domenica 30 giugno 2013

Giorno 6 (sab 29/6) - Piazz diesel, Cachuccho liscio



*** GIRONE B ***

GLI AMICI DEL PIAZZ - STURMTRUPPEN 71-54 (17-17, 30-33, 51-45)

PIAZZ: Camilla Tandoi 5, Erika Francione, Giulia Dal Verme, Francesco Tieghi 14, Francesca Scardino, Luca Furlanetto 15, Giorgio Garavaglia 4, Riccardo Berenato 5, Oscar Gugliotta 12, Marcella Filippi 16.
STURM: Lara Borgonovo 1, Federica Pagani 2, Chiara Molteni 12, Edoardo Gariboldi 6, Andrea Colombo 3, Emanuele Motta 8, Massimo Barbisan 8, Marco Giraldo, Roberto Montagna 14.

Restano a punteggio pieno gli Amici del Piazz (ancora in attesa del centrone Radovanovic ma con l'esordio stagionale di Marcella Filippi, reduce dalla promozione in A1 a Spezia), che macinano alla distanza dei combattivi Sturmtruppen. Equilibrio costante nella prima metà gara, in cui gli Sturm rispondono colpo su colpo, con Chiara Molteni in evidenza nel 1° quarto e Montagna nel secondo: di quest'ultimo la tripla che consente ai suoi di andare all'intervallo sul +3, nonostante la perdita per infortunio di Lara Borgonovo (auguri di guarigione rapida a lei, che durante l'anno è allenatrice e coordinatrice del settore giovanile della Pob Binzago) che lascia la squadra con due sole ragazze.
A inizio ripresa strappano ancora applausi due giovani '93 di casa: Colombo con una tripla e Motta con un assist schiacciato a terra per Montagna, che ripristina un +3 per gli Sturm (38-41). Da lì però i Piazz si scuotono e prendono il controllo della partita con un parziale di 7-0: Furlanetto pareggia con una delle sue classiche triple in transizione; Filippi fa valere la sua superiorità di categoria con un paio di soluzioni ravvicinate.
A inizio ultimo quarto continua l'allungo dei Piazz con Francesco Tieghi (58-48); gli Sturm non si fanno impressionare da uno "stoppone" di Garavaglia su Montagna e si riportano a -6 a metà periodo ma poi non trovano più il canestro. I Piazz riempiono l'area, fanno buona guardia su Barbisan e costringono gli Sturm a insistere sul tiro da 3, che però non entra mai. Così Filippi con una tripla chiude i conti sul +13, che diventa alla fine un +17 fin troppo punitivo per gli Sturm, per i quali le speranze di qualificazione sono ora legate a una difficile doppia impresa su Fuskugnaskamukula e Grimy.


*** GIRONE C ***

IL CACHUCCHO DELLO ZIO - MONTENEGRO TEAM 85-76 (22-11, 44-33, 62-55)
CACHUCCHO: Valentina Gatti 6, Elena Lissana, Maria Locatelli 4, Selene Marulli 6, Simone Gatti 27, Alessandro Mambretti 14, Andrea Solaini 10, Lucio Santroni 12, Nicola Vitale 6.
MONTE: Federica Vertemara, Elena Brusati 8, Fabio Vaiarelli 16, Gabriele Indraccolo 12, Alessandro Flego 20, Matteo De Simeis, Ermanno Guerra 2, Mauro Perego 18.

Mentre la temperatura si fa "frizzantina" col procedere della serata, debutto convincente per il Cachuccho, che controlla senza rischi una partita che poteva essere insidiosa contro un Montenegro azzoppato dall'assenza contemporanea del trio del Sanga Milano di A2 (Calastri, Frantini e Stabile) ma come sempre coriaceo: aver contenuto lo scarto potrebbe tornargli molto utile se dovesse piazzarsi terzo. Brave le due ragazze "superstiti", entrambe ritirate dall'attività agonistica, a reggere tutta la partita limitando al massimo i danni. Qualche assenza anche per il Cachuccho, ma c'è il venerabile duo Mambretti-Solaini (da segnalare un assist dietro la schiena del primo per il secondo in contropiede), e c'è la coppia famigliare di stazza e talento dei fratelli Gatti: Valentina reduce dal suo primo anno in A1 e Simone, uno degli "esordienti" più attesi di questa edizione del Memorial Mauri. Il lungo da Binago (no Binzago, Binago) milita infatti da un decennio in DNA, ex B1.
La partita è godibile anche se sempre comandata dal Cachuccho, tranne un brevissimo vantaggio per il Montenegro poco dopo la metà del 1° quarto, al quale segue un parziale di 14-2 (appena Simone Gatti prende le misure al torneo e infila 9 punti quasi di fila) che indirizza già la gara. Il Montenegro, bisogna dire, non molla mai, e dal 2° periodo in avanti va a segno con regolarità, ora in penetrazione con Vaiarelli, ora da sotto e dalla media con Flego, ora con i siluri di Indraccolo (tutti nel 3° quarto i suoi 12 punti, propiziando un paio di volte il -4) e Perego. Ma l'impressione è che quando il Cachuccho vuole ristabilire le distanze, ci riesce senza troppi problemi, con il suo quartetto di "big" in doppia cifra. Simone Gatti, senza forzare, va al piano di sopra varie volte, ad esempio con un appoggio al volo su assist di Maria Locatelli o su un paio di stoppate. Nell'ultimo quarto il vantaggio rimane stabile intorno alla decina di lunghezze, con un picco a +13 nel finale.

Arbitri della serata: Foti e Goretti.


sabato 29 giugno 2013

Giorno 5 (ven 28/6) - Boh Basta in rimonta, Pizza calda



*** GIRONE A ***

I RAGAZZI DEL BOH BASTA - GNOCCA FRITTA E AFFETTATI 67-64 (9-25, 28-36, 42-44)

BOH BASTA: Luca Casati 6, Cristina Bonalumi 2, Carolina Bossi 2, Lydia Casagrande 4, Ilaria Brino, Marzia Maragucci 2, Thomas Munafò 13, Mauro Corrada, Mattia Casati 3, Federico Saini 7, Marco Arrigoni 6, Simone Casati 22.
GNOCCA: Giulia Minervino 11, Matteo Bonassi, Giulia De Cristofaro 12, Andrea Pedrazzini 19, Francesco Trifilò 11, Silvia Bassani 1, Fabio Rossi 4, Maurizio Marocco 4, Alessio Nafi 2.

Aria ancora fresca ma temperatura in rialzo per questo antipasto del primo weekend di Binzago 2013. E i campioni in carica... si scaldano appena in tempo per evitare il "trappolone" che stava confezionando una Gnocca Fritta davvero dura a morire nonostante l'assenza di Bassani e Todeschini, i suoi due uomini più quotati (dall'altra parte spiccava l'assenza di Crisci ma l'organico restava di lusso). Alla fine i Boh Basta collezionano la vittoria consecutiva numero 13: l'ultima sconfitta fu contro i Trolli durante le eliminatorie del 2011, poi vinsero 4 partite di fila quell'anno, 7 l'anno scorso e ora siamo a due. Ne manca solo una a pareggiare il record assoluto dei Trolli, che cantarono trallallà 14 volte di seguito fra il 2005 e il 2007.
Terminata la lezioncina di storia, passiamo alla cronaca di una gara che inizia nel modo più inaspettato: Gnocca scatenata con Pedrazzini, Trifilò e un'ottima fluidità di gioco tra la componente maschile e quella femminile, organizzate in regia da Giulia Minervino che infila anche una tripla da metà campo allo scadere del 1° quarto, che si chiude su un 9-25 decisamente "shock", così come lo 0-13 iniziale.
Sembra la classica serata storta per i 3 volte campioni, che da fuori non ci prendono quasi mai, perdono palloni e non riescono a innescare il loro superiore potenziale. Però dal 2° quarto alzano sensibilmente l'intensità in difesa e per la Gnocca si fa complicato segnare: solo 19 punti nei 2 periodi centrali dopo i 25 nella prima frazione. A sua volta però la Gnocca non regala nulla sotto il suo canestro, e la rimonta dei Boh Basta è tutt'altro che rapida, nonostante uno schiaccione al volo di Saini su assist di Simone Casati faccia capire che la partita è svoltata.
La Gnocca tiene la testa avanti fino a inizio ultimo quarto, quando 4 punti di fila di Luca Casati siglano il sorpasso. Intelligentemente i Boh Basta, vista la mala parata da fuori, vanno a cercare soluzioni ravvicinate. Ma è illusoria la fuga sul +7 (53-46, poi 59-52 a 3' dalla fine): la Gnocca torna caparbiamente a contatto con una serie di tiri liberi, mentre Saini fallisce una schiacciata. Un 3/3 in lunetta di Pedrazzini riapre tutto: 59-58 a poco più di 1' dalla fine. Poco dopo la Gnocca ha anche la palla del sorpasso ma commette passi. E Saini si riscatta segnando su rimbalzo in attacco più aggiuntivo: 62-58. L'ottimo Pedrazzini replica da fuori (62-60), ma Munafò è una garanzia nei finali in volata e inventa un'entrata difficile per il nuovo +4 che di fatto chiude i conti. La tripla finale di De Cristofaro è tardiva per il risultato, ma il -3 potrebbe tornare utile alla Gnocca nella corsa tra le migliori terze.


*** GIRONE C ***


BLACK SHEEP - PIZZA EXPRESS 72-89 (16-23, 29-50, 54-74)
BLACK: Silvia Gottardi 6, Stefano Fumagalli 9, Tiziana Boldrini 2, Veronica Minardi 1, Jessica Genta 13, Chiara Rossi 9, Stefano Raffaele 8, Marco Zollino 9, Giulio Tassinari 10, Chuck Petridis 4, Alessio Ippolito 1.
PIZZA: Ludovica Rossini 10, Maddalena Lualdi, Vera Ponchiroli 10, Alessandra Rigamonti 11, Tommaso Tortorici 9, Pietro Fusella 21, Dario Borroni 23, Federico Eleni 5.

Seconda vittoria per i Pizza Express e seconda sconfitta per i Black Sheep nella rivincita di un quarto di finale dello scorso anno, terminato con lo stesso esito. Pur rimaneggiati (mentre i Black rispetto alla scorsa partita sono al completo tra le donne, compresa l'ex nazionale Silvia Gottardi), i Pizza controllano piuttosto agevolmente mostrando anche sprazzi di bel gioco.
Il 1° quarto è dominato da Fusella, che segna in questa frazione 15 punti sbagliando poco o nulla; gli dà man forte un ispirato Borroni. Le "Pecore Nere" contengono i danni con Genta, Chiara Rossi e Fumagalli. Ma nel 2° periodo si spacca la partita: le ragazze dei Pizza (3 in doppia cifra) si alternano nel propiziare una serie di allunghi che fanno scollinare lo scarto oltre quota 20. Piace anche stavolta la non ancora 16enne Rossini a fianco delle veterane Ponchiroli e Rigamonti. I Black non sembrano avere la compattezza difensiva degli anni scorsi e in questo frangente stentano anche in attacco.
La ripresa ha pochi sussulti. Il divario rimane costante intorno ai 20 punti, i Black riescono a non prendere un'"imbarcata" che avrebbe compromesso le residue speranze di qualificazione, che però passano attraverso 2 vittorie obbligate, di cui una che si prospetta assai difficile contro il Cachuccho dello Zio.


Arbitri della serata:
Monaco e Foti.


venerdì 28 giugno 2013

Giorno 4 (gio 27/6) - Colpo Fuskugnaska



*** GIRONE B ***

I TROLLI-FUSKUGNASKAMUKULA 76-79 (16-24, 29-41, 53-54)
TROLLI: Nicole Battaglia 6, Elena Benetton, Marco Perego 16, Laura Colombo 7, Diego De Andreis 10, Luca Chioda 11, Chiaramaria Ruggieri, Davide De Lorenzi, Francesco Cappellotto 21, Andrea Colombo 5.
FUSKU: Tiziana Cattaneo, Elena Ceriani 10, Susanna Frantini 3, Maria Galbiati 3, Sara Moro 6, Alessandro Eriforio 8, Umberto Galli ne, Alessandro Lanzani 19, Andrea Miglioli, Umberto Pozzi 4, Tommaso Terreran 21, Andrea Valassina 5.

Temperatura da alta montagna a Binzago per questa quarta serata, già un po' particolare per via della singola partita in programma (rinviata al 4/7 Ciapalabala-9 Metri) e del calcio in concomitanza. Il temporale del pomeriggio non impedisce di giocare all'aperto, ma lascia in regalo una cappa autunnale che costringe gli intirizziti spettatori al maglione d'ordinanza (se non altro le zanzare stanno alla larga, tanto per vedere il lato positivo).
La partita, vera "classica" tra due squadre storiche del torneo, fa però del suo meglio per scaldare i presenti, restando incerta fino all'ultimo, con una serie di sorpassi nel finale. E parte col botto il "nuovo corso" dei Fuskugnaskamukula, rinforzati dalla fusione con i VamPiri. Per questo è una sorpresa solo parziale quella che confezionano ai danni dei Trolli, privi di Ghirardi e Bellotti oltre che del pilastro femminile Sisa Scarciello.
Partenza forte per i Fusku con Terreran, Lanzani (che supera i 500 punti in carriera binzaghese, decimo uomo di sempre a riuscirci) e l'inarrugginibile Elena Ceriani, che a 50 anni (compiuti esattamente 2 ore dopo la fine della partita!) distilla ancora classe: chiuderà in doppia cifra. Come in doppia cifra di vantaggio salgono i Fusku nel 2° quarto, chiuso a +12 con i Trolli un po' imballati in attacco, con Perego autore di 11 punti in questa frazione ma il resto della squadra solo 2.
Cambia tutto a inizio ripresa: i Trolli aumentano l'intensità in difesa e servono Cappellotto in area, approfittando della mancanza di lunghi per i Fusku, che dall'altra parte ora sbagliano molto anche da sotto. Chioda e Battaglia confezionano il sorpasso nel finale di 3° quarto, anche se i Fusku reagiscono con Sara Moro mantenendo un vantaggio minimo alla penultima sirena.
Ultimo periodo vibrante. I Fusku si rilanciano a +5, Chioda risponde con due "canestro e fallo" di fila in entrata (60-59 Trolli), poi anche +4 per i vice-campioni in carica ma una tripla di Valassina per il -1 (71-70) lancia la volata gagliarda dei Fusku: persa dei Trolli, altra tripla firmata Terreran (71-73), poi colpo di scena con fallo di Valassina su rimessa avversaria da fondo (antisportivo, da regolamento) che regala 2 liberi a Perego più altri due per fallo ancora di Valassina sulla successiva azione dei Trolli. Il veteranissimo ne manda 3 a bersaglio per il contro-sorpasso (74-73).
Ma Lanzani in entrata risponde con un canestro cruciale a -20" (74-75): nel contrattacco dei Trolli, gli arbitri individuano una spinta di Cappellotto a rimbalzo offensivo. Con freddezza Lanzani allunga a +3 dalla lunetta. Perego prova il pareggio da 3 ma è difficile ed esce. Fallo obbligato su Lanzani che bissa il 2/2 per il +5 della sicurezza (74-79). Non basta l'accelerazione di Perego perché i Fusku saltano l'ultimo pressing e il tempo scade.

Arbitri della serata: Monaco e Poerio.

giovedì 27 giugno 2013

Giorno 3 (mer 26/6) - Pizza bene, Piazz col brivido



*** GIRONE C ***

L'ULTIMA TAZZA - PIZZA EXPRESS 66-79 (21-17, 41-48, 52-62)
TAZZA: Mara Brambilla 7, Laura Farinello 12, Masha Maiorano 9, Alessia Molteni 3, Paolo Brambilla 13, Marco Malusardi 3, Marco Marta 1, Daniele Mereu 2, Riccardo Zilli 16.
PIZZA: Maddalena Lualdi, Vera Ponchiroli 4, Alessandra Rigamonti 8, Ludovica Rossini 12, Stefano Castoldi 4, Pietro Fusella 29, Lorenzo Leonardi 21, Federico Ponchiroli, Tommaso Tortorici 1.

Altra serata a temperatura ottima, forse solo 1 o 2 gradi sotto la perfezione. Semifinalisti lo scorso anno, i Pizza Express iniziano la campagna binzaghese 2013 col piede giusto, regolando una Tazza competitiva ma sempre dietro dal 2° quarto in avanti. Parziale rivincita dei quarti di finale 2011, quando vinse la Tazza ma degli attuali Pizza, quell'anno in società con gli Amici del Piazz, c'erano solo 2 elementi. Tra questi Leonardi, che si riaffaccia al torneo combinando per 50 punti insieme a Pietro Fusella, miglior giocatore della passata edizione. Un ritorno, dopo 3 anni, anche quello di Federico Ponchiroli che ritrova la sorella Vera. Anche varie "facce nuove" per i Pizza, tra cui la giovanissima Rossini, classe '97, che impressiona per la sicurezza con cui prende subito le redini della regia. Per la Tazza l'unica novità è Alessia Molteni, per il resto è il gruppo veteranissimo del torneo.
1° quarto a vantaggi alterni che, dopo la sfuriata iniziale di Fusella, si chiude con la Tazza davanti grazie alle triple di Farinello e Malusardi.
2° periodo scoppiettante in attacco per i Pizza (31 punti a segno), che scattano a +11 (29-40) con Leonardi e Rossini in evidenza. La Tazza si riporta a -5 in avvio di ripresa, quando Masha Maiorano, con un canestro su rimbalzo offensivo, torna in testa alla classifica dei marcatori d'ogni tempo del torneo, superando Dario Vendramini che l'aveva sopravanzata l'anno scorso (830 punti per lei a fine partita contro 825 dell'ex compagno di squadra). Il giuoco viene appositamente fermato per consentire un applauso a questa sempiterna protagonista del Memorial Mauri. Sulla quale peraltro fanno un buon lavoro difensivo le ragazze dei Pizza.
Il vantaggio oscilla fino alla fine tra i 6 e i 14 punti, massimo scarto raggiunto a circa 3' dalla fine dai Pizza grazie a un assist dietro la testa di Federico Ponchiroli per la sorella, cui seguono due canestri di Alessandra Rigamonti. Come sempre la Tazza non molla ma i giochi ormai sono fatti.


*** GIRONE B ***

GLI AMICI DEL PIAZZ - GRIMY 56-55 (12-14, 28-30, 41-38)
PIAZZ: Giulia Dal Verme 2, Camilla Tandoi 12, Erika Francione 2, Francesca Scardino, Riccardo Berenato 4, Luca Furlanetto 5, Giorgio Garavaglia 10, Oscar Gugliotta 6, Federico Tieghi 9, Francesco Tieghi 6.
GRIMY: Laura Anzivino, Valentina Gallina 2, Silvia Mauri 5, Daniela Ortelli 2, Nicole Ventura 5, Roberto Boffi 16, Stefano Moltrasio, Andrea Resca 14, Marco Ronchi, Roberto Tognacca ne, Gabriele Villa 11.

Scampato pericolo allo scadere per una delle maggiori favorite, gli Amici del Piazz: ma si sapeva che contro gli insidiosi Grimy non sarebbe stato un esordio morbido. Assenze di rilievo da entrambe le parti: per i Grimy mancano Aresi e l'ex di turno Davide Colombo, per i Piazz (come sempre dedicati al ricordo del grande Gabriele Piazzolla) non può fino all'1/7 essere impiegato il "centrone" Radovanovic, e manca il principe dei realizzatori Vendramini, di cui si vocifera una possibile defezione per l'intero torneo.
La partita è sempre sul filo dell'equilibrio a basso punteggio: qualche bello sprazzo ma nel complesso gli attacchi non trovano continuità, anche se si gioca su ritmi piacevolmente rapidi. Avvio migliore per i Grimy, che con 4 triple nel 1° quarto si portano sul 7-14. Pronta la risposta dei Piazz, con la 17enne Tandoi autrice di un debutto sorprendente sulla scena binzaghese: volitiva e pungente in entrata, finirà come top scorer dei suoi. E' lei a firmare il sorpasso nel 2° periodo.
Nel 3° quarto si raffreddano ulteriormente gli attacchi, soprattutto quello dei Grimy, che produce solo 8 punti, anche se i Piazz ne approfittano solo fino a +6. A inizio ultimo periodo, due accelerazioni dei fratelli Tieghi valgono il +7, poi una tripla in corsa di Furlanetto sigla il massimo vantaggio sul 54-44. Mancano 2 minuti e potrebbe essere finita. Ma i Grimy si risvegliano col giovane Resca (vivaio Olimpia Milano, debuttante al torneo): 54-50 a -1'40". Un assist di Garavaglia per Erika Francione ridà fiato ai Piazz, ma all'inizio dell'ultimo minuto una tripla di Boffi e un'entrata di Villa riaprono tutto: 56-55, solo +1 Piazz a -40".
Da lì non si segna più: Garavaglia non trova il canestro da sotto; tripla del sorpasso fallita da Resca; Furlanetto fa trascorrere opportunamente secondi, poi scarica per Francione che manca il k.o. dall'angolo; ma rimane troppo poco tempo ai Grimy per costruire un buon tiro: la palla arriva a Boffi che però deve tirare fuori equilibrio dall'angolo sopra le braccia protese di Garavaglia. Non va e i Piazz evitano la beffa. Due punti che probabilmente si riveleranno fondamentali in classifica.


Arbitri della serata: Bielli e Goretti.

mercoledì 26 giugno 2013

Giorno 2 (mar 25/6) - Boh Basta e Trolli concreti



*** GIRONE A ***

I RAGAZZI DEL BOH BASTA-9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 73-64 (19-15, 40-29, 51-39)
BOH: Cristina Bonalumi 3, Carolina Bossi 12, Ilaria Brino 7, Lydia Casagrande 1, Marzia Maragucci 1, Luca Casati 2, Mattia Casati 2, Mauro Corrada, Nicola Crisci 12, Thomas Munafò 19, Andrea Radaelli 6, Federico Saini 8.
9 METRI: Antonella Contestabile 13, Alice Fossati, Ilaria Guidi 5, Marco Bassi 7, Giovanni Cremascoli, Davide Definti 14, Matteo Mariani 15, Marco Penzo 2, Daniele Ronzoni 8, Paolo Tognoni, Alessandro Zinni.

Temperatura quasi ideale per questa seconda serata: un po' meno fresco di ieri e soprattutto ancora niente zanzare. Arrivano i bi-campioni in carica, Ragazzi del Boh Basta, che iniziano la loro ricerca del quarto titolo in 5 anni. Assenti per loro Simone Casati e Arrigoni ma lasciateci soprattutto sottolineare la mancata iscrizione, speriamo solo per quest'anno, dei due masssimi vincenti della storia di Binzago, Claudia Biscari (5 titoli e primatista anche di presenze con 57) e "Faffo" Viganò (4), due che hanno sempre dato lezione di cosa significa il gioco di squadra.
Coriacea la resistenza dei 9 Metri, coi loro tradizionali veterani e un'Antonella Contestabile fresca di promozione in A1 con Spezia. Duello di triple nel 1° quarto, con la miglior giocatrice del 2012, Carolina Bossi, che con il suo terzo siluro ispira insieme a Ilaria Brino l'allungo dei Boh Basta intorno al +10 nel 2° periodo. Vantaggio che rimane costante in un 3° quarto con pochi sussulti, finché una scossa arriva da una schiacciata in contropiede dell'esordiente Saini. Il quale a inizio ultimo periodo si ripete, anzi fa ancora meglio, con un'affondata al volo su assist di Radaelli. Non mollano però i 9 Metri che con Contestabile, Mariani e Bassi provano a riaprire la partita (55-48 a 5' dalla fine), e resistono anche ai 13 punti di Munafò in questa frazione, ma non vanno oltre il -5 (69-64) nell'ultimo minuto.


*** GIRONE B ***

I TROLLI-STURMTRUPPEN 60-55 (18-15, 36-30, 46-43)
TROLLI: Nicole Battaglia, Elena Benetton 4, Laura Colombo 6, Chiaramaria Ruggieri 5, Giorgio Bellotti 9, Francesco Cappellotto 7, Luca Chioda 6, Diego De Andreis, Davide De Lorenzi 4, Federico Ghirardi 11, Marco Perego 8.
STURM: Lara Borgonovo, Elisa Colombo 7, Chiara Molteni 5, Miriam Negri 3, Federica Pagani 1, Massimo Barbisan 16, Andrea Colombo 2, Edoardo Gariboldi 5, Marco Giraldo 3, Roberto Montagna 13, Emanuele Motta.

E dopo i vincitori dello scorso anno, ecco i finalisti in carica, i pluridecorati Trolli che ritrovano il grande maestro Marco Perego dopo un'edizione saltata per infortunio, nonché la veteranissima Elena Benetton, classe '64 (ma Elena Ceriani, '63 dei Fuskugnaskamukula, le nega il primato di longevità). Ma quel che non ci farà dormire stanotte per il rimpianto è l'assenza, nei Trolli, di Andrea Colombo, perché così salta il duello tra omonimi con l'Andrea Colombo degli Sturmtruppen. Questi ultimi si presentano col consueto nucleo di giovani binzaghesi supportati dall'esperto Montagna e da ragazze dell'area brianzola.
Partita piuttosto avara di canestri, con le due squadre che faticano soprattutto al tiro dalla lunga distanza, ma anche dalla lunetta. Dopo l'alternanza di vantaggi nel 1° quarto (6-1 Trolli, poi 8-13 Sturm), i Trolli prendono il comando con un deciso strappo a inizio 2° periodo, grazie a due delle uniche 3 triple di serata: 30-19. Gli Sturm rompono il digiuno offensivo con Montagna, tornando a -4 (poi -6 all'intervallo) e dando l'impressione di potersela giocare.
Nella ripresa calano ulteriormente le percentuali, e né i Trolli riescono ad allungare definitivamente (massimo +9), né gli Sturm a tornare davvero a contatto anche se, nel finale di 3° quarto, una schiacciata di Barbisan in contropiede dà la spinta per uno 0-6 che rimette in partita i suoi. Che però nei primi 5 minuti dell'ultimo periodo segnano solo 3 punti, consentendo così ai Trolli di riprendere il controllo (56-46). Un tap-in di Barbisan ridà qualche speranza sul 56-50 a -1'30", ma un classico rimbalzo in attacco di Chioda con canestro più aggiuntivo chiude definitivamente, anche se lo scarto contenuto a -5 potrebbe tornare utile agli Sturm per la differenza-canestri complessiva.

Arbitri della serata: Di Ponzio e ....?

martedì 25 giugno 2013

Giorno 1 (lun 24/6) - Montenegro e Gnocca Fritta, partenza ok



*** GIRONE C ***

BLACK SHEEP-MONTENEGRO TEAM 74-85 (15-20, 30-44, 48-63)
BLACK: Tiziana Boldrini 5, Jessica Genta 18, Chiara Rossi 14, Roberto Bucci, Stefano Fumagalli 2, Alessio Ippolito 2, Federico Lo Brutto 11, Jacopo Pellegrini, Chuck Petridis, Stefano Raffaele 2, Giulio Tassinari 11, Marco Zollino 9.
MONTE: Elena Brusati, Alessandra Calastri 12, Michela Frantini 15, Susanna Stabile 7, Federica Vertemara 2, Matteo De Simeis 4, Alessandro Flego 10, Gabriele Indraccolo 11, Mauro Perego 14, Fabio Vaiarelli 10.

In una serata decisamente fresca, tocca a Black Sheep e Montenegro l'onore di aprire le danze della ventesima edizione, dopo il rituale minuto di silenzio inaugurale in memoria di Cesare Mauri.
L'anno scorso questa sfida si risolse per le "Pecore Nere" con un canestro all'ultimo secondo e fu decisiva per la qualificazione; quest'anno è troppo presto per fare calcoli ma potrebbe rivelarsi altrettanto preziosa questa rivincita per il Montenegro. Che si presenta con il consueto nucleo maschile (tranne il nuovo acquisto Perego, ex Cachuccho dello Zio) e rinforzi importanti nella parte femminile, dove Calastri è raggiunta da due compagne del Sanga Milano che ha appena sfiorato la promozione in A1: Michela Frantini, già al torneo con altre squadre (fu miglior giocatrice nel 2006), e Susanna Stabile, al suo esordio binzaghese, che vanta la bellezza di 10 stagioni in A1. Insomma un terzetto di A2 di vertice, mica male.
Ma i Black Sheep in fatto di donne sono sempre ferratissimi (dal 2003 al 2012, 7 volte miglior squadra per importanza della parte femminile) e così il conto finale del pregevole duello "in rosa" sarà in sostanziale pareggio (37-36 per i Black). Peccato solo per l'assenza, nei Black, di Silvia Gottardi, anche lei del Sanga Milano.
La differenza la fa il miglior avvio del Montenegro, che dopo un paio di minuti a mani freddine (complice forse anche il vento) sprinta sul 2-13 con triple di Indraccolo e di una precisa Frantini. Solo momentaneo il riavvicinamento dei Black con Genta, miglior realizzatrice della passata edizione (14-15), perché poi il Montenegro riparte con Perego e un carico Vaiarelli: 15-26 in avvio di 2° quarto. Divario costante fino all'intervallo, con triple di Stabile e Frantini più un'entrata di Vaiarelli sulla sirena a garantire un +14 al Montenegro.
Anche a inizio ripresa non sembrano cambiare le cose, nonostante il "corri e tira" del Montenegro inizi a essere meno efficace rispetto al gioco più "macinato" dei Black. In avvio di ultimo quarto si mette in evidenza Calastri, che segna sia da sotto sia in "coast to coast" con disinvoltura da esterna dopo aver rubato palla (50-67). L'imponente pivot diventa la seconda miglior marcatrice nella storia del torneo (332 punti totali) superando in un colpo solo Marta Ceppi e Sisa Scarciello.
Ma le Pecore Nere sono tradizionalmente dure a morire e lo confermano riaprendo almeno in parte i giochi (62-70 a 4' dalla fine, poi 73-80 a -1'30"), ma il Montenegro, con un paio di canestri acrobatici di Indraccolo e Flego, poi il sigillo di Stabile e Frantini, evita rischi.
Per i Black da segnalare che Chuck Petridis, 51 anni e mezzo, con la sua presenza oggi diventa il giocatore più anziano nella storia del torneo.


*** GIRONE A ***

GNOCCA FRITTA E AFFETTATI-ZERO SUL PAGELLONE 76-71 (25-18, 41-35, 54-49)
GNOCCA: Silvia Bassani 13, Giulia De Cristofaro 10, Giulia Minervino 7, Giulia Ranzoni, Andrea Bassani 27, Matteo Bonassi, Maurizio Marocco, Alessio Nafi, Andrea Pedrazzini, Fabio Rossi 2, Davide Todeschini 11, Francesco Trifilò 6.
PAGELLONE: Giulia Merlo, Barbara Pogliana 4, Andrea Brivio 3, Omar Busana 14, Francesco Fogato 7, Matteo Grampa 10, Massimiliano Lucchini 17, Alice Biasion, Marco Remonti 13, Valentina De Bernardi 3.

Cala il vento ma scende ulteriormente la temperatura per la seconda partita di questa serata inaugurale. Si confrontano le due squadre più "recenti" del torneo: la Gnocca Fritta debuttò l'anno scorso; il Pagellone invece, con un organico di provenienza varesina, è all'esordio assoluto sulle scene binzaghesi.
E forse è il maggior rodaggio della Gnocca a pesare in un 1° quarto che risulterà determinante nell'indirizzare la gara. Uno scatenato Andrea Bassani firma 17 punti in questa frazione, propiziando un rombante 17-4 che diventa 21-8. Lucchini è il più rapido a prendere le misure per il Pagellone, dimezzando lo scarto. Nel 2° periodo le rotazioni sembrano favorire la squadra in maglia color castagna (ammesso che le castagne abbiano quel colore: in realtà non ci pare...) che si avvicina a -4 con Fogato e Remonti. Il trio femminile della Gnocca fa però un buon lavoro, con la regia di Minervino per le conclusioni di Silvia Bassani (col fratello Andrea totalizza un "quarantello") e di De Cristofaro. Il 30-7 a loro favore nel conto dei punti femminili è tra i fattori della partita.
Di lì alla fine l'andamento è a elastico: continui riavvicinamenti del Pagellone e puntuali riallunghi della Gnocca (+11 a metà 3° quarto). Nell'ultimo periodo, mentre il gioco si fa più ruvido, sembra nell'aria il sorpasso, ma sul -1 il Pagellone fallisce due o tre occasioni abbordabili. Ne approfitta la Gnocca per ridare fiato al suo vantaggio con un arresto e tiro di Silvia Bassani e un contropiede di Todeschini (71-65 a -1'20"). Una tripla di Busana prova a tenere in vita il Pagellone ma non basta. Se i pronostici di questo girone fossero rispettati, potrebbe essere un risultato decisivo in chiave-passaggio del turno. Ma vedremo.

Arbitri della serata: Ioppolo F. e Rastello.

domenica 23 giugno 2013

Binzago 2013: via col 20!


Il tempo vola. In queste due foto lo stesso luogo (l'oratorio di Binzago), la stessa ora del giorno (il tramonto) e la stessa angolazione, ma 10 anni di distanza. E' cambiato il colore del campo, è cambiato il paesaggio, sono cambiati i giocatori tranne qualche glorioso veterano superstite. E' cambiato anche il torneo ma, crediamo, non lo spirito. Né il ricordo di Cesare Mauri.
Avanti con l'edizione numero 20.

giovedì 20 giugno 2013

-4 al via: i colori delle maglie


Solo 4 giorni allo sparo d'avvio della XX edizione: ecco come vestiranno le 15 squadre.

Ragazzi del Boh Basta = rosso
Ciapalabala = blu
Gnocca Fritta = beige
Zero sul Pagellone = castagna
9 Metri = grigio
Amici del Piazz = bianco
Trolli = verde smeraldo
Grimy = celeste (blu carta da zucchero)
Fuskugnaskamukula = viola
Sturmtruppen = azzurro
Cachuccho = giallo
Pizza Express = blu royal
Montenegro = pistacchio
Black Sheep = grigio scuro che col buio sembrerà nero
Tazza = arancio

martedì 18 giugno 2013

Binzago 20° - countdown anche per il foglietto

-6 giorni al via! Intanto possiamo dire che all'edizione 2013 sono iscritti 21 giocatori delle categorie DNA-DNB-DNC e 10 giocatrici tra A1 e A2. Non male, anche perché gli altri partecipanti non è che siano scarsi, anzi.
Ma gli organici completi saranno disponibili solo sul classico foglietto informativo, a partire dal primo giorno del torneo.
I due noti personaggi della foto sono riusciti a procurarselo in anteprima e, come mostrano le loro facce, sono preoccupati dal mostruoso livello degli avversari.



giovedì 13 giugno 2013

Calendario edizione 2013

Polisportiva Oratorio Binzago

XX TORNEO DI BASKET A SQUADRE MISTE
“CITTA’ DI BINZAGO”

XVII TROFEO
CESARE MAURI



GIRONE A

1) CIAPALABALA 3 vinte - 1 persa (qualificati)
2) GNOCCA FRITTA E AFFETTATI 3 vinte - 1 persa (qualificati)
3) I RAGAZZI DEL BOH BASTA 3 vinte - 1 persa (qualificati)
4) ZERO SUL PAGELLONE 1 vinta - 3 perse (eliminati)
5) 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 0 vinte - 4 perse (eliminati)

Situazione: La classifica avulsa al comando premia i Ciapalabala (+11), a seguire la Gnocca Fritta (-1), terzi i Boh Basta (-10). I Boh Basta si qualificano come miglior terza.


GIRONE B

1) GLI AMICI DEL PIAZZ 4 vinte - 0 perse (qualificati)
2) FUSKUGNASKAMUKULA 3 vinte - 1 persa (qualificati)
3) I TROLLI 2 vinte - 2 perse (diff. can. totale = +2 --> eliminati)
4) GRIMY 1 vinta - 3 perse (eliminati)
5) STURMTRUPPEN 0 vinte - 4 perse (eliminati)

Situazione: I Trolli non passano il turno perché risultano la peggiore fra le terze.


GIRONE C

1) PIZZA EXPRESS 4 vinte - 0 perse (qualificati)
2) IL CACHUCCHO DELLO ZIO 3 vinte - 1 persa (qualificati)
3) MONTENEGRO TEAM 2 vinte - 2 perse (diff. can. totale = +19 --> qualificati)
4) BLACK SHEEP 1 vinta - 3 perse (eliminati)
5) L’ULTIMA TAZZA 0 vinte - 4 perse (eliminata)

Situazione: Il Montenegro Team si qualifica come seconda miglior terza.



CALENDARIO UFFICIALE


LUNEDI’ 24 GIUGNO

ORE 20.45 BLACK SHEEP - MONTENEGRO TEAM 74-85
ORE 22.00 GNOCCA FRITTA E AFFETTATI – ZERO SUL PAGELLONE 76-71


MARTEDI’ 25 GIUGNO

ORE 20.45 I RAGAZZI DEL BOH BASTA – 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 73-64
ORE 22.00 I TROLLI - STURMTRUPPEN 60-55


MERCOLEDI’ 26 GIUGNO

ORE 20.45 L’ULTIMA TAZZA – PIZZA EXPRESS 66-79
ORE 22.00 GLI AMICI DEL PIAZZ – GRIMY 56-55


GIOVEDI’ 27 GIUGNO

ORE 20.45 I TROLLI - FUSKUGNASKAMUKULA 76-79


VENERDI’ 28 GIUGNO

ORE 20.45 I RAGAZZI DEL BOH BASTA – GNOCCA FRITTA E AFFETTATI 67-64
ORE 22.00 BLACK SHEEP – PIZZA EXPRESS 72-89


SABATO 29 GIUGNO

ORE 20.45 GLI AMICI DEL PIAZZ - STURMTRUPPEN 71-54
ORE 22.00 IL CACHUCCHO DELLO ZIO – MONTENEGRO TEAM 85-76


DOMENICA 30 GIUGNO

ORE 20.15 BLACK SHEEP – L’ULTIMA TAZZA 65-58
ORE 21.30 ZERO SUL PAGELLONE – 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 90-80


LUNEDI' 1 LUGLIO: PAUSA


MARTEDI’ 2 LUGLIO

ORE 20.45 CIAPALABALA – ZERO SUL PAGELLONE 100-96
ORE 22.00 I TROLLI - GRIMY 70-66 dts


MERCOLEDI’ 3 LUGLIO

ORE 20.45 FUSKUGNASKAMUKULA - STURMTRUPPEN 70-62
ORE 22.00 IL CACHCCHO DELLO ZIO – PIZZA EXPRESS 69-71


GIOVEDI’ 4 LUGLIO

ORE 20.45 GLI AMICI DEL PIAZZ – I TROLLI 75-71
ORE 21.30* CIAPALABALA - 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA (*in palestra) 71-63
ORE 22.00 L’ULTIMA TAZZA – MONTENEGRO TEAM 53-72


VENERDI’ 5 LUGLIO

ORE 20.45 GRIMY – STURMTRUPPEN 67-58
ORE 22.00 I RAGAZZI DEL BOH BASTA - CIAPALABALA 79-92


SABATO 6 LUGLIO

ORE 20.45 IL CACHCCHO DELLO ZIO - L’ULTIMA TAZZA 77-57
ORE 22.00 GLI AMICI DEL PIAZZ - FUSKUGNASKAMUKULA 95-74


DOMENICA 7 LUGLIO

ORE 20.15 MONTENEGRO TEAM – PIZZA EXPRESS 78-80
ORE 21.30 CIAPALABALA – GNOCCA FRITTA E AFFETTATI 79-81


LUNEDI’ 8 LUGLIO

ORE 20.45 GRIMY – FUSKUGNASKAMUKULA 66-71
ORE 22.00 I RAGAZZI DEL BOH BASTA – ZERO SUL PAGELLONE 70-69


MARTEDI’ 9 LUGLIO

ORE 20.45 GNOCCA FRITTA E AFFETTATI - 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 104-85
ORE 22.00 BLACK SHEEP - IL CACHUCCHO DELLO ZIO 53-71


MERCOLEDI' 10 LUGLIO: PAUSA


GIOVEDI’ 11 LUGLIO

ORE 20.45 QUARTO DI FINALE 1^C = PIZZA EXPRESS vs 3^A = RAGAZZI DEL BOH BASTA 66-70
ORE 22.00 QUARTO DI FINALE 1^B = AMICI DEL PIAZZ vs 2^A = GNOCCA FRITTA 54-53


VENERDI’ 12 LUGLIO

ORE 20.45 QUARTO DI FINALE 1^A = CIAPALABALA vs 3^C = MONTENEGRO TEAM 101-82
ORE 22.00 QUARTO DI FINALE 2^B = FUSKUGNASKAMUKULA vs 2^C = CACHUCCHO DELLO ZIO 66-72


SABATO 13 LUGLIO

ORE 20.15 SEMIFINALE: RAGAZZI DEL BOH BASTA - AMICI DEL PIAZZ 91-79
FINALE GARA DI TIRO DA TRE PUNTI: Simone Casati
ORE 22.00 SEMIFINALE: CIAPALABALA - CACHUCCHO DELLO ZIO 87-80


DOMENICA 14 LUGLIO

ORE 19.00 FINALE TERZO/QUARTO POSTO: AMICI DEL PIAZZ - CACHUCCHO DELLO ZIO 97-88
ORE 20.45 FINALE PRIMO/SECONDO POSTO: RAGAZZI DEL BOH BASTA - CIAPALABALA 108-102
ORE 22.30 PREMIAZIONI

martedì 11 giugno 2013

VIDEO - Sorteggio gironi 2013



In esclusiva mondiale il video della cerimonia di sorteggio integrale dei gironi della XX edizione del torneo!

domenica 9 giugno 2013

Binzago 20° - Un cast di lusso

Mancano poche ore al sorteggio integrale dei gironi di questa XX edizione, ma possiamo già dire che sarà una delle più brillanti sul piano del valore tecnico dei (e delle) partecipanti.
Infatti nessuna delle "big" degli scorsi anni appare in ribasso, mentre varie squadre di fascia medio-bassa si sono rinforzate, e anche la nuova squadra ha presentato un roster interessante.

Come da tradizione, non potremo alzare il sipario sugli organici fino alla vigilia del torneo, anche perché il regolamento consente fino al giorno del via (24 giugno) di fare sostituzioni o aggiunte.

Racconto edizione 2012

TRIPLETE BOH BASTA, A LORO LA "SUPERCOPPA" COI TROLLI

clicca qui per risultati & classifiche 2012

(vedi riassunti anni precedenti: 2011 - 2010 - 2009 - 2008 - 2007 - 2006 - 2005 - 2004 - 2003 - preistoria)

L’edizione numero 19 del “Città di Binzago” sarà ricordata come quella dell’equilibrio, ma anche quella della grande conferma. Da un lato, infatti, oltre metà delle partite (21 su 38) terminano con uno scarto di 5 punti o inferiore, record assoluto, compresa un’incredibile serie di 10 nella seconda settimana di gare; e decisive per la qualificazione entrambe le partite dell’ultimo giorno di eliminatorie (mai successo prima). Dall’altro, a trionfare, con un percorso netto da 7 vittorie in 7 partite, sono nuovamente i Ragazzi del Boh Basta, che si laureano primi degli anni 2000 a fare tris di corone binzaghesi e a doppiare il successo dell’anno precedente.
La versione 2012 del Memorial Mauri si giova di un meteo benigno (solo 2 serate con pioggia), anche se nella fase iniziale deve adattarsi a esigenze calcistiche (l’Italia arriva in finale agli Europei), che costringono a rimandare 2 partite e anticiparne al pomeriggio altre due. Un ricambio generazionale più marcato rispetto agli anni scorsi porta alla ribalta parecchi nati e nate negli anni ’90, col picco della prima giocatrice venuta al mondo dopo la creazione del torneo: Camilla Mariani, addirittura classe ’99. Mentre le segnature complessive calano leggermente (media di 78,3 per squadra, la più bassa dall’allungamento delle partite avvenuto nel 2008), rimane stabile l’incidenza delle marcature femminili (oltre il 31%, come nel 2011 che era stato il massimo).
Buona affluenza di pubblico, successo per il blog del torneo che a partire da quest'anno fa da unica piattaforma ufficiale registrando 12.000 visite in un mese, e successo anche per i consueti foglietti informativi che per la prima volta sfondano il muro delle 500 copie distribuite. Arbitraggi Uisp al nono anno, con la novità della doppia direzione fin dalle eliminatorie. I partecipanti complessivi risulteranno 185, in risalita dall’anno precedente in cui avevano segnato un calo; in particolare, c’è il nuovo record di giocatori maschi, 112, contro 73 femmine. I venti gelidi di crisi che tormentano l’estate del basket dilettantistico (con la chiusura di numerose società delle serie minori maschili e club femminili) a Binzago non si sentono, almeno per il momento...

SIGNORI, SI CAMBIA (UN PO’) – Novità interessanti dal “mercato” primaverile del torneo. Spariscono due squadre: i Bolliti, che avevano zoppicato alquanto dal punto di vista delle presenze nel 2011, e i Mos Angelini, forfait più sorprendente da parte della squadra più “glamour”, anche se nei suoi 2 anni di partecipazione non aveva mai conquistato una coppa. A mantenere il classico numero di 15 squadre provvedono l’arrivo di una nuova formazione, Gnocca Fritta e Affettati, e la scissione tra Amici del Piazz e Pizza Express, che tornano autonome dopo aver presentato squadra comune l’anno passato.
Osservando il panorama degli organici prima dell’inizio del torneo, spicca subito come i Ragazzi del Boh Basta possano, ben più delle altre “big”, contare sulla stabilità dell’organico. Mantengono infatti tutti gli elementi del titolo 2011 (da Munafò, Simone e Mattia Casati, Crisci, “Faffo” Viganò, Radaelli alle “bandiere” Corrada e Monguzzi; dalle veterane Ceppi e Biscari alle più giovani Bonalumi, Brino e Bossi), aggiungendo il giovane e quotato lungo Arrigoni dalla Sangiorgese: organico lunghissimo, completo, super-rodato. Una menzione speciale merita Claudia Biscari, capace di scendere in campo, e anche in ottime condizioni di forma, meno di 3 mesi dopo essere diventata mamma: la primatista di presenze e titoli a Binzago non vuole cedere lo scettro…
Con loro, in un girone A che – complice il classico valzer di aggiunte e tagli agli organici nei giorni successivi al sorteggio dei 3 raggruppamenti (per la prima volta pubblicato su internet tramite YouTube) – appare il più ferrato di tutti, spiccano gli Amici del Piazz, come sempre dedicati alla memoria di Gabriele Piazzolla. Come detto, tornano autonomi, ripresentando buona parte del nucleo maschile dell’anno precedente (Furlanetto, Garavaglia, i fratelli Tieghi, Berenato), cui aggiungono due grossi acquisti: il top scorer maschile d’ogni tempo a Binzago, Dario Vendramini (ritorna in squadra a 4 anni dal titolo 2007) e l’esterno di origini dominicane Oscar Gugliotta, un passato recente in Serie A. Tutto nuovo il reparto-donne, in cui torna (ma la si vedrà solo nel weekend finale) Marcella Filippi, reduce da una stagione in A1, e le fanno compagnia le giovani Danese, Lanari e Francione.
Punta a confermare il loro tradizionale ruolo di outsider il Montenegro Team, che se da un lato mantiene il suo solito gruppo maschile, coi leader Flego e Indraccolo (ritorna Buga), dall’altro è costretto a cambiare molto tra le ragazze, dove perde Bonfanti, Lanfredi e Pasqualin, compensando almeno in parte con un colpo di spessore come Alessandra Calastri, il pivot più “concupito” sul mercato binzaghese.
Mosse interessanti dei Black Sheep, come sempre imperniati soprattutto sulla componente femminile: al consueto riferimento Genta, e a Rossi, aggiungono un nome d’assoluto spessore come Silvia Gottardi, ex nazionale, e pescano una sorpresa quale la giovane siciliana Minardi. Tra gli uomini confermano il nucleo storico (Palazzi, Petridis, Pellegrini e compagni) ma iscrivono anche un nome illustre del basket italiano: il 49enne ex azzurro, e 3 volte campione d’Italia, Flavio Carera. Un vero onore la sua presenza a Binzago (prima volta per un ex Nazionale maschile, mentre nel femminile s’era già avuta Giulia Arturi nel 2011), anche se avverrà solo per una partita.
In questo girone anche i Fuskugnaskamukula, altra formazione d’antica militanza al torneo: il loro organico è quello di sempre, sia tra gli uomini (Galli, Lanzani, Ornaghi più l’aggiunta dello scorso anno Pozzi) che tra le donne (Cattaneo, Frigerio, Moro).

Il girone B si presenta meno infarcito di stelle, ma con squadre compatte e difensivamente solide: sarà all’insegna dell’equilibrio. Il Cachuccho dello Zio, finalista 2011, ritrova dopo 3 anni Alessandro Mambretti, detentore della media punti più alta della storia del torneo; perde però Solaini e Santroni; interessante l’innesto del lungo Albani, confermati i vari Mauro Perego, “Pestone” Padova, Teruzzi e Vitale. Tra le donne spicca ancora l’mvp uscente Valentina Gatti (neopromossa in A1 con Chieti), perse Giunzioni e Silva ma sono buoni gli acquisti delle ’91 Locatelli e Tunguz a fianco della consueta Marulli.
Tornano autonomi, come detto, i Pizza Express, che si rifanno quasi del tutto il look: unica superstite Vera Ponchiroli. Ci sono, però, alcuni ritorni: tra gli uomini un Fusella che arriva carico a pallettoni dopo aver trionfato nella tappa italiana del “King of the Rock” (competizione mondiale di 1 contro 1), poi Amadio, Eleni e Ventura; tra le ragazze Rigamonti, a 7 anni di distanza dalla vittoria del 2005. Altri elementi di spicco: Borroni e De Lucia tra i maschi, Stefania Gatti (ex Grimy) e Mandonico (novità) tra le donne.
Non sembrano avere grandi possibilità di vertice (ma dimostreranno ancora una volta che è un peccato mortale sottovalutarli) i Trolli, che non mettono Vitali neanche in lista (l’anno scorso arrivò in tempo per trascinarli in semifinale) e perdono il leader Marco Perego a pochi giorni dal via per un infortunio. Si affidano così agli altri “storici superstiti” Chioda e Cappellotto, e poi a due giovani innesti poco noti ma che si riveleranno efficacissimi: la guardia Ghirardi e il pivot Bellotti. Tra le ragazze, conferma in blocco del sestetto dello scorso anno, capitanato da “Sisa” Scarciello, Battaglia e Carta.
Si presentano con qualche ambizione in più i 9 Metri di Dimensione Artistica, che dopo 2 edizioni senza vittorie puntellano il gruppo maschile con l’ala Definti, altro veterano delle “minors” di Milano-città da aggiungere ai soliti Ronzoni, Mariani, Zinni; mentre tra le ragazze perdono gli interessanti (anche se sterili dal punto di vista dei risultati) acquisti dell’anno passato, Romanò, Giulia Colombo e Tessitore, recuperando però una “stella” come Antonella Contestabile, mantenendo il tradizionale baluardo “Legnetto” Guidi.
Infine i Vam Piri, che al solito nucleo dell’hinterland a ovest di Milano (Terreran, Valassina, Cozzi, Novati) aggiungono un elemento “di nome” come Alessandro Gurioli (ma verrà solo per una partita) e tra le ragazze si affidano per intero al gruppo Uisp di Sedriano.

Il girone C presenta una chiara favorita e poi 4 squadre pressoché sullo stesso piano: una situazione che offre possibilità di ribalta ad outsider con poche glorie nelle edizioni passate.
Il ruolo di favorita è dei Belli Freschi, campioni due anni or sono, che rispetto al 2011 sostituiscono Anzivino con Ballarate, giovane esterno dalle forti propensioni realizzative; e ritrovano lo storico specialista binzaghese Gigi Beretta; poi i consueti Bergna, Giorgio Borghi, Paieri, Pifferi. Tra le ragazze, nucleo di Valmadrera con le confermate Bussola e Valentina Gariboldi (raggiunta dalla sorella Eleonora) e il ritorno di Cotti.
Il resto del plotone, come detto, parte sulla stessa linea, ma per il lusinghiero 4° posto dello scorso anno è giusto iniziare dai Non Tazzardare (solita variante del nome dello storico team della Tazza), che però fanno registrare l’importante perdita del bomber Turconi, peraltro ben sostituito – anche se in ruolo diverso – da Paolo Brambilla, fratello di Mara come sempre al via; ci sono invece gli altri, da Antonini a Malusardi, Mereu e Zilli; e tra le donne Masha Maiorano, realizzatrice principe d’ogni tempo al torneo, e le utili Acerbis e Farinello.
Campagna acquisti ficcante per i Grimy, che guadagnano decisamente spessore dopo 5 edizioni senza mai passare la prima fase. Al consueto realizzatore Aresi affiancano Davide Colombo, la torre del torneo (ex Amici del Piazz), e un ritorno dopo lungo tempo: il tiratore Gabriele Villa, che vinse nel 2003 con gli attuali Belli Freschi ma dal 2005 non frequentava più il torneo. Poi i locali Tognacca e Moltrasio (tesserati Pob Binzago). Anche tra le ragazze si “rifanno il look”, prendendo da altre squadre le efficaci guardie Anzivino e Frate; interessante, anche se per motivi anagrafici più che tecnici, il debutto della già citata Camilla Mariani, promettente ’99 da Biassono.
Provano a fare un salto di qualità anche gli Sturmtruppen, non tramite nuovi innesti ma con la maturazione dei giovani locali: Barbisan, Motta, Colombo, Gariboldi, ovvero tre ’93 e un ’91, ora pronti a giocarsela alla pari con i “big” forestieri. A far da chioccia è confermato Montagna. Rafforzato il gruppo femminile col ritorno di “Rizza” Molteni e l’acquisto di De Teffè oltre alle confermate Elisa Colombo e Del Pero.
Infine, la nuova squadra di questa edizione, Gnocca Fritta e Affettati, formata dal veterano Marocco, già presente a Binzago in altre formazioni. Il nucleo maschile è composto da giovani del Soul Milano, rinforzati dalla forte ala Bassani, anch’egli giovane, da Saronno. Interessante il gruppo femminile, con 3 ragazze dalla B di Carugate: De Cristofaro, Minervino e Pozzi.

MINCHIA BOH, FIGA BOH – Il girone A si apre, emblematicamente, con una cavalcata dei Ragazzi del Boh Basta (Crisci 22, Arrigoni 16) sui Fuskugnaskamukula (Lanzani 19): 85-60 con vantaggio progressivo dal 2° quarto in avanti.
Poi, dopo una sera di pausa già prevista e una decisa all’ultim’ora per la semifinale degli Europei di calcio, di nuovo in scena i campioni in carica (Crisci 21, Munafò e Carolina Bossi 10), che timbrano nuovamente il cartellino, stavolta senza dilagare contro la consueta accortezza tattica dei Black Sheep (Silvia Gottardi 16), i quali abbassano i ritmi evitando di farsi distaccare oltre un -13 nel 3° quarto, raggiungendo poi un inatteso anche se effimero pareggio all’inizio dell’ultimo (finale 68-62).
È già la domenica di chiusura della prima settimana quando, sotto un sole cocente (anticipo pomeridiano per la finale dell’Eurocalcio), esordisce con una roboante prova offensiva il Montenegro Team (Flego 21, Indraccolo 18), che dopo aver arrancato all’inizio (-11 a fine 1° quarto) travolge i Fuskugnaskamuklula (Lanzani 25, Ornaghi 18): 101-86.
Lo stesso Montenegro torna in campo la sera dopo, in un recupero contro gli Amici del Piazz (Furlanetto 24, Fr. Tieghi 14, Garavaglia 13) che si disputa in palestra, in un’inedita contemporaneità con le partite regolarmente in calendario all’aperto. Nell’occasione manca Vendramini e non punge l’atteso Gugliotta, ma i Piazz riescono, sia pur di misura, a mantenersi avanti in ognuno dei 4 parziali, allungando a +13 nell’ultimo, prima di una serie di triple di Indraccolo (14 punti; Michetti 13) che però non bastano a ribaltare l’esito (finale 70-64).
L’indomani ancora un successo sudato ma prezioso per i Piazz (Garavaglia 25, Gugliotta 18), che contro i Black Sheep soffrono a lungo la verve delle ragazze avversarie (Jessica Genta 22, Veronica Minardi 13, Silvia Gottardi 12), autrici di ben 54 punti su 70 della squadra (e contro 9 delle “girls” sull’altro fronte), ma dal -8 dell’intervallo dimezzano nella ripresa i punti incassati, e con un parziale di 14-0 nell’ultimo quarto finiscono per vincere 78-70.
La competitività di questo girone è confermata dal successivo match tra Ragazzi del Boh Basta (S. Casati 20, Carolina Bossi 15, Marta Ceppi 13) e Montenegro Team (Indraccolo 20, Alessandra Calastri 18), in cui i detentori del titolo confermano la loro tradizione positiva contro quest’avversaria – da loro eliminata consecutivamente dal 2008 al 2011 tra quarti e semifinali – ma, dopo il +10 a metà gara e il +11 a fine 3° quarto, tremano nel finale quando Indraccolo si produce nuovamente in un’esibizione balistica tardiva quanto impressionante (5 triple di fila): il suo ultimo missile s’insacca a -5” per il -1 (87-86) ma il tempo scade sulla rimessa. Boh Basta dunque già qualificati con 3 vittorie.
Li imitano, nel secondo sabato di gare, gli Amici del Piazz (Vendramini 36 al debutto stagionale, Gugliotta 18), che in uno scoppiettante duello offensivo non riescono mai a scrollarsi di dosso i Fuskugnaskamukula (Lanzani 26, Pozzi 19), dovendo a tratti anche inseguire; ma dopo l’ultima parità a 3’ dalla fine arriva il break decisivo con lo scatenato “Vendra”: 93-88.
Immediatamente a seguire, una sfida-chiave per la qualificazione. Sembrano poche le chances per dei rimaneggiatissimi Black Sheep contro un Montenegro reduce da una vittoria e due sconfitte onorevoli contro le “corazzate” del girone. Invece le “Pecore nere” partono in quarta e, cavalcando la brillante serata di Jessica Genta (28) e Tassinari (17), comandano sempre (+10 all’intervallo). Come d’abitudine quest’anno, il Montenegro si scalda nel finale, arrivando al sorpasso a un soffio dal filo di lana; ma dopo un’azione convulsa, Veronica Minardi trova allo scadere, dalla media, il canestro della vittoria per i Black Sheep: 71-70.
Nel classico “big Monday”, cioè la penultima sera delle qualificazioni, si scontrano per il primato Boh Basta e Piazz. Questi ultimi si presentano con 2 sole ragazze (infortunata Danese nella partita precedente; ancora assente Filippi) e, pur ottenendo di giocare con 3 uomini e 2 donne anche nel 2° quarto, pagano inevitabilmente dazio nel duello femminile (32-6 il computo-punti). I Boh Basta (S. Casati 18, Munafò 14, Marta Ceppi 13) provano più volte mini-allunghi che i Piazz (Vendramini 15, Gugliotta e Furlanetto 14) rintuzzano – all’intervallo è 42-41 per i Boh, a fine 3° quarto 66-63 – ma il break decisivo è nell’aria, e arriva a inizio ultimo periodo, con un contributo d’energia di Mattia Casati mentre i Piazz non sono brillantissimi negli elementi più attesi. Potrebbe anche scapparci la “scoppola” (massimo scarto +20) ma poi il finale s’assesta su un netto e però non umiliante 93-79. Dunque Boh Basta primi nel loro girone per il quinto anno consecutivo, Piazz secondi.
L’indomani, i Black Sheep sanno di dover vincere di almeno 9 punti coi Fuskugnaskamukula per non dipendere dall’esito del successivo Grimy-Sturmtruppen nel girone C e passare quindi come una delle migliori terze. Per farlo, si… portano un’assicurazione delle più solide: Flavio Carera, che come detto all’inizio è il primo ex-Nazionale maschile a calcare l’asfalto binzaghese. A 49 anni, ha ancora una forma da atleta (fa parte dell’Italia over 45), gioca innestando la prima marcia e non di più, ma è comunque un “cameo” interessante. I Black comunque sono carichi a pallettoni, approfittando anche dell’assenza di Lanzani nei Fuskugnaska (Ornaghi e Pozzi 19), e con la consueta produttività femminile (Genta 22, Minardi 18, Rossi 15) spaccano la partita in metà tempo: 59-28 all’intervallo, finale 85-54 e qualificazione in carniere. Fuori invece il Montenegro (per la prima volta in 5 partecipazioni), cui sarebbe servita una sconfitta dei Black.

PIZZA CONSEGNATA IN TEMPO – Il girone B è incerto anche nella leadership, non solo nelle posizioni di rincalzo. Risulta quello con punteggi più bassi ma, come si scoprirà nell’eliminazione diretta, non è sinonimo di minore competitività. Aprono i Trolli (Chioda 15, Ghirardi 12) con una sofferta vittoria sui Vam Piri (Valassina 24, Cozzi 18), anche se di fatto conducono costantemente nella ripresa, subendo solo nel finale una tardiva rimonta degli avversari, che allo scadere falliscono da metà campo un tiro impossibile per il pareggio (67-64).
Ecco poi una sorpresa, che sembra poter scompaginare le carte ai fini del passaggio del turno (così poi non sarà): i Pizza Express, con assenze importanti nella parte maschile (Fusella, Amadio, De Lucia) sono infilzati in rimonta dai 9 Metri di Dimensione Artistica (Mariani 14, Definti e Ilaria Guidi 13), che dimostrano di non voler recitare, stavolta, un ruolo da comprimari: dopo un serrato testa-a-testa nei primi 3 quarti, i Pizza (Borroni 17, Eleni 13) paiono involarsi in modo risolutivo sul +13 a 4’ dalla fine. Ma i 9 Metri rimontano tutto e sorpassano a -20” con una tripla di Definti (finale 74-77).
Non inciampa, ma se la deve sudare, il Cachuccho dello Zio (Mambretti 22, Valentina Gatti 14), che soffre per 3 quarti e mezzo il maggior “rodaggio” dei Vam Piri (Valassina 29, Novati 15), che infilano 8 triple e comandano anche di 10 a inizio ripresa. Poi il Cachuccho stringe le viti in difesa, attacca con più brio e con un 27-13 nell’ultimo quarto incamera la prima vittoria (79-70).
In apertura della seconda settimana, il Cachuccho (Mambretti 23, Albani 11) si porta in pole-position regolando i 9 Metri (Ronzoni e Definti 19) in una partita che offre anche un duello in chiave-A2 femminile tra Gatti e Contestabile: c’è equilibrio per 3 quarti, ma all’inizio dell’ultimo il Cachuccho scatta a +13 e non viene più ripreso (78-67).
I Pizza Express (Fusella 14, Eleni 13, Borroni 12) si rilanciano con una volata vincente sui Trolli (Chioda 20, Bellotti 10): partenza bruciante per il rientrante Fusella e compagni, +15 a inizio 2° quarto, ma i Trolli rimontano fino a sorpassare allo scadere del 3° quarto con una tripla di tabella. L’ultimo periodo è un vibrante spalla-a-spalla, risolto proprio sulla sirena da Borroni che, su rimessa, riceve, si gira e insacca dai 5 metri un 66-64 che pesa parecchio nell’economia del girone.
Segue una fondamentale sfida per capire quale outsider può lottare per la qualificazione: la spuntano in volata i 9 Metri (Mariani 16, Antonella Contestabile 13) sui Vam Piri (Valassina 22) che traggono poco frutto dall’arrivo di Gurioli, scontando una partenza “gelida” (0-13) e un nuovo break a +17 per i 9 Metri a inizio ripresa: non basta la caparbia rimonta fino a -2, perché sull’ultimo pressing dei Vam, un lancio lungo consente a Ilaria Guidi di segnare il canestro della staffa (67-63).
L’ennesimo finale-thrilling di questo girone regala al Cachuccho (Mambretti 22, Valentina Gatti 11) la matematica qualificazione, costringendo invece i Trolli (De Lorenzi 12, Bellotti e Giada Carta 11) alla seconda beffa allo scadere consecutiva e quindi a restare in sospeso. A parte uno 0-10 iniziale per i Trolli, non ci sono break fino al +10 del Cachuccho sul finire del 3° quarto; il distacco sembra poter arrivare sino in fondo, ma con 5 elementi in doppia cifra i Trolli risalgono fino a -1 nell’ultimo minuto; dopo un libero di Bertolini, Cappellotto tenta la tripla-partita allo scadere, ma non va (78-76). Soddisfazione per “Sisa” Scarciello, che diventa la seconda miglior marcatrice della storia del torneo: lo resterà anche a fine edizione, difendendosi dall’assalto di Ceppi e Calastri.
Alla legge dell’equilibrio non sfugge neanche il match, disputato al coperto, fra i Pizza Express (Stefania Mandonico 12, Eleni e De Lucia 11) e i Vam Piri, trascinati da uno scatenato Terreran (30 di cui 18 nel 1° quarto): vittoria tanto sofferta – serve un 4-0 nell’ultimo minuto per chiudere 67-63 – quanto fondamentale per i Pizza, che si guadagnano la possibilità di giocarsi il primato col Cachuccho, quando con una sconfitta avrebbero rischiato l’eliminazione, destino invece certo per i Vam.
È quindi doppio scontro diretto, uno per la qualificazione e uno per il comando. Nel primo, stravincono i Trolli (Ghirardi 21, Cappellotto 20) sui 9 Metri (Contestabile 20, Ronzoni 11), che non confermano le buone prove precedenti, affondando nella ripresa dopo il -2 all’intervallo: l’86-62 finale qualifica i Trolli, che anche in caso di 3° posto hanno una differenza canestri che li mette al riparo da rischi. Mentre, proprio per lo scarto, i 9 Metri sono condannati.
In apertura dell’ultima settimana, i Pizza Express (Fusella 18, Amadio 13) passano dalla polvere dello stop inaugurale all’altare del primato, infilzando con una gran difesa il Cachuccho (Albani 14, Selene Marulli 10), penalizzato dall’assenza di Mambretti: vantaggio costante per i Pizza, con un massimo di +10; in una partita molto fisica, il Cachuccho prova più volte a recuperare, ma gli manca ficcanza nel reparto-piccoli, e un canestro di Borroni per il +5 a -1’15” chiude i conti (63-58). Dunque Pizza primi, Cachuccho secondo, Trolli qualificati come miglior terza.

BELLI SENZA RUGHE – Il girone C conferma la sensazione della vigilia, cioè di una corsa a sé dei Belli Freschi con un grande equilibrio alle loro spalle, senza alcunché di scontato. Nella partita inaugurale dell’edizione 2012, gli Gnocca Fritta (Giulia De Cristofaro 27, Bassani 25) bagnano con un successo il loro esordio sulle scene binzaghesi, trafiggendo al supplementare gli Sturmtruppen (Barbisan 27, Montagna 15) che avevano chiuso avanti i primi 3 parziali. Dopo il sorpasso della Gnocca, in cui sorprende la giovane De Cristofaro, una tripla di Barbisan rimanda il verdetto all’overtime, ma non basta a salvar la serata degli Sturm (finale 92-89).
Altro giro, altro thrilling tra i Grimy (Aresi 24, Villa 21, Colombo 18) e i Non Tazzardare (Masha Maiorano 26, Antonini 15): dopo un inizio favorevole ai Grimy e un equilibrio nei due quarti centrali, la Tazza sembra scappar via sul +7 a 3’ dalla fine. Ma Aresi propizia la rimonta e il sorpasso a -20”. Antonini pareggia subendo anche fallo: sbaglia il libero, rimbalzo in attacco di Malusardi ma gli vengono fischiati passi. Ultimo assalto dei Grimy, e sullo scarico di Aresi, Laura Anzivino infila dalla media il canestro-partita (80-78).
Per motivi calcistici, il girone resta “cristallizzato” per 4 giorni, finché tornano in campo le due beffate del primo round di partite. E a rilanciarsi sono gli Sturmtruppen (Barbisan 20, Montagna 11) che dopo aver condotto anche di 14 già nel primo tempo ma essere stati raggiunti in avvio di ripresa dalla Tazza (Antonini 24, Maiorano 18), scappano via definitivamente, incamerando un prezioso +17 (86-69).
Si sfidano poi le due vincenti del primo giro: nuova soddisfazione per i Grimy (Villa 27, Colombo 17), che dominano i Gnocca Fritta (Bassani 21, De Cristofaro 17) con un +18 all’intervallo che gli avversari rimontano fino a -5, venendo però ricacciati indietro definitivamente (78-66).
Nel lunedì della seconda settimana, arriva finalmente l’esordio dei Belli Freschi (Ballarate 25, Bergna 17) che, scontato all’esordio il minor rodaggio rispetto agli Sturmtruppen (Barbisan 27, Montagna 14), devastanti in attacco nel 1° quarto con un massimo di +12, li macinano in progressione, nonostante uno show del giovane Barbisan propizi una rimonta da -16 a -6 esaltando il pubblico di casa prima della risposta dei più quotati avversari (97-84).
La sera dopo, in un recupero al coperto, ancora a bersaglio con autorità i Belli Freschi (Valentina Gariboldi 16, Ballarate 15, Bergna 14), che con una bella prova delle ragazze (40 punti contro 13) stendono i Grimy (Colombo 19, Aresi 16) in una partita già segnata sul +15 all’intervallo, con i Grimy che non vanno oltre un –8 nella ripresa prima del nuovo allungo dei Belli (90-71).
È quasi uno spareggio per restare in corsa tra Non Tazzardare (Maiorano 24, Laura Farinello 21) e Gnocca Fritta (Bassani 24, Daniele Degradi 23), che combattono – anche con qualche scaramuccia – dall’inizio alla fine, tra sorpassi e controsorpassi: e non bastano i 32 minuti canonici perché Daniele Degradi pareggia con un’entrata a -7”. La Tazza però riparte meglio nell’overtime e stavolta decide Zilli (83-78). Maiorano diventa la prima, uomini compresi, a superare gli 800 punti in carriera binzaghese da quando se ne tiene il computo (2003).
Gli Gnocca Fritta sono quindi obbligati a un’impresa sui Belli Freschi per evitare un’eliminazione certa; e lottano con onore fino in fondo, grazie a uno scatenato Bassani (33 punti; Giulia De Cristofaro 12): anche +6 per loro nell’ultimo quarto, poi la reazione dei Belli (Ballarate 21, Bergna 17) che però hanno bisogno di 2 liberi di Borghi a -10” per spegnere l’ultimo tentativo dei Gnocca Fritta (78-74).
Dunque Belli Freschi già primi sicuri, ma non fanno sconti ai Non Tazzardare (Antonini 31, Paolo Brambilla 20), costretti a vincere con uno scarto ampio per mantener viva l’ultima flebile speranza di qualificarsi (potrebbero ancora arrivare terzi). Per i Belli, in una sorta di staffetta, giunge Pifferi (14 punti; Paieri 13) a sostituire il partito Ballarate. La Tazza se la gioca fino in fondo, anzi tocca anche il +9 a inizio ripresa, ma i Belli rimontano e risolvono in volata con un canestro di Beretta per il +2 e un recupero di Bussola sull’azione del possibile pareggio per la Tazza (finale 81-76).
Questo risultato, e quelli degli altri gironi, rendono Grimy-Sturmtruppen, ultima partita delle eliminatorie, uno “spareggio secco” per la qualificazione. Infatti, chi vince sarà secondo, chi perde terzo ma con una sola vittoria all’attivo (Sturm) o una differenza-canestri insufficiente a passare (Grimy). Folto il pubblico a sostenere i ragazzi di casa negli Sturm. Si gioca a viso aperto, corri e tira; gli Sturm (Montagna 18, Barbisan 17, Elisa Colombo 13) dominano il primo tempo, con un massimo di +16, ma i Grimy (Colombo 21, Aresi 19, Villa 18) rientrano dal riposo con un altro piglio e con un 18-5 sono già davanti a metà 3° quarto. Da lì in poi è un emozionante testa-a-testa (75-75 a 2’ dalla fine), risolto da una tripla di Villa e da una “freccia del possesso” favorevole ai Grimy su una contesa guadagnata da Aresi. Dopo uno 0/2 ai liberi di Nicole Ventura sul +2, gli Sturm avrebbero l’ultima chance, ma Montagna è ben chiuso e la sua tripla impossibile non va (80-78).

SPAVENTO BOH – L’indomani, mercoledì 11 luglio, comincia la zumba dell’eliminazione diretta, e nel primo “clash” dei quarti sembrano davvero poche le chances dei Grimy, con una partita dispendiosa nelle gambe, d’impensierire i Ragazzi del Boh Basta, vincitori con autorità del loro girone e quasi al completo a parte Munafò. Eppure l’imprevedibile rischia d’accadere, ancor più incredibile perché i Grimy segnano, tranne 3 punti, solo con 3 giocatori (Colombo 33, Villa 23, Aresi 18), eppure tengono testa alle innumerevoli bocche da fuoco dei Boh Basta (Arrigoni 22, S. Casati 18, Carolina Bossi 13). I quali chiudono a +11 il 1° tempo dopo uno show di Arrigoni, ma poi subiscono un 3° quarto fantascientifico di Davide Colombo (17 punti consecutivi con tanto di tripla e di schiaccione), che porta al sorpasso poco prima della penultima sirena. Di lì in poi non ci sono più break, solo botte e risposte. Un tecnico a S. Casati consente a Villa di rimettere avanti i Grimy all’inizio dell’ultimo minuto. Ma Radaelli controsorpassa con due liberi (78-77) e i successivi errori su entrambi i fronti (l’ultimo, fatale, è di Villa da fuori allo scadere) salvano i Boh Basta da un’eliminazione-shock. È invece la quinta semifinale consecutiva per i detentori.
Meno emozioni nel successivo incontro fra Pizza Express (Fusella 21) e Black Sheep (Jessica Genta e Chiara Rossi 15). Tra le due migliori difese del torneo, cui s’aggiunge un arbitraggio piuttosto permissivo, è quasi inevitabile una partita a ritmi bassi e segnature rade (e c’è anche qualche accenno di polemica tra le due squadre). Dopo il vantaggio iniziale dei Black, piuttosto rimaneggiati, comandano sempre i Pizza, trascinati da un Fusella che inizia a mettere le basi per la sua candidatura a “mvp”. Sia nel finale di 2° che di 3° quarto, però, i Black si riportano da -10/-11 a -4. Anche a metà ultimo quarto, le “Pecore nere” rientrano caparbiamente a contatto; ma un canestro di Vera Ponchiroli dà il via al break decisivo dei Pizza, non roboante nel punteggio ma bastevole perché i Black non segnano quasi più negli ultimi 3 minuti. Per la seconda volta consecutiva i Pizza subiscono meno di 60 punti (65-58) e conquistano la quinta semifinale in 8 anni.

TRILLO TROLLI – Il giovedì di chiusura-quarti confeziona una sorpresa, anche se per i Trolli (Cappellotto 24, Chioda 21, Nicole Battaglia 13) è la terza volta nelle ultime 4 edizioni che, partendo dal 3° posto, fanno fuori una prima classificata. Nella rete finiscono i Belli Freschi (Pifferi 32, Beretta 17), penalizzati da qualche assenza (Borghi, Ballarate e Paieri; ma per i Trolli manca Bellotti, che tra semifinale e finale si rivelerà pedina importantissima) ma pure da un pesante passaggio a vuoto nei due quarti centrali. Si gioca su ritmi alti e sembra un terreno favorevole ai Belli, sempre avanti nel 1° periodo. Nel secondo, però, le ragazze dei Trolli vincono il duello con le più quotate dirimpettaie, e il loro collettivo costruisce belle azioni di contro alle forzature dei Belli, troppo confidenti nella superiorità del proprio talento. È anche +14 a inizio ripresa per i Trolli, con uno scatenato Cappellotto.
I Belli fiutano finalmente il pericolo e giocano con piglio più deciso, ma la rimonta tarda a innescarsi: ancora -13 a 5’30” dalla fine. Sale in cattedra Pifferi, che con una serie di triple impatta, anche se sbaglia allo scadere dei regolamentari. Altalena d’emozioni anche nel primo supplementare, in cui la partita potrebbe decidersi per i Trolli se l’arbitro considerasse interferenza a canestro un “tap out” di Bergna su tiro libero sbagliato da Ghirardi; ma dopo un consulto generale, l’intervento è giustamente ritenuto valido, e Pifferi trova i liberi del nuovo pareggio. Nel secondo prolungamento decide Chioda con un 2/2 in lunetta a -7” dopo una forzatura dei Belli, che allo scadere falliscono con Pifferi il nuovo pari e salutano Binzago (95-93). Per i Trolli è l’ottava semifinale in 10 anni.
Impossibile fare meglio di questa girandola d’emozioni; tuttavia la sfida tra Amici del Piazz e Cachuccho dello Zio era la più attesa dei quarti. Anche in questo caso è il 2° quarto a indirizzare la partita, dopo un +7 iniziale per il Cachuccho (Mambretti e Albani 13, Valentina Gatti 10) che però non sfrutta la teorica supremazia femminile, mentre i Piazz (Gugliotta 23, Vendramini 21, Cristina Danese 14) hanno il miglior Gugliotta di quest’edizione, che oltre a segnare con regolarità mette la museruola a Mambretti. Un +10 a metà 3° quarto è l’impronta dei Piazz sulla gara: poi il Cachuccho prova a rientrare ma senza mai trovare continuità alle sue fiammate. Un infortunio a Mambretti, che esce, segna la resa; di Vendramini i punti della staffa (74-69) che assicurano ai Piazz la quarta semifinale in 7 anni.

SUPERBO(H) – Tra Ragazzi del Boh Basta e Pizza Express, prima semifinale del sabato, è la rivincita dell’analoga sfida del 2010, vinta dai Pizza. Ma stavolta ce n’è solo per i Boh (S. Casati 20, Carolina Bossi 19, Crisci 18, Munafò 16). Combattutissimo il primo tempo, che vede perlopiù avanti i Pizza (massimo +8), con uno scatenato Fusella (31 punti) ben spalleggiato da Borroni (24), mentre i Boh replicano ogni volta con le varie frecce al loro arco. I Pizza riprovano a scappare a inizio ripresa, ma sul 48-58 per loro, il rientro di Crisci e lo scatenarsi di Munafò innescano un micidiale “parzialone” di 21-3 che ribalta tutto. Il dito nella piaga dei Pizza lo mette un tecnico a Eleni, che è anche 5° fallo per il regista: i Boh affondano il coltello e volano sul 79-64 a fine 3° quarto. È ancora +15 a 3’ dalla fine, poi l’ultima fiammata dei Pizza, sempre con Fusella, fino a -4, ma un contropiede di un’ottima Carolina Bossi chiude i conti (94-88).
Fusella si consola pochi minuti dopo, vincendo la gara di tiro da 3 punti davanti a Paolo Brambilla, Costacurta e Borroni: non è la prima volta che s’impone un lungo, ma resta un’impresa notevole, a testimonianza della completezza tecnica del 23enne milanese.

TROLLI DA LEGGENDA – Va poi in scena una delle partite più incredibili della storia del torneo.
È mezzanotte e un quarto, 4 ore esatte dopo il via della serata, e sicuramente meglio di certi cinema che, oltretutto, fanno pagare il biglietto… Tutto sembra a favore degli Amici del Piazz contro i Trolli: da una parte infatti s’aggiunge al tris d’assi maschile Vendramini-Gugliotta-Furlanetto l’arrivo per l’occasione di Marcella Filippi, talento da A1; dall’altra invece mancano elementi importanti come Cappellotto, Nicole Battaglia e Sisa Scarciello, e altri come Violati e De Lorenzi. Eppure l’assenza forse più determinante risulterà quella di Garavaglia per i Piazz, perché il pivot Bellotti sarà inarrestabile.
Ma per 3 quarti abbondanti sembra viaggiare tutto liscio per i Piazz (Vendramini 24, Filippi 18, Gugliotta 17, Danese 16), che segnano a raffica sia con gli uomini che con le donne, in una sorta di staffetta che vede protagonisti ora l’uno ora l’altro (buone giocate anche dei fratelli Tieghi e di Berenato). All’intervallo è 55-43 per loro; poi anche +15 nel 3° quarto, quando Vendramini si merita una “standing ovation” realizzando il canestro che lo rende il miglior marcatore di tutti i tempi al torneo, superando Masha Maiorano.
Da lì, però, i Piazz subiscono un calo di tensione, di cui i Trolli (Bellotti 34, Ghirardi 20, Chioda 17) approfittano per rosicchiare punti: a fine 3° periodo è 82-74. Eppure nessuno, né i giocatori in campo né il pubblico, sembra pensare che i giochi si possano riaprire. I Piazz, pur senza più dilagare, mantengono una superiorità individuale che consente loro di ricacciare indietro gli avversari con mini-fiammate di talento: a 3’ dalla fine è 95-86.
Diventano però inarrestabili Ghirardi e Chioda, che a suon d’incursioni avvicinano sempre più i Trolli. È Chioda a segnare il -1 a 20 secondi dalla fine; Cristina Danese fallisce due liberi mentre Bellotti fa 2/2 a -11” per il sorpasso: 105-106. Nella sorpresa generale, dopo il timeout, Vendramini riceve, si gira dal limite dell’area ma sbaglia il tiro-partita. Incredibile: il primo vantaggio dei Trolli è anche quello vincente. Una delle loro imprese più clamorose, che li riporta in finale dopo 4 anni.

SUPERCOPPA BOH – La finale 3° posto, domenica 15 luglio, offre un buon spettacolo, con le due squadre (sorta di “derby” visto che nel 2011 erano unite) che danno vita a una partita vera dall’inizio alla fine. Andamento favorevole ai Pizza (Borroni 25, Fusella 16, Ventura 14) nella prima parte (44-55 all’intervallo), poi i Piazz prendono il sopravvento trascinati da Furlanetto (35) e Marcella Filippi (26), chiudendo sul 97-92 per il gradino più basso del podio.
È quindi il momento della finalissima, che torna all’aperto dopo l’inedita disputa al chiuso del 2011, e fruisce di un pubblico strabocchevole. È una sorta di sfida definitiva per essere la miglior squadra degli ultimi 10 anni: per entrambe, infatti, sarebbe la terza vittoria in questo lasso di tempo, impresa riuscita a nessun altro. Come una “supercoppa” in palio. Gli organici: per i Boh Basta tutti presenti tranne Arrigoni; per i Trolli ancora fuori Cappellotto e De Lorenzi.
Si gioca a ritmi alti, con tanti canestri, anche tanti errori ma lo spettacolo c’è tutto. Sono i Boh Basta a fare l’andatura: per tutto il primo tempo scattano, vengono ripresi, rilanciano la fuga. Pirotecnico il 33-25 del 1° quarto, più contratto il secondo, con un parziale di 17-12 che costruisce comunque un consistente +13 (50-37) per i campioni in carica al riposo. Per i Trolli solo Bellotti sembra reggere.
Il 3° periodo è uno dei più scoppiettanti di sempre. Si scatena Munafò con uno dei suoi raptus agonistici a suon di triple. Anche il gioco in velocità, con Carolina Bossi, viaggia ora a mille per i Boh Basta, che volano sul +19 al 25’. Impressionante però la reazione dei Trolli, che con 29 punti in 5 minuti (in evidenza gl’imprendibili Chioda e Ghirardi) riaprono tutto, arrivando fino a -2 (poi 80-76 a fine quarto).
Ma la solidità dei Boh Basta è a prova di bomba. Con pazienza e mentalità vincente ricostruiscono per l’ennesima volta la fuga, e stavolta è quella definitiva, alla quale contribuiscono Crisci, Simone Casati e le ragazze. A 7’ dalla fine sono già tornati a +17 ed è la resa per i Trolli. Il punteggio finale è un eloquente 113-98, la tripla corona è strameritata per i Boh Basta. Per Claudia Biscari, la supervincente, è addirittura il quinto titolo; per “Faffo” Viganò il quarto. I marcatori di giornata: Munafò 28, Carolina Bossi 16, Crisci 15, S. Casati 13, Radaelli 12 per i Boh Basta; Ghirardi 23, Bellotti 21, Chioda 20 ma nessun altro in doppia cifra per i Trolli.

PREMI A RAFFICA -
Abbondante distribuzione di premi conclusivi. I più ambiti vanno a Pietro Fusella (mvp maschile), Carolina Bossi (mvp femminile), Luca Chioda (miglior marcatore, superato in extremis Davide Colombo) e Jessica Genta (miglior marcatrice).
Altri riconoscimenti: Fuskugnaskamukula per il fair play; Claudia Biscari per il record di presenze; Camilla Mariani come giocatrice più giovane; Black Sheep per la maggior percentuale di punti segnati dalle donne sul totale della squadra.
Le statistiche incoronano poi i Ragazzi del Boh Basta come miglior attacco e i Black Sheep come miglior difesa.

IL TABELLINO DELLA FINALE
I Ragazzi del Boh Basta-I Trolli 113-98 (33-25, 50-37, 80-76)
BOH BASTA: Cristina Bonalumi 2, Marta Ceppi 6, Carolina Bossi 16, Claudia Biscari 5, Ilaria Brino 8, Mauro Corrada, Thomas Munafò 28, Simone Casati 13, Andrea Radaelli 12, Fausto Viganò 6, Andrea Monguzzi, Nicola Crisci 15, Mattia Casati 2.
TROLLI: Giada Carta 3, Nicole Battaglia 4, Chiara De Ponti, Sisa Scarciello 8, Federico Ghirardi 23, Laura Colombo 9, Luca Chioda 20, Roberto Violati 3, Andrea Colombo 2, Chiara Ruggieri 5, Giorgio Bellotti 21.


I Boh Basta festeggiano il terzo titolo in 4 anni

sabato 1 giugno 2013

Binzago 20° - Il tempo è (quasi) giunto!

Inizia giugno, inizia il conto alla rovescia per la nuova edizione del torneo, che quest'anno è la numero 20.
Domani, 2 giugno, scadono le iscrizioni.
La settimana prossima, sorteggio integrale dei gironi, e a seguire calendario.
Il 24 giugno, sparo d'avvio del torneo.
Formula a 15 squadre come gli anni scorsi.