lunedì 30 giugno 2014

SERATA 9 (29/6) - Pagellone boccia i Trolli; i Grimy freddano i Belli Freschi



*** DOMENICA 29 GIUGNO *** (in palestra)

GIRONE B

I TROLLI - ZERO SUL PAGELLONE 71-75 (12-17, 33-30, 55-46)
TROLLI: Marco Perego 8, Cecilia Debenedetti, Nicole Battaglia 7, Andrea Colombo 13, Laura Colombo 9, Stefano Cantarin 15, Federico Ghirardi 4, Diego De Andreis 9, Giacomo Mangherini 6, Fabio Oberto, Sara Lobasso.
PAGELLONE: Martina Gargantini 3, Virginia Galbiati 24, Alessandra Zucchi, Alberto Lomuscio 16, Marina Fumagalli 2, Andrea Fossati 6, Mario Castelli, Daniele Palmeri Ferla 10, Alessandro Villa 14.

Freddo pauroso sopra Binzago ma due partite caldissime sotto le volte della palestra nell'ennesima sessione "indoor" di questa edizione. Il Pagellone, in rimonta, fa un passo avanti importante verso il superamento del turno, mentre i Trolli con la terza sconfitta sono eliminati. Pur senza lo squalificato Borghi e altri assenti, il Pagellone inizia deciso con Lomuscio, Palmeri Ferla e Virginia Galbiati, allungando a +6 nel 1° quarto.
Massimo vantaggio sul +7 per il Pagellone in avvio di 2° periodo, poi arriva la reazione dei Trolli, ispirata da due triple di Laura Colombo. Un tecnico alla panchina del Pagellone, che paga anche un blackout offensivo, è sfruttato dai Trolli col sorpasso, arrotondato a +3 con un canestro di Mangherini quasi sulla sirena dell'intervallo.
Nel 3° quarto sembra potersi concretizzare la fuga dei Trolli, grazie soprattutto a Cantarin che infila 11 punti in questa frazione, vanificando le incursioni di Palmeri Ferla e le triple di Lomuscio, unici a segnare per il Pagellone mentre un siluro di De Andreis vale il +11 (53-42) a un minuto dalla penultima sirena.
Il Pagellone però cambia passo nell'ultimo periodo, in cui ribalta la partita con un parziale di 16-29. Laura Colombo realizza la sua terza tripla, ma dall'altra parte sale in cattedra Virginia Galbiati, che segna ben 16 punti in questo quarto: la finalista-scudetto con Ragusa firma il -1 con due contropiedi di fila, preceduti da una tripla dall'angolo di Lomuscio su scarico della stessa Galbiati. In un amen è tutto riaperto, anzi arriva il sorpasso dopo un tecnico a Cantarin e la solita Galbiati che realizza da 3 per il 60-61 a 4' dalla fine.
Si va in volata: pronta reazione dei Trolli che si rilanciano a +3, ma il Pagellone risponde subito con Villa dall'arco, poi ancora Galbiati in correzione al volo e con 2 liberi, infine Villa in entrata subendo anche fallo (66-71 a 1' dalla fine). Perego non molla ma Fossati gli ribatte con un 2/2 dalla lunetta (68-73), ultima speranza per i Trolli con una tripla di De Andreis (71-73 a -10") ma Galbiati suggella la sua prestazione con i due liberi della sicurezza.


GIRONE C

BELLI FRESCHI - GRIMY 83-88 (26-13, 43-37, 62-57)
BELLI: Valentina Gariboldi 11, Andrea Paieri 1, Matteo Ballarate 12, Chiara Arosio, Mariella Arnaboldi 6, Silvia Scudiero 12, Federico Pedalà 2, Luca Bergna 13, Silvio Carpani 8, Niccolò Squarcina 18.
GRIMY: Daniela Ortelli 6, Stefano Aresi 12, Lucrezia Sordelli 5, Laura Anzivino, Roberto Tognacca ne, Silvia Mauri 3, Gabriele Villa 18, Matteo Parietti 12, Nicole Ventura 7, Daniele Quartieri 25.

La riscossa dei Grimy, che erano spalle al muro dopo 2 sconfitte, rimescola le carte del girone C sgambettando la favorita per il primato. Obiettivo comunque non compromesso per i Belli Freschi, ma dovranno passare attraverso due sfide "toste" con Amici del Piazz e Montenegro Team. I Grimy invece dovranno battere la Tazza nell'ultima partita e aspettare l'esito di Belli-Piazz, big match a questo punto delicatissimo perché chi perde rischierà seriamente di uscire.
Grande prestazione dei Grimy, che ribaltano nell'ultimo quarto una partita che sembrava in mano, anche se mai definitivamente, ai loro avversari, oggi al completo, compreso un esordiente di spessore come Squarcina: presenze in serie A (con Cantù) e in Legadue nel suo curriculum.
In un 1° quarto all'insegna del "corri e tira", le percentuali dei Belli sono decisamente più alte, e dopo i primi colpi di Ballarate, Carpani e Squarcina è una folata di Valentina Gariboldi (per lei partita numero 45 a Binzago senza mai saltarne una), compresa una tripla sulla sirena, a confezionare il doppiaggio sul 26-13.
Nel 2° periodo però i Grimy dimostrano di non volersi rassegnare all'eliminazione. Ora giocano molto meglio di squadra, costruendo buone soluzioni anche per le ragazze: un gran parziale di 2-17 vale il sorpasso con un'entrata di Daniela Ortelli (28-30). I Belli però replicano con autorità ripristinando un +6 all'intervallo grazie a due triple in fila di Silvia Scudiero.
Nel 3° quarto provano a riallungare i Belli, con Squarcina e poi un'entrata "acrobatica" di Mariella Arnaboldi per il +11 (57-46). Ma i Grimy sono durissimi a morire e si riportano sul -5 alla penultima sirena con Parietti e Quartieri.
L'inerzia favorevola ai Grimy continua all'inizio di un ultimo quarto tutto da godere: sorpasso con una tripla di Villa e allungo a +5 con uno scatenato Quartieri (15 punti in questa frazione). Poi addirittura +7 con un semigancio di Lucrezia Sordelli e un'entrata di Aresi (69-76 a 3' dalla fine).
I Belli devono scuotersi e lo fanno con un rimbalzo in attacco di Squarcina e una tripla di Scudiero, inframmezzati però dall'ennesima bomba di Quartieri (77-80). I Grimy gestiscono benissimo il finale, con un 6/6 dalla lunetta, e non concedono mai ai Belli il tiro del pareggio: vittoria sorprendente ma meritata.


Arbitri della serata: Ioppolo F. e Corsico.

domenica 29 giugno 2014

SERATA 8 (28/6) - Cachuccho avanza di 9 metri; la Tazza non contiene il Montenegro



*** SABATO 28 GIUGNO *** (in palestra)

GIRONE B

IL CACHUCCHO DELLO ZIO - 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 74-68 (19-13, 35-29, 55-46)
CACHU: Paolo Bernardi 10, Elena Lissana 5, Giulia Zanotti 3, Maria Locatelli 4, Nicola Vitale 4, Erik Bertolini 19, Valentina Gatti, Angelo Albani 19, Alessandro Padova 10.
9 METRI: Ilaria Guidi 2, Federico Becce 2, Francesco Lojacono, Antonella Contestabile 13, Dunja Vujovic 10, M.A. Charles Pena 1, Valeria Pensabene, Michael Jacono 22, Daniele Ronzoni 8, Alberto Soli 6, Mauro Gabaldi 4.

Come già ieri, il temporale smette troppo tardi perché il campo possa asciugare: edizione più "indoor" che all'aperto, finora, ma almeno abbiamo risolto il problema degli insetti... Il Cachuccho intanto sale a 2 vittorie in 3 partite, guadagnandosi la possibilità di giocarsi il primato del girone venerdì contro i Fuskugnaskamukula.
Non è stato semplice piegare la resistenza dei 9 Metri, anche se Vitale e soci sono quasi sempre stati avanti, a partire da un 1° quarto in cui non bastano 7 punti di Antonella Contestabile a replicare alla coppia Padova-Albani, che segnano e caricano di falli gli avversari.
Nel 2° periodo mettono la testa avanti i 9 Metri (24-27) con una tripla ancora di Contestabile e un contropiede di Gabaldi a coronare un parziale avviato da Iacono. Immediata la replica del Cachuccho, che con Albani, Bertolini e Maria Locatelli piazza un 15-2 prima dell'intervallo.
Per tutta la ripresa l'andamento è a elastico: mini-fughe del Cachuccho e risposte dei 9 Metri che però non riescono più a ccompletare l'aggancio. Bernardi e Vitale propiziano il +11 per il Cachuccho, massimo vantaggio, ma Dunja Vujovic riporta due volte a -4 i suoi. Bertolini a suon di 1 contro 1 ripristina un +9 a fine 3° quarto.
Lo stesso Bertolini si prende un tecnico in avvio di 4° periodo: capitalizza Iacono dalla lunetta, poi la tripla del -3 (61-58) di Ronzoni, che poco dopo spara di nuovo per il pareggio, ma non va. Il Cachuccho riprende fiato con un'invenzione in entrata di Giulia Zanotti e un appoggio al volo di Albani; caparbi i 9 Metri nel tornare di nuovo a -4 altre due volte. Ma il Cachuccho gestisce bene il finale e non corre più rischi.


GIRONE C

I COCCI DELLA TAZZA - MONTENEGRO TEAM 73-83 (22-21, 44-46, 57-63)
TAZZA: Nadia Longoni 5, Valeria Mascheroni, Mara Brambilla 2, Paolo Brambilla 25, Samuele Spinelli 5, Matteo Turconi 16, Daniele Mereu 8, Andrea Lonati 12.
MONTE: Stefania Polzoni 11, Elena Brusati 1, Alessandra Calastri 17, Fabio Vaiarelli 4, Beatrice Pentrella 4, Mauro Belotti 8, Mauro Perego 10, Alessandro Flego 17, Andrea Buga 3, Gabriele Michetti 6, Ermanno Guerra 2.

Il Montenegro è la seconda squadra a qualificarsi alla seconda fase: imbattuto con 3 vittorie e un confortante +41 di differenza canestri. Si giocherà, probabilmente, il primato nel girone con i Belli Freschi. Tenace la resistenza della Tazza, che si conferma competitiva dopo aver già impegnato i Belli; ma la panchina corta non consente di tenere il passo alla distanza.
Mentre le tribune della palestra si riempiono (tra il pubblico anche Martina Crippa, della Nazionale femminile che ha appena conquistato la qualificazione agli Europei 2015: complimenti alle azzurre), il "Monte" prova subito la fuga (4-11) ma la Tazza inizia uno show balistico con 4 triple che valgono anche un +4 (Turconi già 8 punti).
Gioco a viso aperto, punteggio alto e scambio di parziali e controparziali per tutto il 2° quarto: il Montenegro sfrutta la sua profondità (a segno in 11), la Tazza cavalca la mano caldissima di Paolo Brambilla e Lonati: dopo il +7 Montenegro, break di 15-3 e di nuovo avanti la Tazza. Una tripla a pochi secondi dalla sirena, firmata Perego, ripristina il vantaggio-Monte all'intervallo.
Nella ripresa aumenta l'intensità difensiva dei Monte, che in attacco innescano il predominio in area di Calastri. Le percentuali della Tazza calano nettamente; ma da -9 l'ennesima tripla di Brambilla rende ancora recuperabile il divario a fine 3° quarto.
Flego sale in cattedra nell'ultimo periodo, la Tazza non vuole mollare. Ma sul +4 Monte, una svolta arriva da un tecnico alla panchina della Tazza per proteste: il Montenegro ne ricava 4 punti, poi sulla spinta vola fino a +12 con un'accelerazione dell'ispirata Polzoni (64-76). Il conto dei tecnici va in pari con uno a Michetti, ma le cose non cambiano più, anzi il Montenegro tocca il +15 prima che la Tazza riduca il passivo finale.


Arbitri della serata: Ioppolo F. e Monaco.

sabato 28 giugno 2014

SERATA 7 (27/6) - La Gnocca piace più della Pizza; i Fusku skulacciano il Pagellone



*** VENERDI' 27 GIUGNO *** (in palestra)

GIRONE A

GNOCCA FRITTA E AFFETTATI - PIZZA EXPRESS 80-71 (29-16, 44-36, 63-56)
GNOCCA: Andrea Marchetti, Giulia Codispoti, Silvia Bassani 12, Giulia De Cristofaro 17, Andrea Pedrazzini, Andrea Negri 19, Andrea Bassani 13, Davide Todeschini 19.
PIZZA: Ludovica Rossini 10, Maddalena Lualdi 3, Jocelyn Deschamps 3, Roberta Castiglioni, Federico Eleni 5, Andrea Cappellari 17, Lorenzo Leonardi 14, Simone Digianvittorio 19.

Il temporale del tardo pomeriggio si esaurisce verso le 19, ma il campo non può asciugarsi in tempo: di nuovo in palestra per la quarta volta in questa prima settimana di gare che si conclude oggi. Peccato perché i due big match di serata meritavano il palcoscenico principale; ma c'era anche la finale-scudetto, in visione di gruppo nel bar, a distrarre un attimino... In ogni caso, bella partita questa del gruppo A, con la Gnocca Fritta che conferma le sue ambizioni e fa un passo da gigante verso il primato, avendo già steso le due rivali più accreditate: i Non Riusciamo e ora i Pizza Express. Queste due si giocheranno probabilmente il 2° posto.
Solo 8 effettivi da entrambe le parti; per i Pizza pesante l'assenza di Fusella che salta così il duello d'area con Bassani. Sul quale comunque la difesa dei Pizza lavorerà bene, tenendolo al di sotto delle sue medie siderali; ma qui si vede la forza della Gnocca di quest'anno, che manda altri 4 elementi in doppia cifra. Determinante la partenza a razzo della Gnocca, con 5 triple a bersaglio nel solo 1° quarto, alternate a un gioco in velocità che li lancia in contropiede appena possibile: 29 punti a referto e già +13 al primo intervallo.
I Pizza riequilibrano il duello nel 2° periodo con Cappellari e il debuttante Digianvittorio, poi anche Leonardi. La Gnocca, con Giulia De Cristofaro e Silvia Bassani molto attive, mantiene un +8 all'intervallo ma la partita ora è riaperta. Ancor di più a inizio ripresa quando i Pizza arrivano a -4 (52-48). Ma sarà quello il minimo svantaggio. Due triple di Negri respingono la rimonta, poi è botta-e-risposta continuo sino al +7 Gnocca a fine 3° quarto con Andrea Bassani a segno in contropiede mentre i Pizza sciupano due occasioni preziose da sotto.
In avvio di ultimo periodo la Gnocca riallunga a +12 con una bomba di Silvia Bassani su scarico del fratello. I Pizza non mollano ma non vanno oltre un -6 a 4' dalla fine: l'uscita per falli di Digianvittorio e uno 0/2 ai liberi di Cappellari segnano la resa. La Gnocca sigilla con un'entrata di De Cristofaro.


GIRONE B

FUSKUGNASKAMUKULA - ZERO SUL PAGELLONE 81-59 (20-6, 46-22, 63-46)
FUSKU: Elena Ceriani 5, Sara Moro 2, Maria Galbiati 6, Tommaso Terreran 9, Andrea Valassina 2, Tommaso Minoli 5, Masha Maiorano 18, Marco Novati 8, Alessandro Lanzani 26, Marianna Bonfiglio, Simona Frigerio.
PAGELLONE: Giulia Porro 6, Gianluca Borghi 2 (espulso), Virginia Galbiati 6, Alessandra Zucchi 6, Alberto Lomuscio 14, Marina Fumagalli, Andrea Fossati 10, Marcello Speroni 3, Mario Castelli, Daniele Palmeri Ferla 3, Alessandro Villa 9.

Devastanti Fuskugnaska. Sono i primi a centrare la qualificazione matematica in quest'edizione, e lo fanno a rombo di tuono con un +101 da record in 3 partite. Vittima di serata, il Pagellone che veniva da una vittoria preziosa sul Cachuccho, e che, pur perdendo netto stavolta, ha ancora tutte le possibilità di centrare il passaggio del turno.
I Fusku, apparsi più a loro agio con i riferimenti e i ferri della palestra, continuano a convincere anche sul piano del gioco: individualità importanti, collettivo solido dove le ragazze (non solo una Maiorano d'autore nel duello da A1 con Galbiati) contribuiscono bene.
Tutto chiuso dopo poco più di un quarto: due minuti di rodaggio, poi i Fusku ingranano le marce alte, un canestro dopo l'altro, fino al 15-3 dopo 6'. Nuova raffica in avvio di 2° periodo, con Lanzani che da "finto lungo" è troppo rapido in avvicinamento a canestro per il "centrone" Speroni: addirittura 28-8. Una schiacciata in contropiede di Borghi potrebbe rianimare il Pagellone, ma quasi subito c'è il colpo di scena: lo stesso Borghi è espulso per proteste dopo un fallo non fischiato su un compagno. Pagellone quindi a -20 e senza il suo match-winner della prima partita. Sul finire del 2° quarto, le ragazze del Pagellone (Zucchi e Galbiati) si scuotono ma risponde Maiorano, che supera i 900 punti in carriera binzaghese (prima della storia a riuscirci): +24 all'intervallo.
Nella ripresa il Pagellone prova a rientrare in partita con le triple di Lomuscio e i canestri di Villa e Giulia Porro, ma dopo un parziale riavvicinamento sul 67-54 a 5' dalla fine, i Fusku sparano 3 triple di fila e l'attacco del Pagellone torna a secco. Scarto pesante ma contro questi Fusku finora non ce n'è.


Arbitri della serata: Girardi e Ioppolo F.

venerdì 27 giugno 2014

SERATA 6 (26/6) - Quelli lì, eccoli lì! I Piazz piazzano la riscossa



*** GIOVEDI' 26 GIUGNO ***

GIRONE A

BLACK SHEEP - QUELLI LI' 63-91 (19-18, 39-38, 54-58)
BLACK: Carlotta Picco 13, Simona Magni 6, Martina Picco 18, Valeria Bassani 5, Riccardo Ponzoni, Giosuè Didoni 4, Stefano Corneo 9, Davide Petrosino 6, Alessio Ippolito, Bernhard Jeroen 2.
QUELLI: Giulia Valsecchi, Federica Pagani, Linda Curti 4, Chiara Pozzi 9, Marco Giraldo 4, Emanuele Motta 9, Massimo Barbisan 32, Sebastiano Motta 7, Edoardo Gariboldi 10, Andrea Colombo 5, Elisa Colombo 6, Marco Carolo 5.

Serata fresca ma pubblico binzaghese che si scalda per la prestazione dei giovani di casa, travolgenti alla distanza sui Black Sheep. La qualificazione resta complicata perché passa attraverso almeno un'impresa contro Gnocca Fritta o Non Riusciamo a Stare Senza, ma intanto i Quelli Lì festeggiano il ritorno alla vittoria dopo un'edizione 2013 a secco. Per le "Pecore Nere", già quasi fuori dai giochi, la parziale consolazione dei 42 punti delle ragazze, che valgono la loro ennesima candidatura al premio di squadra a maggior tasso di realizzazioni femminili.
L'ampio scarto finale non racconta di una partita in realtà equilibrata per 3 quarti. I Quelli, che mandano 10 elementi a segno, tentano vari mini-allunghi ma i Black rispondono sempre, in particolare con le sorelle Picco: la più giovane Carlotta ('96) con 11 punti nel 2° quarto, Martina con 13 nel terzo. In cui però i Quelli iniziano a prendere il controllo, prima con Gariboldi poi con Barbisan che, dopo aver già infiammato il pubblico con una schiacciata nel primo tempo, realizza una tripla a ridosso della penultima sirena, mandando un segnale della grandinata in arrivo.
Infatti nell'ultimo quarto i Quelli diventano devastanti (addirittura 9-33 il parziale), trascinati appunto da Barbisan che realizza 18 punti in tutti i modi possibili, arrivando a 32 totali (record assoluto di squadra). Gli altri, comprese le ragazze, gli danno man forte mentre i Black, come già successo contro i Non Riusciamo, calano vistosamente, incassando un passivo più severo di quanto meritassero.


GIRONE C

GLI AMICI DEL PIAZZ - GRIMY 90-83 (17-20, 43-42, 65-54)

PIAZZ: Erika Francione 9, Cristina Danese 2, Giulia Dal Verme 2, Camilla Tandoi 13, Luca Furlanetto 18, Riccardo Berenato 8, Alessandro Galtarossa 24, Davide Colombo 8, Federico Tieghi 6.
GRIMY: Daniela Ortelli 3, Stefano Aresi 18, Camilla Mariani 3, Lucrezia Sordelli 3, Laura Anzivino 2, Roberto Tognacca, Silvia Mauri, Gabriele Villa 30, Marco Ronchi 6, Nicole Ventura 2, Matteo Parietti 14.

Riscatto Piazz. Trasformati rispetto all'opaco esordio col Montenegro, non solo per i punti quasi raddoppiati (da 47 a 90) ma anche nella qualità del gioco di squadra, Furlanetto e compagni centrano una vittoria vitale per non finire sulla soglia dell'eliminazione, dove invece si ritrovano i Grimy, a loro volta battuti dal Montenegro nella prima uscita.
Era dunque una partita tra squadre obbligate a vincere e questo ha favorito l'intensità della sfida, una delle migliori di questa edizione finora. Varie assenze per i Piazz; manca Quartieri per i Grimy; Colombo l'ex di turno. Iniziano meglio i Piazz con un Galtarossa che si mostra subito in serata brillante (9-4); risposta pronta dei Grimy che toccano il +6 con una tripla del neo-entrato Ronchi e due liberi di Aresi (14-20). Federico Tieghi con uno "scippo" a Villa trasformato in contropiede riduce le distanze sulla sirena del 1° quarto.
Botta e risposta continuo in un 2° quarto prolifico su entrambi i fronti, anche per merito delle ragazze (positive soprattutto quelle dei Piazz, 26 punti alla fine contro 13). Una tripla di Camilla Tandoi firma il riaggancio sul 38-38, poi i Piazz, sfruttando i molti tiri liberi guadagnati, vanno all'intervallo col minimo vantaggio.
E' il 3° periodo quello decisivo. Apre il parziale Furlanetto, poi Galtarossa dall'arco per il +9; rispondono i Grimy ma Aresi commette il 4° fallo ed esce. Galtarossa invece non si ferma e con l'aiuto di Berenato propizia il +11, mentre le percentuali dei Grimy calano nettamente (22-12 il parziale), andando a segno quasi solo con Villa.
Nell'ultimo quarto insistono i Piazz volando fino a +16 grazie a un'ottima mescolanza di giocate individuali e azioni ben costruite di squadra, una delle quali manda a segno Erika Francione dalla media per il massimo vantaggio. Negli ultimi minuti i Grimy rosicchiano punti, soprattutto con Villa che tocca quota 30, ma senza mai riaprire la partita. Allo scadere la giovanissima Mariani (classe '99) da metà campo riduce a 7 lunghezze lo scarto, cosa che potrebbe creare qualche problema ai Piazz in ottica-differenza canestri se non riuscissero a vincere entrambe le partite che rimangono.


Arbitri della serata: Corsico e Grillo.

giovedì 26 giugno 2014

SERATA 5 (25/6) - I Fusku 44 metri sopra i 9 Metri; Cachuccho indigesto ai Trolli



*** MERCOLEDI' 25 GIUGNO ***

GIRONE B


FUSKUGNASKAMUKULA - 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 108-64 (34-16, 53-38, 82-51)

FUSKU: Elena Ceriani 2, Sara Moro 15, Maria Galbiati 4, Tommaso Terreran 12, Andrea Valassina 13, Tommaso Minoli 4, Umberto Galli 3, Masha Maiorano 22, Marco Novati 3, Alessandro Lanzani 17, Simone Colombo 13, Marianna Bonfiglio.
9 METRI: Antonella Contestabile 13, Ilaria Guidi 7, Valeria Pensabene 5, Dunja Vujovic 8, Marco Bassi 7, Federico Becce 2, M.A. Charles Pena 1, Davide Definti 6, Mauro Gabaldi 4, Michael Iacono 2, Francesco Loiacono 1, Matteo Mariani 3, Daniele Ronzoni 3, Alberto Soli 2.

Dopo 3 serate di pioggia torna il sereno nel cielo binzaghese; ma in campo diluviano canestri col primo "centello" abbondante del torneo 2014. Lo firmano gli scatenati Fuskugnaskamukula, che confermano l'ottima impressione destata all'esordio contro i Trolli: e con 2 vittorie e un +79 di differenza canestri, hanno già la qualificazione in tasca al 99%.
Per i 9 Metri, ultimi a debuttare in questa edizione, con ben 8 volti nuovi nel loro foltissimo organico (tra cui il ritorno di Dunja Vujovic, già al torneo nel 2007 e 2010 con altre squadre), non è esattamente un benvenuto cordiale quello che ricevono da parte dei Fusku, che iniziano a valanga con Lanzani e Masha Maiorano caldissimi e i compagni non certo da meno (6 in doppia cifra alla fine): 34 punti in un quarto, bestiale.
I 9 Metri, assorbita la botta, provano a replicare nel secondo (bel duello femminile che terminerà con 43 punti per le tipe-Fusku contro 33 per le avversarie), ma rosicchiano solo qualche lunghezza.
Nella ripresa, in cui si ride per l'"invasione di campo" da parte di una bimba piccola (tutt'altro che disposta a farsi accompagnare fuori) tornano a martellare i Fusku, che superano quota 30, e poi, nell'ultimo quarto, addirittura il +40, demolendo il proprio record "societario" di punti segnati (era 94) e sfiorando anche il +50 che resta tuttora il massimo scarto della storia del torneo. Maiorano coi 22 punti di stasera si porta ad appena 3 da quota 900 in carriera binzaghese.


GIRONE B

IL CACHUCCHO DELLO ZIO - I TROLLI 66-56 (17-19, 30-27, 49-42)

CACHUCCHO: Giulia Zanotti 8, Maria Locatelli 7, Nicola Vitale 2, Alessandro Padova 7, Valentina Gatti 4, Angelo Albani 16, Paolo Bernardi 13, Erik Bertolini 10.
TROLLI: Marco Perego 20, Cecilia Debenedetti 4, Andrea Colombo 8, Laura Colombo 5, Giacomo Mangherini 2, Fabio Oberto 1, Nicole Battaglia 2, Diego De Andreis 4, Federico Ghirardi 9, Sara Lobasso.

Ancora girone B all'opera, ed è sfida già delicatissima tra due squadre sconfitte alla prima uscita, dunque costrette a riscattarsi per non finire spalle al muro. Entrambe avevano pagato pesanti assenze all'esordio, mentre ora rimpolpano i ranghi, anche se il Cachuccho ha perso per infortunio Franzoni, autore di 33 punti nella partita di sabato.
Il sempiterno Perego parte con grande determinazione, realizzando 13 punti nel 1° quarto, di cui 3 triple. Il Cachuccho risponde coi rientranti Albani e Bernardi (quest'ultimo di ritorno a Binzago dopo 3 anni: fallì sulla sirena il tiro che avrebbe potuto dare al Cachuccho il titolo 2011) e l'equilibrio è costante per un quarto e mezzo. Giulia Zanotti e Padova provano un mini-allungo a +5, ma poi il Cachuccho non segna più ed è solo +3 nell'intervallo.
A inizio ripresa è di nuovo il Cachuccho a comandare, con due tentativi di fuga sul +7: il primo viene annullato dai Trolli, il secondo è firmato da 4 liberi di Bertolini e poi da Padova che, negli ultimi secondi del 3° quarto, stoppa Ghirardi e poi realizza su rimbalzo d'attacco.
Nell'ultimo periodo, ancora caparbi i Trolli nel riportarsi più volte a contatto, ma il Cachuccho trova sempre i canestri per ricacciarli indietro. Sul +4 a 3' dalla fine, importante un gioco da 3 punti concretizzato da Padova (58-51); i Trolli cavano due punti su rimbalzo d'attacco, poi un libero di Perego (60-56), ma ormai manca poco e un sottomano rovesciato di Giulia Zanotti è l'azione decisiva, perché i Trolli falliscono la replica e Bernardi, dopo aver salvato una palla che stava uscendo, mette il sigillo in entrata.


Arbitri della serata: Ioppolo V. e Rastello.

mercoledì 25 giugno 2014

SERATA 4 (24/6) - Belli Freschi si scaldano in corsa; Non Riusciamo fanno neri i Black



*** MARTEDI' 24 GIUGNO *** (in palestra)

GIRONE C

BELLI FRESCHI - I COCCI DELLA TAZZA 58-51 (9-16, 28-28, 41-35)
BELLI: Mariella Arnaboldi 4, Valentina Gariboldi 2, Silvia Scudiero 6, Matteo Ballarate 23, Luca Bergna 5, Andrea Paieri 6, Federico Pedalà 12, Chiara Arosio.
TAZZA: Mara Brambilla 1, Nadia Longoni 2, Valeria Mascheroni 3, Paolo Brambilla 10, Andrea Lonati 4, Daniele Mereu 4, Pietro Milani 12, Samuele Spinelli, Matteo Turconi 15.

Pioggia, ancora tu. A differenza delle due sere scorse, non lascia neanche iniziare all'aperto: subito tutti dentro per l'esordio stagionale dei Belli Freschi, finalisti 2013, con qualche novità in organico, e dei Cocci della Tazza, che hanno cambiato di più dopo qualche addio eccellente anche se va segnalato l'innesto di Nadia Longoni, che torna sulle scene binzaghesi dove fu miglior giocatrice esattamente 10 anni fa.
Ritorna inoltre, per la Tazza, il bomber Turconi che in avvio di partita dimostra subito di non aver smarrito il feeling con i canestri binzaghesi, segnando i primi 5 punti dei suoi, che chiudono a +7 il 1° quarto grazie al neo-acquisto Milani, mentre l'attacco dei Belli è lento a carburare.
Nel 2° periodo si scaldano Ballarate e Pedalà (15 punti in due) per il pareggio all'intervallo. A inizio ripresa, dopo qualche minuto di vantaggi alterni, i Belli allungano a +7, ancora con Ballarate, capocannoniere della scorsa edizione. Percentuali basse da entrambe le parti, così la Tazza resta dietro ma i Belli non chiudono i conti: quando Lonati sblocca i suoi con una tripla, sono solo 3 i punti di scarto, partita ancora aperta (48-45 a 2' dalla fine). Poi Paolo Brambilla dalla media riporta la Tazza a -2. Paieri fa 2/2 dalla lunetta sul fallo sistematico, Brambilla stavolta sbaglia e Ballarate serve Silvia Scudiero per l'appoggio rovesciato (54-48). Turconi tiene viva la Tazza con una tripla ma Ballarate non sbaglia dalla linea (56-51) e un intercetto acrobatico di Paieri lancia Ballarate per il contropiede della definitiva sicurezza.
I Belli Freschi evitano così di allungare la lista di favorite già k.o. in questo avvio di torneo. Valentina Gariboldi allunga la sua serie di partite giocate a Binzago senza mai saltarne una (44 su 44).


GIRONE A

BLACK SHEEP - NON RIUSCIAMO A STARE SENZA 58-83 (16-27, 35-43, 50-66)
BLACK: Valeria Bassani 10, Simona Magni 2, Carlotta Picco 9, Martina Picco 6, Stefano Corneo 11, Giosuè Didoni 2, Patrizio Motta 2, Chuck Petridis, Davide Petrosino 9, Riccardo Ponzoni 7.
NON RIUSC: Cristina Bonalumi 12, Andrea Radaelli 11, Claudia Biscari 6, Ilaria Brino 8, Mauro Corrada, Simone Casati 9, Marta Meroni 8, Fabrizio Fossati 12, Federico Saini 12, Mattia Casati 2, Marta Ceppi 1, Riccardo Bucossi 2.

I campioni in carica, sgambettati due sere fa dalla Gnocca Fritta, non avevano alternative alla vittoria e la ottengono anche con un prezioso +25, scarto troppo severo per dei Black Sheep che hanno offerto una buona resistenza per almeno due quarti e mezzo.
"Pecore Nere" con un organico quasi completamente rifondato, ma la tradizione "femminista" non si smentisce: sono le sorelle Picco a cercare di rispondere alle folate in velocità dei Non Riusciamo (a loro volta trascinati dalle ragazze: "Giovane" Bonalumi e la veterana Biscari) in un 1° quarto a viso aperto e molto godibile. Da notare che, col neo-acquisto Giosuè Didoni per i Black e il poker Biscari-Ceppi-M. Casati-S. Casati sull'altro fronte, sono presenti ben 5 "mvp" delle passate edizioni.
Nel 2° periodo buona rimonta dei Black da -11 a -4 ancora con le ragazze, stavolta Bassani (10 punti in questa frazione), ma i Non Riusciamo li respingono con 4 punti negli ultimi secondi prima dell'intervallo.
A inizio ripresa c'è il minimo svantaggio per i Black (-3) ma poi arriva l'allungo spacca-partita dei Non Riusciamo, che scatenano lo strapotere atletico di Saini, autore di 4 schiacciate nel solo 3° quarto (5 totali), comprese due consecutive e una di spettacolo puro, all'indietro al volo su "alley oop" di Simone Casati. Le percentuali dei Black si abbassano e una tripla "tabellata" di Ilaria Brino completa l'opera (+18).
Nell'ultimo quarto, ancora due minuti di grandinata per i Non Riusciamo, che infilano 13 punti di fila arrivando a quota 9 bombe: sul 50-79 i Black alzano... bandiera bianca, attendendo occasioni più propizie per sbloccare la classifica. Ben 35 i punti delle ragazze dei Non Riusciamo, che piegano i 27 delle tipe Black nel duello femminile finora più piacevole del torneo.


Arbitri della serata: Di Ponzio e Bielli.

martedì 24 giugno 2014

SERATA 3 (23/6) - Pizza consegna pronta; Montenegro Dream



*** LUNEDI' 23 GIUGNO *** (in palestra da metà della prima partita)

GIRONE A

PIZZA EXPRESS - QUELLI LI' 74-60 (21-16, 47-35, 69-47)
PIZZA: Roberta Castiglioni, Andrea Chinese 2, Jocelyn Deschamps, Maddalena Lualdi 3, Ludovica Rossini 7, Andrea Cappellari 27, Federico Eleni 3, Pietro Fusella 18, Lorenzo Leonardi 14.
QUELLI: Elisa Colombo 3, Linda Curti 6, Federica Pagani 7, Chiara Pozzi 2, Giulia Valsecchi 4, Massimo Barbisan 13, Marco Carolo 5, Andrea Colombo 6, Edoardo Gariboldi 2, Marco Giraldo 6, Emanuele Motta 2, Sebastiano Motta 4.

Per la seconda serata di fila arriva la pioggia in corso d'opera. Stavolta già a metà della prima partita, che vede i giovani binzaghesi beniamini di casa, Quelli Lì (ex Sturmtruppen), tentare un'ardua impresa contro una tradizionale "big" come i Pizza Express, senza in realtà riuscire a impensierirli se non nelle fasi iniziali. Abbastanza equilibrato infatti il 1° quarto, in cui Barbisan e Giraldo replicano al quotato trio maschile Fusella (miglior giocatore 2012)-Leonardi-Cappellari, quest'ultimo al suo esordio al torneo e subito vicino al "trentello".
Ma l'attacco dei Pizza viaggia a ritmi superiori e già nel 2° quarto, nonostante i buoni spunti del rinnovato gruppo femminile dei Quelli, lo scarto diventa consistente, con Fusella già a quota 14 punti.
Dopo lo spostamento in palestra, i Pizza dilagano con Cappellari grande protagonista del 3° periodo a suon di contropiedi e canestri in avvicinamento (14 punti consecutivi per i suoi): i Quelli faticano soprattutto in difesa ma calano anche in attacco, nonostante la teorica maggior confidenza coi ferri di casa.
Dopo aver toccato il +22, i Pizza staccano il piede dall'acceleratore (5 punti nell'ultimo periodo) e i Quelli si riportano a -11 con 3' da giocare, ma poi a loro volta non segnano più e lo scarto finale è il giusto specchio della differenza vista in campo.


GIRONE C

GLI AMICI DEL PIAZZ - MONTENEGRO TEAM 47-68 (18-16, 25-36, 41-53)
AMICI: Giulia Dal Verme 5, Cristina Danese 7, Erika Francione 6, Camilla Tandoi, Riccardo Berenato, Davide Colombo 5, Luca Furlanetto 8, Alessandro Galtarossa 6, Giorgio Garavaglia 6, Bojan Radovanovic, Francesco Tieghi 4.
MONTE: Alessandra Calastri 19, Fabio Vaiarelli 2, Beatrice Pentrella 2, Mauro Belotti 8, Mauro Perego 12, Marica Stefani, Alessandro Flego 5, Gabriele Michetti 3, Elena Brusati 8, Andrea Buga 4, Ermanno Guerra 5.

Continuano a saltare pronostici in questo inizio di torneo. Ogni anno i primi giorni di rodaggio favoriscono le sorprese, ma non era mai successo che dopo 3 serate fossero già cadute altrettante candidate al vertice del proprio girone: Cachuccho dello Zio, Non Riusciamo a Stare Senza e ora anche gli Amici del Piazz, che subiscono la sconfitta più pesante della loro storia binzaghese. Grande passo avanti, invece, per il Montenegro, già molto vicino alla qualificazione avendo bissato la vittoria d'esordio.
Nel 1° quarto non sembra una serata storta per i Piazz, che fanno il primo mini-break con Furlanetto e la rientrante Cristina Danese, segnando 17 punti nei primi 6 minuti. Attacco che però s'inceppa totalmente per il team dedicato a Gabriele Piazzolla nel 2° quarto, in cui realizza solo 7 punti, di cui 5 dalla lunetta. Per il Montenegro sale invece in cattedra un'Alessandra Calastri in forma smagliante: segna da sotto, da fuori, in contropiede, 13 punti sui 20 del Montenegro in questa frazione.
A inizio ripresa si scuotono i Piazz, tornando due volte a -7. Una schiacciata di Garavaglia in contropiede potrebbe suonare la carica. Ma i meccanismi di squadra del Montenegro funzionano meglio, recapitando buoni palloni alla solita Calastri o trovando sempre qualcuno in grado di respingere la rimonta, nell'occasione Perego con 2 triple e poi in entrata allo scadere eludendo i tentacoli della "torre" Colombo.
Nell'ultimo quarto l'attacco dei Piazz (che avendo 3 pivot di ruolo ne schiera spesso due insieme, cosa che però non aiuta ad alzare i ritmi) trova due entrate di Giulia Dal Verme ma poi si blocca nuovamente, litigando coi pietrosi ferri della palestra binzaghese. Mentre il Montenegro, smaltiti senza troppi danni 3 minuti quasi a secco (45-54 a 5' dalla fine), stampa l'allungo definitivo con un canestro di Elena Brusati dalla media a chiudere i conti. Lo scarto pesante potrebbe contare nella corsa alla qualificazione, ovviamente in positivo per il Montenegro e in negativo per i Piazz che ora hanno la strada in salita.


Arbitri della serata: Gilardi e Grillo.

lunedì 23 giugno 2014

SERATA 2 (22/6) - Fuskugnaska skassano i Trolli; la Gnocca frigge i campioni in carica



*** DOMENICA 22 GIUGNO *** (in palestra per la seconda partita)

GIRONE B

FUSKUGNASKAMUKULA - I TROLLI 77-42 (29-11, 40-18, 66-27)
FUSKU: Elena Ceriani 8, Maria Galbiati 2, Masha Maiorano 9, Sara Moro, Simone Colombo 18, Umberto Galli 1, Alessandro Lanzani 13, Tommaso Minoli 9, Marco Novati 3, Tommaso Terreran 6, Andrea Valassina 8.
TROLLI: Laura Colombo 5, Cecilia Debenedetti, Stefano Cantarin 12, Andrea Colombo 1, Giacomo Mangherini 2, Fabio Oberto 3, Marco Perego 19.

Cade qualche goccia di pioggia durante il riscaldamento di questa sfida d'apertura della seconda giornata, ma poi decide di aspettare un'ora, tempo sufficiente per il roboante esordio stagionale dei Fuskugnaskamukula. Dopo aver ritrovato competitività lo scorso anno grazie alla fusione coi Vam Piri, il team organizzato dai varedesi mostra subito le sue ambizioni di fare ancora meglio, dominando la "classica" coi Trolli. Per questi ultimi un'indubbia disfatta ma andranno rivisti a organico completo: in 7 elementi, di cui 2 donne, difficilmente potevano assorbire l'addio di alcune colonne portanti degli scorsi anni.
L'equilibrio dura 3 minuti, poi i Fusku prendono già il largo con un paio di contropiedi del nuovo acquisto Masha Maiorano (miglior realizzatrice d'ogni epoca del torneo e seconda nella classifica presenze) e poi piazzano un break devastante con l'altra "new entry" Simone Colombo e l'ingresso di Valassina.
Sul -18 dopo un solo quarto, si attende una reazione dei Trolli che però per stasera non ne hanno; i Fusku abbassano i ritmi e il 2° periodo è quasi un nulla di fatto (11-7 di parziale). I Fusku tornano devastanti a inizio ripresa con un 16-0 in cui Elena Ceriani, che ritocca il suo record di giocatrice più anziana (classe 1963), mostra di avere ancora da dare al basket. Marco Perego fa il possibile per tenere a galla i Trolli ma non riesce a evitare il massimo svantaggio sul -40, solo leggermente ritoccato sul -35 alla fine.


GIRONE A

GNOCCA FRITTA E AFFETTATI - NON RIUSCIAMO A STARE SENZA 72-66 (14-14, 39-32, 57-52)
GNOCCA: Silvia Bassani 8, Giulia Codispoti, Giulia De Cristofaro 8, Andrea Bassani 29, Andrea Marchetti 4, Andrea Negri 14, Andrea Pedrazzini 2, Davide Todeschini 7.
NON RIUSC: Claudia Biscari, Cristina Bonalumi 4, Ilaria Brino 11, Marta Meroni 8, Mattia Casati 6, Simone Casati 16, Mauro Corrada, Fabrizio Fossati 3, Andrea Radaelli 7, Federico Saini 11.

Stavolta piove davvero, e allora si va in palestra per questo big match del girone A. Che regala una sorpresa, con la caduta dei tri-campioni in carica; ma in realtà è sorpresa solo parziale, perché già l'anno scorso la Gnocca Fritta era stata fra le rivelazioni del torneo e ora è pronta per il salto di qualità definitivo; e perché i detentori del titolo, oltre ad aver cambiato nome, hanno perso elementi del calibro di Munafò, Crisci e Carolina Bossi rispetto all'organico che trionfò 11 mesi fa.
Per i Non Riusciamo ritorna Claudia Biscari dopo un'edizione saltata, lei che è primatista assoluta di presenze (ora 58) e di titoli vinti (5); in campo anche il miglior giocatore e giocatrice del 2013 (Mattia Casati da una parte e Giulia De Cristofaro dall'altra), oltre all'"mvp" 2011 (Simone Casati) e al detentore della miglior media-punti in carriera al torneo (Andrea Bassani): decisamente una sfida nobile.
Pochi spunti peraltro in un 1° quarto in cui si segna poco e il +5 della Gnocca è subito annullato dai Non Riusciamo. Dal 2° periodo in avanti, però, è la Gnocca a comandare. Andrea Bassani colpisce in contropiede, gli dà man forte la sorella Silvia con la tripla del +11 (30-19). Scuotono i Non Riusciamo uno schiaccione di Saini più aggiuntivo, e un canestro del nuovo acquisto Marta Meroni (dal Geas di A2), ma la Gnocca sfrutta il bonus per mantenere dalla lunetta un +7 all'intervallo.
In avvio di ripresa, spettacolo sull'asse Simone Casati-Saini, col primo che per due volte alza l'"alley oop" per la schiacciata del secondo: un tentativo (pazzesco se veniva: la distanza da cui ha saltato era da paura) è mancato di poco, il successivo va a buon fine. Ma la Gnocca ha più continuità, col trio di Lecco (Negri e Todeschini oltre al solito Bassani) che concretizza ogni occasione, per il massimo vantaggio sul +12 (55-43). La reazione dei Non Riusciamo è affidata alle ragazze, con Brino e Bonalumi, infine una tripla di Fabrizio Fossati per il -5 allo scadere del 3° quarto.
I Non Riusciamo però sprecano in avvio di ultimo periodo, quando entrambe le squadre restano a secco per 2 minuti abbondanti: la prima a sbloccarsi è la Gnocca, con Andrea Bassani in correzione al volo e poi due volte su contropiede (66-55). Con molta lucidità la Gnocca respinge ogni tentativo di rimonta dei tri-campioni e la terza schiacciata di Saini serve solo a ridurre lo scarto finale.


Arbitri della serata: Bielli e Taccarelli.

domenica 22 giugno 2014

SERATA 1 (21/6) - Montenegro ubriaca i Grimy; voto alto al Pagellone



*** SABATO 21 GIUGNO ***

GIRONE C

MONTENEGRO TEAM - GRIMY 86-76 (22-11, 45-42, 67-63)
MONTE: Alessandra Calastri 15, Beatrice Pentrella 1, Stefania Polzoni 7, Marica Stefani, Mauro Belotti 4, Alessandro Flego 34, Gabriele Michetti 5, Mauro Perego 11, Fabio Vaiarelli 9.
GRIMY: Laura Anzivino, Camilla Mariani, Silvia Mauri, Daniela Ortelli 6, Lucrezia Sordelli 4, Nicole Ventura 6, Stefano Aresi 20, Daniele Quartieri 21, Marco Ronchi, Roberto Tognacca ne, Gabriele Villa 19.

Tutti gli ingredienti per l'inizio ideale di questa edizione 2014: cielo limpido, temperatura sui 25 gradi, pubblico subito numeroso e pure una bella partita. Ma il primo protagonista, come ogni anno, è sempre lui, Cesare Mauri: il minuto di silenzio in sua memoria precede la palla a due fra Montenegro Team e Grimy. Sfida che, se i pronostici sul girone C saranno rispettati, potrebbe pesare molto nella lotta per il 3° posto e quindi per la qualificazione. Ma è presto per questi calcoli.
Si affrontano due organici ben collaudati al torneo, con qualche novità su entrambi i fronti. Non è una novità "Leader" Flego, in serata strepitosa e primo a salire in cattedra propiziando l'allungo immediato del Montenegro (19-6 al 5'). In evidenza anche Stefania Polzoni. I Grimy litigano col ferro per tutto il 1° quarto ma riescono a contenere i danni.
Cambia tutto nel 2° periodo con Villa e Aresi che alzano il ritmo colpendo in contropiede, mentre il Montenegro perde lo smalto iniziale. Nicole Ventura e un ispirato Quartieri siglano il sorpasso con una tripla a testa (36-37). Bel duello sotto canestro fra le "big girls" Sordelli e Calastri; quest'ultima sigla con un semigancio il +3 Montenegro sulla sirena dell'intervallo.
Nel 3° quarto continuano il bel gioco e l'andamento alterno. Ancora Calastri protagonista con due stoppate nella stessa azione e un canestro dalla media sull'altro fronte. Flego torna in cattedra con la tripla del +9 Monte, ma è pronta la risposta dei Grimy con uno 0-7. La degna conclusione di 8 minuti godibilissimi è firmata da Perego con un triplone per il +4 Monte.
Flego realizza in avvio di 4° periodo la sua quinta tripla, ma Aresi riporta in parità i Grimy con meno di 5' da giocare (72-72). Ancora botta e risposta per altri 3 minuti, poi la svolta decisiva quando, con 3 buone giocate di squadra, il Montenegro piazza un 6-0 al quale i Grimy non riescono a replicare, forse pagando la stanchezza per aver giocato in pratica con soli 3 uomini tutta la partita. Sull'82-75 a 1' dalla fine i giochi sono fatti.



GIRONE B

IL CACHUCCHO DELLO ZIO - ZERO SUL PAGELLONE 66-73 (13-21, 37-33, 49-49)
CACHU: Elena Lissana 4, Maria Locatelli 6, Giulia Zanotti 5, Mattia Franzoni 33, Alessandro Padova 14, Nicola Vitale 4.
PAGEL: Marina Fumagalli 2, Martina Gargantini 2, Alessandra Zucchi 5, Gianluca Borghi 23, Andrea Fossati 14, Alberto Lomuscio 9, Marcello Speroni 7, Virginia Galbiati 9, Giulia Porro.

Inizia con un risultato a sorpresa il girone B: cade la "testa di serie" Cachuccho per mano di un Pagellone completamente rinnovato nell'organico rispetto all'anno scorso. Partita piacevole anche questa, seppure condizionata dalle assenze che hanno decimato il Cachuccho (soli 6 a referto su 14 iscritti...) e la parte maschile del Pagellone (4 su 8); quest'ultimo in compenso schierava al completo il suo interessante quintetto femminile, tutto di giovani prodotti biassonesi compresa Virginia Galbiati che 2 mesi fa ha giocato la finale scudetto con la maglia di Ragusa.
A dispetto del minore "rodaggio" al torneo, è il Pagellone a partire meglio, dominando il 1° quarto (anche +12) mentre il Cachuccho si sveglia solo nel finale, quando Franzoni, "new entry" dalla B di Costa Volpino, si scrolla di dosso l'imprecisione iniziale.
Lo stesso Franzoni suona la carica schiacciando a difesa schierata in avvio di 2° periodo. E' ora il Pagellone a bloccarsi in attacco, segnando quasi solo con "Santo" Borghi, grande ritorno sulle scene binzaghesi (ed ex di turno). Viaggia bene invece il Cachuccho, anche con le ragazze Zanotti e Locatelli che realizzano e fanno buona guardia in difesa. Poi "Pestone" Padova dà spettacolo a modo suo: sbaglia una schiacciata solitaria in contropiede ma si riscatta subito con uno stoppone su Borghi; infine schiaccia, stavolta sì, per il +4 Cachuccho all'intervallo.
Nel 3° quarto, Franzoni segna subito la tripla del +7, ma è pronta la risposta del Pagellone, che con Galbiati (2 volte) e Fossati in contropiede ritrova il vantaggio. Segue un'alternanza di vantaggio che dopo il pari a fine 3° periodo continua nell'ultimo. La svolta decisiva quando, dal 52-52, diventa inarrestabile Borghi con 3 canestri, che aggiunti a uno a testa per Lomuscio e Fumagalli valgono il 52-62 a 3'30" dalla fine.
Franzoni è immarcabile, segna 8 punti di fila e riporta i suoi a -4, che diventa -2 grazie a Maria Locatelli: 66-68 a 1' dalla fine. Ma su azione difficoltosa del Pagellone, Fossati risolve trovando l'appoggio del +4. Il Cachuccho si fa rubare palla e nonostante uno 0/4 ai liberi sul fallo sistematico non corre più rischi. Borghi da metà campo allo scadere arrotonda lo scarto. E come giornata inaugurale possiamo decisamente accontentarci.


Arbitri della serata: Monaco e Foti.

sabato 21 giugno 2014

OGGI COMINCIA Binzago 2014!

Il giorno è arrivato: si parte con l'edizione n°21, diciottesima in memoria di Cesare Mauri. 15 squadre, 190 giocatori e giocatrici, 38 partite, un solo titolo di campione del mondo a squadre miste (ma anche vari altri premi).

A Montenegro Team e Grimy l'onore di aprire le danze agonistiche (ore 20.45); a seguire il Cachuccho dello Zio contro Zero sul Pagellone.

Il tempo previsto per stasera è sereno o poco nuvoloso con temperatura ottimale intorno ai 24 gradi.

A disposizione dei presenti il classico foglietto informativo con tutti gli organici, come sempre in esclusiva cartacea per chi viene al torneo. E soprattutto a disposizione la cucina.

Anche quest'anno gli arbitraggi saranno a cura dell'Uisp Milano.

Ricordiamo che per chi vuole seguire eventi sportivi in concomitanza (finale scudetto basket e Mondiali di calcio) c'è la tv nel bar dell'oratorio, quindi non vale la pena di stare a casa solo per quello.

Nella foto, ecco come appare il campo di gioco dopo l'accurata sistemazione ad opera dello staff nei giorni scorsi.


venerdì 20 giugno 2014

UN GIORNO al via: echi del torneo

Vigilia dell'inizio della XXI edizione: ecco qui l'articolo uscito ieri sul "Giorno" da parte di Roberto Sanvito, poi una schermata dal sito NbaEvolution.com che supporta gli Amici del Piazz; infine un "proclama" auto-ironico di Giosuè Didoni, pronto al ritorno sulle scene binzaghesi dopo alcuni anni di assenza.

Cliccare per ingrandire.






giovedì 19 giugno 2014

Racconto edizione 2013

LEGGENDARI BOH BASTA, QUARTO TRIONFO IN 5 ANNI

clicca qui per risultati & classifiche 2013

(vedi riassunti anni precedenti: 2012 - 2011 - 2010 - 2009 - 2008 - 2007 - 2006 - 2005 - 2004 - 2003 - preistoria)

Edizione numero 20, cifra tondissima per un torneo che, se il mondo del basket dilettantistico (suo serbatoio fondamentale) è morso dalla crisi, non ne risente affatto. Anzi, stabilisce il nuovo record di partecipanti con 191, di cui 115 uomini (anche questo un primato) e 76 donne. Record anche di interesse, almeno a giudicare da due indicatori come i classici foglietti informativi (ben 635 copie distribuite, stracciando il record di 509 stabilito nel 2012) e gli accessi al blog del torneo (circa 20.000 nel mese comprendente il periodo di svolgimento, con picchi oltre i 1000 in due delle giornate conclusive; l’anno scorso erano stati circa 13.000 nel medesimo lasso di tempo).
Contribuiscono al successo le due sole serate di pioggia – anche se una di queste va a capitare nella serata-clou delle semifinali – e una grande incertezza nell’esito finale: perché è vero che alla fine la spuntano ancora loro, i Ragazzi del Boh Basta, entrando decisamente nella leggenda dalla porta principale (3 vittorie consecutive, 4 negli ultimi 5 anni); ma i futuri “tetracampioni”, all’inizio della settimana che poi li consacrerà, devono uscire da una situazione “spalle al muro” che solo per un soffio non ne decreta l’eliminazione al primo turno.
I numeri di quest’edizione evidenziano anche un calo dei punteggi piuttosto consistente: le segnature medie erano già lentamente diminuite rispetto al picco raggiunto nel 2008 (dagli 81 punti per squadra a partita registrati in quell’occasione ai 77 del 2012), ma stavolta è più brusca la discesa a 74. Tra le possibili cause, le temperature fredde della prima settimana di gare (in cui si concentra gran parte del calo dei punteggi), il metro arbitrale più permissivo (le direzioni sono come sempre affidate all’Uisp, ma vi è un certo ricambio nel “pool” dei fischietti designati) e il venir meno di alcuni cospicui realizzatori e realizzatrici.

ARMAMENTI – Un mercato primaverile forse non tra i più pirotecnici di sempre, ma tuttavia interessante e con molti esordienti di spicco.
Il girone A, che si rivelerà d’acciaio, allinea i campioni in carica dei Ragazzi del Boh Basta, i quali debbono rinunciare alle due bandiere Claudia Biscari e “Faffo” Viganò, i primatisti di edizioni vinte con 5 e 4 rispettivamente. Assenze forse sopperibili sul piano tecnico, che però appaiono più difficili da colmare su quello della leadership. L’ossatura, però, è la stessa ed è sempre di lusso: tra gli uomini Munafò, Crisci, Simone Casati, Arrigoni (quest’ultimo solo per 2 partite), Radaelli e l’esperienza di Mattia Casati e Corrada; tra le donne l’mvp uscente Carolina Bossi, Ilaria Brino, Cristina Bonalumi. Iniezioni di gioventù per il futuro sono il lungo Saini, dalla B2 della Sangiorgese, spettacolare schiacciatore; Luca Casati, fratello minore di Simone; la lunga Lydia Casagrande.
I loro sfidanti più accreditati nel girone sono i Ciapalabala (ex Belli Freschi), che perdono uno storico elemento come Giorgio Borghi, ma hanno sempre il trio Bergna-Gigi Beretta-Paieri, ai quali danno man forte l’emergente esterno Ballarate e le due novità Corti (già visto coi 9 Metri di Dimensione Artistica) e Roberto Mariani, “centrone” di stazza. Tra le donne tornano Capiaghi (al posto della compagna a Valmadrera Bussola) e “Fifi” Scudiero, confermate le sorelle Gariboldi.
Alla loro seconda apparizione binzaghese, gli Gnocca Fritta e Affettati rinnovano la parte maschile, sfrondando l’originaria ossatura del Soul Milano e creando invece un forte trio di Lecco (DNB) affiancando al già in evidenza nel 2012 Bassani i compagni Todeschini e Rossi; nuovo acquisto interessante anche Pedrazzini (Cesano Boscone), mentre tra le ragazze si punta forte sul duo carugatese Minervino-De Cristofaro, con l’aggiunta di Silvia Bassani, sorella di Andrea. Ma al di là dei nomi, di questa squadra convinceranno i meccanismi, con un quintetto ben delineato e un bilanciamento ottimale tra maschi e femmine.
Nucleo consueto, e altrettanto consueto stile “easy”, per i 9 Metri di Dimensione Artistica, con i veteranissimi di Milano-città (Matteo Mariani, Ronzoni e soci) mentre tra le donne sono confermate Antonella Contestabile, fresca di promozione in A1 con la Virtus Spezia, e la bandiera “Legnetto” Guidi, ma va segnalato il debutto sulle scene binzaghesi di Yadiletsy Rios, 36enne ex nazionale cubana (giocò i Mondiali ’98) che nel 2008 trascinò in A1 il Geas Sesto S. Giovanni.
New entry al torneo sono gli Zero sul Pagellone, formazione collegata a una pagina Facebook d’informazione satirica sul basket lombardo, d’estrazione varesina. Da quella zona proviene infatti il valido manipolo di giocatori e giocatrici portato al torneo: i più quotati nella parte maschile sono Matteo Grampa (Sangiorgese, DNB) e Marco Remonti (Oleggio, DNC), ma sono nomi noti anche i vari Binda, Brivio, Busana, Fogato, Lucchini. Anche le ragazze provengono dall’area varesina (serie B e C), tranne Francesca Gatti, albinese e sorella di Giulia che nei giorni della prima settimana di torneo è impegnata con la maglia della Nazionale maggiore agli Europei in Francia.

Nel girone B campeggiano due semifinaliste del 2012, Trolli e Amici del Piazz, ma nelle gerarchie è l’equilibrio a dominare: nessuna delle 5 squadre appare un gradino sotto le altre, mentre solo i già nominati Piazz (per l’organico) e Trolli (per la tradizione vincente) sono accreditabili di un pizzico in più nei pronostici, che peraltro verranno smentiti per il secondo di questi due storici team.
Gli Amici del Piazz, come sempre dedicati alla leggenda dei campetti milanesi Gabriele Piazzolla, debbono rinunciare in extremis al mattatore Vendramini (miglior marcatore di sempre del torneo dopo l’edizione 2012), ma presentano una delle maggiori nuove attrazioni, il mastodontico pivot Radovanovic, classe ’78, bosniaco di nascita ma cresciuto nelle giovanili dell’Olimpia Milano, esattamente come i già in squadra Furlanetto e Gugliotta, con cui forma un trio “deluxe” (anche se non specialista del basket da campetto). In organico confermati anche i fratelli Tieghi, Garavaglia e Berenato, e tra le donne Marcella Filippi (anche lei neopromossa in A1 con Spezia). Costosa la perdita di Cristina Danese, sebbene siano interessanti le novità Dal Verme e Tandoi, quest’ultima classe ’96.
Per i Trolli, il ritorno del leader storico Marco Perego (nel 2012 fuori per infortunio) sembra completare un cerchio già bello tondo anche senza di lui con la riuscita fusione tra la vecchia guardia (Chioda, Cappellotto) e le rivelazioni dell’anno passato (Bellotti, Ghirardi). Ma tra le ragazze peserà la defezione della bandiera “Sisa” Scarciello, nonostante le conferme delle rodate Carta, Battaglia e compagne.
Molte ambizioni per i Grimy, che dopo aver sorpreso nel 2012 (quarti di finale sfiorando l’impresa coi Ragazzi del Boh Basta) ampliano il loro novero di nomi di spicco inserendo il giovane Resca (prodotto Olimpia Milano) e l’esperto lungo Boffi (già al torneo con altre maglie) accanto ai confermati Davide Colombo – come sempre il “pinnacolo” del Memorial Mauri –, Aresi e Gabriele Villa, senza dimenticare il trio della Pob Binzago: Moltrasio, Tognacca e Ronchi. Punto debole è l’imperfetto amalgama con una parte femminile meno quotata, nonostante rispettabili giocatrici come Laura Anzivino e “Ringhio” Mauri.
Iniezione rivitalizzante per i Fuskugnaskamukula, che dopo alcune annate anonime compiono un restyling mediante fusione con i superstiti dei Vam Piri (squadra storica che abbandona quindi il torneo): si ritrovano così con un organico profondo sia nella parte maschile (Lanzani, Valassina, Terreran, Roncari, senza dimenticare la bandiera “Bumby” Galli, che dopo il ritiro dal basket si dedica ora al triathlon) sia in quella femminile, con Sara Moro, l’inossidabile 50enne Elena Ceriani e i nuovi acquisti Susanna Frantini (già al torneo con altre squadre) e Marta Dell’Acqua.
Gli Sturmtruppen dei giovani di casa inseguono, al sesto anno di partecipazione, il loro primo passaggio del turno. Contano ancora sull’idolo locale Barbisan (reduce da un positivo esordio in C regionale con Meda) e sul veterano Montagna, aggiungono un potenziale fattore come il giovane lungo Scuratti (in DNC con l’ABC Cantù). In un gruppo femminile non di primissimo piano (ma non è un handicap grave in un girone che non presenta un livello particolarmente elevato tra le donne) spicca la confermata “Rizza” Molteni.

A proposito di donne, è invece altissimo il loro livello nel girone C, dove figurano 2 giocatrici di A1, 4 del Sanga Milano di A2 che ha appena sfiorato la promozione, e altre atlete di assoluto valore.
Di lusso l’organico allestito dal Cachuccho dello Zio, eternamente alla ricerca della sua prima affermazione al “Memorial Mauri”: c’è – reinserito in extremis – il leader storico Mambretti, anche se ormai virtualmente ritirato dall’agonismo; tornano altri due “pezzi da novanta” come Solaini e Santroni; confermati i vari Albani, Bertolini, Padova, Teruzzi; ma soprattutto c’è un acquisto tra i più altisonanti di sempre al torneo: Simone Gatti, ala-pivot, da 10 anni giocatore di primo piano in B1 alias DNA, nonché fratello di Valentina (reduce dall’annata di esordio in A1 a Chieti), lei già da tempo colonna della parte femminile del Cachuccho che annovera nuovamente le valide Marulli e Locatelli. Un roster che, se giocasse al completo le partite decisive (ma non avverrà), sarebbe da favori del pronostico.
A contendere il primato nel girone (come già nel 2012) i Pizza Express, altra tradizionale grande, che effettua un rinnovamento piuttosto marcato, pur confermando il pilastro Fusella (mvp maschile in carica), il regista Eleni e il realizzatore Borroni (che però giocherà solo una gara). Poi due ritorni di spicco, Leonardi e Federico Ponchiroli, fratello di Vera, consueto riferimento principe della parte femminile, dove figurano anche Elena Viganò (già vista al torneo con altre maglie) e l’interessantissima play Rossini, la più giovane iscritta di quest’edizione con 16 anni non ancora compiuti. In organico anche il lungo Tortorici e – rullo di tamburi – l’antico mattatore del torneo Sacha Sabatini, che torna dopo ben 8 anni di assenza da questi palcoscenici.
Si presenta equilibrata la lotta per il probabile terzo posto. Il Montenegro Team (voglioso di riscatto dopo aver subìto nel 2012 la sua prima eliminazione al primo turno), a fronte di una continuità nel collaudato nucleo maschile – capeggiato da “Leader” Flego (alla tenera età di 35 anni reduce da un positivo esordio nei campionati nazionali, con Desio) e dal fromboliere Indraccolo, con il mirato innesto di Mauro Perego (ex Cachuccho) – si presenta rinforzatissimo nella parte femminile, dove Alessandra Calastri viene raggiunta dalle compagne di club Michela Frantini (miglior giocatrice 2006 e marcatrice 2008, rispettivamente con le maglie di Tazza e Pizza Express) e Susanna Stabile (quest’ultima però giocherà solo una partita): potenzialmente il miglior gruppo muliebre del torneo.
E come donne sono sempre messi bene i Black Sheep, sempiternamente primi per percentuale di punti “in rosa”: leader designata e confermata Jessica Genta (primatista per punti-donne realizzati in singola partita), così come confermate sono Chiara Rossi, Minardi e Gottardi (quest’ultima però giocherà solo una gara). Rifatta più per necessità che per scelta la parte maschile, con 5 volti nuovi a fianco dei confermati Ippolito, Pellegrini, Tassinari e un Chuck Petridis che con i suoi quasi 52 anni diventa il più anziano della storia del torneo.
Infine una Tazza che – con la “variatio” nel nome L’Ultima Tazza a indicare un possibile ritiro dopo questa edizione – prova a giocarsi le carte dell’esperienza e del rodato amalgama, per mascherare un organico ridotto alquanto all’osso (6 uomini e 4 donne), pur col faro Masha Maiorano, reduce dalla sua nona stagione consecutiva in A1, a dar garanzia di competitività ai vari Malusardi, Mereu, Zilli e soci.

DALLA MISCHIA I CIAPA – Il girone A, lo dicevamo, si rivela il più arcigno dei tre, ancor più che nelle previsioni. Già fondamentale per indirizzarne le sorti è la partita della serata inaugurale del torneo, in cui la Gnocca Fritta piega 76-71 il Pagellone grazie ai 27 punti di Andrea Bassani più 13 della sorella Silvia. Non bastano i 17 di Lucchini, 14 di Busana e 13 di Remonti a un Pagellone che paga lo scotto dell’esordio, accumulando 13 lunghezze di passivo nei primissimi minuti, che poi riesce a rimontare ma mai oltre il -4. Determinante anche il 30-7 a favore della Gnocca nel conto dei punti femminili.
Senza brillare particolarmente, ma anche senza rischiare la sconfitta, i Ragazzi del Boh Basta regolano 73-64 i 9 Metri, che da -11 all’intervallo si rifanno sotto nel finale, ma non oltre un -5. 19 punti di Munafò, 12 di Crisci e Carolina Bossi per i campioni in carica; 15 di Mariani, 14 di Definti e 13 di Antonella Contestabile per gli sfidanti di serata.
Tornano in pista i detentori nel seguente match del girone, non prima di 3 sere dopo (rinviato infatti l’esordio dei Ciapalabala coi 9 Metri), contro la Gnocca Fritta. E dopo un quarto il punteggio è shock: 9-25 per gli outsider, che pure sono privi dei due uomini più forti, Bassani e Todeschini, peraltro ben sostituiti da Pedrazzini che realizza 19 punti, mentre il duo carugatese Minervino-De Cristofaro (11 e 12 rispettivamente) vince il duello fra le donne, dove è opaca Bossi (solo 2). I Boh Basta appaiono contrattissimi per quasi 2 quarti, poi però risalgono punto su punto, la Gnocca smette di segnare e nell’ultimo periodo arriva il sorpasso, non senza ulteriori brividi nel finale (67-64 con 22 di Simone Casati).
Il Pagellone rilancia le sue chances battendo, anche in questo caso in rimonta (da -10 nel 1° quarto), i 9 Metri, che fanno esordire una Yadi Rios da applausi a scena aperta (19 punti; 18 per Contestabile) ma sono rimaneggiatissimi tra gli uomini, e così alla distanza cedono alla scarica di triple di Remonti (27) e compagni (15 a testa per Busana, Grampa e Brivio): 90-80.
L’indomani, il Pagellone sfiora il colpo con i Ciapalabala, sfruttando a lungo il maggior rodaggio grazie alle 2 partite già disputate contro zero. In una tra le partite più godibili di quest’edizione, tutta a ritmi altissimi e con canestri a raffica, i varesini scappano fino a +14 a inizio 3° quarto; ma i Ciapa, rotto il ghiaccio, sfruttano la pluriennale esperienza al torneo e l’inarrestabilità del duo Bergna-Ballarate (19 e 16) e delle ragazze, che stradominano il duello (43 punti a 10, di cui 24 per Morena Capiaghi): nonostante 26 punti di Grampa il Pagellone si arrende 100-96.
I Ciapa mettono poi un altro mattone nel recupero coi 9 Metri, disputato in palestra contemporaneamente ai due match in calendario all’aperto quella sera. Andamento a strappi coi Ciapa sul +15 all’intervallo, superati a fine 3° quarto ma nuovamente avanti senza troppi patemi nel finale (71-63; 22 di Ballarate contro 19 di Definti).
L’indomani, di nuovo in scena i Ciapalabala, e con una prova maiuscola impongono l’altolà ai Boh Basta, spezzandone la striscia di 13 vittorie consecutive (iniziata nel 2011): con una in più avrebbero pareggiato il record storico dei Trolli. Gioco spettacolare nel primo tempo, chiuso sul +5 per i campioni in carica (Munafò 21, Carolina Bossi 17); ma gran seconda parte per i Ciapa, che difendono più forte e vanno di potenza in avvicinamento, reagendo nel migliore dei modi all’infortunio di Corti (però la sua defezione per il resto del torneo peserà alla fine): 92-79 con 15 di Bergna e 13 di Ballarate e Capiaghi.
Tutto però è ancora possibile. E infatti ecco una sorpresa rimescolare le carte: la Gnocca Fritta piega i Ciapa 81-79 entrando in corsa per il primato nel girone. Ciapa forse stanchi alla quarta partita in 6 giorni: solita partenza-sprint della Gnocca (Todeschini 23, A. Bassani 20, ancora toste Minervino e De Cristofaro con 13 a testa, compensando la defezione di Silvia Bassani per infortunio), che arriva a +13, poi serie di sorpassi che si risolve a favore della Gnocca con un break a 3’ dalla fine.
Un risultato favorevole al Pagellone, che può giocarsi le sue ultime chances assaltando i Boh Basta in una sfida che, inaspettatamente, diventa un “dentro o fuori” anche per i campioni in carica. Nell’umidità soffocante della palestra – causa pioggia – va in scena una battaglia all’arma bianca, con contestazioni, falli a grappoli e soprattutto colpi di scena che ribaltano più volte la situazione. Dooo una serie di sorpassi, il Pagellone comanda a lungo ma viene raggiunto a 2’30” dalla fine e, in volata, lo spirito vincente dei pluri-campioni prevale d’un soffio: una palla rubata poco cavalleresca ma molto efficace di Munafò su Francesca Gatti, e 2 liberi di Bossi sul seguente aggiuntivo sbagliato, danno un +4 ai Boh a -45”; ma un antisportivo di Crisci dà al Pagellone la palla per vincere allo scadere, sprecata per passi di partenza. I Boh Basta sopravvivono 70-69 (15 di Munafò e 14 di Crisci; di là 14 di Busana, 13 di Remonti e Brivio) e sarà un risultato determinante per le sorti del torneo. Pagellone eliminato con molta sfortuna (3 sconfitte di misura).
Nella serata conclusiva delle eliminatorie, la Gnocca Fritta non corre rischi nel garibaldino galoppo contro i 9 Metri (104-85 con 30 di Giulia De Cristofaro e 23 di Andrea Bassani; non bastano 21 di Yadi Rios) e strappa un lusinghiero 2° posto, relegando i Boh al terzo (con accoppiamento di ferro ai Pizza Express nei quarti) in virtù di una classifica avulsa che premia i Ciapa fra le 3 squadre in testa con 3 vinte.

SVETTANTI PIAZZ – Il girone B si caratterizza, al contrario dell’A, per i punteggi bassi, ma l’equilibrio è quasi lo stesso, con la differenza che gli Amici del Piazz fanno percorso netto.
Aprono bene i Trolli, regolando gli Sturmtruppen 60-55 con 11 di Ghirardi contro 16 di Barbisan; senza particolari sussulti l’andamento, che vede i vice-campioni in carica oscillare tra i 3 e i 10 punti di margine, controllando il finale.
Poi un annunciato big match fra Amici del Piazz e Grimy: da una parte qualche difficoltà di assorbimento della defezione di Vendramini (e le mancanze occasionali di Radovanovic e Filippi); dall’altra le assenze di Aresi e Colombo; il risultato è che gli attacchi stentano da entrambe le parti. Minimi vantaggi per i Grimy nel primo tempo e per i Piazz nel secondo; i Piazz allungano nell’ultimo quarto, i Grimy tornano a -1 ma negli ultimi 40 secondi non segna più nessuno (ultimo errore di Boffi sulla sirena) e i Piazz proteggono il vantaggio minimo: 56-55 con la “baby” Tandoi top scorer a sorpresa con 12; di là Boffi con 16 e Resca con 14.
Poi la serata più bizzarra di quest’edizione: il giovedì della prima settimana, con una sola partita visto il rinvio di Ciapalabala-9 Metri, con una semifinale Italia-Spagna di calcio in contemporanea e un freddo micidiale a intirizzire giocatori e pubblico. Il clima ideale per una sorpresa, e infatti pagano dazio i Trolli contro i Fuskugnaskamukula che inaugurano nel migliore dei modi il loro “nuovo corso”. +12 per loro all’intervallo, poi la reazione dei Trolli, ultimo quarto con sorpassi e controsorpassi finché Lanzani risolve con un’entrata e 2 liberi mentre la tripla di Perego per il pari va sul ferro. Finisce 79-76 per i Fusku con 21 di Terreran e 19 di Lanzani contro 21 di Cappellotto e 16 di Perego.
I Piazz passano indenni il secondo ostacolo, “seminando” gli Sturmtruppen nella ripresa dopo il -3 all’intervallo. Lo scarto pesante (71-54) mette già quasi fuori i giovani di casa, che hanno 14 punti da Montagna e 12 da “Rizza” Molteni ma non bastano contro i 16 di Marcella Filippi e i 15 di Furlanetto.
Poi una sfida che sembra determinante ma poi non si rivelerà tale. Emozioni molte, però. I Grimy dominano i Trolli per 3 quarti, fino a +18 con un “parzialone” di 29-4. I Grimy però smettono di macinar gioco nella ripresa, i Trolli – maestri di rimonte – rosicchiano punto su punto con la consueta intensità; dopo il pareggio a 4’ dalla fine la volata non risolve; si va all’overtime dove i Trolli sprintano subito e non si voltano più (70-66 con 21 di Bellotti contro 20 di Aresi).
I Fuskugnaskamukula non sciupano l’asso pescato con l’impresa sui Trolli, e regolano 70-62 gli Sturmtruppen. C’è equilibrio per 3 quarti e mezzo, ma come di consueto agli Sturm manca il guizzo nei momenti decisivi, mentre Terreran risolve per i suoi (17 punti; di là 16 per Barbisan).
Tocca quindi a uno dei “rendez-vous” più attesi di queste eliminatorie: la rivincita della semifinale dello scorso anno tra Piazz e Trolli. Primo tempo equilibrato (+3 Trolli), poi lo scatto fino a +11 dei Piazz (all’esordio Radovanovic) che dominano con Filippi e compagne (30-6 i punti-donne); pronta la risposta dei Trolli con Perego, ma i Piazz non si scompongono, rilanciando nuove fughe nell’ultimo quarto, che i Trolli riescono in parte a rimontare ma mai del tutto. Finisce 75-71 (16 per Filippi e Francesco Tieghi; 15 di Bellotti) e mentre i Piazz sono qualificati, i Trolli hanno già chiuso le loro eliminatorie e, con 2 vinte-2 perse, non possono più migliorare una differenza-canestri di +2 che li tiene sulla corda in attesa degli esiti degli altri gironi.
Per i Grimy è d’obbligo battere gli Sturmtruppen per restare in corsa. Missione compiuta senza troppa gloria (+11 all’intervallo per gli Sturm), ma il parziale di 37-17 nella ripresa vale un 67-58 che fa sperare ancora Villa (21 punti; di là 12 di Scuratti) e soci.
Piazz-Fusku è scontro diretto per il primato. E dopo una partenza a razzo dei Fusku (anche +14 nel primo quarto), i Piazz registrano i meccanismi, sfruttano la superiorità delle donne (33-8 il conto dei punti) e dopo il sorpasso all’intervallo (+2) sfoderano un terzo periodo da antologia, prendendo il largo sul +17. Alla fine è un autoritario 95-74 (19 di Filippi, 18 di Federico Tieghi contro 29 di Laznani e 18 di Valassina; Terraran tenuto a soli 3 punti) che fa salire le quotazioni dei Piazz per la vittoria nel torneo.
E il girone si chiude con uno “spareggio secco” – in palestra – per il passaggio del turno: Fusku contro Grimy, col vantaggio per Lanzani e soci di dover solo vincere, mentre ad Aresi e compagnia serve un +5 per essere sicuri. Serrato testa a testa, vantaggi da entrambe le parti, con un +6 dei Grimy a 4’ dalla fine che viene cancellato da un parziale di 17-6 per i Fusku di lì al termine: ancora una volta decisivo Lanzani con la tripla più pesante per il sorpasso. Finisce 71-66 con 22 di Lanzani e 16 di Terreran; vani 20 di Aresi e 17 di Villa.
Piazz dunque primi a punteggio pieno, Fusku secondi, Trolli terzi e Grimy quarti, eliminati. Ma dopo l’esito degli altri gironi sarà sancita anche la condanna dei Trolli, peggior terza. Abbastanza clamoroso visto il blasone della squadra più ricca di coppe negli ultimi 10 anni, ma era già successo 2 volte in passato.

PIZZA ABBONATA – Il girone C parte (è proprio la gara inaugurale del torneo) con una sfida già fondamentale per il passaggio del turno. L’anno scorso i Black Sheep beffarono allo scadere il Montenegro e si qualificarono a sue spese; netta ora la rivincita di Flego e compagni. Di alto livello e pressoché pari il duello femminile (è l’unica occasione in cui il Montenegro avrà al completo il suo trio di A2), ma tra gli uomini è netta la differenza per il Monte, che scappa nel secondo quarto (+14) e poi controlla (85-74). 15 punti di Frantini e 14 di Perego per i vincitori, non bastano 18 di Genta e 14 di Chiara Rossi.
Convincente esordio dei Pizza Express contro l’Ultima Tazza (79-66): dal secondo quarto in avanti comandano tra i 5 e i 14 punti, mettendo in evidenza, oltre agli attesi Fusella (29) e Leonardi (21), la giovanissima Rossini (12). Di là Zilli 16 ma è tenuta a 9 Maiorano, che si consola superando Vendramini nella classifica dei marcatori “all time” del torneo.
I Pizza concedono il bis, ancora più autorevolmente, contro i Black, cui non basta l’unica presenza di Silvia Gottardi in quest’edizione; maxi-allungo dei Pizza nel secondo quarto (+21) e comoda gestione della ripresa (89-72). 23 di Borroni, 21 di Fusella e 3 ragazze in doppia cifra. I Black tengono testa con le donne, in un altro bel duello in rosa (Genta 13) ma il divario tra i maschi è troppo netto.
L’atteso esordio del Cachuccho potrebbe essere insidioso contro un Montenegro già rodato da una partita; ma la defezione di tutte e 3 le ragazze del Sanga azzoppa Flego e soci. Simone Gatti segna 27 punti senza quasi sudare; i vari Mambretti, Solaini e Santroni (tutti in doppia cifra) contribuiscono alla prova di forza, anche se il Montenegro è bravo, dopo il -11 del primo quarto, a non prendere mai un’imbarcata (Flego 20, Perego 18, Vaiarelli 16), e l’85-76 non compromette la differenza canestri complessiva.
In una sfida accesa e polemica quanto equilibrata, i Black Sheep si rimettono in corsa ai danni della Tazza; il duello tra le due super-marcatrici Genta e Maiorano finisce a retine poco violate (8 e 11 punti rispettivamente), la serie di sorpassi dura fino a 1’30” dalla fine, quando una tripla di Lo Brutto dà il via al 7-0 che risolve per i Black (65-58; 14 di Zollino per le “Pecore Nere”; non bastano 14 di Mereu).
La seconda settimana s’apre col big match tra Cachuccho e Pizza. Prevalgono questi ultimi nonostante abbiano perso, nel frattempo, Borroni e Tortorici per infortuni che chiudono anticipatamente il loro torneo. Cachuccho invece al completo, ma non basta. Gran duello tra Simone Gatti e Fusella, ma la differenza la fanno soprattutto le donne dei Pizza, tenendo ad appena 7 punti complessivi (contro 20) le rivali: non a caso è nel secondo quarto, quello “femminile”, che scappano via i Pizza (massimo +15 in avvio di ripresa). Poi la rabbiosa rimonta del Cachuccho, che sorpassa a 4’ dalla fine ma subisce da Fusella ed Eleni il decisivo allungo a +4. Dopo 2 liberi di Solaini c’è un canestro di Santroni che varrebbe il pari, ma è annullato perché il tiro passa da sotto la retina. Finisce 71-69 per i Pizza (Fusella 23, Leonardi ed Eleni 14; di là S. Gatti 20, Solaini 14) e vale un’ipoteca sul primato.
Il Montenegro fa un passo importante verso la qualificazione, dominando una Tazza con sole 2 donne a referto e pochi sussulti a parte una rimonta da -17 a -3 in avvio di ripresa. Flego (25) guida però il pronto riallungo dei Monte, che chiudono 72-53 (Mereu 18 per la Tazza).
Anche il Cachuccho viaggia in scioltezza con la Tazza, la quale totalizza la peggior differenza canestri di quest’edizione (-59 in 4 partite). Vantaggio in doppia cifra già nel primo quarto e tale rimane salvo un breve momento all’inizio dell’ultimo, dopo il quale torna a crescere fino al +20 conclusivo (77-57 con 19 di Simone Gatti contro 16 di Laura Farinello e 15 di Malusardi; opaca Maiorano).
Il Montenegro sfida i Pizza con una teorica possibilità di conquistare il primato (ma servirebbe uno scarto molto ampio); il ritorno di Frantini, ex di turno insieme a Calastri, e l’assenza di Fusella potrebbero agevolare il compito. In effetti, dopo un iniziale +10 dei Pizza, Frantini propizia il riaggancio, poi si scatena Indraccolo per il +10 dei Monte a fine terzo quarto. Nell’altalena però tocca ai Pizza avere la reazione vincente, risolvendo la volata con un’entrata più aggiuntivo di Federico Ponchiroli e una tripla di Eleni (+7), anche se una tripla di Frantini ricuce a -2, però troppo tardi (80-78; Leonardi 28 ed Eleni 17 da una parte; Flego 26 e Frantini 21 dall’altra). Per i Pizza è quindi il sesto anno consecutivo con primato nel girone. I Monte si assicurano comunque il passaggio del turno fra le migliori terze (quinta volta in 6 partecipazioni).
Nell’ultima partita delle qualificazioni, i Black Sheep devono battere il Cachuccho di almeno 14 punti per passare il turno: missione improba nonostante la defezione di Simone Gatti (torneo finito) e, nella circostanza, anche di Solaini e Santroni. Il Cachuccho allunga a +12, i Black rimontano fino a -1 ma a inizio ripresa il Cachuccho riparte e non si volta più (71-53 con 14 di Bertolini, di là 15 di Genta). Quindi Cachuccho secondo e Black eliminati.

BOH E PIAZZ SUL FILO – Il programma dei quarti (quest’anno per la prima volta iniziati al giovedì dopo un’inedita pausa al mercoledì: quindi 4 sere di apnea bestiale per la fase a eliminazione diretta...) comincia con l’accoppiamento di ferro tra gli imbattuti Pizza e i pluri-titolati Boh Basta. La partita non delude, viaggiando sui binari di un equilibrio costante e un agonismo accesissimo. Uno straordinario Fusella tiene in corsa, e spesso davanti, i Pizza; ma alla lunga l’organico più profondo dei Boh Basta consente il sorpasso nel terzo quarto (50-54), e una più agevole gestione dei falli nell’ultimo, quando i campioni in carica segnano 14 punti su 16 dalla lunetta. Il contro-sorpasso di Fusella sul 61-59 è l’ultima illusione per i Pizza: episodio decisivo uno sfondamento chiamato a Leonardi, quinto fallo dopo quelli di Eleni e Sabatini. I Pizza protestano e arriva un tecnico alla panchina, per il +5 che virtualmente chiude i conti, anche se una tripla di Fusella ricuce a -2, troppo tardi visto che Munafò dalla lunetta non fallisce (66-70 conclusivo). Munafò top scorer dei suoi con 18, Bossi 11, di là eccezionale Fusella con 33 ma a parte i 13 di Leonardi arriva poco dagli altri. Quindi i Boh Basta possono inseguire ancora la tripletta mentre i Pizza, per la terza volta dopo il 2009 e 2011, escono nei quarti dopo aver chiuso imbattuti il girone.
Finale-thrilling anche nel successivo Piazz-Gnocca. Solita partenza a razzo di Bassani e compagni, altrettanto solito inizio a rilento dei Piazz: clamoroso il 3-18 dopo 6 minuti in favore della Gnocca. I Piazz frenano l’emorragia ma non decollano: ancora -12 all’intervallo, con poche segnature. Lo scarto si dimezza nel terzo periodo e, con una difesa ermetica (complice la stanchezza di una Gnocca dall’organico ridotto) e i canestri di Gugliotta e Marcella Filippi, arriva il sorpasso a circa 3’ dalla fine. C’è però la reazione della Gnocca che, a 40 secondi dalla fine, torna davanti con una tripla di Giulia De Cristofaro. Toglie le castagne dal fuoco Erika Francione che s’inventa eroina a sorpresa con un arresto e tiro vincente a -23 secondi: nell’ultima convulsa azione la Gnocca non cava nulla. Termina 55-54 e i Piazz evitano il “trappolone”, conquistando la semifinale per la quinta volta. Garavaglia con 15 e Filippi con 11 i top per i vincitori, 25 di Bassani unico in doppia cifra per la Gnocca (ma solo 8 per lui dal 2° quarto in avanti).

CIAPA FACILE, CACHUCCHO ALLA DISTANZA – L’indomani conquistano la semifinale con agio i Ciapalabala, complici le assenze di peso nel Montenegro (Perego, Vaiarelli e Calastri). Le folate offensive dei Ciapa sono inarrestabili per la difesa avversaria: così le repliche, affidate di volta in volta a Indraccolo (26), Flego (25) e Michela Frantini (19), possono solo contenere i danni. Dopo il +10 all’intervallo, la spallata definitiva è a inizio ripresa (72-55 a fine terzo quarto), il finale non ha scossoni: 101-82 con 26 di Bergna, 22 di Ballarate e 15 di Paieri.
Combattuto invece l’ultimo dei quarti, tra i Fuskugnaskamukula, che non vogliono accontentarsi del ritorno alla seconda fase raggiunto dopo 7 anni, e un Cachuccho che deve fare i conti con una serie di assenze pesanti: S. Gatti, Mambretti, Solaini. Frequenti alternanze al comando, nessuno prende il controllo, inevitabile il finale in volata, in cui due liberi di Lalla Guidi e un canestro di Santroni preparano il terreno per una tripla frontale di Albani che chiude i conti. Finisce 72-66 con 21 di Albani e 18 di Bertolini per i vincitori, 18 di Lanzani e 14 di Terreran per gli sconfitti.

BOH BASTA D’AUTORE – Il sabato delle semifinali è punzecchiato dalla pioggia, che dopo una lunga incertezza inizia a scendere dopo pochi secondi di gioco della prima sfida, tra Boh Basta e Amici del Piazz. Tutti dunque in palestra per questa sfida stellare, con un paio d’assenze importanti per parte (ma quelle di Garavaglia e Filippi per i Piazz peseranno di più). C’è equilibrio per 3 quarti, pur coi Boh Basta quasi sempre in vantaggio salvo un paio di effimeri sorpassi dei Piazz (non oltre il +1 mentre i campioni toccano anche il +10). Il frangente più spettacolare – senza scordare un monumentale schiaccione di Saini in contropiede nel secondo periodo; Saini che poco dopo s’infortuna – è ai inizio ripresa, con una serie di break e controbreak che dopo un +11 dei Boh Basta (propiziato da Bossi, Munafò e Simone Casati) vede i Piazz rimontare a -3 con una folata dei fratelli Tieghi. Ma gli assi Radovanovic, Gugliotta e Furlanetto deludono a inizio ultimo quarto, facendosi infilzare dai Boh Basta coi soliti Munafò e Bossi: sul +12 a 4’ dalla fine i conti sono virtualmente chiusi. Finisce 91-79 (col brivido a lieto fine di uno svenimento di Camilla Tandoi) e i Boh Basta sono in finale per la quinta volta negli ultimi 6 anni: super. Per loro 25 di Munafò, 22 di S. Casati, 18 di Bossi; di là 22 di Federico Tieghi, 12 di Francesco Tieghi.

CIAPA NEL FINALE – Grazie al lavoro di asciugatura del campo da parte degli organizzatori, la finale del tiro da 3 punti si disputa all’aperto: vince Simone Casati, che rimpingua così la sua già grassa serata. Poi però la pioggia fa di nuovo la scassaquindici e si torna in palestra per la seconda semifinale.
Ancora pesanti le assenze per il Cachuccho (le stesse di ieri più due ragazze), mentre i Ciapa sono al completo salvo l’infortunato Corti. L’impressione è che i Ciapa possano controllare le operazioni, in realtà un caparbio Cachuccho, con un monumentale Santroni, se la gioca fino in fondo. Vantaggio Ciapa fino a +11 nel secondo quarto, ma è solo +5 all’intervallo e poi sorpasso nel terzo (massimo +5), con Bergna e Ballarate prematuramente a 4 falli. Il rientro di Ballarate riequilibra la tenzone a metà ultimo quarto, poi è vibrante testa a testa. Ballarate è il risolutore per i Ciapa, annullando le prodezze di Santroni che però, come i compagni, finisce col fiato corto. Un gioco da 4 punti di Ballarate è la zampata definitiva; punteggio conclusivo 87-80 (Ballarate 27, Bergna 20, Morena Capiaghi 16 contro 33 di Santroni, 20 di Bertolini, 12 di Valentina Gatti) per i Ciapa che tornano in finale dopo 3 anni, mentre il Cachuccho deve ancora rinviare il sogno di una prima affermazione a Binzago.

INFINITI BOH BASTA – Dopo la “finalina” vinta dai Piazz sul Cachuccho (97-88 con 18 di Berenato e 14 di Radovanovic contro 27 di Albani, 22 di Teruzzi e 16 di V. Gatti) e uno spettacolo di basket acrobatico, ecco il “championship game” di questa XX edizione, davanti a un grande pubblico. Pronostico incerto perché i Ciapa hanno vinto di 13 nella medesima sfida della prima fase, però i Boh nel frattempo hanno ritrovato lo smalto dei giorni migliori e, nonostante le assenze di Saini, Radaelli e Arrigoni (di là sempre out Corti), hanno una rotazione in più, sempre importante sulla distanza dei 40 minuti e con un tipo di gioco che provoca raffiche di falli.
La partita è intensissima, giocata con ferocia e determinazione da entrambe le squadre. Non mancano i focolai di tensione, figli di una voglia di vincere impressionante, ma sono soprattutto i ripetuti scambi di canestri a fare la storia della gara. Punteggio altissimo fin dall’inizio (29-25 per i Boh a fine primo quarto), con i campioni in carica che scappano a +15 a metà secondo periodo, con Munafò, Bossi e S. Casati inarrestabili. La riscossa dei Ciapa prima dell’intervallo è veemente: Ballarate, Bergna e Beretta propiziano il riaggancio, su un formidabile 55-55 al riposo.
Emozioni e sorpassi senza fine a inizio ripresa. I Boh però sono bravissimi a non farsi scomporre dal 4° fallo precoce di Crisci e Munafò, impedendo ai Ciapa di prendere il comando, se non per pochi istanti. Mattia e Simone Casati, poi il rientrato Munafò, tengono avanti i Boh anche a fine terzo periodo (85-81). Sembra nuovamente girare il vento a favore dei Ciapa quando Crisci e Munafò escono per falli: a 5’ dalla fine è solo +2 Boh ed è come ripartire da zero.
Ma ancora una volta, quando conta, i Boh trovano sempre qualche soluzione per continuare a condurre. I Ciapa pagano la stanchezza della terza partita in 3 giorni e, dopo l’ultimo sforzo per riportarsi a -1 con 3’30” da giocare, finiscono la benzina. Simone Casati realizza un contropiede e poi un libero per il minibreak a +4 che, di fatto, è quello definitivo. Bossi stravince il duello tra “primedonne” con Capiaghi, i Ciapa scontano anch’essi i falli e dalla lunetta i Boh non fanno regali. Finisce 108-102, punteggio eloquente (Munafò 24, S. Casati 23, Bossi 22 per i campioni; 28 di Ballarate, 21 di Bergna, 15 di Paieri per gli sconfitti). Così come eloquenti sono i 3 titoli di fila per i Boh Basta, 4 in 5 anni. Eccezionale.

I PREMI – A sorpresa Mattia Casati è eletto miglior giocatore: non un “attore protagonista”, ma un fondamentale collante della dinastia dei Boh; comunque decisivi i suoi 17 punti in finale. Miglior giocatrice è Giulia De Cristofaro della Gnocca Fritta. I top scorer sono appannaggio dei Ciapa con Ballarate e Capiaghi, entrambi vincenti di 1 solo punto, rispettivamente sul compagno Bergna e su Bossi. Gli altri premi vanno agli Sturmtruppen (fair play), Black Sheep (percentuale punti donne), Flego (presenza e simpatia), Ultima Tazza (commiato), Ludovica Rossini (partecipante più giovane).

IL TABELLINO DELLA FINALE
I RAGAZZI DEL BOH BASTA - CIAPALABALA 108-102 (29-25, 55-55, 85-81)
BOH BASTA: Luca Casati 5, Cristina Bonalumi 2, Carolina Bossi 22, Lydia Casagrande 6, Ilaria Brino 2, Marzia Maragucci, Thomas Munafò 24, Mauro Corrada 1, Simone Casati 23, Nicola Crisci 6, Mattia Casati 17.
CIAPALABALA: Eleonora Gariboldi 2, Giulia Vitale, Andrea Paieri 15, Valentina Gariboldi 2, Morena Capiaghi 9, Silvia Scudiero 9, Luca Bergna 21, Matteo Ballarate 28, Luigi Beretta 12, Roberto Mariani 4.

Ancora loro: la quarta laurea dei Boh Basta.

lunedì 16 giugno 2014

COLORI di maglia 2014 (-5 giorni al via)

Ecco i colori di maglia per le 15 squadre dell'edizione 2014, appena comunicati:

sabato 14 giugno 2014

CALENDARIO Edizione 2014

Polisportiva Oratorio Binzago

XXI TORNEO DI BASKET A SQUADRE MISTE “CITTA’ DI BINZAGO”

XVIII TROFEO CESARE MAURI


GIRONE A

1) GNOCCA FRITTA E AFFETTATI 4 vinte - 0 perse [qualificata]
2) PIZZA EXPRESS 2 vinte - 2 perse [qualificata]
3) NON RIUSCIAMO A STARE SENZA… 2 vinte - 2 perse (diff. canestri = +23) [qualificata]

4) QUELLI LI’ 2 vinte - 2 perse [eliminata]
5) BLACK SHEEP 0 vinte - 4 perse [eliminata]

Gnocca unica imbattuta nella prima fase del torneo. La classifica avulsa dal 2° al 4° posto premia i Pizza Express (+5) sui Non Riusciamo (+4) e i Quelli Lì (-9). I Non Riusciamo passano comunque come miglior terza.


GIRONE B

1) IL CACHUCCHO DELLO ZIO 3 vinte - 1 persa [qualificata]
2) FUSKUGNASKAMUKULA 3 vinte - 1 perse [qualificata]
3) ZERO SUL PAGELLONE 2 vinte - 2 perse (diff. canestri = -14) [qualificata]

4) I TROLLI 1 vinta - 3 perse [eliminata]
5) 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 1 vinta - 3 perse [eliminata]

Cachuccho primo per scontro diretto a favore coi Fusku; il Pagellone passa comunque come seconda miglior terza. I Trolli sono quarti per scontro diretto a favore coi 9 Metri.


GIRONE C

1) BELLI FRESCHI 3 vinte - 1 persa [qualificata]
2) MONTENEGRO TEAM 3 vinte - 1 persa [qualificata]

3) GLI AMICI DEL PIAZZ 2 vinte - 2 perse (diff. canestri = -41) [eliminata]
4) GRIMY 2 vinte - 2 perse [eliminata]
5) I COCCI DELLA TAZZA 0 vinte - 4 perse [eliminata]

Belli primi per scontro diretto a favore con Montenegro. Piazz terzi per scontro diretto a favore coi Grimy, ma sono eliminati come peggior terza.


FORMULA: passano le prime 2 di ogni girone più le due migliori terze. Eliminazione diretta con quarti di finale, semifinali e finale.


CALENDARIO UFFICIALE


SABATO 21 GIUGNO

ORE 20.45 MONTENEGRO TEAM - GRIMY 86-76
ORE 22.00 IL CACHUCCHO DELLO ZIO – ZERO SUL PAGELLONE 66-73


DOMENICA 22 GIUGNO

ORE 20.15 FUSKUGNASKAMUKULA – I TROLLI 77-42
ORE 21.30 GNOCCA FRITTA E AFFETTATI – NON RIUSCIAMO A STARE SENZA 72-66


LUNEDI’ 23 GIUGNO

ORE 20.45 PIZZA EXPRESS – QUELLI LI’ 74-60
ORE 22.00 GLI AMICI DEL PIAZZ – MONTENEGRO TEAM 47-68


MARTEDI’ 24 GIUGNO

ORE 20.45 BELLI FRESCHI – I COCCI DELLA TAZZA 58-51
ORE 22.00 BLACK SHEEP – NON RIUSCIAMO A STARE SENZA 58-83


MERCOLEDI’ 25 GIUGNO

ORE 20.45 FUSKUGNASKAMUKULA – 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 108-64
ORE 22.00 IL CACHUCCHO DELLO ZIO – I TROLLI 66-56


GIOVEDI’ 26 GIUGNO

ORE 20.45 BLACK SHEEP – QUELLI LI’ 63-91
ORE 22.00 GLI AMICI DEL PIAZZ - GRIMY 90-83


VENERDI’ 27 GIUGNO

ORE 20.45 GNOCCA FRITTA E AFFETTATI – PIZZA EXPRESS 80-71
ORE 22.00 FUSKUGNASKAMUKULA – ZERO SUL PAGELLONE 81-59


SABATO 28 GIUGNO

ORE 20.45 IL CACHUCCHO DELLO ZIO – 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 74-68
ORE 22.00 I COCCI DELLA TAZZA – MONTENEGRO TEAM 73-83


DOMENICA 29 GIUGNO

ORE 20.15 I TROLLI – ZERO SUL PAGELLONE 71-75
ORE 21.30 BELLI FRESCHI - GRIMY 83-88


LUNEDI’ 30 GIUGNO

ORE 20.45 GLI AMICI DEL PIAZZ – I COCCI DELLA TAZZA 69-58
ORE 22.00 NON RIUSCIAMO A STARE SENZA – PIZZA EXPRESS 75-66


MARTEDI’ 1 LUGLIO

ORE 20.45 BLACK SHEEP – GNOCCA FRITTA E AFFETTATI 63-73
ORE 22.00 I TROLLI – 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 77-66


MERCOLEDI’ 2 LUGLIO

ORE 20.45 BELLI FRESCHI – MONTENEGRO TEAM 83-68
ORE 22.00 NON RIUSCIAMO A STARE SENZA – QUELLI LI’ 69-74


GIOVEDI' 3 LUGLIO - PAUSA


VENERDI’ 4 LUGLIO

ORE 20.45 GRIMY – I COCCI DELLA TAZZA 96-63
ORE 22.00 IL CACHUCCHO DELLO ZIO - FUSKUGNASKAMUKULA 77-56


SABATO 5 LUGLIO

ORE 20.45 GNOCCA FRITTA E AFFETTATI – QUELLI LI’ 86-77
ORE 22.00 BELLI FRESCHI – GLI AMICI DEL PIAZZ 100-62


DOMENICA 6 LUGLIO

ORE 20.15 BLACK SHEEP – PIZZA EXPRESS 69-109
ORE 21.30 Esibizione Baskin: Milano vs Lentate
ORE 22.00 ZERO SUL PAGELLONE – 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 78-81


LUNEDI' 7 LUGLIO - PAUSA


MARTEDI’ 8 LUGLIO - Quarti di finale

ORE 20.45 BELLI FRESCHI - NON RIUSCIAMO A STARE SENZA 72-60
ORE 22.00 GNOCCA FRITTA E AFFETTATI - ZERO SUL PAGELLONE 121-73


MERCOLEDI’ 9 LUGLIO - Quarti di finale

ORE 20.45 IL CACHUCCHO DELLO ZIO - PIZZA EXPRESS 62-59
ORE 22.00 FUSKUGNASKAMUKULA - MONTENEGRO TEAM 75-77 d.t.s.


GIOVEDI' 10 LUGLIO - PAUSA


VENERDI’ 11 LUGLIO - Semifinali

ORE 20.45 BELLI FRESCHI - IL CACHUCCHO DELLO ZIO 71-83
ORE 22.00 GNOCCA FRITTA E AFFETTATI - MONTENEGRO TEAM 89-67


SABATO 12 LUGLIO

ORE 19.00 FINALE 3°-4° POSTO: BELLI FRESCHI - MONTENEGRO TEAM 103-95
FINALE GARA DI TIRO DA TRE PUNTI: Davide Petrosino (Black Sheep)
ORE 21.00 FINALE 1°-2° POSTO: IL CACHUCCHO DELLO ZIO - GNOCCA FRITTA E AFFETTATI 74-96
PREMIAZIONI


CLASSIFICA FINALE

1) Gnocca Fritta e Affettati - campione di Binzago 2014
2) Il Cachuccho dello Zio
3) Belli Freschi
4) Montenegro Team
5) Fuskugnaskamukula e Pizza Express
7) Non Riusciamo a Stare Senza e Zero sul Pagellone
9) Gli Amici del Piazz
10) Quelli Lì, I Trolli e Grimy
13) Black Sheep, 9 Metri di Dim. Art. e I Cocci della Tazza