giovedì 21 luglio 2011

Cronache 2011 - 2^ settimana (4-10 luglio)

*** LUNEDI' 4 LUGLIO ***

GIRONE C

I RAGAZZI DEL BOH BASTA - I TROLLI 79-86 (27-13, 46-37, 67-64)
BOH BASTA: Cristina Bonalumi 2, Marta Ceppi ne, Carolina Bossi 9, Claudia Biscari 9, Ilaria Brino 2, Andrea Monguzzi ne, Mattia Casati 7, Fausto Viganò 12, Simone Casati 15, Thomas Munafò 23.
TROLLI: Laura Colombo 10, Giada Carta 7, Simona Scarciello 8, Chiara De Ponti, Marco Perego 12, Andrea Colombo 2, Diego De Andreis 7, Luca Chioda 22, Nicole Battaglia 6, Davide De Lorenzi 4, Francesco Cappellotto 8.

Trolli come ai vecchi tempi? Forse non ancora, in assenza di Vitali, ma intanto strappano col cuore una vittoria a sorpresa sui Ragazzi del Boh Basta, reduci da un'impressionante prova di forza col Cachuccho dello Zio. Organici rimescolati per entrambe le squadre: i Boh Basta ritrovano Viganò e Munafò ma devono fare a meno di Crisci, Radaelli e Marta Ceppi; solo buone notizie per i Trolli che rispetto al k.o. coi Grimy hanno Cappellotto e Sisa Scarciello in più. All'inizio, però, tutto sembra andare come da pronostico, coi Boh Basta che rullano a mille andando a segno con tutti per un "doppiaggio" sul 27-13 a fine primo quarto.
Nel secondo la serata di vena delle ragazze dei Trolli (in evidenza in questa frazione la '93 Colombo) aiuta i Trolli a restare in partita limando qualche punto di scarto all'intervallo, anche se uno sprazzo di Munafò conserva un buon vantaggio per i Boh Basta.
A inizio ripresa il momento-chiave: con Nicole Battaglia e Cappellotto i Trolli si riportano definitivamente in partita, e di lì in avanti sarà punto a punto. Simone Casati è ben marcato da De Andreis anche se nel finale di terzo quarto prova a ricacciare indietro i Trolli con una tripla; e all'inizio dell'ultimo periodo, con Viganò che svetta in area sui due lati del campo e Munafò che segna dall'arco, i Boh Basta riallungano a +9 che diventa anche +10 a 4' dalla fine con una serie di tiri liberi (77-67). Da lì in poi, però, i Boh Basta gestiscono male, affrettando conclusioni da 3 che non entrano e sciupando parecchio dalla lunetta, mentre i Trolli ribaltano la partita con la coppia Chioda-Perego che firma 20 punti complessivi nell'ultimo quarto, con una serie di giocate caparbie come il canestro più aggiuntivo di Chioda dopo aver incassato una stoppata da Mattia Casati (79-79); o la successiva rubata di Perego su Simone Casati con contropiede più 5° fallo dello stesso Casati (79-82). Un'altra rubata, stavolta di Chioda su Mattia Casati, chiude i conti (12-22 il parziale dell'ultimo quarto, ma 2-19 nel finale).
Troppo presto per dire quanto peserà questo risultato per entrambe le squadre: i Trolli dovranno comunque battere almeno una tra Cachuccho e Fuskugnaska, mentre i Boh Basta possono salvaguardare il primato nel girone se non perdono coi Grimy. Di sicuro però le carte si rimescolano in modo interessante.


GIRONE A

I MOS ANGELINI - TAZZA LA PUPAZZA 73-69 (14-11, 29-29, 47-46)
MOS: Mariella Arnaboldi 8, Giulia Arturi 8, Milica Micovic 11, Veronica Schieppati, Daniele Amadio 5, Alberto Angiolini 3, Alessandro Bianchi 7, Gianluca Borghi 7, Pierpaolo Corbetta, Davide Deluca 5, Jacopo Mercante 8, Stefano Mercante, Daniele Quartieri 11.
TAZZA: Laura Farinello 5, Masha Maiorano 23, Federica Acerbis 5, Mara Brambilla, Daniele Mereu, Riccardo Zilli 4, Valerio Antonini 17, Matteo Turconi 9, Carlo Meroni, Marco Malusardi 6, Ettore Barbieri.

Ed ecco l'atteso esordio dei Mos Angelini, ultima squadra a calarsi nella riffa binzaghese 2011, ma la prima nei pronostici della maggior parte dei giornali che seguono il torneo. In effetti l'organico, sia maschile che femminile, è sontuoso. Test impegnativo per loro contro una Tazza caricata dalla vittoria inaugurale sul Montenegro Team. Momento storico perché in campo ci sono ben 3 giocatrici di A1, mai successo prima: Maiorano (Venezia), Micovic (Napoli) e Arturi (Geas Sesto), quest'ultima al suo debutto assoluto al torneo.
Come da tradizione, Alessandro Bianchi apre con una tripla da metà campo: a bersaglio. Poi però il punteggio decolla a fatica: si gioca "corri e tira" su entrambi i fronti ma sono perlopiù sparacchiamenti a salve. Com'è abbastanza logico, per i Mos, che devono ruotare 9 uomini tutti di livello, non è facilissimo trovare il ritmo; ne approfitta la Tazza, con un Antonini carico, per stare a ruota per tutta la partita. Offrono subito spunti i duelli tra le ragazze: Micovic batte Maiorano in penetrazione, Masha risponde con due recuperi finalizzati con 5 punti in transizione, ma allo scadere del primo quarto Arturi manda a canestro in contropiede Mariella Arnaboldi per il +3 Mos.
Ancora Arturi con un'entrata acrobatica su Maiorano propizia il +7 Mos in avvio di secondo periodo; ma nuovamente la coppia Antonini-Maiorano riporta a contatto la Tazza. E' il momento migliore di Masha, che segna 5 punti di fila contro Arturi e poi un'altra tripla per il sorpasso (25-26). Non trova invece precisione al tiro Micovic, ma la Tazza ha poche alternative ai suoi due realizzatori e manda sul ferro 4 liberi di fila, così i Mos agganciano il pari all'intervallo su rimbalzo in attacco di Micovic.
Massimo vantaggio per la Tazza a inizio ripresa (+4), poi continua l'alternanza di sorpassi mentre le percentuali salgono. A uno schiaccione in contropiede di Jacopo Mercante risponde una tripla di Laura Farinello. C'è un po' di nervosismo e ne fa le spese la Tazza: tecnico alla panchina e tecnico a Mereu in rapida serie. Ma i Mos ne approfittano solo in parte; anzi, un contropiede di Maiorano rimette avanti la Tazza (45-46). Risposta importante di Arturi: con due canestri sul finire del terzo quarto ridà fiato ai Mos, che non saranno più superati.
I Mos sembrano una Ferrari che viaggia a singhiozzo, ma quando premono un attimo sull'acceleratore arriva il break: comincia Arnaboldi, completa Bianchi con una tripla per il +8. I Mos sembrano poter controllare (60-52 a 4' dalla fine), grazie a Quartieri che segna tutti i suoi 11 punti nell'ultimo quarto. Ma ancora Maiorano e Antonini non ci stanno, siglando il -2 a -2'30". Un passaggio di Angiolini che si stampa sulla capoccia di Borghi crea un momento d'ilarità generale, ma poi lo stesso Angiolini smazza un assist per Quartieri, il quale pochi secondi dopo fa il bis in contropiede (+6 a -1'). Maiorano segna in entrata ma sbaglia l'aggiuntivo, Borghi fa 2/2, caparbio Malusardi che dopo uno 0/3 in lunetta (complice il vento) infila una tripla su rimbalzo in attacco (71-68), ma ormai mancano solo 6" e Arturi sigilla con due liberi.

Arbitro della serata: Taccarelli.


*** MARTEDI' 5 LUGLIO ***

GIRONE B

BLACK SHEEP - VAM PIRI 84-82 (14-24, 37-43, 61-64)
BLACK: Laura Anzivino 11, Jessica Genta 39, Riccardo Ponzoni 3, Francesca Bonfanti 3, Giulia Zumbaio 6, Chuck Petridis, Giulio Tassinari 12, Steve Palazzi 4, Salvatore Vicinzino, Chiara Rossi, Jacopo Pellegrini 6.
VAM: Federico Licheri 1, Andrea Valassina 16, Massimiliano Cozzi 5, Marco Novati 6, Simona Zanotti, Andrea Miglioli 10, Marika Assi, Marianna Bonfiglio 5, Tommaso Terreran 29, Elena Ceriani 10.

Vittoria d'oro, strappata con le unghie, per i Black Sheep che beffano in volata i Vam Piri dopo aver sempre inseguito. Con 2 successi su 2 le "pecore nere" si assicurano come minimo il terzo posto nel girone, in attesa di confrontarsi con Pizza & Piazz e Belli Freschi per capire se potranno puntare anche a qualcosa di più. Decisiva, contro i Vam, la prestazione realizzativa delle ragazze dei Black (59 punti totali, sfiorato il record assoluto di 62, detenuto dai Pizza Express), in particolare di Jessica Genta che mettendone a referto 39 ritocca il primato femminile "all time", già suo dallo scorso anno con 37.
I Vam Piri azzannano la partita nel primo quarto con una serie di fiondate dalla lunga di Terreran, Valassina, Marianna Bonfiglio e Cozzi. I Black, a parte una Genta subito volitiva, danno pochi segni di vita e sprofondano fino a -16. Poi con Laura Anzivino e la solita Genta riducono lo svantaggio anche se gli uomini dei Vam e la veteranissima Elena Ceriani sono ispirati e non consentono mai il riaggancio. Stesso copione nel terzo quarto, con nuovi tentativi di rimonta guidati da Genta e da Pellegrini e le risposte di Terreran, Miglioli e Valassina. Anche nell'ultimo periodo i Vam, pur senza più l'energia iniziale, mantengono un +8 a circa 3' dalla fine.
Ma la volata è tutta dei Black, che se la giocano con più lucidità, liberando spazi per gli 1 contro 1 dell'inarrestabile Genta (15 punti nel solo ultimo quarto), mentre i Vam sciupano qualcosa di troppo in lunetta e in contropiede. La svolta decisiva quando Genta guadagna un antisportivo sul -3 a 20" dalla sirena: segna solo un libero, ma sul possesso successivo Tassinari infila la tripla del sorpasso. I Vam perdono palla, Genta fa ancora 1/2 dalla linea e i Vam sprecano di nuovo, stavolta definitivamente.
Da notare che è la quinta partita di fila che si risolve nell'ultimo minuto: niente male come equilibrio, questo Binzago 2011...


GIRONE C

IL CACHUCCHO DELLO ZIO - FUSKUGNASKAMUKULA 100-62 (20-19, 48-32, 77-49)
CACHUCCHO: Erik Bertolini 9, Claudia Giunzioni 6, Selene Marulli ne, Mauro Perego 11, Paolo Bernardi 10, Nicola Vitale 6, Alessandro Padova 2, Elisa Silva 9, Andrea Solaini 16, Valentina Gatti 9, Lucio Santroni 20, Christian Teruzzi 2.
FUSKU: Simona Frigerio 5, Sara Moro 9, Maria Galbiati 2, Tiziana Cattaneo 2, Elena Marchesi, Francesco Colombo 1, Claudio Chinosi 2, Umberto Pozzi 6, Stefano Ornaghi 10, Umberto Galli 13, Alessandro Lanzani 12.

Riscatto del Cachuccho, che dopo l'inopinato -35 contro i Boh Basta rifila il medesimo trattamento ai Fuskugnaska, sfiorando il "quarantello" di scarto con 100 punti tondi a referto. Partita in realtà equilibrata fino a metà secondo quarto: all'inizio di marca Santroni risponde il solito duo Galli-Lanzani; poi tocca a Sara Moro replicare a Mauro Perego. Dal 26-26 però il calo dei Fuskugnaska è netto, e il Cachuccho piazza un 13-0 già decisivo, ancora con Perego e poi Santroni, Solaini e "Micia" Gatti. Prima dell'intervallo lo scarto s'arrotonda a +16; i Fuskugnaska non danno segnali di risveglio mentre il Cachuccho mostra di aver ritrovato smalto con azioni corali che mandano a segno tutti. Il Cachuccho si giocherà, probabilmente, il secondo posto contro i Trolli (giovedì); i Fusku dovranno sperare che i Trolli perdano per poi batterli all'ultima giornata delle eliminatorie e guadagnarsi il terzo posto, anche se la differenza canestri, con questa scoppola, è deficitaria.

Arbitro della serata: Corsico.


*** MERCOLEDI' 6 LUGLIO ***

GIRONE A

MONTENEGRO TEAM - 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 83-73 (21-24, 45-41, 64-57)
MONTE: Giulia Pasqualin 7, Margot Lanfredi 12, Fabio Vaiarelli 5, Gabriele Indraccolo 5, Federico Guffanti 10, Marica Stefani, Ermanno Guerra 10, Alessandro Flego 13, Chiara Bonfanti 8, Gabriele Michetti 13.
9 METRI: Ilaria Guidi 9, Veronica Romanò 2, Gianluca Curti 5, Alessandro Zinni 2, Daniele Ronzoni 17, Matteo Mariani 8, Marco Penzo 8, Claudia Tessitore 7, Pierpaolo Barzago 6, Marco Bassi 9.

Vittoria importante per il Montenegro Team, che resta in corsa per la qualificazione, giocandosi probabilmente tutto venerdì contro i Bolliti. I 9 Metri resistono bene per 3 quarti e mezzo, ma a parte la fase iniziale devono sempre inseguire. La mitraglia di Ronzoni è ben oliata nel primo quarto, in cui spara 5 triple a bersaglio (poi però non segnerà quasi più), propiziando un allungo fino a +7 ricucito da Michetti. La situazione si ribalta a favore del Montenegro nel secondo periodo, con Guffanti, Flego e uno sprazzo finale di Margot Lanfredi per il +9, che però è ridotto dai 9 Metri con 5 punti da fuori negli ultimi secondi.
Nel terzo quarto continua il testa a testa ma col Montenegro, dicevamo, sempre avanti tranne un brevissimo riaggancio (55-55) siglato da Curti e Zinni. Le ragazze dei Monte, anche se Giulia Pasqualin è meno incisiva che nella partita precedente, danno un contributo offensivo leggermente superiore alle avversarie, poi sono Flego, Guffanti e Vaiarelli a costruire il mini-break fino a +7 in chiusura di frazione. Claudia Tessitore riporta i suoi a -4 all'inizio dell'ultimo periodo, ma il Montenegro risponde bene e con un contropiede di Michetti prende un +11 che chiude i conti a 4' dalla fine.


GIRONE A

I MOS ANGELINI - I BOLLITI 89-76 (30-15, 45-36, 66-54)
MOS: Mariella Arnaboldi 7, Giulia Arturi 6, Alberto Angiolini 4, Daniele Amadio 8, Gianluca Borghi 5, Davide Deluca 5, Veronica Schieppati 23, Stefano Mercante 1, Alessandro Bianchi 11, Daniele Quartieri 7, Jacopo Mercante 12.
BOLLITI: Nadia Longoni 2, Paola Debattista 3, Sabrina Ferrari 6, Sabrina Conti 2, Stefano Guerrato, Manuel Tosetti 4, Massimo Guerrato 9, Paola Contu 4, Mario Castelli 6, Dario Vendramini 36, Andrea Razzaboni 4.

Prova di forza dei Mos Angelini, che comandano dall'inizio alla fine nell'atteso confronto coi Bolliti. Partenza a razzo dei Mos (privi di Milica Micovic e Corbetta) che nelle prime 3 azioni infilano la "solita" bomba da metà campo di Bianchi, una tripla di Borghi e un contropiede di Veronica Schieppati (8-0). Risponde un Vendramini come sempre "sul pezzo", con 7 punti in un amen. Ma in tutto il primo quarto solo lui e Sabrina Ferrari segnano per i Bolliti, mentre i Mos esibiscono il loro illimitato arsenale offensivo colpendo dall'artco con Bianchi e Amadio, in contropiede con la tonicissima Schieppati, alternando con uguale efficacia azioni individuali e corali. Rapidamente il loro vantaggio sale a 15 punti.
Nel secondo periodo prova a suonare la carica il solito Vendramini, che alterna triple e uno contro uno di potenza in post basso, mentre cala il ritmo dei Mos a parte una Schieppati davvero in spolvero. La partita non si riapre completamente ma lo scarto torna in singola cifra e si potrebbe anche prospettare una ripresa equilibrata.
Dopo la pausa, in effetti, continua il momento positivo dei Bolliti, aiutati dalla "tabella" su una tripla di Vendramini e un libero di Paola Debattista: solo +5 per i Mos (45-40). Mariella Arnaboldi fa ripartire i suoi con due bombe, inframmezzate da una di Bianchi, e quando Schieppati va nuovamente a segno in contropiede (due volte), il vantaggio decolla a +16. Poi i Mos, che paiono fare come il gatto e il topo, si concedono un'altra mini-pausa, Vendramini si guadagna falli a ripetizione e insieme a Tosetti e Max Guerrato prova a crederci ancora sul -7. Stavolta per i Mos ci pensa Angiolini, prima con una correzione al volo e poi con un recupero trasformato in assist per l'ennesimo contropiede di Schieppati: +12 a fine terzo quarto.
Nell'ultimo periodo non c'è più storia. Jacopo Mercante dà spettacolo con uno schiaccione a due mani in contropiede (concederà il bis verso la fine), Amadio stampa la tripla del 79-60 e anche Vendramini deve arrendersi. L'ultimo sussulto dei Bolliti sono un paio di pregevoli giocate di Nadia Longoni, ma la partita è saldamente in mano ai Mos: Castelli e Razzaboni possono solo ridurre lo scarto con qualche canestro nel finale.

Arbitro della serata: Serrao.


*** GIOVEDI' 7 LUGLIO ***

GIRONE B

STURMTRUPPEN - VAM PIRI 81-83 (14-22, 42-40, 61-56)
STURM: Manola Biassoni, Marta Del Pero 8, Andrea Bertoletti 16, Edoardo Gariboldi 8, Federica Pagani 7, Emanuele Motta 2, Massimo Barbisan 13, Marco Giraldo 5, Elisa Colombo 6, Maurizio Marocco 8, Roberto Montagna 3, Andrea Colombo 5.
VAM: Andrea Valassina 12, Massimiliano Cozzi 14, Marco Novati 18, Simona Zanotti, Marianna Bonfiglio 3, Tommaso Terreran 21, Elena Ceriani 15, Alice Lubrano.

Beffati in volata dai Black Sheep nella partita precedente, i Vam Piri si rifanno alla stessa maniera con gli Sturmtruppen, che invece incassano la terza sconfitta consecutiva di misura e chiudono il torneo senza vittorie per la prima volta in 4 partecipazioni. Partenza favorevole ai Vam (piuttosto rimaneggiati) con un Terreran anche stasera pungente (12 punti nel primo quarto). Il predominio dei Vam continua nel secondo periodo, con la sempiterna Elena Ceriani in evidenza insieme a Valassina, ma dal 26-37 a poco più di 2' dall'intervallo gli Sturm hanno una reazione prepotente, guidata dal giovane Barbisan con 11 punti in rapidissima sequenza: parziale di 16-3 per il sorpasso all'intervallo.
A inizio ripresa insistono gli Sturm, toccando un massimo vantaggio di +8 (53-45), i Vam si riavvicinano con Terreran e Novati ma Bertoletti dà spettacolo con uno stoppone su Terreran trasformato in fulmineo contropiede. A inizio ultimo quarto, però, gli Sturm calano e i Vam sorpassano con una tripla di Terreran aiutata dal ferro e due liberi di Valassina. Poi il veterano Novati infila due volte dall'arco per il +7 dei Vam, che poco dopo salgono a +8 ma subiscono l'uscita per falli di Valassina. Gli Sturm ci credono ancora con Giraldo e poi Bertoletti, caparbio nel segnare il 75-77 a -2' seguendo a rimbalzo un proprio errore. Dopo una serie di azioni convulse, gli Sturm, che sembrano avere più energie, trovano il pareggio con una tripla di Bertoletti (78-78 a -30"). Ma Terreran risponde immediatamente con un'entrata più fallo subìto; sbaglia il tiro libero ma non c'è nessuno a rimbalzo per gli Sturm sul lato destro (!) e Cozzi arraffa il rimbalzo servendo Elena Ceriani per il decisivo +4 a -10". Marocco regala l'ultimo sussulto con la tripla dell'81-82, ma mancano solo 2" e dopo un libero di Novati non c'è più tempo per gli Sturm.
C'è ancora qualche possibilità di qualificazione per i Vam, ma devono battere i Pizza & Piazz con uno scarto cospicuo e sperare che questi ultimi perdano anche coi Black Sheep e che i Black perdano coi Belli Freschi. In tal modo i Vam sarebbero terzi, da vedere se con differenza canestri sufficiente a passare. Complicato ma la matematica non li condanna. Calcoli a parte, è doveroso rendere omaggio a un veterano di lusso del torneo come Andrea Bertoletti che ha annunciato il suo ritiro: giocatore di classe e "showman" senza confronti.


GIRONE C

IL CACHUCCHO DELLO ZIO - I TROLLI 73-66 (16-16, 37-28, 52-53)
CACHUCCHO: Claudia Giunzioni 3, Lalla Guidi, Selene Marulli ne, Mauro Perego, Paolo Bernardi 1, Nicola Vitale ne, Alessandro Padova 15, Elisa Silva 8, Andrea Solaini 17, Valentina Gatti 10, Lucio Santroni 16, Erik Bertolini 3.
TROLLI: Laura Colombo 8, Giada Carta 1, Simona Scarciello 6, Chiara De Ponti 2, Marco Perego 15, Andrea Colombo 2, Luca Chioda 13, Nicole Battaglia 6, Francesco Cappellotto 11, Davide De Lorenzi 2.

Vittoria e passaggio del turno (quinto anno di fila) per il Cachuccho dello Zio, che piega i Trolli nel finale di una partita che ha cambiato più volte padrone. Più 4 iniziale per i Trolli (senza De Andreis oltre alla "cronica" mancanza di Vitali; dall'altra parte sempre non pervenuto Kaburi) con i loro classici "dai e vai" in velocità e una tripla di Cappellotto, mentre Sisa Scarciello rifila un paio di stoppate. Pronta la reazione del Cachuccho, a sua volta a +4 con un tonico Padova che segna e sfodera un assist per Elisa Silva; ma qualche palla persa di troppo costa il riaggancio a fine primo quarto.
Continua nel secondo l'alternanza di vantaggi: Trolli nuovamente a +4, poi risentono un po' del turno in panchina di Chioda, scivolando rapidamente a -5 per mano di Santroni. Solaini inventa due assist per Padova che ringrazia segnando entrambe le volte col fallo, anche se nel primo caso fallisce l'aggiuntivo; vale comunque il +9 con cui il Cachuccho va al riposo.
Bertolini apre la ripresa con la tripla del +12, ma i Trolli reagiscono col solito "dinamico duo" Perego-Chioda, riportandosi a -3. Poco dopo c'è addirittura il sorpasso quando Solaini, a 3" dalla fine del terzo quarto, si prende un tecnico per proteste: Perego trasforma i due liberi e Chioda realizza in arresto e tiro sulla sirena: 52-53 Trolli.
Il momento favorevole dei Trolli prosegue a inizio ultimo quarto con due triple della giovane Laura Colombo, arrotondate da un libero di Carta per il +6 (54-60). Il Cachuccho perde banalmente un paio di palloni, ma i Trolli perdono l'occasione di spaccare la partita: il punteggio rimane bloccato per un paio di minuti, poi sale in cattedra la classe di Solaini, che firma 6 punti consecutivi per il contro-sorpasso (62-61 a 4' dalla fine). In volata il Cachuccho difende bene e attacca con lucidità: un buon pallone in area a Valentina Gatti (66-63), un canestro di Santroni dalla media dopo il quale Bernardi ruba dalla rimessa e Santroni fa il bis per il decisivo +6 a 1' dal termine.
Il Cachuccho finirà probabilmente secondo nel girone C (a meno di un colpo dei Grimy sui Boh Basta), mentre i Trolli con ogni probabilità si giocheranno tutto contro i Fuskugnaska all'ultima sera delle eliminatorie.

Arbitro della serata: Corsico.


*** VENERDI' 8 LUGLIO ***

GIRONE B

PIZZA & PIAZZ - BLACK SHEEP 70-62 (18-17, 41-42, 52-54)
PIZZA: Eleonora Menapace 4, Vera Ponchiroli 12, Francesco Tieghi 4, Federico Tieghi 3, Luca Furlanetto 9, Nadia Rovida 8, Riccardo Berenato 3, Alessandra Calastri 4, Lorenzo Leonardi 9, Davide Colombo 14.
BLACK: Chiara Rossi 10, Jessica Genta 18, Laura Anzivino 10, Chuck Petridis, Giulio Tassinari 5, Steve Palazzi 4, Giorgio Pruni 11, Salvatore Vicinzino, Jacopo Pellegrini 4, Alessio Ippolito.

Vittoria che vale il primo posto con una partita d'anticipo per i Pizza & Piazz, ma i Black Sheep, reduci da 2 vittorie con rimonta, confermano la loro solidità impegnando fino in fondo i più quotati avversari. Nel primo quarto le ragazze dei P & P riescono a tenere a secco Jessica Genta, reduce dal record di 39 punti segnati contro i Vam Piri, ma i Black (con qualche assenza) tengono botta con Pruni e Tassinari che rispondono a Colombo. Nel secondo quarto provano a scappare i P & P, che salgono a +11 realizzando con frequenza dalla lunetta, prima con Furlanetto (su tecnico a Palazzi), poi con Vera Ponchiroli ed Eleonora Menapace. Ma le ragazze dei Black (soprattutto Genta e Rossi in questa fase) iniziano a colpire a raffica in 1 contro 1 e dalla media, gli uomini lottano bene in difesa e a rimbalzo d'attacco, e il divario si riduce punto su punto fino al sorpasso firmato sulla sirena da un tap-in di Palazzi dopo un pasticcio su rimessa da fondo dei P & P.
A inizio terzo quarto i Black allungano fino a +4, ma poi faticano a trovare il canestro (16 punti negli ultimi 14') di fronte a una difesa più attenta dei P & P che però, a loro volta, non hanno continuità in attacco, nonostante Colombo suoni la carica con una schiacciata in contropiede: si segna poco come indica il parziale di 12-11 per i Black in questa frazione, dove Genta e Anzivino colpiscono con una serie di iniziative ma che i P & P chiudono con un canestro al volo di Leonardi su rimessa di Francesco Tieghi.
Questo "jolly" pescato sulla sirena riscuote i P & P che in apertura di ultimo periodo con tre canestri di Leonardi, Ponchiroli e Nadia Rovida scattano sul +5 e non saranno più raggiunti. I Black, però, nonostante i problemi di falli di Pruni e Chiara Rossi, rientrano caparbiamente a contatto, non riuscendo però a completare la rimonta in assenza di canestri dall'arco per tutto il secondo tempo. Invece Leonardi va a bersaglio dai 6,75 (anzi, è ancora a 6,25 qui a Binzagh Town...) con l'aiuto del tabellone. Poi Furlanetto serve un assist a Colombo e Vera Ponchiroli chiude i conti con un canestro da centro area. Infine Berenato, ancora di tabella dalla lunga, fissa il definitivo +8. Ai Black Sheep resta la possibilità di giocarsi il secondo posto con i Belli Freschi; in ogni caso, il -8 può essere utile ai fini della qualificazione come terza.


GIRONE A

I BOLLITI - MONTENEGRO TEAM 84-108 (26-26, 49-51, 67-78)
BOLLITI: Nadia Longoni 5, Paola Debattista 3, Sabrina Ferrari 2, Sabrina Conti 3, Massimo Guerrato 21, Paola Contu 3, Mario Castelli 6, Dario Vendramini 41.
MONTE: Giulia Pasqualin 18, Daniele Colzani 13, Margot Lanfredi 2, Fabio Vaiarelli 7, Chiara Bonfanti 16, Gabriele Indraccolo 23, Federico Guffanti 17, Gabriele Michetti 9, Marica Stefani, Ermanno Guerra 3.

Dopo che qualche goccia di pioggia caduta durante le eliminatorie del tiro da 3 fortunatamente si dilegua, i Montenegro sfoderano una roboante prova offensiva, vincendo uno scontro diretto che potrebbe essere decisivo per la qualificazione. I Bolliti, a ranghi ridotti tra gli uomini (solo in 3), riescono a reggere solo per 2 quarti e mezzo il ritmo di "corri e tira" che la partita prende fin dall'inizio. Indraccolo è scatenato per i Monte (14 punti nella prima frazione), Vendramini e Guerrato rispondono colpo su colpo in una serie di sorpassi.
Nel secondo periodo i Bolliti allungano a +5 con i soliti Vendramini e Guerrato, ma per i Monte sale di tono Giulia Pasqualin, che propizia un vantaggio di misura per i suoi all'intervallo. Il terzo quarto è quello decisivo. I Monte continuano a martellare a raffica, ora soprattutto con Guffanti e Chiara Bonfanti, mentre le percentuali di Vendramini e Guerrato scendono con l'aumentare della stanchezza, fattore che pesa parecchio anche in fase difensiva. Un canestro in "reverse" di Guffanti allo scadere del terzo quarto fissa un solido +11 per i Monte, che nell'ultimo dilagano a suon di triple, incamerando una preziosa differenza canestri in vista di un eventuale arrivo al terzo posto (che però potrebbe anche diventare qualcosa di più, sicuramente non di meno).
Risultato amaro per i Bolliti (a forte rischio di eliminazione: devono vincere con forte scarto contro la Tazza, domenica) ma traguardo storico per Dario Vendramini, che con il "quarantello" di stasera diventa il miglior marcatore di tutti i tempi del torneo, superando Paolo Vitali: 687 contro 682. Vitali è iscritto a questa edizione ma non è finora sceso in campo. Complimenti al "Vendra" che raggiunge un altro traguardo a Binzago dopo i 2 titoli di squadra del 2005 e 2007, l'Mvp del 2008 e il capocannoniere sempre del 2008.

Arbitro della serata: Camerino.


*** SABATO 9 LUGLIO ***

GIRONE C

I RAGAZZI DEL BOH BASTA - GRIMY 91-68 (29-21, 43-36, 70-43)
BOH BASTA: Cristina Bonalumi 4, Marta Ceppi 6, Claudia Biscari 2, Ilaria Brino 10, Thomas Munafò 24, Andrea Radaelli 12, Mauro Corrada 3, Mattia Casati 4, Nicola Crisci 14, Fausto Viganò 12.
GRIMY: Nicole Ventura 2, Silvia Corbetta 3, Simona Lavizzari 2, Silvia Mauri, Stefania Gatti 1, Claudio Tognacca, Roberto Tognacca 2, Marco Ronchi 14, Andrea Lonati 4, Stefano Aresi 20, Matteo Contino 4, Pietro Milani 16.

Vittoria e primato nel girone (quarto anno consecutivo) per i Ragazzi del Boh Basta, che riscattano il passo falso coi Trolli dominando alla distanza i Grimy (eliminati). Pur senza Simone Casati, i Boh Basta spingono ritmi alti fin dalle prime battute, andando a segno con tutto l'organico mentre ai Grimy non bastano Aresi, Milani e uno sprazzo di Ronchi sul finire del primo quarto. Nel secondo i Boh Basta hanno un passaggio a vuoto e i Grimy ne approfittano per portarsi anche a -2, poi c'è una fase di stallo che dura un paio di minuti, dopo i quali i Boh Basta si sbloccano e riguadagnano un discreto margine all'intervallo.
Nel terzo periodo si spacca la partita con un "parzialone" di 27-7 per i Boh Basta, che mostrano il loro miglior gioco con Munafò a colpire dall'arco, Crisci e Viganò dominanti in area, un pungente Radaelli e buone azioni corali in contropiede e a difesa schierata, che mandano più volte a canestro anche Ilaria Brino. I Grimy invece sembrano disunirsi, non riuscendo a costruire buoni tiri. Nell'ultimo quarto si gioca in scioltezza.


GIRONE A

I MOS ANGELINI - 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 88-66 (32-12, 54-29, 74-40)
MOS: Mariella Arnaboldi 2, Giulia Arturi 2, Alberto Angiolini 5, Daniele Amadio 7, Gianluca Borghi, Davide Deluca 2, Veronica Schieppati 11, Pierpaolo Corbetta 4, Stefano Mercante 6, Milica Micovic 22, Alessandro Bianchi 8, Daniele Quartieri 7, Jacopo Mercante 12.
9 METRI: Ilaria Guidi 8, Marco Bassi 5, Pierpaolo Barzago 5, Giulia Colombo, Veronica Romanò 6, Gianluca Curti 21, Daniele Ronzoni 15, Marco Penzo 6.

Anche la seconda partita di questa sera ha poca storia. Anzi, in questo caso nulla. I 9 Metri sono rimaneggiati e la differenza di valori, già ampia, si fa abissale nei confronti dei Mos Angelini al gran completo. Dopo il +20 di fine primo quarto, con tripla di Bianchi allo scadere, si scivola via fino alla fine in totale tranquillità, tanto che l'arbitro Alessandra Bosio (unica persona ad aver fatto il torneo sia da giocatrice che da arbitro, ricordiamo) non fischia neanche un fallo in tutta la seconda metà. L'unico stimolo sta in qualche giocata spettacolare dei Mos, come un "alley oop" di Bianchi per la schiacciata al volo di Jacopo Mercante, il quale poi collezionerà altre 4 "affondate". In evidenza anche le ragazze Micovic e Schieppati. Per i 9 Metri da segnalare la caparbietà di Curti nel rendere dignitoso lo scarto nel finale. I Mos restano a punteggio pieno ma non sono ancora matematicamente primi: decide lo scontro diretto col Montenegro Team lunedì.

Arbitro della serata: Bosio.


*** DOMENICA 10 LUGLIO *** (in palestra per la seconda partita)

GIRONE A

I BOLLITI - TAZZA LA PUPAZZA 75-103 (12-28, 39-44, 58-76)
BOLLITI: Nadia Longoni 5, Paola Debattista 5, Sabrina Conti 6, Paola Contu 10, Mario Castelli 7, Dario Vendramini 42.
TAZZA: Laura Farinello 4, Masha Maiorano 32, Federica Acerbis 8, Mara Brambilla 6, Daniele Mereu 7, Riccardo Zilli 12, Valerio Antonini 28, Carlo Meroni 4, Marco Malusardi, Ettore Barbieri 2.

Vittoria che vale la qualificazione per la Tazza, a 5 anni di distanza dall'ultima volta. Compito agevolato, nell'occasione, dai ranghi ultra-rimaneggiati con cui si presentano i Bolliti nella parte maschile: appena 2 uomini, meno ancora di due sere prima quando, se non altro, erano in tre. La Tazza, con fair play, accetta di giocare tutta la partita con 3 donne in campo per parte, ma ovviamente, come già contro il Montenegro, i Bolliti possono solo provare a reggere il più possibile e poi limitare i danni. Parte subito forte la Tazza (4-12) con un Antonini carico (14 nel primo quarto) e con due delle 7 triple di serata per Masha Maiorano: la partita sembra già andare in archivio sul +16 Tazza al primo mini-intervallo.
Nel secondo c'è invece una bella reazione dei Bolliti, a partire da un paio di assist-spettacolo di Nadia Longoni (che infila anche una tripla nel frangente): prima dietro la schiena per Sabrina Conti, poi "no look" per Vendramini. Lo stesso "Vendra", che a tratti riesce da solo a tener testa all'intera squadra avversaria, firma 8 punti di fila per il riaggancio e addirittura l'allungo dei Bolliti sul 35-30 (parziale di 23-2), approfittando del riposo di Antonini. Il quale però, quando rientra, rimette le cose a posto con una schiacciata in contropiede e altri 6 punti che riportano avanti la Tazza all'intervallo.
La ripresa ha poca storia. S'accende la mitraglia di Maiorano che firma il 41-54 Tazza con una bomba in transizione. Anche Mereu e poi Zilli si fanno sentire; di là invece, nonostante gli sforzi dei due uomini "superstiti" e di Paola Contu, non ci sono più energie per tenere i ritmi frenetici imposti dalla Tazza. Così, con Maiorano che continua il suo show balistico nell'ultimo quarto, il distacco diventa punitivo per i Bolliti mentre la Tazza stabilisce il suo nuovo record di punti di squadra.
Vendramini si consola almeno in parte dell'eliminazione con un altro record: quello dei punti segnati nelle eliminatorie, ben 154 in 4 partite grazie al suo secondo "quarantello" consecutivo. Non sarà facile scalzarlo dal trono di capocannoniere di questa edizione, anche per chi andrà fino in fondo al torneo.


GIRONE B

BELLI FRESCHI - BLACK SHEEP 75-67 (20-14, 42-35, 62-50)
BELLI: Claudia Bussola 16, Valentina Gariboldi 4, Andrea Paieri, Noemi Frate 3, Alessia Busnelli 7, Giorgio Borghi 16, Luca Bergna 17, Cesare Pifferi 12.
BLACK: Chiara Rossi 9, Riccardo Ponzoni 5, Francesca Bonfanti 9, Laura Anzivino 10, Giulia Zumbaio 3, Chuck Petridis 2, Giulio Tassinari 6, Steve Palazzi 2, Giorgio Pruni 9, Salvatore Vicinzino, Jacopo Pellegrini 10, Alessio Ippolito 2.

Dopo le eliminatorie del tiro da 3, una raffica di vento che segnala pioggia imminente costringe al trasferimento in palestra per la seconda partita della serata. E' lo scontro diretto per il secondo posto nel girone B e se lo aggiudicano i Belli Freschi, guadagnandosi una "classicissima" nei quarti di finale contro il Cachuccho dello Zio, mentre i Black Sheep dipendono dai risultati altrui per passare tra le migliori terze (sostanzialmente devono tifare per i Fuskugnaskamukula contro i Trolli, martedì).
Belli Freschi a ranghi ridotti (assenze di Vismara, Elisa Zanon e Anzivino, che salta quindi la sfida con la sorella Laura), ma anche i Black hanno una defezione pesante, quella della super-realizzatrice Genta. Partenza equilibrata con ritmi abbastanza blandi, poi i Belli spingono più forte in contropiede e in penetrazione, guadagnandosi una serie di tiri liberi a cavallo tra primo e secondo quarto, soprattutto con Borghi, per un primo mini-allungo a +6. Nel secondo periodo, nonostante le ragazze dei Black si facciano come sempre valere (in particolare Bonfanti e Anzivino in questo frangente), i Belli macinano gioco e con un "flash" di Pifferi (correzione al volo, giro e tiro di tabella e sospensione a centro area) allungano fino a +13 (41-28). I Black però dimezzano lo svantaggio prima dell'intervallo.
Nella ripresa tocca a Bergna salire in cattedra per i Belli, segnando 13 punti nel terzo quarto comprese due triple. I Black provano a rispondere con Pellegrini e Pruni, ma all'inizio dell'ultimo periodo un canestro più aggiuntivo di Noemi Frate vale un +15 che sembra definitivo. Reagiscono invece i Black con un parziale di 0-9 che potrebbe riaprire la partita (67-61 a 4' dalla fine), ma la risposta dei Belli, con due entrate consecutive di una pungente Claudia Bussola, mantiene le "pecore nere" a distanza di sicurezza.

Arbitro della serata: Serrao.

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