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Per i Monstars record di punti di squadra in una partita. E rilancio verso la qualificazione
GRIMY - I MONSTARS 83-111 (25-22, 47-53, 68-81)
GRIMY: Valentina Ceccato 4, Alessandra De Ponti 5, Roberto Tognacca n.e., Matteo Favalessa 14, Davide Perego 6, Simone Caglio 17, Luca Albique 7, Karima Nasraoui 2, Camilla Cagner 5, Alessandro Corno 16, Davide Maniero 7.
MONSTARS: Elena Mistò, Andrea Colombo 4, Massimo Barbisan 22, Valentina Grassia 13, Martina Grassia 5, Sebastiano Motta 14, Riccardo Losa 6, Agostino Romei Longhena 3, Giorgia Paleari 1, Angelica Tibè 4, Fabio Bugatti 39.
Fuochi d'artificio nella calda estate binzaghese. Li sparano i Monstars, che si lasciano alle spalle la sconfitta con i Fuskugnaskamukula stampando 111 punti, e 28 di scarto, nella "classica" contro i Grimy. I quali finiscono in una situazione complicata: 1 vinta e 2 perse, dovranno (stra)vincere l'ultima partita e sperare che la differenza-canestri li faccia rientrare fra le prime 8.
Era attesa come una sfida equilibrata ma lo è stata solo per due quarti e mezzo. Devastante poi l'accelerazione dei Monstars, guidata dai 39 punti di Bugatti, record per un esordiente al torneo. Non solo lui sugli scudi per il team più binzaghese: anche Barbisan, Motta e Valentina Grassia in doppia cifra. Chiaro però che l'arsenale di contropiedi, triple ed entrate spacca-difesa sciorinato da Bugatti ha fatto la differenza. Non è bastato l'esordio stagionale, per i Grimy, del due volte capocannoniere Corno, reduce da infortunio.
Scattano subito i Monstars sul +10, ma i Grimy rispondono con Favalessa e con 3 triple in fila di Caglio. A inizio 2° quarto uno slalom di Ceccato porta i Grimy a +5 ma dopo l'aggancio i Monstars rimettono la testa avanti e non saranno più raggiunti. E' +6 all'intervallo per i gialli dopo un martellante scambio di canestri (bene anche le ragazze sui due fronti) che diverte l'abbondante pubblico.
A inizio ripresa Motta con 6 punti di fila porta i Monstars al massimo vantaggio; i Grimy si affidano a un poker di triple per tornare a contatto (-4) ma il ciclone-Bugatti con una nuova folata li ricaccia a -13 nel finale di 3° quarto.
La mazzata del k.o. arriva all'inizio dell'ultimo periodo con uno 0-11 per i Monstars in appena 1'30": sul 68-92 il discorso-vittoria è chiuso. Resta aperto quello della differenza-canestri, importante per entrambe. Così i Monstars continuano a spingere, con Barbisan che segna 14 punti nel 4° periodo facendo "scollinare" i suoi abbondantemente oltre quota 100. Corno da metà campo allo scadere mette una piccola pezza ma per i Grimy è tutto rimandato all'ultima serata della prima fase.
- La terza serata d'eliminatorie della gara di tiro da 3 ha visto all'opera i Grimy e i Monstars. Miglior punteggio (12) per Martina Grassia, classe 2001 dei Monstars.
Martina Grassia riceve i complimenti dai compagni dopo l'ottima prova nella gara di tiro
AMMAZZA CHE TAZZA - PATATINAIKOS 89-68 (26-16, 43-38, 69-51)
TAZZA: Riccardo Santucci 2, Martina Baiardo 18, Marta Frontini 7, Chiara Cantone 6, Lorenzo Lovato 2, Marco Dal Bianco, Luca Mariani 2, Claudia Ponti 6, Riccardo Pellizzoni 12, Mattia Broggi 6, Pietro Milani 4, Daniele Pesenato 9, Davide Peri 15.
PATA: Marco Bassi, Cecilia Colico 9, Daniele Ronzoni 4, Anna Arosio 7, Marta Donagemma 2, Michael Iacono 26, Matteo Mariani 11, Alessandro Corti 8, Marco Penzo, Giulia Bartesaghi 1.
Buon passo avanti per la Tazza, alla seconda vittoria di fila. Non è ancora in tasca la qualificazione (decisiva giovedì la sfida coi Piazz) ma questi 21 punti di margine sono un bottino prezioso. I Patatinaikos fanno il possibile ma non basta a evitare la terza sconfitta e quindi l'eliminazione matematica.
Mariani con due triple e Iacono tengono a contatto i Pata nei primi 5 minuti, poi arriva il break per la Tazza con una Martina Baiardo già quota 13 a fine 1° quarto.
Non mollano i Pata con Cecilia Colico e ancora Iacono, che li riportano a -3 con tripla del pareggio che va sul ferro; all'intervallo comunque è solo +5 per la Tazza.
Immediata però a inizio ripresa la nuova e definitiva fuga della Tazza con un parziale di 11-0 prodotto da Pellizzoni e Peri. Quest'ultimo strappa "ooh" e "uah" dal pubblico con una schiacciatissima a due mani su errore di un compagno. Poi ancora Baiardo con 5 punti in fila a chiudere il 3° quarto, per un vantaggio intorno ai 20 punti che si conserva dopo un finale tranquillo.
Trio femminile della Tazza (da sinistra: Cantone, Frontini, Baiardo) celebra la netta vittoria
Arbitri della serata: Gilardi e Ciceri.
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