martedì 30 giugno 2015

SERATA 3 (29/6) - Cachuccho in buon brodo; Belli voto 10 sul Pagellone

*** LUNEDI' 29 GIUGNO ***


Tiro libero per il Cachuccho sotto un roseo cielo binzaghese.

GIRONE B

GRIMY - IL CACHUCCHO DELLO ZIO 61-70 (17-18, 33-37, 46-51)
GRIMY: Claudia Corno, Noemi Frate 16, Camilla Mariani ne, Silvia Mauri 3, Nicole Ventura 4, Marco Carolo 4, Davide Deluca 8, Marco Giraldo 8, Alessandro Palladini 5, Patrizio Riva 9, Alessandro Spreafico 4, Roberto Tognacca ne, Gabriele Villa ne.
CACHUCCHO: Laura Anzivino 2, Sara Canova 4, Valentina Gatti 10, Giulia Zanotti 6, Paolo Bernardi 10, Mattia Franzoni 26, Alessandro Padova 2, Benedetto Persico 10, Nicola Vitale.

Partono col piede giusto i vice-campioni in carica del Cachuccho, che pur con qualche assenza regolano i Grimy, a loro volta privi del bomber Villa.
Partono forte i Grimy (13-4) con l'ispirata Noemi Frate; entra in partita il Cachuccho con la velocità di Bernardi e l'equilibrio si ripristina rapidamente. A inizio 2° quarto, botta e risposta tra Valentina Gatti (coppia di A1 femminile insieme a Sara Canova) e "Ringhio" Mauri, poi arriva la prima schiacciata di questa edizione, ad opera di Giraldo in contropiede. Ma Zanotti con due triple replica con gli interessi a Frate; c'è un parziale di 3-13 per il Cachucchio, chiuso da Franzoni.
I Grimy limitano i danni all'intervallo, ma la ripresa non li vedrà mai tornare in parità, nonostante molte mini-rimonte annullino ogni tentativo di fuga avversaria. Persico domina l'area nel 3° quarto ma segna quasi solo lui per i suoi, e Spreafico sulla sirena riduce lo scarto a soli 5 punti. Ancora di meno (2) quando Giraldo segna in tap-in in avvio di 4° periodo (49-51). Ci sono anche due palle del pareggio ma i Grimy le falliscono.
Poco dopo, un po' di preoccupazione per Nicole Ventura, che subisce un forte colpo al costato e rimane a terra per qualche minuto prima di distendersi a bordo campo. Le notizie che ci arrivano in nottata fortunatamente sono buone. Ma si riprende a giocare, con gli ultimi 4': scambio di triple fra Frate e Franzoni, che poi schiaccia in contropiede. I Grimy non mollano, si riportano a -6 con Riva, ma ormai la partita è in mano al Cachuccho.


Paieri decolla per l'appoggio in entrata.

GIRONE A

BELLI FRESCHI - ZERO SUL PAGELLONE 98-72 (20-25, 47-41, 65-49)
BELLI: Mariella Arnaboldi 21, Veronica Schieppati 8, Valentina Gariboldi 12, Luigi Beretta 12, Daniele Degradi 10, Luca Marchi 16, Andrea Paieri 19.
PAGELLONE: Carola Bianchi 2, Sara Cavenago 3, Valentina De Bernardi, M. Sole Mancini, Angelica Tibè 5, Alessandro Villa 32, David Caggio 17, Fabio Ferrarini 13.

Sfiorano quota 100 all'esordio stagionale i Belli Freschi, tradizionale "big" del torneo (2 titoli e altre 6 coppe in bacheca dal 2003). Questo duello fra squadre a ranghi incompleti si gioca tutto su un "corri e tira" senza troppi ragionamenti. Il Pagellone (quasi tutto rinnovato rispetto allo scorso anno) scalda per primo la mano, con 4 triple segnate da 4 giocatori diversi, e scatta sul 9-18 in suo favore al 5'. L'ingresso di Gigi Beretta, di ritorno sulle scene binzaghesi - lui che detiene da 7 anni il record di punti in una partita (52) -, dà subito energia ai Belli che pareggiano, anche se il Pagellone si rilancia sul +5 a fine 1° quarto.
Nel 2° periodo sono protagoniste le ragazze dei Belli, con 4 triple di Gariboldi (alla sua 51esima presenza a Binzago senza mai saltare una partita), una di Arnaboldi e buone cose anche da Schieppati, tra cui una spettacolare stoppata su Tibè lanciata in contropiede dopo averle scippato palla. Così i Belli sorpassano e allungano a +6 all'intervallo.
A inizio ripresa s'abbassano ritmi e segnature; il Pagellone, che ha soli 3 uomini, paga la stanchezza calando di precisione. Paieri e Marchi fanno volare i Belli a +16.
Nell'ultimo quarto si riprende a grandinare triple da entrambe le parti: scatenata Arnaboldi che ne infila altre 3, superando quota 20. Diventano addirittura 11 le "bombe" totali a bersaglio per i Belli. Il Pagellone fa il possibile per non farsi travolgere, soprattutto con Villa, ma lo scarto finale è inevitabilmente netto.


Arbitri della serata: Ioppolo F. e Carrera.



lunedì 29 giugno 2015

SERATA 2 (28/6) - Troppi Trolli; Pizza calda

*** DOMENICA 28 GIUGNO ***


Bellotti dei Trolli sovrasta la difesa del Montenegro.


GIRONE B

I TROLLI - MONTENEGRO TEAM 83-66 (24-16, 52-33, 67-54)
TROLLI: Nicole Battaglia 5, Laura Colombo 10, Sara Lobasso, Sabrina Stramieri 4, Giorgio Bellotti 19, Stefano Cantarin 10, Luca Chioda 8, Andrea Colombo 3, Federico Ghirardi 8, Marco Perego 16.
MONTE: Julia Behring 8, Elena Brusati 3, Alessandra Calastri 9, Beatrice Pentrella 1, Mauro Belotti 10, Andrea Buga 6, Alessandro Flego 10, Gabriele Michetti 4, Mauro Perego 7, Fabio Vaiarelli 8.

Il ritorno dei Trolli. Non se n'erano mai andati, in realtà; ma venivano da due edizioni in ribasso rispetto alla loro grande tradizione. I rientri in organico di Chioda e Bellotti facevano però pronosticare una ritrovata competitività: e battere nettamente all'esordio il Montenegro, semifinalista dello scorso anno, è la miglior conferma possibile. Vittoria che vale già moltissimo (anche per la differenza canestri pesante) in un girone B che si annuncia tremendo.
I Trolli mettono subito la partita sui loro binari. Bellotti sotto canestro approfitta dell'assenza di lunghi nel quintetto iniziale del Monte; il "professor" Perego dispensa basket alla faccia dei suoi 44 anni; le ragazze fanno un buon lavoro in un duello che poteva essere sfavorevole contro la miglior giocatrice del 2014, Alessandra Calastri.
Il break di una decina di punti preso nel 1° quarto viene raddoppiato dai Trolli nel secondo: tanti recuperi trasformati in contropiede, buone circolazioni-palla a difesa schierata, ancora Bellotti protagonista per poi lasciare spazio a una folata di Ghirardi che fa toccare già il +21 ai suoi. Un "arcobaleno" della cesanese Sabrina Stramieri fissa a 52 il gran bottino dei Trolli all'intervallo.
Arriva l'attesa reazione del Monte in avvio di ripresa, con una difesa più intensa. Ma Nicole Battaglia e Laura Colombo replicano con una tripla a testa. Julia Behring con una serie di canestri dalla media torna a far sperare il Montenegro: 13 punti a fine 3° quarto sono recuperabili. E Mauro Perego apre l'ultima frazione con la tripla del -10.
Ma i Trolli anche stavolta rispondono subito: due invenzioni di Marco Perego, una tripla di Cantarin, mentre la fiammata del Monte (che non trova un trascinatore di serata) si spegne: 3 minuti quasi a secco sono fatali perché poi torna al lavoro Bellotti che chiude definitivamente i conti insieme a un rimbalzo offensivo convertito da Chioda (+20 a 3' dalla fine). I Trolli ci sono.



L'arrivo di Pape Sow nel gruppo dei Pizza Express.

GIRONE C

PIZZA EXPRESS - 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 75-48 (22-10, 34-22, 46-37)
PIZZA: Roberta Castiglioni 6, Maddalena Lualdi 2, Ludovica Rossini 5, Antonina Scarci 4, Andrea Cappellari 24, Simone Digianvittorio 13, Federico Ponchiroli 8, Pape Sow 3, Omar Ventura 10.
9 METRI: Antonella Contestabile 17, Valeria Pensabene, Veronica Romanò 5, Claudia Tessitore 2, Alessandro Corti 9, Mauro Gabaldi 5, Matteo Mariani 2, Daniele Ronzoni 8.

Per la prima volta un ex giocatore Nba al torneo di Binzago. Pape Sow, pivot senegalese dell'81, Toronto Raptors e Olimpia Milano nel suo curriculum, varca il cancello di via Manzoni a partita iniziata (tanto per regalare un po' di suspense sul suo arrivo) e debutta per i Pizza Express a inizio 2° quarto. Abita a Cesano Maderno, ha giocato 3 partite con la Pob Binzago lo scorso autunno, e stasera ha "preso le misure" al torneo con qualche minuto in campo e una tripla a bersaglio.
Partita più equilibrata di quanto dica lo scarto finale, anche se comandata sempre dai Pizza tranne i primissimi minuti. Cappellari domina in area e insieme al duo binzaghese Ponchiroli-Ventura scava il break, già +12 a fine 1° quarto.
Nei due periodi centrali si segna poco: i 9 Metri tengono botta con Antonella Contestabile (13 dei 22 punti di squadra all'intervallo) e poi col trio Corti-Gabaldi-Ronzoni. Il riavvicinamento a 5 punti (37-32) a metà 3° quarto suona però la sveglia ai Pizza, che riallungano rapidamente a +13 con Cappellari che non sbaglia un colpo dalla lunetta e una tripla di Ludovica Rossini.
Nell'ultimo quarto i Pizza cambiano decisamente marcia e dilagano con un parziale di 27-11: si sblocca Digianvittorio, continua a martellare Cappellari e proprio nel finale si arriva al massimo scarto di 27 punti.

Arbitri della serata: Di Ponzio e Vanzini.

domenica 28 giugno 2015

SERATA 1 (27/6) - Mostruosa rimonta Monstars; sprazzi di grandi Piazz

*** SABATO 27 GIUGNO ***


Il minuto di silenzio per Cesare Mauri.

GIRONE A

CONTRO CONTRO CONTRO TAZZA - I MONSTARS 70-72 (22-19, 44-35, 60-53)
TAZZA: Mara Brambilla, Laura Farinello 7, Daniela Ortelli 8, Barbara Pogliana 3, Pietro Milani 23, Matteo Turconi 21, Riccardo Zilli 8.
MONSTARS: Mara Casartelli 4, Sara Motta, Chiara Regondi 6, Elisa Torelli 6, Massimo Barbisan 6, Andrea Colombo 12, Marco Moscatelli 10, Emanuele Motta 3, Sebastiano Motta 14, Stefano Scuratti 11.

Ed eccoci qua: edizione numero 22, diciannovesima in memoria di Cesare Mauri che come da tradizione viene ricordato con un minuto di silenzio prima del via di questa gara inaugurale. C'è subito un finale punto a punto, c'è un bel pubblico e c'è anche (toccando ferro) la grande assente dello scorso anno: l'estate. Cielo sereno e temperatura ideale, infatti, quando si alza la prima palla a due del 2015.
Comincia meglio la Tazza, che comanderà fino a 1'30" dal termine. Hanno solo 3 uomini ma i meccanismi sono più collaudati rispetto ai Monstars, che partono con 4 elementi nuovi in quintetto. Ma è nel 2° quarto, con un buon contributo delle ragazze, che la Tazza scappa via. Difesa attenta e alte percentuali del duo Milani-Turconi valgono il +14 (44-30) anche se i Monstars mettono una pezza prima dell'intervallo.
Nel 3° periodo si accende il duello Milani-Scuratti sotto canestro; un contropiede "targato Motta" con assist di Emanuele per Sebastiano (in squadra anche la loro sorella Sara: per la prima volta nella storia del torneo 3 fratelli insieme...) che segna il -7 scaldando il pubblico di casa a sostegno dei giovani binzaghesi. Ma la Tazza risponde con forza, toccando il massimo vantaggio sul +15 (58-43) con tripla di Farinello.
Da lì però Turconi e compagni cominciano a sentire la stanchezza: segneranno solo 12 punti nell'ultimo quarto e mezzo. Merito dei Monstars è di non farsi prendere dalla fretta di rimontare: la rimonta è graduale ma alla penultima sirena è già -7 con uno scatenato Colombo che piazza anche un gioco da 4 punti.
A inizio ultimo quarto si fa male Zilli: per qualche azione la Tazza gioca con 3 donne contro 3 uomini, prima che i Monstars, con giusto fair play, si adeguino inserendo anche loro una terza ragazza. Ma intanto il divario è di soli 3 punti. La Tazza resiste ancora col carattere, ma ormai la benzina è in riserva e i Monstars mettono la freccia: Seba Motta segna su rimbalzo in attacco, poi Mara Casartelli dalla media, ancora Seba Motta in contropiede ed è sorpasso sul 68-69 a -1'30".
Emozioni in volata. In un'azione caotica la Tazza sbaglia due volte; palla fondamentale per i Monstars che la sfruttano liberando Elisa Torelli per un bel canestro da appena dentro l'arco: 68-71. Altro assalto fallito dalla Tazza e Barbisan arrotonda a +4 dalla lunetta. Turconi accorcia su rimbalzo in attacco ma non c'è più tempo: i Monstars strappano una vittoria che potrebbe valere molto in chiave-qualificazione. Ma siamo solo all'inizio. Non male, però, come prima sfida...
Nota di colore per la novità di questa edizione: in ogni partita c'è in palio un buono-birra per il primo uomo e la prima donna che realizzano una tripla. Moscatelli ed Elisa Torelli sono stati i primi ad aggiudicarsi il premio.



I Piazz intorno a Francesco Piazzolla prima di entrare in campo.

GIRONE C

BLACK SHEEP - GLI AMICI DEL PIAZZ 58-73 (14-16, 30-36, 41-55)
BLACK: Carlotta Picco 17, Beatrice Rotelli 6, Chuck Petridis 2, Erik Picco 12, Christian Tesoro 21.
PIAZZ: Alessia Corbetta 2, Marcella Filippi 24, Erika Francione, Federico Arioli 12, Riccardo Berenato 4, Luca Furlanetto 18, Francesco Tieghi 13.

Gli Amici del Piazz inaugurano bene la loro decima campagna binzaghese: piegati i Black Sheep in una sfida tra squadre "leggermente" rimaneggiate. A fronte di 14 iscritti a testa, infatti, se ne presentano 7 per il team dedicato a Gabriele Piazzolla e solo 5 per le "pecore nere", tra cui il veteranissimo Petridis (classe '61) che batte il record di longevità al torneo. Ma la partita è stata comunque godibile, giocata ad alti ritmi per almeno 3 quarti, prima di un pizzico di legittima stanchezza.
Torna a Binzago l'azzurra Marcella Filippi e sarà proprio lei la top scorer; un grande assist per lei da parte del neo-papà Francesco Tieghi ribalta il vantaggio iniziale dei Black propiziato da Tesoro e i due Picco. L'alternanza di vantaggi prosegue fin oltre la metà del 2° quarto, poi la classe di Furlanetto e Filippi spinge il break di 0-9 che manda definitivamente al comando i Piazz.
La ripresa scorre tranquilla. I Black lottano con orgoglio ma le percentuali si abbassano, e i Piazz li tengono a bada con qualche "pennellata" come la tripla di Furlanetto allo scadere del 3° quarto. Nel finale, dopo il massimo svantaggio sul -17, i Black provano a risalire (-11) ma Marcella Filippi, prima di uscire per falli, chiude il discorso con 3 canestri. Squadre da rivedere con organici meno rimaneggiati per capirne reale il valore, ma intanto i Piazz mettono fieno in cascina.


Arbitri della serata: Taccarelli e Mascellani.

venerdì 26 giugno 2015

VIGILIA: ormai ci siamo!

Domani, sabato 27, inizia l'edizione 2015. La prima "palla a due" del Memorial Mauri sarà alle 20.45 tra Tazza e Monstars; a seguire Black Sheep contro Amici del Piazz.

Il meteo previsto sul cielo di Binzago, importante dirlo dopo le disgrazie climatiche dello scorso anno, è favorevolissimo per tutto il weekend.

Completato l'allestimento del campo; si scaldano le griglie in cucina; le 15 squadre hanno tempo fino allo scoccare della mezzanotte (fanno fede i rintocchi del campanile di Binzago) per modificare i loro organici.

All'aggiornamento delle 12 di oggi sono iscritti 111 uomini e 78 donne. Chi sono? Tutti i nomi, i dati in carriera binzaghese, le graduatorie dei migliori di tutti i tempi, eccetera, saranno resi noti sul classico foglietto informativo in distribuzione a partire da domani in loco, ovvero al torneo.

Trovate però un'anteprima sugli organici nell'edizione Monza & Brianza del quotidiano "Il Giorno" uscito oggi.
Gli altri giornali che seguiranno il torneo (che ringraziamo) sono: "Il Cittadino", "Giornale di Seregno", "Zona News", più vari ed eventuali.

Per la prima volta avremo giocatori nati addirittura negli anni 2000 (!), ovvero circa 40 anni dopo il "decano" dei partecipanti, Chuck Petridis dei Black Sheep.

Qui a sinistra c'è il link al calendario, che sarà aggiornato ogni sera (anzi, ogni notte). Ricordiamo anche la pagina Facebook del torneo, attiva da questa edizione.

Nelle foto: Giulia Dal Verme e, sotto, la coppia dei migliori giocatori della scorsa edizione, Ale Calastri e Angelo Albani: loro ci saranno anche quest'anno.

mercoledì 24 giugno 2015

COLORI di maglia 2015

A 3 giorni dal via, ecco i colori di maglia delle 15 squadre della XXII edizione.

martedì 23 giugno 2015

RACCONTO Edizione 2014

LA GNOCCA SALE AL POTERE

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(vedi racconto anni precedenti: 2013 - 2012 - 2011 - 2010 - 2009 - 2008 - 2007 - 2006 - 2005 - 2004 - 2003 - preistoria)

L’edizione della pioggia, ma anche dei nuovi padroni. Si volta pagina dopo la dinastia dei Ragazzi del Boh Basta (4 titoli in 5 anni): sul trono sale la Gnocca Fritta e Affettati, appena alla sua terza partecipazione, mai oltre i quarti di finale in precedenza. I nuovi re partono da outsider, guadagnano credito strada facendo (unici imbattuti già nelle eliminatorie) e dominano in lungo e in largo la fase finale, totalizzando addirittura un +92 nelle 3 partite a eliminazione diretta.
Uno strapotere a sorpresa nell’ambito di un’edizione numero 21 che si caratterizza, in realtà, per la grande incertezza, perché alle spalle del rullo-Gnocca i valori si rimescolano più volte, anche se va notato che, rispetto agli anni scorsi, le partite finite in volata risultano di meno.
Risultano molte di più, dicevamo, le serate di pioggia. L’estate dell’inaudito maltempo non risparmia il Memorial Mauri: addirittura 19 su 38 le partite disputate al coperto. E anche quando il cielo non versa acqua, raramente il clima è davvero estivo. Pazienza, si divertono e fanno divertire lo stesso i 180 giocatori (110 uomini e 70 donne), pur in calo rispetto ai 191 del 2013.
Altri numeri: battuti alcuni primati storici (punti realizzati di squadra in singola partita; punti donne individuale e di squadra in singola partita), tutti ad opera dell’inarrestabile Gnocca Fritta; punteggi delle partite ancora in lieve flessione (73,3 contro i 74,2 dell’edizione scorsa), ma va considerato che in questo 2014 le semifinali si disputano su 32 minuti anziché i 40 in vigore dal 2008. Questo perché la concomitanza con la finale dei Mondiali di calcio impedisce di chiudere il torneo di domenica; per la prima volta si giocano le finali al sabato, con conseguente spostamento delle semifinali al venerdì, quando è impossibile giocare sulla distanza lunga dei 40’.
Sul campo all’aperto, nelle poche serate risparmiate dalla pioggia, si sperimenta un nuovo poderoso riflettore che (oltre a costituire un mostruoso richiamo per insetti, anche se, stranamente, solo nella mezz’ora compresa tra le 22 e le 22.30 circa…) consente di mandare in pensione i due “lampioni” collocati a bordo campo, a modo loro romantici ma anche scomodi.
Altra novità da ricordare: per la prima volta si tiene un’esibizione di baskin su suolo binzaghese. Il baskin è una variante del basket, adattata per consentire a disabili e normodati di giocare insieme con eguale importanza per la squadra; partecipano inoltre sia uomini che donne, proprio come il Memorial Mauri, che nella serata del 6 luglio ospita l’esibizione tra Milano e Lentate, allenate dai fratelli Roberto e Laura Anzivino, già ben noti al torneo come giocatori. L’apprezzamento del pubblico è gratificante.
Stabili i dati sull’interesse intorno al torneo: il record di foglietti informativi viene nuovamente battuto (651 contro i 635 del 2013); lievissima flessione nelle visualizzazioni del blog ufficiale (15.165 nell’arco dei 23 giorni fra l’inizio del torneo e l’indomani della conclusione, contro le 15.972 dell’anno passato nel medesimo periodo). Inevitabilmente, il meteo infausto costa qualcosa in termini di affluenza di pubblico e di consumi alla cucina.
Ma nel complesso il torneo, nell’edizione in cui ricorrono 20 anni esatti dalla prima volta (1994-2014), non mostra i segni dell’età, anche perché continua il rinnovamento nel parco-giocatori, dove ormai i nati negli anni ’90 sono una parte consistente del “cast”, in alcune squadre addirittura la maggioranza (soprattutto fra le donne, dove il ricambio generazionale è maggiore e l’età media è più bassa), e soltanto 23 “figli degli anni ’70” rimangono in lizza (più i sempiterni Petridis, classe ’61, ed Elena Ceriani, ’63). Molto indicativa la notevole cifra di 53 giocatori nuovi, cioè esordienti al torneo.
Menzione infine per gli arbitraggi Uisp, che toccano l’undicesimo anno consecutivo di direzione.


Il baskin è stato tra le novità salienti di Binzago 2014.

MERCATO & ROSTER – Nel girone A, il primo importante cambiamento riguarda i tri-campioni in carica. Dopo una primavera in cui avevano ventilato il ritiro dal torneo, considerando chiuso il ciclo, tornano sulla decisione presentandosi però con un nuovo nome, Non Riusciamo a Stare Senza, a simboleggiare una discontinuità rispetto all’epopea d’oro dei Ragazzi del Boh Basta, della quale non vi sono più due capisaldi come Crisci e Munafò; ci sono però altri cardini come Mattia Casati (“mvp” uscente), Simone Casati, Saini, Radaelli. Tra le ragazze invece un infortunio toglie la grande protagonista delle ultime edizioni, Carolina Bossi; in compenso tornano la record-woman di presenze e tornei vinti, Claudia Biscari, e l’altra grande veterana Marta Ceppi. Interessante l’innesto di Marta Meroni, pivot del Geas (A2); confermata Brino.
I Pizza Express puntano a mantenersi nell’élite del torneo, magari riscattando la beffa dei quarti dello scorso anno proprio contro i campioni in carica. Fusella, Eleni e Leonardi sono la confermata ossatura maschile, cui s’aggiungono la forte ala Cappellari e la vivace guardia Digianvittorio. Molta gioventù fra le ragazze, con le ’97 Rossini e (nuovo acquisto) Roberta Castiglioni. Non ci sono più Federico e Vera Ponchiroli.
Ambizioni da outsider (ma si scoprirà presto che il mirino è puntato ben più in alto) per la Gnocca Fritta e Affettati, sorpresa dell’edizione precedente. L’asse lecchese si rinforza con il tiratore Negri che s’aggiunge allo “schiacciasassi” Andrea Bassani e al play Todeschini; tra le ragazze confermato il forte e affiatato trio De Cristofaro (miglior giocatrice 2013)-Silvia Bassani-Minervino, quest’ultima da metà torneo dopo il viaggio di nozze. Roster non lunghissimo, gerarchie da squadra di club (“titolari” e “riserve”), si rivelerà una macchina da guerra.
Provano a confermarsi competitivi – ma il girone è davvero tosto – i Black Sheep, profondamente rinnovati con 8 giocatori esordienti su 14; in particolare, tutto nuovo il quartetto femminile, con le sorelle Picco in evidenza (Carlotta, la più giovane, classe ’96, ha da poco vinto lo scudetto Under 19 col Geas). Tra gli uomini il più conosciuto tra gl’innesti è Petrosino, ex vivaio Olimpia Milano.
Nome nuovo per la squadra dei giovani di Binzago, da Sturmtruppen a Quelli Lì; e formazione ancora più “autarchica” nella parte maschile, rinunciando al veterano Montagna (unico a non giocare o aver giocato nella società di casa, la Pob, è il rientrante Carolo); per Barbisan e compagni 9 elementi su 12 sono nati negli anni ’90, comprese 4 delle ragazze, reparto che si rinforza con Chiara Pozzi da Costamasnaga (A3).

Sembra più livellato il girone B. Si può però scommettere, come sempre, sul Cachuccho dello Zio, seppur privo di Santroni, Simone Gatti e Mambretti rispetto al sontuoso roster del 2013; in compenso ritorna Bernardi e soprattutto c’è un telaio collaudatissimo con Albani, Bertolini, Padova (più Solaini in arrivo dai quarti di finale) e le ragazze (Valentina Gatti, Maria Locatelli), anche se si registra il forfait, dopo molti anni, di Selene Marulli. Interessante il neo-acquisto Franzoni (dalla B di Costa Volpino), ma il suo torneo durerà solo una partita.
Grandi ambizioni per i Fuskugnaskamukula, che dopo il “ritorno in auge” dell’edizione scorsa grazie alla fusione coi defunti VamPiri, alzano ancor di più il tiro con un possente “mercato” che fa vestire la loro maglia a Masha Maiorano, miglior marcatrice assoluta della storia del torneo, e anche a due uomini di spessore come Simone Colombo (lungo già visto al torneo con gli attuali Belli Freschi) e il saronnese Minoli. Con loro sempre Lanzani, Terreran, Valassina e l’inossidabile, anche se ormai in campo solo per alcuni “camei”, Umberto Galli.
Queste le due favorite; ma chi per il terzo posto? La tradizione regala un credito di fiducia ai Trolli, che però soffrono due addii pesanti come quelli di Chioda e Cappellotto, lasciando il solo Marco Perego superstite fra le colonne storiche degli anni gloriosi; e anche il centrone Bellotti non c’è più. Si prova a compensare con due giovani dalla Posal Sesto (Cantarin, Mangherini) a puntellare Ghirardi e De Andreis, ma l’organico è risicato anche nella parte femminile.
Restyling completo per gli Zero sul Pagellone: nuovi 6 uomini su 8 e tutte e 5 le ragazze. Nella parte maschile spicca il ritorno sulle scene binzaghesi di un grande personaggio come “Santo” Borghi; poi anche una serie di buoni giocatori di C-D (Speroni, Busana, Lomuscio, Alessandro Villa). E la pattuglia femminile è una delle migliori del torneo, con 5 giovani “prodotti” di Biassono, tra le quali Virginia Galbiati è reduce dalla finale scudetto disputata con la maglia di Ragusa.
E anche nei 9 Metri di Dimensione Artistica spira un vento di novità, anche se non così radicale visto che i “veteranissimi” milanesi Mariani, Ronzoni, Definti, Bassi ci sono ancora; inseriti però, forse in prospettiva futura, vari giovani oltre a un elemento di spessore come Michael Iacono. Tra le ragazze confermato il “totem” Antonella Contestabile, che viene raggiunta da Dunja Vujovic (già a Binzago con altre squadre) a formare una gran coppia di lunghe.

Non c’è posto per tutti nel girone C. Sono quattro, infatti, le squadre che partono con l’obiettivo fisso di passare il turno. I Belli Freschi, finalisti 2013 (col nome di Ciapalabala), meritano come sempre un posto fra le pretendenti al titolo: addio alla “bandiera” storica Gigi Beretta, ma arriva un potenziale “crac” come Niccolò Squarcina (presenze in serie A con Cantù nel suo curriculum; in realtà il suo impatto si rivelerà limitato) con altri due buoni giocatori dell’area canturina, Carpani e Pedalà; a guidare il gruppo sempre la leadership di Bergna e le folate realizzative di Ballarate. C’è però qualche difficoltà fra le ragazze, con le sole Valentina Gariboldi e Scudiero rimaste fra i nomi “di cartello”.
Gli Amici del Piazz, come sempre dedicati a Gabriele Piazzolla, confermano quasi tutto l’organico semifinalista nel 2013, ma all’ultim’ora subiscono la defezione pesante di Gugliotta, compensata però dall’innesto dell’atletico Galtarossa e dal ritorno del pinnacolo Davide Colombo (dopo la parentesi ai Grimy), anche se un roster con 3 centri di ruolo è poco adatto al basket “da campetto”, e la carta d’identità non giova ai pur venerabili Furlanetto, Radovanovic, Garavaglia, fratelli Tieghi. Molto più giovani le ragazze, con le confermate Tandoi, Dal Verme, Francione e il ritorno di Danese.
Il Montenegro Team, classica squadra in cui il collettivo dà un valore aggiunto rispetto alla teorica qualità dei singoli, punta sulla continuità dello storico asse maschile Flego-Buga-Guerra-Mauro Perego; tra le ragazze confermata la leadership di Alessandra Calastri, si rinuncia alle sue compagne del Sanga Milano che erano state innestate nel 2013, ma pur senza altri “grossi nomi” la pattuglia femminile si rivelerà funzionale.
Per i Grimy, in cerca della seconda qualificazione della loro storia, c’è il già menzionato addio di Colombo, ma è azzeccato l’innesto di Quartieri (già visto al torneo con altre squadre), che col confermato duo Aresi-Gabriele Villa garantisce un elevato potenziale offensivo. Stabile il gruppo femminile, col ritorno del pivot Sordelli e della giovanissima (’99) Mariani, anche se solo per qualche scampolo di partita prima di trasferirsi alle finali nazionali Under 15 dove, con Biassono, verrà inserita nel quintetto ideale.
Infine, sembrano poche le chances per i Cocci della Tazza, che dopo aver archiviato i propositi di ritiro dal torneo si presentano con un gruppo veterano, che se negli uomini appare più che discreto, con un mix di confermati, ritorni (Turconi) e novità (Lonati), anche se non c’è più il leader storico Malusardi, nelle donne appare in difficoltà perché solo 3 sono le giocatrici a disposizione, di cui la veteranissima Longoni diverrà indisponibile dopo 2 partite.

GNOCCA DELIZIOSA - La detronizzazione dei campioni in carica da parte dei futuri nuovi re avviene già in apertura del girone A, anche se ovviamente non è un verdetto definitivo. Vince e convince la Gnocca Fritta sui Non Riusciamo: non dilagando, ma in controllo fra i 7 e i 12 punti di margine dal 2° quarto in avanti; finale 72-66 con 29 di Andrea Bassani contro 16 di Simone Casati (da ricordare un suo “alley oop” per la schiacciata al volo di Saini).
Vittoria che sembra “di routine” per i Pizza Express sui Quelli Lì, ma che alla fine si rivelerà determinante. Il nuovo acquisto Cappellari (27) trascina i Pizza in una partita senza storia (74-60, ma anche +22 in precedenza).
I Non Riusciamo riscattano la sconfitta all’esordio dominando alla distanza i Black Sheep: 58-83, scarto che matura in gran parte nella ripresa, con grande distribuzione di punti per i campioni in carica; buon debutto della nuova pattuglia femminile dei Black.
Si tengono in corsa Quelli Lì, travolgendo a loro volta i Black Sheep con un devastante ultimo quarto (parziale di 9-33) dopo 3 periodi equilibrati. Record-carriera a Binzago per Barbisan (32), non bastano i 42 punti delle ragazze per le “pecore nere”, che soccombono 63-91.
Seconda tappa della scalata della Gnocca: abbattuti i Pizza Express, l’altra “big” designata del girone. Come nel precedente scontro con i Non Riusciamo, si gioca in palestra e la Gnocca, preso il comando all’inizio, lo mantiene con autorità, nonostante i Pizza si riavvicinino più volte. Finale 80-71 con 19 punti di Negri e Todeschini contro 19 di Digianvittorio (assente Fusella).
Non Riusciamo e Pizza Express si sfidano per rilanciarsi, e sono i campioni uscenti a centrare l’obiettivo (75-66), ribaltando il -8 d’inizio 3° quarto grazie a un giro di vite difensivo nella ripresa, e a una miglior distribuzione dei punti (in 9 ne segnano almeno 5), mentre i Pizza ne hanno 23 da Cappellari. Applausi per la presenza n° 60, record assoluto, di Claudia Biscari.
Strada in discesa per la Gnocca Fritta, che liquida i Black Sheep in 2 quarti (+24) con uno scatenato Negri (22), prima che le “pecore nere” (eliminate con questo risultato) reagiscano d’orgoglio riducendo il passivo nel finale, con le solite ragazze in evidenza: 63-73.
Salta il banco con la più grossa sorpresa di questa edizione: i Quelli Lì esaltano il pubblico di casa rimontando dal -20 d’inizio ripresa coi Non Riusciamo che schiacciano a ripetizione con Saini (16); dopo l’aggancio a 2’ dalla fine risolvono in volata una tripla di Carolo (21) e un arresto-e-tiro di Linda Curti; una tripla di Colombo da metà campo fissa allo scadere un 69-74 che senza mettere a rischio i campioni (la differenza-canestri favorevole garantisce di passare almeno come miglior terza) regala ai Quelli la clamorosa opportunità di vincere il girone…
Opportunità che sembra ghiotta quando, sabato 5 luglio, la Gnocca si presenta senza il trio lecchese Negri-Todeschini-Bassani (impegnati in un torneo del circuito 3 vs 3 di cui si laureeranno quest’estate campioni nazionali e vestiranno la maglia dell’Italia; bel traguardo ma certo inferiore all’alloro binzaghese…). Ma a far la parte degli assenti, oltre a quella di se stessa, provvede un’incredibile Giulia De Cristofaro, che frantuma il record femminile di punti in una partita (39 di Jessica Genta), insaccandone 49 con martellante costanza nell’arco della gara. Trema addirittura il primato assoluto, i 52 di Gigi Beretta datati 6 anni fa, peraltro con l’ausilio di un supplementare. Battuto, invece, il primato di punti complessivi in una partita per le ragazze di una squadra: 63, contro i 62 dei Pizza Express nel 2008. Bravi anche i compagni di De Cristofaro a supportarla e a difendere forte, mentre i Quelli Lì, molto contratti nonostante il supporto di un focoso pubblico, sprofondano a -19 nel 2° quarto prima di svegliarsi. Con una faticosa rimonta, spinta da Barbisan (31 punti), arrivano ad avere la palla del pareggio a 5’ dalla fine; ma super-De Cristofaro, con l’aiuto di Silvia Bassani, li ricaccia indietro definitivamente (86-77). La Gnocca sigilla il primato, i Quelli sono appesi a un “harakiri” dei Pizza Express.
I quali però non sprecano l’ “assist” e demolendo in progressione i Black Sheep (69-109, con 26 di Fusella e 25 di Cappellari) firmano la loro decima qualificazione consecutiva, piazzandosi secondi per classifica avulsa coi Non Riusciamo (terzi) e i Quelli (quarti e fuori), anche se per la prima volta dal 2007 non vincono il girone.

Giulia De Cristofaro festeggia il suo storico record di 49 punti.


CACHUCCHO MACINA - Il girone B inizia con una sorpresa. A un Cachuccho decimato dalle assenze non bastano i 33 punti della “new entry” Franzoni per battere un concreto Pagellone, trascinato dall’ex di turno Borghi (23), che da metà campo allo scadere fissa il 66-73 per i suoi. Sembra buttare male per il Cachuccho, visto che nei giorni seguenti, giocando altrove, s’infortuna Franzoni, out per il resto del torneo.
Roboante dominio dei Fuskugnaskamukula sui Trolli in una “classicissima” che evidenzia l’opposta parabola dei due storici teams: i Fusku confermano le loro ambizioni con i nuovi acquisti (Simone Colombo top scorer con 18), i Trolli appaiono in difficoltà d’organico. Non basta il sempiterno Marco Perego (19) a evitare la disfatta: 77-42, già +39 dopo 3 quarti.
I Fusku fanno grande impressione anche nel successivo match coi 9 Metri, “seppelliti” fin dall’inizio, per un roboante 108-64 conclusivo (22 per Masha Maiorano nel duello di spessore con Contestabile e Vujovic).
Nel duello tra le sconfitte del primo turno, è il Cachuccho a ripartire, tornando a ranghi più nutriti con l’arrivo di Bernardi, Albani e Bertolini. A loro volta i Trolli sono più consistenti che all’esordio, ma nella ripresa rimangono sempre indietro, anche se il -10 finale è il massimo scarto (66-56, Albani 16 punti contro i 20 di Perego).
Mentre parte del pubblico si sposta dalla palestra al bar dell’oratorio per seguire le ultime fasi di Milano-Siena, gara-7 di finale scudetto, i Fuskugnaskamukula timbrano la loro terza roboante vittoria (+101 la loro differenza canestri aggiornata), schiantando 81-59 il Pagellone, frenato anche dalla rapida espulsione di Borghi. Masha Maiorano domina il duello “targato A1” con Virginia Galbiati (18 punti a 6), Lanzani ne firma 26.
Nell’ennesima partita in palestra, il Cachuccho (Albani e Bertolini 19) regola i 9 Metri (Jacono 22), combattivi ma mai davanti anche se nell’ultimo quarto si riavvicinano a -3; finisce 74-68.
Sfida determinante per il passaggio del turno: il Pagellone supera in rimonta i Trolli e li condanna all’eliminazione. Trolli anche a +11 sul finire del 3° quarto, ma l’ultimo periodo è tutto di Virginia Galbiati (con 16 dei suoi 24 punti di serata) e dopo il sorpasso a 4’ dalla fine il Pagellone regge in volata (71-75; non bastano 15 di Cantarin).
Di nuovo palestra e di nuovo Trolli impegnati, stavolta con una vittoria “della bandiera” dopo un bel confronto coi 9 Metri, i quali toccano il +11 in avvio di ripresa prima di un “parzialone” da 21-5 per gli antichi campioni 2006 e 2008: 77-66. Così anche i 9 Metri sono eliminati.
Dalla sfida per evitare l’ultimo posto a quella che assegna il primato: e il Cachuccho lo strappa ai Fuskugnaska che, con troppe assenze pesanti, sono lontani parenti dello schiacciasassi delle prime 3 partite, e finiscono a loro volta dominati (77-56; già +22 all’intervallo) da Albani (21), Bertolini (17) e compagni, in decisa crescita.
Un suggello finale della pioggia, dopo l’esibizione di baskin, spedisce al chiuso anche l’ultimo match delle eliminatorie, tra Pagellone e 9 Metri, che dopo un piacevole testa a testa s’impongono 78-81 (Mariani 22, Ronzoni 19) evitando di chiudere “in bianco” quest’edizione. Ma a festeggiare di più è il Pagellone, cui bastava non perdere con uno scarto oceanico per conquistare la sua prima qualificazione a Binzago.

SEMPRE BELLI - Il girone C parte con una vittoria già importante per il Montenegro, in un potenziale scontro diretto per passare il turno, con i Grimy (partita inaugurale del torneo). Un grande Flego (34 punti) e una panchina più lunga piegano nel finale la resistenza del trio Villa-Aresi-Quartieri che totalizza 60 punti (punteggio 86-76).
Due sere dopo, ancora i Montenegro in campo e ancora una vittoria, doppiamente importante perché sono gli Amici del Piazz a venire abbattuti, per giunta con uno scarto di quelli che pesano in chiave-qualificazione: 47-68. Scatenata Alessandra Calastri (19), nessuno in doppia cifra per dei Piazz che dopo aver segnato 17 punti nei primi 6’ ne fanno appena 30 nei restanti 26’.
Sempre in palestra, causa pioggia, i Belli Freschi esordiscono con una vittoria “risicata” sui Cocci della Tazza, in una partita che stenta a decollare, anche se i Belli non rischiano più di tanto (58-51 con 23 di Ballarate).
Sfida già quasi senza appello tra Amici del Piazz e Grimy, sconfitte al primo turno: sono i Piazz a rilanciarsi, in una partita equilibrata ma che, nella ripresa, è sempre condotta dal positivo Galtarossa (24) e compagni, nonostante i 30 punti di Villa (90-83).
Terzo sigillo per il Montenegro (Flego e Alessandra Calastri 17), già quindi qualificato ai quarti: contro la Tazza (P. Brambilla 25) è divertente lo scambio di parziali e controparziali per tutto il 1° tempo, ma nella ripresa il Montenegro mantiene un ritmo alto che i rimaneggiati avversari non riescono più a reggere; finale 73-83.
Colpo a sorpresa (sempre al chiuso…) per i Grimy sui Belli Freschi, rianimando le speranze di qualificazione: gran finale per Quartieri (25) e compagni che, dopo aver rimontato un -13 iniziale propiziato da Squarcina (18), si vedono rispedire a -11 nel 3° quarto, ma reagiscono con una serie di folate offensive nell’ultimo (72-83).
Si “riemerge” all’aperto con gli Amici del Piazz che colgono una vittoria indispensabile, ma non ancora sufficiente, per la corsa-qualificazione, dalla quale la Tazza è eliminata con la terza sconfitta in fotocopia, cioè un’orgogliosa resistenza prima di un calo dovuto all’organico risicato: 69-58 con 20 punti di Galtarossa contro 21 di Turconi.
Riscatto sonante per i Belli Freschi, che impongono il primo k.o. al Montenegro, penalizzato dall’assenza di Flego: testa a testa per 3 quarti, poi i Belli innestano il turbo con Ballarate (22) e Bergna (15), con un parziale di 26-12 per un rotondo 83-68 che però non li qualifica ancora, rimandando il verdetto alla sfida coi Piazz.
Dopo la prima serata di pausa, nuovi scrosci di pioggia, mentre i Grimy grandinano sui Cocci della Tazza (96-63) cercando orgogliosamente la miglior differenza-canestri possibile per tener vive flebili speranze di qualificazione (31 per Villa contro 21 di Lonati).
Sabato incandescente con la sfida nobile tra Belli Freschi e Amici del Piazz: non c’è posto per tutte e due nei quarti, chi perde è fuori. La prima metà è in equilibrio (36-33), nella ripresa la superiorità di ritmo ed energia dei Belli (Ballarate 27, Pedalà 26, Valentina Gariboldi 16) si fa schiacciante, e l’ultimo quarto diventa addirittura un massacro (100-62), complice l’espulsione di Garavaglia e Radovanovic per i Piazz, che per la prima volta in 9 partecipazioni non passano le eliminatorie (sono terzi ma con una differenza-canestri troppo negativa). I Belli invece conquistano il primato, eliminando indirettamente i Grimy che scivolano al 4° posto.

FUORI I CAMPIONI – La zumba dei quarti di finale si apre martedì 8 luglio, manco a dirlo con uno spruzzo di pioggia che costringe tutti nuovamente al chiuso dopo pochi minuti di gioco della rivincita della finale 2013. Partita che tutto sommato scivola senza troppi sussulti verso una vittoria dei Belli Freschi. L’assenza di Saini per i Non Riusciamo pesa più di quella di Squarcina sull’altro fronte; ci provano comunque Simone Casati (18) e soci, ma a parte un mini-vantaggio nel 2° quarto riescono solo a stare a ruota, con un distacco “a elastico” tra i 2 e i 12 punti. Nel finale i Non Riusciamo smarriscono la via del canestro e i Belli chiudono con due entrate in rovesciata per Ballarate (27) e Pedalà (13), anche stavolta i migliori marcatori; 72-60 il punteggio che segna un momento storico per il torneo con l’abdicazione dei tri-campioni in carica. Tra le ragazze duello lievemente a favore per i Belli, senza squilli su ambo i fronti (20 punti a 15). Per i vincitori è la settima semifinale nelle ultime 10 edizioni, straordinaria continuità.

GNOCCA DA RECORD – Storico, in maniera diversa, anche il successivo quarto, tra Gnocca Fritta e Pagellone. Chi vince si guadagnerà per la prima volta il palcoscenico delle semifinali. E si capisce ben presto a chi toccherà l’onore: un Pagellone rimaneggiato (e per giunta privato di Marina Fumagalli per rapida espulsione) non può tenere testa a una Gnocca più che mai in versione-macchina da guerra. C’è spazio per ammirare il duello femminile tra Giulia De Cristofaro e Virginia Galbiati nel 1° quarto (14 punti contro 16 in quella sola frazione), poi la musica la suona e la canta solo la Gnocca, volando via sul +17 all’intervallo, addirittura +39 a fine 3° periodo e +48 alla fine. Proprio nell’ultimo minuto una schiacciata in contropiede di Negri fa toccare alla Gnocca una quota 121 che cancella un record “leggendario” del torneo, i 119 realizzati dagli Amici del Poeta (attuali Belli Freschi) nella semifinale del 2005. Ben 44 per il solito “cannibale” Andrea Bassani, 27 per De Cristofaro, 24 per Negri. Il Pagellone si ferma a 73 (top Galbiati con 22, Lomuscio 18, Borghi 15), incassando un passivo ingeneroso, che però non cancella la dignitosa edizione disputata.

CACHUCCHO DA BATTAGLIA –
L’indomani, 9 luglio (tornati all’aperto, per fortuna in via definitiva...), sono invece due partite all’ultimo respiro. “Classicissima” tra Cachuccho dello Zio e Pizza Express, perenni abbonate alle fasi finali. I Pizza giocano meglio nella prima metà, comandando stabilmente tra i 5 e i 10 punti di scarto, col solito Fusella ma anche una bella prova delle giovani ragazze (Rossini, Chinese, Castiglioni). Il Cachuccho fa valere esperienza e maggior rodaggio di squadra risalendo senza fretta, poco per volta, alzando l’intensità difensiva. Le incursioni di Bernardi e Solaini propiziano il pareggio nel 3° quarto; da lì in poi è un lungo testa-a-testa, con ogni canestro che va sudato tra contatti duri e anche astuzie come quella di Solaini che “lucra” uno sfondamento a metà campo da Eleni, svolta psicologica della partita. Anche se a 3’ dalla fine i Pizza ci provano ancora sul +4. Nel finale, però, dal 59-59, decidono due liberi di Bernardi perché i Pizza sbagliano due volte dall’arco, ancora Bernardi fa il +3 dalla lunetta, Fusella sfiora il “miracolo” da metà campo ma tabellone e ferro lo beffano: 62-59 Cachuccho, che bissa la semifinale dello scorso anno mentre i Pizza escono per la seconda volta di fila nei quarti. Per i vincitori, Albani 16, Bernardi 15; per gli sconfitti Fusella 17, Digianvittorio 13.

MONTENEGRO DA BRIVIDI – Ma la partita più memorabile (non solo dei quarti di finale ma dell’edizione intera) è quella tra Montenegro e Fuskugnaskamukula. Entrambe cercano il ritorno in semifinale dopo un cospicuo numero di anni (rispettivamente 5 e 8). Inizia meglio il Monte, ma negli ultimi 5’ del 2° quarto si scatenano i Fusku, con un parziale di 23-5, vera folata offensiva, che vale il 45-31 all’intervallo. Cruciale l’energia con cui il Monte torna in campo dopo la pausa, riaprendo la partita nel giro di 3’ con le triple di Perego e una serie di entrate. I Fusku respingono la rimonta fino all’aggancio a 3’ dal termine. Poi gran volata, tanti errori ma anche 3 liberi di Maiorano e Lanzani per il +3 Fusku, un gioco da 3 punti di Guerra che pareggia (71-71), l’entrata di Minoli che potrebbe valere la vittoria per i Fusku, ma inattesa e formidabile arriva la “magia” di Beatrice Pentrella che, su azione convulsa, s’inventa un arresto-e-tiro dalla media, sulla sirena, per il 73-73. Nell’overtime si segna col contagocce: 4 punti bastano al Monte perché i Fusku ne fanno solo 2, fallendo con Lanzani la tripla della vittoria sulla sirena (75-77). Premio al grande collettivo del Monte, per i Fusku è un’occasione sprecata dopo un grande inizio di torneo. Perego 15, Buga 13 per i vittoriosi; Maiorano 18, Lanzani 17 per gli sconfitti.

CACHUCCHO, CHE SAPORE – Da una classica all’altra, il Cacchuccho stende un’altra rivale storica, forse la più sentita di tutte, i Belli Freschi che partivano coi favori del pronostico nella prima semifinale, venerdì 11 luglio. Equilibrio totale nella prima metà, con ottime prove delle ragazze su entrambi i fronti. Il Cachuccho si guadagna valanghe di tiri liberi, i Belli sono più precisi dal campo, anche se pagano i problemi di falli di Ballarate, molto meno incisivo del solito. All’intervallo è +1 Cachuccho (37-38) dopo una serie di sorpassi.
Terzo quarto cruciale: sale di livello il Cachuccho, magistralmente guidato da Solaini, lavorando forte in difesa e a rimbalzo in attacco. Un primo allungo a +9 è annullato dall’unico “flash” di Squarcina e Carpani, ma il Cachuccho rilancia un +8 con Bertolini. A inizio ultimo periodo, le basse percentuali affossano i Belli, che il Cachuccho, con tremenda efficacia, punisce con la fuga definitiva a +13. Il finale è 71-83. Solaini chiude con 22, Bertolini con 18, Valentina Gatti con 13 e Giulia Zanotti con 11. Per i Belli, la difficoltà a trovare un realizzatore in serata spicca nei non esaltanti bottini dei top scorers di serata: Bergna 15, Ballarate e Valentina Gariboldi 11. Il Cachuccho torna dunque in finale dopo 3 anni.

NON CE N’È CON LA GNOCCA – A senso unico il duello fra squadre alla ricerca della loro prima finale binzaghese. La Gnocca Fritta si conferma in stato di grazia, comandando dall’inizio alla fine pur con una flessione nel 2° quarto (solo 10 punti segnati); il Montenegro, reduce dall’esaltante vittoria nei quarti, fa il possibile ma non va oltre il -1 prima del -5 all’intervallo. Tra i fattori della partita, la prevalenza delle ragazze della Gnocca (27-12 il conto dei punti), che imbrigliano Alessandra Calastri, per la prima volta sotto la doppia cifra in quest’edizione. Nel 3° periodo si spacca la gara con l’attacco della Gnocca che torna una macchina inarrestabile (altissime le percentuali da 2, mentre il Monte non trova alternative alle triple), con un parziale di 30-19 per un +16 alla penultima sirena dal sapore di verdetto anticipato. L’ultimo quarto è infatti una passerella per la Gnocca, che chiude 89-67 per la sua prima finalissima binzaghese. Andrea Bassani 24, Todeschini 21 per i vincitori; Perego 16, Flego 11 per i battuti.

CONTORNI FINALI – Serata conclusiva, come detto per la prima volta di sabato. Il tempo minaccia pioggia per tutto il giorno e anche durante il programma della “big night” del Memorial Mauri; ma poi si limita a far transitare banchi di nuvole che abbaiano ma non mordono, spinti da un vento freddo che abbassa la temperatura a una quota sempre più preoccupante col passare dei minuti. Il pubblico è comunque numeroso, ma chi ha dimenticato il maglioncino termina battendo i denti.
Poco male, c’è modo di divertirsi lo stesso. Consueta “galoppata” nella finale 3° posto, con sorrisi, animi distesi e tanti canestri (si passa, solo per oggi, alla durata di 40 minuti). I Belli Freschi regolano 103-95 il Montenegro; Ballarate con 32 punti prova a tener vive le speranze di bissare il titolo di capocannoniere; 25 per un’ottima Gariboldi che stabilisce inoltre un formidabile record di presenze consecutive al torneo (cioè senza mai saltare una partita), con 50 tonde. Per il Monte, 30 punti di Flego e 20 di Calastri.
Nel secondo “antipasto” di serata, Davide Petrosino (Black Sheep) si aggiudica la finale del tiro da 3 punti battendo Mauro Perego (Montenegro) dopo il turno di spareggio, necessario per la parità fra i due nel “round” decisivo.

GNOCCA IN PARADISO – Ed ecco la finalissima, con l’attesa per capire se la Gnocca Fritta saprà mantenere la brillantezza mostrata sinora o se il Cachuccho riuscirà a far da “kryptonite” replicando la sapiente condotta di gara valsa l’impresa coi Belli Freschi. Primo quarto ad alta esplosività offensiva: 27-31 per la Gnocca; gran duello sotto canestro tra Albani e Andrea Bassani. Nel 2° quarto il Cachuccho recrimina su qualche tiro libero sbagliato di troppo, ma la Gnocca non ne approfitta se non per un +6 (solo 13-15 il parziale).
Come in semifinale, è il 3° periodo il momento in cui la Gnocca affonda i colpi. Andrea Bassani diventa un’iradiddio (cioè, ancora più del solito), Negri e Giulia De Cristofaro lo supportano con puntuali stoccate. Il Cachuccho invece non ha lo smalto del giorno prima, comprese le ragazze che sono anche poco coinvolte. Il +14, sul 58-72, è un margine confortante per la Gnocca a fine frazione.
Nell’ultimo quarto, il freddo si fa pungente ed è difficile giocare, per tutti tranne che per Andrea Bassani, che segna gli ultimi 15 punti dei suoi, arrivando a 32 nella ripresa. Imperversa anche Todeschini che serve assist al suo lungo dopo aver aperto i fuochi d’artificio con una tripla. Maramaldeggiano su un Cachuccho che ha già alzato bandiera bianca. Termina 74-96, con due record sfiorati per una finale: massimo scarto (resta +24) e più punti di un singolo (Bassani si ferma a 42 contro i 43 di Vendramini nel 2008).
Affermazione nitida, addirittura schiacciante per la Gnocca Fritta, che si prende di forza il trono binzaghese, facendo pensare a una nuova dinastia in arrivo, vista la giovane età media della squadra. Il Memorial Mauri volta pagina ed entra nel futuro.

PREMI & ONORI – I premi “major” vanno ad Angelo Albani (miglior giocatore), Alessandra Calastri (giocatrice), Andrea Bassani (marcatore, sorpassato “in tromba” Ballarate coi 42 punti della finale) e Giulia De Cristofaro (marcatrice). Quest’ultima diventa la terza giocatrice della storia del torneo a realizzare un “grande slam”, cioè a vincere in carriera il torneo con la squadra, il titolo di “mvp” e quello di top scorer; prima di lei solo Marta Ceppi e Masha Maiorano.
Gli altri premi vanno ai 9 Metri (fair play), Black Sheep (per la nona volta sono la squadra a più alta percentuale di punti-donne sul loro totale), Camilla Mariani (partecipante più giovane, come nel 2012) e alla coppia Umberto Galli-Tiziana Cattaneo, premio alla carriera per il record di 20 edizioni disputate.
Le statistiche consegnano alla Gnocca Fritta anche la palma di miglior attacco (88,1 di media) e della miglior differenza canestri (+18,0 di media), ai Fuskugnaska quella di miglior difesa (63,8).

Il tabellino della finale
IL CACHUCCHO DELLO ZIO - GNOCCA FRITTA E AFFETTATI 74-96 (27-31, 40-46, 58-72)
CACHUCCHO: Paolo Bernardi 13, Elena Lissana, Giulia Zanotti 3, Maria Locatelli 1, Nicola Vitale ne, Erik Bertolini 5, Lalla Guidi 3, Valentina Gatti 2, Angelo Albani 22, Alessandro Padova 5, Andrea Solaini 20.
GNOCCA: Andrea Marchetti 2, Giulia Minervino 2, Giulia Codispoti 2, Silvia Bassani 3, Giulia De Cristofaro 14, Andrea Pedrazzini, Andrea Negri 15, Andrea Bassani 42, Davide Todeschini 16, Alessio Nafi, Maurizio Marocco ne.

La dinastia della Gnocca, atto primo.


lunedì 22 giugno 2015

LAVORI in corso - ultimi giorni di attesa

Mancano solo 5 giorni al via! La task-force che si occupa dell'allestimento del campo si è messa all'opera, come documenta la foto sotto (il cantiere sullo sfondo non c'entra col torneo ma farà da paesaggio per quest'anno; del resto Binzagh Town non si ferma mai).

Le squadre stanno lavorando agli ultimi ritocchi agli organici e anche la parte informativa è in elaborazione. Abbiamo aggiornato gli "albi d'oro" e le "pillole di storia": vedi menu a sinistra della pagina, sezione Materiale storico.

sabato 20 giugno 2015

BASKIN al torneo - il manifesto

Mentre manca una settimana esatta all'inizio dell'edizione 2015, annunciamo che anche quest'anno avremo il piacere di ospitare (il 5 luglio) una partita di Baskin, la disciplina in grande crescita che integra disabili e normodotati. Saranno nuovamente sul cemento di via Manzoni le squadre del Sanga Milano (campione d'Italia) e di Lentate.
Un grazie particolare alla famiglia Anzivino per l'organizzazione dell'evento, di cui sotto vedete il manifesto.

martedì 16 giugno 2015

CALENDARIO Edizione 2015

Polisportiva Oratorio Binzago

XXII TORNEO DI BASKET A SQUADRE MISTE “CITTA’ DI BINZAGO”
XIX TROFEO CESARE MAURI



GIRONE A

1) BELLI FRESCHI 4 vinte - 0 perse - qualificati
2) GNOCCA FRITTA E AFFETTATI 3 vinte - 1 persa - qualificati
3) CONTRO CONTRO CONTRO CONTRO TAZZA 1 vinta - 3 perse (class. avulsa +7) - eliminati
4) I MONSTARS 1 vinta - 3 perse (class. avulsa -2)- eliminati
5) ZERO SUL PAGELLONE 1 vinta - 3 perse (class. avulsa -5)- eliminati


GIRONE B

1) IL CACHUCCHO DELLO ZIO 3 vinte - 1 persa - qualificati
2) NON RIUSCIAMO A STARE SENZA… 3 vinte - 1 persa - qualificati
3) MONTENEGRO TEAM 2 vinte - 2 perse - qualificati
4) GRIMY 1 vinta - 3 perse - eliminati
5) I TROLLI 1 vinta - 3 perse - eliminati


GIRONE C

1) GLI AMICI DEL PIAZZ 4 vinte - 0 perse - qualificati
2) PIZZA EXPRESS 3 vinte - 1 persa - qualificati
3) FUSKUGNASKAMUKULA 2 vinte - 2 perse qualificati
4) 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 1 vinte - 3 perse - eliminati
5) BLACK SHEEP 0 vinte - 4 perse - eliminati



Formula: passano le prime due di ogni girone più le due migliori terze.


CALENDARIO UFFICIALE


SABATO 27 GIUGNO

ORE 20.45 CONTRO CONTRO…. TAZZA - I MONSTARS 70-72
ORE 22.00 BLACK SHEEP – GLI AMICI DEL PIAZZ 58-73


DOMENICA 28 GIUGNO

ORE 20.15 I TROLLI – MONTENEGRO TEAM 83-66
ORE 21.30 PIZZA EXPRESS - 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 75-48


LUNEDI’ 29 GIUGNO

ORE 20.45 GRIMY – IL CACHUCCHO DELLO ZIO 61-70
ORE 22.00 BELLI FRESCHI – ZERO SUL PAGELLONE 98-72


MARTEDI’ 30 GIUGNO

ORE 20.45 GNOCCA FRITTA E AFFETTATI – CONTRO CONTRO…. TAZZA 95-75
ORE 22.00 MONTENEGRO TEAM – NON RIUSCIAMO A STARE SENZA 65-76


MERCOLEDI’ 1 LUGLIO

ORE 20.45 BLACK SHEEP - FUSKUGNASKAMUKULA 57-92
ORE 22.00 IL CACHUCCHO DELLO ZIO – I TROLLI 87-82


GIOVEDI’ 2 LUGLIO

ORE 20.45 BELLI FRESCHI – I MONSTARS 86-66
ORE 22.00 GLI AMICI DEL PIAZZ - 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 61-57


VENERDI’ 3 LUGLIO

ORE 20.45 GRIMY – NON RIUSCIAMO A STARE SENZA 68-98
ORE 22.00 FUSKUGNASKAMUKULA – PIZZA EXPRESS 62-71


SABATO 4 LUGLIO

ORE 20.00 esibizione giovanili a cura di Pob Binzago
ORE 22.00 GNOCCA FRITTA E AFFETTATI – ZERO SUL PAGELLONE 77-69


DOMENICA 5 LUGLIO

ORE 20.00 partita Baskin: Milano - Lentate 43-45
ORE 21.30 I TROLLI – NON RIUSCIAMO A STARE SENZA 61-78


LUNEDI’ 6 LUGLIO

ORE 20.45 GNOCCA FRITTA E AFFETTATI – I MONSTARS 82-67
ORE 22.00 GLI AMICI DEL PIAZZ – PIZZA EXPRESS 67-63


MARTEDI’ 7 LUGLIO

ORE 20.45 BELLI FRESCHI – CONTRO CONTRO…. TAZZA 87-70
ORE 22.00 IL CACHUCCHO DELLO ZIO – MONTENEGRO TEAM 68-81


MERCOLEDI’ 8 LUGLIO

ORE 20.45 FUSKUGNASKAMUKULA – 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 90-71
ORE 22.00 GRIMY – I TROLLI 77-67


GIOVEDI’ 9 LUGLIO

ORE 20.45 IL CACHUCCHO DELLO ZIO – NON RIUSCIAMO A STARE SENZA 79-72
ORE 22.00 BELLI FRESCHI – GNOCCA FRITTA E AFFETTATI 84-74


SABATO 11 LUGLIO

ORE 20.45 BLACK SHEEP - 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 46-67
ORE 22.00 CONTRO CONTRO…. TAZZA – ZERO SUL PAGELLONE 69-60


DOMENICA 12 LUGLIO

ORE 20.15 GRIMY – MONTENEGRO TEAM 74-77
ORE 21.30 FUSKUGNASKAMUKULA – GLI AMICI DEL PIAZZ 90-92 d.2t.s.


LUNEDI’ 13 LUGLIO (fine prima fase)

ORE 20.45 BLACK SHEEP – PIZZA EXPRESS 63-72
ORE 22.00 I MONSTARS - ZERO SUL PAGELLONE 81-85


MERCOLEDI’ 15 LUGLIO (quarti di finale)

ORE 20.45 (1^C) AMICI DEL PIAZZ – (3^B) MONTENEGRO TEAM 82-61
ORE 22.00 (1^B) CACHUCCHO DELLO ZIO – (2^A) GNOCCA FRITTA E AFFETTATI 83-64


GIOVEDI’ 16 LUGLIO (quarti di finale)

ORE 20.45 (1^A) BELLI FRESCHI - (3^C) FUSKUGNASKAMUKULA 74-59
ORE 22.00 (2^B) NON RIUSCIAMO A STARE SENZA – (2^C) PIZZA EXPRESS 84-70


SABATO 18 LUGLIO (semifinali)

ORE 20.15 AMICI DEL PIAZZ - CACHUCCHO DELLO ZIO 77-80 d.2 t.s.
FINALE GARA TIRO DA TRE PUNTI = vincitore Diego De Andreis
ORE 22.00 BELLI FRESCHI - NON RIUSCIAMO A STARE SENZA 74-80


DOMENICA 19 LUGLIO (finali)

ORE 19.00 (3°-4° posto) AMICI DEL PIAZZ - BELLI FRESCHI 75-78
ORE 21.00 (1°-2° posto) CACHUCCHO DELLO ZIO - NON RIUSCIAMO A STARE SENZA 104-105
PREMIAZIONI

lunedì 15 giugno 2015

SORTEGGIO integrale dei gironi

In diretta da piazza della Vittoria in Binzago, ecco la tradizionale cerimonia di sorteggio dei 3 gironi della XXII edizione, a soli 12 giorni dal via!

CLICCA QUI PER IL VIDEO

(qui sotto un fotogramma)