata: Serrao.


*** GIOVEDI' 7 LUGLIO ***

GIRONE B

STURMTRUPPEN - VAM PIRI 81-83 (14-22, 42-40, 61-56)
STURM: Manola Biassoni, Marta Del Pero 8, Andrea Bertoletti 16, Edoardo Gariboldi 8, Federica Pagani 7, Emanuele Motta 2, Massimo Barbisan 13, Marco Giraldo 5, Elisa Colombo 6, Maurizio Marocco 8, Roberto Montagna 3, Andrea Colombo 5.
VAM: Andrea Valassina 12, Massimiliano Cozzi 14, Marco Novati 18, Simona Zanotti, Marianna Bonfiglio 3, Tommaso Terreran 21, Elena Ceriani 15, Alice Lubrano.

Beffati in volata dai Black Sheep nella partita precedente, i Vam Piri si rifanno alla stessa maniera con gli Sturmtruppen, che invece incassano la terza sconfitta consecutiva di misura e chiudono il torneo senza vittorie per la prima volta in 4 partecipazioni. Partenza favorevole ai Vam (piuttosto rimaneggiati) con un Terreran anche stasera pungente (12 punti nel primo quarto). Il predominio dei Vam continua nel secondo periodo, con la sempiterna Elena Ceriani in evidenza insieme a Valassina, ma dal 26-37 a poco più di 2' dall'intervallo gli Sturm hanno una reazione prepotente, guidata dal giovane Barbisan con 11 punti in rapidissima sequenza: parziale di 16-3 per il sorpasso all'intervallo.
A inizio ripresa insistono gli Sturm, toccando un massimo vantaggio di +8 (53-45), i Vam si riavvicinano con Terreran e Novati ma Bertoletti dà spettacolo con uno stoppone su Terreran trasformato in fulmineo contropiede. A inizio ultimo quarto, però, gli Sturm calano e i Vam sorpassano con una tripla di Terreran aiutata dal ferro e due liberi di Valassina. Poi il veterano Novati infila due volte dall'arco per il +7 dei Vam, che poco dopo salgono a +8 ma subiscono l'uscita per falli di Valassina. Gli Sturm ci credono ancora con Giraldo e poi Bertoletti, caparbio nel segnare il 75-77 a -2' seguendo a rimbalzo un proprio errore. Dopo una serie di azioni convulse, gli Sturm, che sembrano avere più energie, trovano il pareggio con una tripla di Bertoletti (78-78 a -30"). Ma Terreran risponde immediatamente con un'entrata più fallo subìto; sbaglia il tiro libero ma non c'è nessuno a rimbalzo per gli Sturm sul lato destro (!) e Cozzi arraffa il rimbalzo servendo Elena Ceriani per il decisivo +4 a -10". Marocco regala l'ultimo sussulto con la tripla dell'81-82, ma mancano solo 2" e dopo un libero di Novati non c'è più tempo per gli Sturm.
C'è ancora qualche possibilità di qualificazione per i Vam, ma devono battere i Pizza & Piazz con uno scarto cospicuo e sperare che questi ultimi perdano anche coi Black Sheep e che i Black perdano coi Belli Freschi. In tal modo i Vam sarebbero terzi, da vedere se con differenza canestri sufficiente a passare. Complicato ma la matematica non li condanna. Calcoli a parte, è doveroso rendere omaggio a un veterano di lusso del torneo come Andrea Bertoletti che ha annunciato il suo ritiro: giocatore di classe e "showman" senza confronti.


GIRONE C

IL CACHUCCHO DELLO ZIO - I TROLLI 73-66 (16-16, 37-28, 52-53)
CACHUCCHO: Claudia Giunzioni 3, Lalla Guidi, Selene Marulli ne, Mauro Perego, Paolo Bernardi 1, Nicola Vitale ne, Alessandro Padova 15, Elisa Silva 8, Andrea Solaini 17, Valentina Gatti 10, Lucio Santroni 16, Erik Bertolini 3.
TROLLI: Laura Colombo 8, Giada Carta 1, Simona Scarciello 6, Chiara De Ponti 2, Marco Perego 15, Andrea Colombo 2, Luca Chioda 13, Nicole Battaglia 6, Francesco Cappellotto 11, Davide De Lorenzi 2.

Vittoria e passaggio del turno (quinto anno di fila) per il Cachuccho dello Zio, che piega i Trolli nel finale di una partita che ha cambiato più volte padrone. Più 4 iniziale per i Trolli (senza De Andreis oltre alla "cronica" mancanza di Vitali; dall'altra parte sempre non pervenuto Kaburi) con i loro classici "dai e vai" in velocità e una tripla di Cappellotto, mentre Sisa Scarciello rifila un paio di stoppate. Pronta la reazione del Cachuccho, a sua volta a +4 con un tonico Padova che segna e sfodera un assist per Elisa Silva; ma qualche palla persa di troppo costa il riaggancio a fine primo quarto.
Continua nel secondo l'alternanza di vantaggi: Trolli nuovamente a +4, poi risentono un po' del turno in panchina di Chioda, scivolando rapidamente a -5 per mano di Santroni. Solaini inventa due assist per Padova che ringrazia segnando entrambe le volte col fallo, anche se nel primo caso fallisce l'aggiuntivo; vale comunque il +9 con cui il Cachuccho va al riposo.
Bertolini apre la ripresa con la tripla del +12, ma i Trolli reagiscono col solito "dinamico duo" Perego-Chioda, riportandosi a -3. Poco dopo c'è addirittura il sorpasso quando Solaini, a 3" dalla fine del terzo quarto, si prende un tecnico per proteste: Perego trasforma i due liberi e Chioda realizza in arresto e tiro sulla sirena: 52-53 Trolli.
Il momento favorevole dei Trolli prosegue a inizio ultimo quarto con due triple della giovane Laura Colombo, arrotondate da un libero di Carta per il +6 (54-60). Il Cachuccho perde banalmente un paio di palloni, ma i Trolli perdono l'occasione di spaccare la partita: il punteggio rimane bloccato per un paio di minuti, poi sale in cattedra la classe di Solaini, che firma 6 punti consecutivi per il contro-sorpasso (62-61 a 4' dalla fine). In volata il Cachuccho difende bene e attacca con lucidità: un buon pallone in area a Valentina Gatti (66-63), un canestro di Santroni dalla media dopo il quale Bernardi ruba dalla rimessa e Santroni fa il bis per il decisivo +6 a 1' dal termine.
Il Cachuccho finirà probabilmente secondo nel girone C (a meno di un colpo dei Grimy sui Boh Basta), mentre i Trolli con ogni probabilità si giocheranno tutto contro i Fuskugnaska all'ultima sera delle eliminatorie.

Arbitro della serata: Corsico.


*** VENERDI' 8 LUGLIO ***

GIRONE B

PIZZA & PIAZZ - BLACK SHEEP 70-62 (18-17, 41-42, 52-54)
PIZZA: Eleonora Menapace 4, Vera Ponchiroli 12, Francesco Tieghi 4, Federico Tieghi 3, Luca Furlanetto 9, Nadia Rovida 8, Riccardo Berenato 3, Alessandra Calastri 4, Lorenzo Leonardi 9, Davide Colombo 14.
BLACK: Chiara Rossi 10, Jessica Genta 18, Laura Anzivino 10, Chuck Petridis, Giulio Tassinari 5, Steve Palazzi 4, Giorgio Pruni 11, Salvatore Vicinzino, Jacopo Pellegrini 4, Alessio Ippolito.

Vittoria che vale il primo posto con una partita d'anticipo per i Pizza & Piazz, ma i Black Sheep, reduci da 2 vittorie con rimonta, confermano la loro solidità impegnando fino in fondo i più quotati avversari. Nel primo quarto le ragazze dei P & P riescono a tenere a secco Jessica Genta, reduce dal record di 39 punti segnati contro i Vam Piri, ma i Black (con qualche assenza) tengono botta con Pruni e Tassinari che rispondono a Colombo. Nel secondo quarto provano a scappare i P & P, che salgono a +11 realizzando con frequenza dalla lunetta, prima con Furlanetto (su tecnico a Palazzi), poi con Vera Ponchiroli ed Eleonora Menapace. Ma le ragazze dei Black (soprattutto Genta e Rossi in questa fase) iniziano a colpire a raffica in 1 contro 1 e dalla media, gli uomini lottano bene in difesa e a rimbalzo d'attacco, e il divario si riduce punto su punto fino al sorpasso firmato sulla sirena da un tap-in di Palazzi dopo un pasticcio su rimessa da fondo dei P & P.
A inizio terzo quarto i Black allungano fino a +4, ma poi faticano a trovare il canestro (16 punti negli ultimi 14') di fronte a una difesa più attenta dei P & P che però, a loro volta, non hanno continuità in attacco, nonostante Colombo suoni la carica con una schiacciata in contropiede: si segna poco come indica il parziale di 12-11 per i Black in questa frazione, dove Genta e Anzivino colpiscono con una serie di iniziative ma che i P & P chiudono con un canestro al volo di Leonardi su rimessa di Francesco Tieghi.
Questo "jolly" pescato sulla sirena riscuote i P & P che in apertura di ultimo periodo con tre canestri di Leonardi, Ponchiroli e Nadia Rovida scattano sul +5 e non saranno più raggiunti. I Black, però, nonostante i problemi di falli di Pruni e Chiara Rossi, rientrano caparbiamente a contatto, non riuscendo però a completare la rimonta in assenza di canestri dall'arco per tutto il secondo tempo. Invece Leonardi va a bersaglio dai 6,75 (anzi, è ancora a 6,25 qui a Binzagh Town...) con l'aiuto del tabellone. Poi Furlanetto serve un assist a Colombo e Vera Ponchiroli chiude i conti con un canestro da centro area. Infine Berenato, ancora di tabella dalla lunga, fissa il definitivo +8. Ai Black Sheep resta la possibilità di giocarsi il secondo posto con i Belli Freschi; in ogni caso, il -8 può essere utile ai fini della qualificazione come terza.


GIRONE A

I BOLLITI - MONTENEGRO TEAM 84-108 (26-26, 49-51, 67-78)
BOLLITI: Nadia Longoni 5, Paola Debattista 3, Sabrina Ferrari 2, Sabrina Conti 3, Massimo Guerrato 21, Paola Contu 3, Mario Castelli 6, Dario Vendramini 41.
MONTE: Giulia Pasqualin 18, Daniele Colzani 13, Margot Lanfredi 2, Fabio Vaiarelli 7, Chiara Bonfanti 16, Gabriele Indraccolo 23, Federico Guffanti 17, Gabriele Michetti 9, Marica Stefani, Ermanno Guerra 3.

Dopo che qualche goccia di pioggia caduta durante le eliminatorie del tiro da 3 fortunatamente si dilegua, i Montenegro sfoderano una roboante prova offensiva, vincendo uno scontro diretto che potrebbe essere decisivo per la qualificazione. I Bolliti, a ranghi ridotti tra gli uomini (solo in 3), riescono a reggere solo per 2 quarti e mezzo il ritmo di "corri e tira" che la partita prende fin dall'inizio. Indraccolo è scatenato per i Monte (14 punti nella prima frazione), Vendramini e Guerrato rispondono colpo su colpo in una serie di sorpassi.
Nel secondo periodo i Bolliti allungano a +5 con i soliti Vendramini e Guerrato, ma per i Monte sale di tono Giulia Pasqualin, che propizia un vantaggio di misura per i suoi all'intervallo. Il terzo quarto è quello decisivo. I Monte continuano a martellare a raffica, ora soprattutto con Guffanti e Chiara Bonfanti, mentre le percentuali di Vendramini e Guerrato scendono con l'aumentare della stanchezza, fattore che pesa parecchio anche in fase difensiva. Un canestro in "reverse" di Guffanti allo scadere del terzo quarto fissa un solido +11 per i Monte, che nell'ultimo dilagano a suon di triple, incamerando una preziosa differenza canestri in vista di un eventuale arrivo al terzo posto (che però potrebbe anche diventare qualcosa di più, sicuramente non di meno).
Risultato amaro per i Bolliti (a forte rischio di eliminazione: devono vincere con forte scarto contro la Tazza, domenica) ma traguardo storico per Dario Vendramini, che con il "quarantello" di stasera diventa il miglior marcatore di tutti i tempi del torneo, superando Paolo Vitali: 687 contro 682. Vitali è iscritto a questa edizione ma non è finora sceso in campo. Complimenti al "Vendra" che raggiunge un altro traguardo a Binzago dopo i 2 titoli di squadra del 2005 e 2007, l'Mvp del 2008 e il capocannoniere sempre del 2008.

Arbitro della serata: Camerino.


*** SABATO 9 LUGLIO ***

GIRONE C

I RAGAZZI DEL BOH BASTA - GRIMY 91-68 (29-21, 43-36, 70-43)
BOH BASTA: Cristina Bonalumi 4, Marta Ceppi 6, Claudia Biscari 2, Ilaria Brino 10, Thomas Munafò 24, Andrea Radaelli 12, Mauro Corrada 3, Mattia Casati 4, Nicola Crisci 14, Fausto Viganò 12.
GRIMY: Nicole Ventura 2, Silvia Corbetta 3, Simona Lavizzari 2, Silvia Mauri, Stefania Gatti 1, Claudio Tognacca, Roberto Tognacca 2, Marco Ronchi 14, Andrea Lonati 4, Stefano Aresi 20, Matteo Contino 4, Pietro Milani 16.

Vittoria e primato nel girone (quarto anno consecutivo) per i Ragazzi del Boh Basta, che riscattano il passo falso coi Trolli dominando alla distanza i Grimy (eliminati). Pur senza Simone Casati, i Boh Basta spingono ritmi alti fin dalle prime battute, andando a segno con tutto l'organico mentre ai Grimy non bastano Aresi, Milani e uno sprazzo di Ronchi sul finire del primo quarto. Nel secondo i Boh Basta hanno un passaggio a vuoto e i Grimy ne approfittano per portarsi anche a -2, poi c'è una fase di stallo che dura un paio di minuti, dopo i quali i Boh Basta si sbloccano e riguadagnano un discreto margine all'intervallo.
Nel terzo periodo si spacca la partita con un "parzialone" di 27-7 per i Boh Basta, che mostrano il loro miglior gioco con Munafò a colpire dall'arco, Crisci e Viganò dominanti in area, un pungente Radaelli e buone azioni corali in contropiede e a difesa schierata, che mandano più volte a canestro anche Ilaria Brino. I Grimy invece sembrano disunirsi, non riuscendo a costruire buoni tiri. Nell'ultimo quarto si gioca in scioltezza.


GIRONE A

I MOS ANGELINI - 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 88-66 (32-12, 54-29, 74-40)
MOS: Mariella Arnaboldi 2, Giulia Arturi 2, Alberto Angiolini 5, Daniele Amadio 7, Gianluca Borghi, Davide Deluca 2, Veronica Schieppati 11, Pierpaolo Corbetta 4, Stefano Mercante 6, Milica Micovic 22, Alessandro Bianchi 8, Daniele Quartieri 7, Jacopo Mercante 12.
9 METRI: Ilaria Guidi 8, Marco Bassi 5, Pierpaolo Barzago 5, Giulia Colombo, Veronica Romanò 6, Gianluca Curti 21, Daniele Ronzoni 15, Marco Penzo 6.

Anche la seconda partita di questa sera ha poca storia. Anzi, in questo caso nulla. I 9 Metri sono rimaneggiati e la differenza di valori, già ampia, si fa abissale nei confronti dei Mos Angelini al gran completo. Dopo il +20 di fine primo quarto, con tripla di Bianchi allo scadere, si scivola via fino alla fine in totale tranquillità, tanto che l'arbitro Alessandra Bosio (unica persona ad aver fatto il torneo sia da giocatrice che da arbitro, ricordiamo) non fischia neanche un fallo in tutta la seconda metà. L'unico stimolo sta in qualche giocata spettacolare dei Mos, come un "alley oop" di Bianchi per la schiacciata al volo di Jacopo Mercante, il quale poi collezionerà altre 4 "affondate". In evidenza anche le ragazze Micovic e Schieppati. Per i 9 Metri da segnalare la caparbietà di Curti nel rendere dignitoso lo scarto nel finale. I Mos restano a punteggio pieno ma non sono ancora matematicamente primi: decide lo scontro diretto col Montenegro Team lunedì.

Arbitro della serata: Bosio.


*** DOMENICA 10 LUGLIO *** (in palestra per la seconda partita)

GIRONE A

I BOLLITI - TAZZA LA PUPAZZA 75-103 (12-28, 39-44, 58-76)
BOLLITI: Nadia Longoni 5, Paola Debattista 5, Sabrina Conti 6, Paola Contu 10, Mario Castelli 7, Dario Vendramini 42.
TAZZA: Laura Farinello 4, Masha Maiorano 32, Federica Acerbis 8, Mara Brambilla 6, Daniele Mereu 7, Riccardo Zilli 12, Valerio Antonini 28, Carlo Meroni 4, Marco Malusardi, Ettore Barbieri 2.

Vittoria che vale la qualificazione per la Tazza, a 5 anni di distanza dall'ultima volta. Compito agevolato, nell'occasione, dai ranghi ultra-rimaneggiati con cui si presentano i Bolliti nella parte maschile: appena 2 uomini, meno ancora di due sere prima quando, se non altro, erano in tre. La Tazza, con fair play, accetta di giocare tutta la partita con 3 donne in campo per parte, ma ovviamente, come già contro il Montenegro, i Bolliti possono solo provare a reggere il più possibile e poi limitare i danni. Parte subito forte la Tazza (4-12) con un Antonini carico (14 nel primo quarto) e con due delle 7 triple di serata per Masha Maiorano: la partita sembra già andare in archivio sul +16 Tazza al primo mini-intervallo.
Nel secondo c'è invece una bella reazione dei Bolliti, a partire da un paio di assist-spettacolo di Nadia Longoni (che infila anche una tripla nel frangente): prima dietro la schiena per Sabrina Conti, poi "no look" per Vendramini. Lo stesso "Vendra", che a tratti riesce da solo a tener testa all'intera squadra avversaria, firma 8 punti di fila per il riaggancio e addirittura l'allungo dei Bolliti sul 35-30 (parziale di 23-2), approfittando del riposo di Antonini. Il quale però, quando rientra, rimette le cose a posto con una schiacciata in contropiede e altri 6 punti che riportano avanti la Tazza all'intervallo.
La ripresa ha poca storia. S'accende la mitraglia di Maiorano che firma il 41-54 Tazza con una bomba in transizione. Anche Mereu e poi Zilli si fanno sentire; di là invece, nonostante gli sforzi dei due uomini "superstiti" e di Paola Contu, non ci sono più energie per tenere i ritmi frenetici imposti dalla Tazza. Così, con Maiorano che continua il suo show balistico nell'ultimo quarto, il distacco diventa punitivo per i Bolliti mentre la Tazza stabilisce il suo nuovo record di punti di squadra.
Vendramini si consola almeno in parte dell'eliminazione con un altro record: quello dei punti segnati nelle eliminatorie, ben 154 in 4 partite grazie al suo secondo "quarantello" consecutivo. Non sarà facile scalzarlo dal trono di capocannoniere di questa edizione, anche per chi andrà fino in fondo al torneo.


GIRONE B

BELLI FRESCHI - BLACK SHEEP 75-67 (20-14, 42-35, 62-50)
BELLI: Claudia Bussola 16, Valentina Gariboldi 4, Andrea Paieri, Noemi Frate 3, Alessia Busnelli 7, Giorgio Borghi 16, Luca Bergna 17, Cesare Pifferi 12.
BLACK: Chiara Rossi 9, Riccardo Ponzoni 5, Francesca Bonfanti 9, Laura Anzivino 10, Giulia Zumbaio 3, Chuck Petridis 2, Giulio Tassinari 6, Steve Palazzi 2, Giorgio Pruni 9, Salvatore Vicinzino, Jacopo Pellegrini 10, Alessio Ippolito 2.

Dopo le eliminatorie del tiro da 3, una raffica di vento che segnala pioggia imminente costringe al trasferimento in palestra per la seconda partita della serata. E' lo scontro diretto per il secondo posto nel girone B e se lo aggiudicano i Belli Freschi, guadagnandosi una "classicissima" nei quarti di finale contro il Cachuccho dello Zio, mentre i Black Sheep dipendono dai risultati altrui per passare tra le migliori terze (sostanzialmente devono tifare per i Fuskugnaskamukula contro i Trolli, martedì).
Belli Freschi a ranghi ridotti (assenze di Vismara, Elisa Zanon e Anzivino, che salta quindi la sfida con la sorella Laura), ma anche i Black hanno una defezione pesante, quella della super-realizzatrice Genta. Partenza equilibrata con ritmi abbastanza blandi, poi i Belli spingono più forte in contropiede e in penetrazione, guadagnandosi una serie di tiri liberi a cavallo tra primo e secondo quarto, soprattutto con Borghi, per un primo mini-allungo a +6. Nel secondo periodo, nonostante le ragazze dei Black si facciano come sempre valere (in particolare Bonfanti e Anzivino in questo frangente), i Belli macinano gioco e con un "flash" di Pifferi (correzione al volo, giro e tiro di tabella e sospensione a centro area) allungano fino a +13 (41-28). I Black però dimezzano lo svantaggio prima dell'intervallo.
Nella ripresa tocca a Bergna salire in cattedra per i Belli, segnando 13 punti nel terzo quarto comprese due triple. I Black provano a rispondere con Pellegrini e Pruni, ma all'inizio dell'ultimo periodo un canestro più aggiuntivo di Noemi Frate vale un +15 che sembra definitivo. Reagiscono invece i Black con un parziale di 0-9 che potrebbe riaprire la partita (67-61 a 4' dalla fine), ma la risposta dei Belli, con due entrate consecutive di una pungente Claudia Bussola, mantiene le "pecore nere" a distanza di sicurezza.

Arbitro della serata: Serrao.

Cronache 2011 - 1^ settimana (27 giugno-3 luglio)

*** LUNEDI' 27 GIUGNO ***

GIRONE C

I TROLLI - GRIMY 67-75 (15-20, 32-35, 56-55)
TROLLI: Nicole Battaglia 2, Giada Carta 8, Laura Colombo 4, Chiara De Ponti, Luca Chioda 22, Andrea Colombo 6, Diego De Andreis 4, Davide De Lorenzi 8, Marco Perego 13.
GRIMY: Silvia Corbetta 2, Stefania Gatti 9, Simona Lavizzari, Silvia Mauri 4, Nicole Ventura 3, Stefano Aresi 20, Matteo Contino 6, Andrea Lonati 9, Pietro Milani 12, Marco Ronchi 2, Roberto Tognacca 8, Claudio Tognacca.

Nell'"opening game" dell'edizione numero 18 (preceduto come da tradizione da un minuto di silenzio in memoria di Cesare Mauri), vittoria di spessore per i Grimy che davanti a un pubblico già da pienone stendono un avversario blasonato come i Trolli, che pagano le assenze pesanti di Vitali e Cappellotto tra gli uomini, di Scarciello e Ruggieri tra le donne: non basta il ritorno del "professor" Perego dopo l'edizione 2010 saltata per infortunio.
Il primo canestro del torneo 2011 lo segna Marco Ronchi, e va bene così perché è un cesanese d.o.c. Inizio aggressivo dei Grimy con le soluzioni interne di Milani (4-12), poi i Trolli entrano in partita con le accelerazioni di Chioda ma due triple di Aresi mantengono un +5 Grimy a fine 1° quarto.
Più equilibrato il 2° periodo, in cui i Trolli si affidano alle penetrazioni di Giada Carta mentre i Grimy rispondono col pivot Contino e Stefania Gatti, entrambi nuovi acquisti, rimanendo avanti salvo un breve sorpasso. Milani allo scadere manda sul ferro un tentativo di schiaccione ed è solo +3.
Il 3° quarto è il migliore per i Trolli, che scappano fino a +5 con la coppia Perego-Chioda, ma nel finale suona la carica Roberto Tognacca (giocatore della Pob Binzago che il giorno prima s'è piazzata seconda alle finali regionali Csi) con due triple e una palla rubata per il contropiede del -1 allo scadere.
Nell'ultimo periodo dura ancora a lungo il testa a testa, coi Trolli che riprovano l'allungo grazie a Chioda (63-58), ma negli ultimi 4' praticamente non segnano più, mentre i Grimy, dopo un tap-in ad alte quote di Milani, rimettono in campo Aresi che fa la differenza: segna, serve un assist a Milani e realizza la tripla che chiude i conti nonostante un'entrata di Nicole Battaglia. 4-17 il parziale conclusivo dei Grimy che tornano così a vincere dopo 2 edizioni chiuse "in bianco".


GIRONE C

I RAGAZZI DEL BOH BASTA - FUSKUGNASKAMUKULA 87-74 (27-28, 45-38, 64-53)
BOH BASTA: Claudia Biscari 9, Cristina Bonalumi 5, Carolina Bossi 7, Ilaria Brino, Mattia Casati 8, Simone Casati 20, Mauro Corrada, Nicola Crisci 22, Andrea Radaelli 16, Andrea Monguzzi ne.
FUSKU: Tiziana Cattaneo, Simona Frigerio 3, Maria Galbiati 5, Elena Marchesi 5, Sara Moro 2, Claudio Chinosi 2, Francesco Colombo 4, Umberto Galli 13, Alessandro Lanzani 16, Stefano Ornaghi 16, Umberto Pozzi 8.

Dopo essere saliti sul podio nelle ultime 3 edizioni (vincendo nel 2009), i Ragazzi del Boh Basta avanzano subito la loro candidatura a fare poker, regolando i Fuskugnaskamukula in una sfida tra formazioni classicissime del torneo. Partenza con i Fusku molto tonici (4 triple nel solo 1° quarto) e più spesso avanti grazie al duo Lanzani-Ornaghi. Nonostante siano privi dei realizzatori Munafò e Marta Ceppi, i Boh Basta accettano la sfida sui ritmi alti e rispondono con i '91 Simone Casati e Carolina Bossi (quest'ultima esordiente a Binzago). Così a fine 1° quarto è solo +1 per i Fusku, che calano nettamente nel secondo, in cui segnano appena 10 punti: inevitabile il sorpasso dei Boh Basta con Crisci e Claudia Biscari in evidenza. Biscari, ricordiamo, è la primatista assoluta di presenze nella storia del torneo.
Dopo il +7 all'intervallo, i Boh Basta allungano progressivamente pur senza dilagare. Crisci sotto canestro è inarrestabile, al resto pensano i due Casati e il neo-acquisto Radaelli mentre Pozzi e Ornaghi possono solo contenere lo scarto, così come, nel finale, uno stoico "Bumby" Galli che pur con un piede infortunato timbra la sua ennesima "doppia cifra" binzaghese (è il secondo realizzatore di tutti i tempi dopo Paolo Vitali).

Arbitro della serata: Ioppolo F.


*** MARTEDI' 28 GIUGNO ***


GIRONE B

PIZZA & PIAZZ - STURMTRUPPEN 92-55 (29-13, 46-27, 66-39)
P & P: Alessandra Calastri 5, Eleonora Menapace 10, Michela Frantini 13, Vera Ponchiroli 11, Nadia Rovida 10, Riccardo Berenato 10, Davide Colombo 7, Luca Furlanetto 3, Giorgio Garavaglia 8, Lorenzo Leonardi 10, Federico Tieghi 2, Francesco Tieghi 3.
STURM: Manola Biassoni, Elisa Colombo 2, Marta Del Pero 4, Sara Motta, Federica Pagani 2, Massimo Barbisan 7, Andrea Bertoletti 1, Andrea Colombo, Edoardo Gariboldi 11, Marco Giraldo 4, Maurizio Marocco 11, Roberto Montagna 9, Emanuele Motta, Alberto Secco 4.

Esordio positivo per i Pizza & Piazz, insolita fusione tra i finalisti dell'anno scorso (che hanno messo le donne) e il team tradizionalmente dedicato a Gabriele Piazzolla (che ha portato gli uomini, con nuovi innesti a fianco del trio storico Colombo-Furlanetto-Berenato). Contro di loro gli Sturmtruppen che propongono un mix "generazionale" tra giovani binzaghesi e veterani del torneo come Bertoletti e Montagna.
Davanti a un pubblico nuovamente foltissimo (non ce ne ricordiamo così tanto per un lunedì e un martedì d'inizio torneo), partenza forte per i P & P, che corrono sistematicamente in contropiede, con gli assist di Furlanetto e dei fratelli Tieghi a premiare di volta in volta Colombo, Leonardi e le ragazze, che appaiono subito in grande spolvero. Gli Sturm replicano con qualche 1 contro 1 ma il tiro da 3 entra poco e a fine primo quarto lo scarto è già di 16 lunghezze. All'inizio del secondo i P & P continuano a spingere con Vera Ponchiroli e Michela Frantini, arrivando sul 42-14. Poi un logico rilassamento, cercando anche qualche "numero", di cui approfittano gli Sturm per ridurre lo svantaggio.
Anche a inizio ripresa il ritmo è più lento e gli Sturm ci provano con Montagna, poi Gariboldi e Marocco. Poi però la squadra in maglia gialla riprende ad allungare, distribuendo bene le marcature: 6 in doppia cifra, di cui 4 ragazze (49-8 il conto complessivo dei punti-donne), con le accelerazioni di Menapace, miglior giocatrice 2010, e qualche tripla da lunghissimo raggio.


GIRONE A

MONTENEGRO TEAM - TAZZA LA PUPAZZA 81-91 (13-21, 36-46, 60-70)
MONTE: Margot Lanfredi 4, Giulia Pasqualin 16, Marica Stefani, Daniele Colzani 5, Alessandro Flego 8, Ermanno Guerra 3, Federico Guffanti 13, Gabriele Indraccolo 26, Fabio Vaiarelli 6.
TAZZA: Federica Acerbis 7, Laura Farinello 11, Masha Maiorano 18, Valerio Antonini 16, Ettore Barbieri, Marco Malusardi 8, Daniele Mereu 7, Carlo Meroni 1, Matteo Turconi 16, Riccardo Zilli 7.

Si apre anche il girone A ed è già una vittoria potenzialmente importante in chiave-qualificazione per la Tazza, che alla sua ennesima partecipazione al torneo presenta una grande novità in organico: la miglior realizzatrice di tutti i tempi, Masha Maiorano. La risposta del Montenegro Team con l'inserimento dell'ultim'ora di Giulia Pasqualin, guardia classe '91 della Comense: abbiamo così un duello tra giocatrici di A1 già alla seconda sera, non male.
Ci si attende una partita combattuta, agonistica, e così è; ma di fatto il risultato si decide sul break iniziale della Tazza, che il Montenegro pur provando mille volte a rimontare non riuscirà mai a colmare del tutto. Nei primi minuti gli uomini della Tazza si procurano una serie di tiri liberi con le loro penetrazioni, poi uno sprazzo di Maiorano mantiene un buon +8 a fine primo quarto. Nel secondo trova il ritmo anche il Montenegro, con Colzani, Guffanti e Pasqualin, ma la Tazza replica colpo su colpo grazie a 5 triple in questa frazione, salendo fino a +14, poi limato a +10 a metà gara.
Serata decisamente in spolvero per le ragazze in maglia verde mela, visto che oltre a Maiorano segnano canestri importanti Farinello e Acerbis. C'è il loro contributo nel nuovo allungo a +14 della Tazza a inizio terzo quarto (42-56), poi si scatena Indraccolo, che a suon di triple e penetrazioni riduce quasi da solo il margine a sole 2 lunghezze (56-58). Nel finale di terzo quarto, mentre s'accende qualche nervosismo di troppo, è prezioso il buon momento di Mereu che oltre a segnare serve uno scarico a Turconi per un canestro sulla penultima sirena.
Nell'ultimo quarto sale in cattedra Antonini (da applausi uno slalom in entrata con cambio di mano dietro la schiena), che propizia l'ennesimo +14. Un bello scambio di canestri tra Pasqualin e Maiorano lascia pressoché immutato il margine, poi il Montenegro ci prova ancora, ma non riesce ad andare oltre il -6, e Antonini chiude i conti con una rubata e contropiede per il +11 a 2' dalla fine.
Da segnalare che Maiorano ha superato i 600 punti in "carriera" al torneo: considerando che nessun'altra è ancora arrivata a 300, si prevede che rimarrà l'unica per un bel po'...


*** MERCOLEDI' 29 GIUGNO *** (in palestra)


GIRONE C

IL CACHUCCHO DELLO ZIO - GRIMY 73-63 (25-24, 42-31, 55-47)
CACHUCCHO: Claudia Giunzioni 9, Selene Marulli 2, Elisa Silva 14, Paolo Bernardi 1, Erik Bertolini 1, Mauro Perego 3, Lucio Santroni 15, Andrea Solaini 17, Christian Teruzzi 5, Nicola Vitale 6.
GRIMY: Nicole Ventura 4, Silvia Corbetta, Simona Lavizzari, Silvia Mauri, Claudio Tognacca 4, Roberto Tognacca 6, Marco Ronchi 9, Andrea Lonati 11, Matteo Contino 4, Pietro Milani 25, Roberta Bruschi.

Piove che Dio la manda, fino alle 22 passate, su Binzagh Town, e così è inevitabile lo spostamento in palestra per questa terza serata. L'anno scorso, su 19 giorni, mai una volta fu necessario andare al coperto, ma era troppa grazia. E comunque, da quando c'è l'impianto nuovo all'oratorio, si sta anche comodi. C'era da seguire l'esordio stagionale del Cachuccho dello Zio, classica "big" anche se mai finora sul gradino più alto del podio. I Grimy, col vantaggio di essersi già rodati due sere prima, cercavano di bissare con i Trolli. Assenze varie su entrambi i fronti, ma la più pesante è quella del realizzatore Aresi per i Grimy (mini-infortunio in un altro torneo, dovrebbe recuperare per le prossime).
L'inizio è a punteggio alto. Come da copione, Solaini e Santroni fanno la differenza per il Cachuccho, insieme a Elisa Silva che sfrutta il vantaggio di centimetri sulle avversarie (netta la supremazia delle donne in maglia blu); ma nel primo quarto i Grimy rispondono colpo su colpo con Milani dominante in area e un paio di triple di Ronchi. Nel secondo periodo l'attacco dei Grimy s'inceppa (solo 7 punti) e il Cachuccho, con le ragazze ancora in evidenza, prende un margine che indirizza la partita.
Pochi sussulti nella ripresa, giocata a ritmi piuttosto lenti e con percentuali che s'abbassano. Il Cachuccho, con Solaini, conserva una decina di punti di scarto medio, pur con qualche sprazzo di rimonta per i Grimy (-6 in corrispondenza del 4° fallo di Santroni verso metà terzo quarto) che però s'infrange su qualche errore di troppo da sotto. Il Cachuccho controlla senza grossi problemi e porta a casa la prima vittoria.


GIRONE B

BELLI FRESCHI - VAM PIRI 97-65 (15-15, 41-27, 71-47)
BELLI: Alessia Busnelli 6, Claudia Bussola 16, Noemi Frate 5, Valentina Gariboldi 6, Elisa Zanon 22, Roberto Anzivino 4, Luca Bergna 14, Andrea Paieri 5, Cesare Pifferi 7, Fabrizio Vismara 12.
VAM: Marika Assi 2, Marianna Bonfiglio, Simona Zanotti, Massimiliano Cozzi 12, Federico Licheri 6, Andrea Miglioli 5, Marco Novati 7, Tommaso Terreran 17, Andrea Valassina 16.

I Belli Freschi campioni in carica, quest'anno al via senza una pedina storica come Gigi Beretta ma con due ritorni importanti (Pifferi ed Elisa Zanon), impiegano poco più di un quarto a carburare nella loro "première" 2011. Buona la partenza dei Vam, anche a +4 con azioni corali sull'asse Cozzi-Valassina, oltre a una buona difesa sulle tante individualità di spicco dei Belli. La differenza di categoria tra le rispettive donne si fa inevitabilmente sentire nel secondo quarto (quello con 3 ragazze in campo) e così, tra le penetrazioni dell'esordiente Claudia Bussola e i colpi da sotto e da fuori di Zanon, i Belli prendono il largo a ridosso dell'intervallo, con Gariboldi che mette il +14 rubando palla da rimessa sulla sirena.
Nella ripresa i Belli, trovato ormai il ritmo, danno anche spettacolo, ad esempio con un "reverse" di Bussola e un paio di assist dietro la schiena da Anzivino a Bergna, aggiungendo le triple di Vismara e il martellamento continuo delle ragazze (55-2 il computo finale dei punti-donne). Valassina e Terreran provano a limitare i danni ma il margine resta inevitabilmente ampio.

Arbitro della serata: Ioppolo V.


*** GIOVEDI' 30 GIUGNO ***


GIRONE A

I BOLLITI - 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 85-72 (29-25, 48-38, 68-57)
BOLLITI: Sabrina Conti 4, Sabrina Ferrari 2, Nadia Longoni 7, Mario Castelli 11, Massimo Guerrato 5, Stefano Guerrato, Manuel Tosetti 8, Dario Vendramini 35, Paola Debattista 11, Paola Contu 2.
9 METRI: Giulia Colombo 6, Ilaria Guidi 4, Veronica Romanò 8, Claudia Tessitore 6, Gianluca Curti 10, Matteo Mariani 10, Marco Penzo 10, Daniele Ronzoni 14, Alessandro Zinni 4.

Debutto vincente per i Bolliti, novità di questa XVIII edizione. Vista la presenza di alcuni dei "Gigagnomi" (Stefano Guerrato, Sabrina Conti e Nadia Longoni, seconda marcatrice di tutti i tempi del Memorial Mauri) che fecero la finale 2004 e parteciparono fino al 2006, abbiamo considerato questa squadra come loro erede, tanto per recuperare una "franchigia" storica di Binzago. Ma sono dettagli. L'importante è che il torneo ritrova due classici protagonisti come Max Guerrato e Vendramini, quest'ultimo alla quarta squadra diversa in 6 partecipazioni (4 finali all'attivo con 2 titoli). Avversari di serata i 9 Metri, che si presentano con interessanti novità nella parte femminile, di cui è rimasta solo la binzaghese d'adozione Guidi.
Sono proprio i 9 Metri i più rapidi a scattare (2-9), ma i Bolliti, con un buon inizio di Paola Debattista (classe '62 ma tanto di cappello per la forma fisica e tecnica), impiegano poco a mettere la partita sui binari dell'equilibrio, che dura per tutto il primo quarto, in un vorticoso "corri e tira". I 9 Metri sparano male dall'arco, mentre per i Bolliti sale in cattedra Vendramini che timido non è (diciamo così) e lancia subito la sua candidatura a capocannoniere, infilando anche una tripla dal cerchio di metà campo a ridosso della prima sirena, mentre a inizio secondo periodo smazza un assist dietro la schiena per Castelli.
Un parziale di 12-1 spacca la partita per i Bolliti (41-26), poi calano le percentuali su entrambi i fronti e i 9 Metri, pur distribuendo bene le marcature, riescono a recuperare solo qualche punto, respinti da uno sprazzo di Longoni.
Nel terzo quarto torna a martellare Vendramini, che supera i 600 punti in carriera binzaghese (secondo di sempre dopo Paolo Vitali), e l vantaggio dei Bolliti rimane stabile fra le 10 e le 15 lunghezze fino alla fine.


GIRONE B

BELLI FRESCHI - STURMTRUPPEN 92-90 (22-27, 50-36, 78-66)
BELLI: Claudia Bussola 2, Valentina Gariboldi 10, Andrea Paieri 5, Elisa Zanon 19, Noemi Frate 7, Roberto Anzivino 12, Alessia Busnelli 1, Luca Bergna 17, Cesare Pifferi 19, Giorgio Borghi.
STURM: Manola Biassoni, Sara Motta 2, Marta Del Pero 4, Andrea Bertoletti 12, Edoardo Gariboldi 2, Federica Pagani 11, Emanuele Motta 2, Massimo Barbisan 10, Marco Giraldo 7, Alberto Secco 6, Maurizio Marocco 8, Roberto Montagna 17, Andrea Colombo 9.

Seconda vittoria in due giorni per i Belli Freschi, ma grande resistenza degli Sturmtruppen. Molto più "convinti" rispetto all'esordio coi Pizza & Piazz, gli Sturm mandano a segno tutto il quintetto nei loro primi 5 canestri, mentre i campioni in carica tardano a sbloccarsi. Esaltando il foltissimo pubblico venuto a sostenere i giovani di casa, gli Sturm (con Federica Pagani e uno scatenato Montagna in evidenza) salgono fino a +8 prima che Anzivino con la sua seconda tripla consecutiva riduca a -5 lo scarto di fine primo periodo.
Nel secondo sembrano ristabilirsi le gerarchie. Le tante rotazioni tolgono inevitabilmente ritmo agli Sturm, mentre è autorevole la reazione dei Belli (che capiscono di dover fare sul serio) con Pifferi e un'Elisa Zanon tonica come la sera prima: parziale di 28-9 ed è +14 all'intervallo.
Si segna a raffica nel terzo quarto: i Belli guadagnano molti tiri liberi con Bergna e Zanon, ma una fiammata del sempiterno Bertoletti (12 punti in questa frazione) tiene a galla gli Sturm che nell'ultimo quarto riprendono a crederci. Difendendo forte e trovando canestri rapidi con Secco e Marocco, risalgono punto su punto anche se non avranno mai il tiro del riaggancio. Negli ultimi secondi un'entrata di Barbisan e una tripla di Montagna (dopo un libero di Anzivino) valgono il -2 ma ormai non c'è più tempo. Prestazione che fa morale per gli Sturm che proveranno a concretizzare già sabato contro i Black Sheep in una partita che può valere molto per la qualificazione.

Arbitro della serata: Ioppolo F.


*** SABATO 2 LUGLIO ***


GIRONE B

BLACK SHEEP - STURMTRUPPEN 77-71 (15-15, 32-41, 64-52)
BLACK: Laura Anzivino 4, Francesca Bonfanti 5, Jessica Genta 26, Giulia Zumbaio 5, Steve Palazzi 7, Chuck Petridis 2, Riccardo Ponzoni 9, Giorgio Pruni 6, Giulio Tassinari 13, Salvatore Vicinzino.
STURM: Sara Motta, Marta Del Pero 3, Andrea Bertoletti 3, Edoardo Gariboldi 4, Federica Pagani 6, Emanuele Motta 9, Massimo Barbisan 8, Marco Giraldo 5, Alberto Secco 15, Elisa Colombo 1, Roberto Montagna 9, Andrea Colombo 8.

Dopo il "canonico" venerdì di pausa per esigenze d'oratorio, si torna a giocare in una serata dalla temperatura ideale. Debutto stagionale positivo per i Black Sheep, che puntano a replicare il risultato del 2010 quando si qualificarono per la prima volta ai quarti. Terza sconfitta invece per gli Sturmtruppen, apparsi meno tonici di due sere prima, in cui avevano impegnato a fondo i Belli Freschi campioni in carica. Nonostante il vantaggio di essersi già rodati in 2 partite, sono gli Sturm a iniziare più imballati, segnando appena 3 punti nei primi 5 minuti. Ne approfittano i Black per salire a +7. Una bomba tabellata di Bertoletti e un contropiede di Federica Pagani scuotono gli Sturm, che passano anche in vantaggio col giovane di casa Barbisan prima del pari a fine primo quarto.
Il secondo periodo, quello con 3 donne per squadra, sarebbe in teoria favorevole ai Black, che hanno un trio femminile di B1 e, come da tradizione, lasciano ampio spazio alle iniziative delle loro girls (soprattutto Jessica Genta); ma le ragazze degli Sturm contengono i danni e i giovani Colombo, Motta, Giraldo, Gariboldi si alternano nel trovare conclusioni rapide ed efficaci. Una tripla allo scadere di Motta fissa il massimo vantaggio sul +9 all'intervallo per gli Sturm.
La partita si ribalta nuovamente nel terzo quarto. Gli Sturm tornano a incepparsi come all'inizio, senza più attaccare il canestro ma affidandosi a triple che non entrano; al contrario i Black trovano la quadra e martellano dall'arco con Ponzoni e Tassinari, in penetrazione con Genta, mentre Palazzi fa da baluardo in area. Neanche il 4° fallo di Genta frena la carica delle "pecore nere" che firmano un parziale di 32-11 nella frazione.
A inizio ultimo quarto gli Sturm sciupano da sotto varie occasioni per tornare in partita. Riescono poi a rosicchiare punti con una difesa più aggressiva e qualche contropiede di Colombo e Secco (-5 a 2' dalla fine); ma la rimonta è spezzata da una tripla di Genta e da un fallo in attacco di Bertoletti: gli Sturm arrivano al massimo a -4.


GIRONE C

IL CACHUCCHO DELLO ZIO - I RAGAZZI DEL BOH BASTA 55-90 (16-20, 30-37, 41-67)
CACHUCCHO: Erik Bertolini 7, Claudia Giunzioni 3, Selene Marulli ne, Paolo Bernardi 3, Nicola Vitale ne, Elisa Silva 4, Andrea Solaini 6, Lucio Santroni 17, Christian Teruzzi 2, Valentina Gatti 9, Lalla Guidi, Alessandro Padova 4.
BOH BASTA: Cristina Bonalumi, Carolina Bossi 7, Claudia Biscari, Ilaria Brino 14, Andrea Radaelli 9, Mattia Casati 14, Nicola Crisci 22, Simone Casati 20, Marta Ceppi 4.

Roboante vittoria dei Boh Basta in quello che, salvo sorprese, dovrebbe essere lo scontro diretto per il primato nel girone C. Si attendeva una partita equilibrata e invece è stata a senso unico: una di quelle serate in cui a una squadra riesce tutto e all'altra praticamente nulla. Qualche assenza su entrambi i fronti, tra cui, per la seconda volta di fila, Kaburi per il Cachuccho e Munafò per i Boh Basta. Scatta meglio il Cachuccho (12-6) con Santroni, ma i Bosh Basta piazzano un parziale di 4-16 nel finale di primo quarto con la fisicità in area di Crisci e le giocate a tutto campo di Simone Casati. A cavallo tra prima e seconda frazione dà man forte anche un'ispirata Brino con 8 punti in rapida serie. Le ragazze del Cachuccho non riescono a sfruttare il vantaggio di stazza sulle avversarie (che sono tutte guardie), mentre gli uomini sono in serata opaca a parte Santroni. Padova potrebbe suonare la carica con uno schiaccione ma si stampa sul ferro. I Boh Basta allungano fino a +12, il Cachuccho ha una mini-reazione e il -7 dell'intervallo è del tutto recuperabile.
A inizio ripresa però si spacca definitivamente la partita. Dopo 4-5 minuti "a elastico" in cui lo scarto oscilla tra i 7 e gli 11 punti, i Boh Basta affondano i colpi con un parzialone di 2-17 (in evidenza ancora Crisci, i due Casati e Brino) al quale il Cachuccho non riesce a reagire. Il +26 di fine terzo quarto chiude in anticipo i conti. Ma i Boh Basta non si accontentano, continuando a tirare con percentuali impressionanti e mandando un avviso alle altre pretendenti al titolo. Per il Cachuccho ovviamente nulla di compromesso se non il primato nel girone.

Arbitro della serata: Serrao.


*** DOMENICA 3 LUGLIO ***


GIRONE C

GRIMY - FUSKUGNASKAMUKULA 72-73 (19-19, 35-30, 55-53)
GRIMY: Roberta Bruschi, Nicole Ventura 11, Silvia Corbetta 2, Simona Lavizzari 2, Silvia Mauri 2, Stefania Gatti 6, Claudio Tognacca 4, Roberto Tognacca 2, Marco Ronchi 2, Andrea Lonati 11, Stefano Aresi 18, Matteo Contino 3, Pietro Milani 9.
FUSKU: Simona Frigerio 4, Sara Moro 1, Maria Galbiati 3, Tiziana Cattaneo 2, Elena Marchesi, Francesco Colombo 12, Umberto Pozzi 9, Stefano Ornaghi 6, Umberto Galli 10, Alessandro Lanzani 26.

Vittoria d'esperienza per i Fuskugnaska, che infilzano in volata i Grimy, rimasti davanti per tutta la partita anche se di misura: un risultato che potrebbe pesare parecchio per la qualificazione.
Buona partenza dei Frimy con Nicole Ventura; sul finire del primo quarto il pareggio dei Fusku con Lanzani che fa subito vedere di essere in serata. Poco prima dell'intervallo i Grimy si rilanciano a +8 con Stefania Gatti e Milani. Accorcia le distanze allo scadere Galli con un'entrata più aggiuntivo; tegola per i Grimy il precocissimo quarto fallo di Milani.
A inizio ripresa Claudio Tognacca (canestro acrobatico più fallo) e Lonati propiziano il massimo vantaggio dei Grimy sul +9 (44-35) ma nuovamente i Fusku reagiscono con la coppia Pozzi-Colombo a totalizzare 16 punti in questa frazione (la maggior parte con triple). Si arriva all'aggancio anche se i Grimy chiudono ancora con un vantaggio minimo il terzo quarto.
L'ultimo tentativo di fuga per i Grimy a inizio ultimo periodo, con un +7 a 5' dalla fine. Ma i Fusku, caparbiamente, rispondono anche stavolta, sfruttando anche un passaggio a vuoto dei Grimy (rimasti senza lunghi dopo l'uscita per falli di Milani e Contino) e a poco più di 2' dalla fine è tutto da rifare sul 64-64.
Vibrante l'alternanza di canestri nella volata: sono soprattutto Aresi e Lanzani a rispondersi l'un l'altro per il 70-70 a -1'. Poi una palla persa per parte, dopodiché al termine di un'azione convulsa i Grimy guadagnano due liberi con Nicole Ventura che subisce fallo a rimbalzo d'attacco. Brava la giocatrice di Vertemate a fare 2/2 per il 72-70 a -20". Ma Lanzani pareggia in entrata a -10", Lonati subisce fallo e fa 0/2 in lunetta, lasciando la palla della vittoria ai Fusku: e un inopinato fallo a metà campo a 2" dalla fine regala a Lanzani due tiri liberi. Il veterano di Varedo non si lascia sfuggire l'occasione: segna il primo per il +1, sbaglia apposta il secondo per non concedere timeout e rimessa ai Grimy, che non hanno più tempo per la replica.
Vittoria che rilancia i Fusku e fa piacere anche ai Trolli, battuti dai Grimy ma che devono ancora affrontare i Fusku nella serata conclusiva delle qualificazioni: il terzo posto nel girone C potrebbe dunque decidersi solo all'ultimo. Da segnalare che Umberto Galli è il quarto giocatore a superare i 600 punti al torneo dal 2003 a oggi.


GIRONE B

BELLI FRESCHI - PIZZA & PIAZZ 68-75 (14-15, 41-34, 58-55)
BELLI: Claudia Bussola 6, Valentina Gariboldi 5, Andrea Paieri 4, Elisa Zanon 4, Roberto Anzivino 9, Alessia Busnelli 2, Giorgio Borghi 17, Fabrizio Vismara 4, Luca Bergna 13, Cesare Pifferi 4.
PIZZA: Eleonora Menapace 3, Vera Ponchiroli 12, Alessandra Calastri 4, Lorenzo Leonardi 23, Davide Colombo 14, Giorgio Garavaglia 7, Francesco Tieghi 12.

I Pizza & Piazz vincono in rimonta il big match coi Belli Freschi e fanno un passo avanti verso il primato nel girone B. Era la rivincita della finale dell'anno scorso anche se, dopo la fusione con gli Amici del Piazz, dei Pizza Express sono rimaste solo le 3 ragazze Menapace, Ponchiroli e Calastri. Organico rimaneggiato per i P & P (5 assenze), quasi al completo i Belli. Prima della partita avviene un insolito "cambio d'arbitro" perché Federico Ioppolo, terminata la prima gara, deve dare forfait per un malessere e viene sostituito dal giovane "fischietto" locale Federico Rebosio (che ringraziamo per la disponibilità, oltretutto per una partita complicata, anche se essendo figlio del noto organizzatore-capo difficilmente poteva rifiutare...).
Partono meglio i P & P (5-12 dopo 4') con una buona difesa e marcature distribuite; detta i ritmi Tieghi, Garavaglia contiene un cliente difficile come Bergna. Poi però calano al tiro e i Belli tornano rapidamente a contatto con due triple dei neo-entrati Anzivino e Valentina Gariboldi: minimo svantaggio per i campioni in carica a fine primo quarto.
Nel secondo continua il momento favorevole ai Belli. Anzivino con una tripla da poco oltre metà campo firma il primo vantaggio. C'è soprattutto uno scatenato Borghi che sfrutta il "mismatch" con Colombo battendolo in velocità, ma colpisce anche da fuori (7 punti di fila). Le ragazze dei Belli fanno la loro parte e la difesa recupera palloni preziosi, mentre i "superlunghi" Colombo e Alessandra Calastri non trovano il bersaglio da sotto. Leonardi e il successivo sbloccarsi di Colombo impediscono ai Belli di scappare, ma è comunque consistente il +7 all'intervallo.
Dopo la pausa ripartono bene i P & P che ritrovano efficacia in difesa, mentre Vera Ponchiroli e Tieghi segnano canestri importanti per il -1. Sale il tasso di fisicità (anche tra le ragazze, che si limitano a vicenda) e così pure il nervosismo: tecnico a Leonardi per proteste dopo uno sfondamento. In un colpo solo i P & P si ritrovano senza il loro top scorer di serata (in panca con 4 falli) e ricacciati a -8 dopo i liberi di Gariboldi e Zanon e i successivi canestri di Paieri e Bergna. Ma da un "assetto forzato" con 3 pivot (Colombo, Garavaglia e Calastri) i P & P ricavano solidità difensiva perché l'area diventa impenetrabile; e di là Garavaglia e Calastri firmano il -3 di fine terzo quarto.
Nell'ultimo periodo continua la buona difesa dei P & P (i Belli segneranno solo 10 punti in questa frazione). Sale di tono Colombo, che con uno schiaccione siglia il -1 caricando compagni e pubblico. Poi tocca al rientrato Leonardi, che mette 8 punti di fila per il sorpasso. Bergna replica 3 volte da sotto ma è l'unico dei Belli a segnare. I P & P allungano a +6 ma poi perdono Garavaglia e Leonardi per falli e devono schierare, nell'ultimo 1'30", un quintetto con 3 donne, di cui Calastri che era uscita verso fine terzo quarto dopo un colpo alla spalla. I Belli però accorciano al massimo a -4; un "coast to coast" di Colombo e un tecnico a Bergna chiudono la partita.

Arbitri della serata: Ioppolo F. (prima partita) - Rebosio F. (seconda partita).