lunedì 20 luglio 2009

Ultimi due quarti di finale: tabellini e commenti

** GIOVEDI' 16 LUGLIO **

QUARTO DI FINALE

I RAGAZZI DEL BOH BASTA - GLI AMICI DEL PIAZZ 77-74 (25-20, 46-38, 63-55)
BOH: Laura Galli 10, Marta Ceppi 9, Cristina Bonalumi 2, Ibrahim Cissé 4, Thomas Munafò 6, Marco Vertemati ne, Mattia Casati 18, Mauro Corrada 7, Nicola Crisci 20, Fausto Viganò 6.
PIAZZ: Masha Maiorano 18, Marcella Filippi 4, Sara Canova 2, Laura Fumagalli, Michele Filippi 18, Valentina Gatti 1, Riccardo Berenato 21, Davide Colombo 10.

I Ragazzi del Boh Basta volano in semifinale e cercheranno sabato di guadagnarsi la seconda finalissima consecutiva a Binzagh Town. Per il secondo anno di fila gli Amici del Piazz si fermano ai quarti perdendo all'ultimo tiro. Ma è una sorpresa solo in parte. I Boh Basta sono una delle squadre più complete del torneo, con giocatori di alto livello ma anche utilissimi "comprimari" (con rispetto parlando), oltre a una pattuglia femminile che pur ridotta all'osso dal forfait dell'influenzata Biscari, ha esperienza e punti nelle mani. I Piazz, privi dello squalificato Riva, di Kapedani nonché di Furlanetto e Gugliotta (questi due peraltro non sono mai venuti), erano senza cambi per gli uomini anche se con 5 donne, e inevitabilmente l'hanno pagato, dovendo sempre inseguire, anche se non hanno mai mollato e nella volata finale hanno anche raggiunto la parità. Una partita comunque ben giocata da entrambe le parti, con numerosi "highlights" da ricordare.
Partono bene i Piazz, sul 3-9, ma i Boh rispondono con un 12-0 grazie a 3 triple sull'asse Casati-Marta Ceppi. Emergono presto due chiavi della partita: l'efficacia dei Boh a rimbalzo in attacco (soprattutto con Viganò che ne calamita una serie contro il ben più alto Colombo, ma anche con le ragazze) e la maggior frequenza sempre dei Boh nell'attaccare il canestro, caricando gli avversari di falli anche con le attivissime Galli e Ceppi (subito 3 penalità per Marcella Filippi, poi 4 nel 2° quarto per Valentina Gatti, ma anche Michele Filippi e Colombo non scampano) e guadagnando molti più tiri liberi. Crisci dà il cambio a Viganò e mette subito in difficoltà Colombo per il +9, ma Cissé è stranamente poco attivo contro la sua ex squadra e i Piazz si riportano sotto con un paio di accelerazioni.
Nuova serie di strappi dei Boh e rimonte dei Piazz nel 2° quarto: un Berenato in spolvero firma il riaggancio, ma Munafò riallunga a +7; risponde Colombo che prima fa sbagliare lo stesso Munafò in contropiede, poi va in velocità e chiude con uno schiaccione. Ma i problemi di falli di Gatti e la serata-no delle ragazze dei Piazz, a parte un'ottima Maiorano, non consente ai blu di sfruttare il teorico vantaggio con 3 donne. Così quando Ceppi s'inventa un'accelerazione allo scadere del 2° quarto è di nuovo +8 Boh.
Nella ripresa la stessa Ceppi deve andarsene per un impegno extracestistico. I Boh rimangono quindi in 2 ragazze ma il tema della partita non cambia: i gialli pur sbagliando qualche libero di troppo attaccano forte da distanza ravvicinata, i Piazz inseguono con il tiro da fuori e il contropiede. Maiorano riporta a -5 i suoi, ma Corrada segna punti preziosi strappando a sua volta rimbalzi in attacco importanti. Così a fine 3° quarto è sempre +8 Boh.
Vibranti gli ultimi 8 minuti. Crisci gira intorno a Colombo, segna e subisce il suo 4° fallo per il +11 (68-57). Ma Maiorano inventa canestri d'autore e trascina i Piazz alla nuova rimonta (68-65 a -4'30"). E' un botta e risposta continuo, le difese lavorano bene e si segna meno, ma i Piazz trovano una tripla "tabellata" di Michele Filippi per il -2 a -1'30". Lo stesso Filippi ha in contropiede la tripla del sorpasso ma la sbaglia: e subito dopo arriva il 5° fallo di Colombo. Come nella partita precedente col Cacchuccho, i Piazz ottengono giocano il finale con 3 donne contro 3 uomini. I Boh cercano di approfittarne servendo Crisci (marcato da Valentina Gatti), ma i Piazz recuperano palla e Berenato firma il pari dalla media (74-74 a -1').
Ultimi brividi: Crisci firma un canestro-chiave subendo anche fallo da Gatti (il quinto pure per lei): 74-77 a 40" dalla fine. In un'azione convulsa i Piazz tentano più volte la tripla del pareggio, ma sbagliano con Maiorano, Fumagalli e (dopo rimessa a -3") Michele Filippi, forse con contatto. Finisce così, Boh Basta in semifinale.


QUARTO DI FINALE

PIZZA EXPRESS - MONTENEGRO TEAM 76-78 (14-21, 35-47, 56-61)
PIZZA: Martina Colombera 4, Veronica Schieppati, Roberto Anzivino 20, Fabrizio Meneghel 31, Massimo Guerrato 14, Alessandra Calastri 7.
MONTE: Chiara Reati, Fabiana Ferretti, Chiara Bonfanti 14, Dunja Vujovic 8, Gabriele Indraccolo 11, Andrea Bonanomi 2, Federico Guffanti 5, Luca Aggujaro 5, Andrea Buga 7, Gabriele Michetti 2, Ermanno Guerra 10, Alessandro Flego 14.

Salta il banco a Binzago con il k.o. dei Pizza Express, che appena 3 sere prima chiudevano le eliminatorie come unica imbattuta, per mano dei Montenegro Team qualificatisi solo grazie a una serie di combinazioni favorevoli. Una sorpresa che comunque non stona in un torneo che ha promosso ai quarti le stesse 8 squadre dell'anno scorso e in semifinale 3 delle 4 del 2008. Pizza Express autori di un capolavoro di masochismo (o di sf**a?) che viste le defezioni "last minute" di Amadio, Corbetta, Vendramini, Nadia Rovida e Gaia Angelo li ha portati a giocare la partita decisiva in 6 (3 uomini e 3 donne) contro la baldanzosa dozzina degli avversari, gruppo vero dentro e fuori dal campo. La fortuna bisogna comunque meritarsela, e i Montenegro l'hanno fatto con una bella prova collettiva, conducendo dall'inizio alla fine, anche se nell'ultimo minuto i "superstiti" dei Pizza, bravi comunque a lottare fino in fondo, avevano coronato il lungo inseguimento con un pareggio di breve durata.
I Montenegro, visto l'organico ridotto nelle fila rivali, capiscono di avere un'occasionissima e volano subito a +10 colpendo con regolarità sia da sotto (con Dunja Vujovic) che da fuori con Buga e Aggujaro. Anche Chiara Bonfanti si mette in evidenza, mentre i Pizza cercano ripetutamente Alessandra Calastri sotto canestro, ma la lunga del Geas è in serata-no in attacco. A limitare i danni è soprattutto uno scatenato Meneghel, imprendibile in entrata e dalla media, ma chiunque entri dalla panchina lunga dei Montenegro (da Flego a Guffanti a Guerra a Indraccolo) martella con alte percentuali, e il distacco torna a +12 all'intervallo.
Nella ripresa i Pizza riescono ad abbassare il ritmo dei Montenegro e si riportano sotto, con Anzivino che spacca la difesa in penetrazione e Guerrato che trova a sua volta spunti; ma uno sprazzo di Indraccolo tiene avanti i suoi. I Montenegro però fanno ora fatica a segnare (niente più triple nell'ultimo quarto), e solo con qualche buona chiusura sotto canestro impediscono ai Pizza di impattare. Ma ormai si va a finire in volata, e nonostante 3 canestri d'oro di Flego da sotto, i Pizza pareggiano con un libero di Anzivino a -30" dopo un fallo a rimbalzo in attacco di Guerra. Lo stesso Guerra trova però il canestro del 73-75 a -10".
I Pizza chiamano timeout, ma un'incomprensione tra tavolo e arbitri glielo nega: nel frattempo l'azione è già ripartita e i Montenegro recuperano palla. Anziché una rimessa da metà campo sul -2, così, i Pizza incassano due tiri liberi per mano di una freddissima Bonfanti. +4 Montenegro, una tripla di tabella di Meneghel riduce a -1 ma ormai non c'è più tempo: Bonfanti fissa il risultato con un libero a tempo scaduto e i Montenegro esultano per una semifinale insperata fino a pochi giorni prima.


Arbitri della serata: Severi e Taccarelli.

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