venerdì 12 luglio 2019

SERATA 17 (11/7 - Quarti) - Grandinata Grimy. Piazz da impazzire. Lanzani top scorer d'ogni epoca

*** GIOVEDI' 11 LUGLIO - Quarti di finale ***
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FUSKUGNASKAMUKULA - GRIMY 84-102 (25-35, 44-56, 68-81)
FUSKU: Simona Frigerio, Federica Pozzecco, Alice Cincotto 2, Claudia Colli 10, Umberto Galli n.e., Tommaso Minoli 17, Marta Scarsi 8, Mouhammed Aledjou 11, Matteo Leva 8, Alessandro Lanzani 21, Lorenzo Petrosino 7.
GRIMY: Valentina Ceccato 24, Camilla Mariani 8, Roberto Tognacca, Alessandro Corno 27, Matteo Favalessa 5, Nicholas Villa 9, Davide Perego 6, Luca Albique 16, Nicole Ventura 5, Karima Nasraoui 2.

Temperatura ideale e pubblico che man mano stipa le tribune per un'altra serata memorabile. Alessandro Lanzani diventa il miglior marcatore assoluto della storia del torneo, ma la festa è dei Grimy con un capolavoro balistico da 18 triple a bersaglio. Ne avevano messe 20 martedì, ma queste valgono il doppio: un'impresa sugli imbattuti Fuskugnaskamukula e un posto in semifinale, la terza della loro storia. Decisamente inattesa se si considera che 3 giorni fa erano eliminati a meno di vincere con almeno 44 punti di scarto la loro ultima partita della prima fase... Ma i Grimy sono così, una squadra di tiratori a martello: se litigano col ferro s'incartano, ma se le mani sono bollenti, come stasera, persino una corazzata come i Fusku finisce travolta.
Al di là dei meriti dei Grimy, non abbiamo visto i soliti Fusku: hanno iniziato tardi a difendere e non hanno avuto la solita capacità di salire di rendimento nei momenti importanti. Le ragazze non sono riuscite a sfruttare il vantaggio fisico sulle avversarie: grande merito alle "Grimy girls", strepitose con 39 punti contro 20. Su tutte una Valentina Ceccato che ha fatto coppia devastante con Corno: 6 triple a testa.

Grimy avanti dal primo all'ultimo secondo. I loro primi 6 canestri sono 6 triple, 18 punti in poco più di 3 minuti. I Fusku, con Minoli e Marta Scarsi, si riavvicinano a -2 ma un'altra doppietta di missili, Favalessa-Ceccato, riporta a +10 i Grimy a fine 1° quarto.
Nel secondo sembra che i Fusku possano far valere il loro gioco più bilanciato tra fuori e dentro l'area, con Colli in entrata e le triple di Petrosino e Leva, ma anche stavolta arrivano solo fino al -2: i Grimy ripartono con Albique e Camilla Mariani, che firma il +12 all'intervallo.
Poco prima arriva il momento storico: Lanzani segna dalla lunetta il punto numero 1229 della sua carriera a Binzago, superando Masha Maiorano. Molto in comune fra i due (che hanno vinto insieme il torneo nel 2016): stessa classe d'età (1982), stesso anno di debutto al Memorial Mauri (2004), soprattutto stessa immensa dote di giocare ogni singolo minuto con un'idea fissa, quella di far vincere la propria squadra. Non stupisce che Lanzani, nell'intervallo, sia sì contento per il traguardo e relativo applauso generale dei presenti, ma anche incavolato nero con la sua squadra che non sembra avere la ferocia dei giorni migliori. Una determinazione che invece ha, ad esempio, Karima Nasraoui, giocatrice della Pob Binzago in Promozione, che "fa a sportellate" in area contro un'avversaria di A2 come Scarsi.

Anche nella ripresa la musica non cambia. Lanzani le prova tutte, segna 3 triple nel 3° quarto, ma Corno ne mette altrettante, alcune di difficoltà altissima. Anche Vale Ceccato è indemoniata. I Fusku sono ricacciati da -8 a -13.
Nell'ultima frazione si segna meno: i Fusku, ora sì, difendono ma non trovano i canestri per riaprire la partita. E nel finale riparte il bombardamento a tappeto: altre 4 triple dei Grimy che scavalcano quota 100. Risultato a sorpresa ma, stasera, assolutamente ineccepibile.


Lanzani, grandissimo traguardo

TELOBBUKO KUELPALLONE - GLI AMICI DEL PIAZZ 77-79 (17-19, 39-41, 63-56)
TELOBBUKO: Alessia Modena 5, Luigi Debellis 3, Annachiara Patè 5, Federica Putignano 3, Alessandro Ravanini 2, Tommaso Campeggi 15, Mattia Mazzoli, Roberto Luciano 7, Massimiliano Reda 3, Riccardo Campeggi 19, Joao Kisonga 15.
PIAZZ: Erika Francione, Elena Quaroni 4, Giulia Vitale 2, Federico Tieghi 8, Luca Furlanetto 15, Michele Cattaneo 14, Camilla Tandoi 19, Niccolò Tandoi 15, Alessandro Farina, Giorgio Garavaglia, Niccolò Bernucci 2.

Una magata di Furlanetto a 1 secondo dalla fine risolve una memorabile battaglia completando il quadro delle semifinaliste. E regalando la nona coppa binzaghese a papà Piazzolla, tanto più significativa dopo i problemi di salute che l'hanno colpito nei mesi scorsi. S'arrendono, dopo aver sfiorato il paradiso delle "top 4", gli esordienti-rivelazione Telobbuko, in una partita dai cento sorpassi e dai mille episodi, che li lascia con l'amaro in bocca stasera, ma non impedisce di considerare superiore a ogni aspettativa il loro torneo: collettivo compatto, determinato, durissimo a morire.

Scatto iniziale dei Piazz (4-15) sull'asse N.Tandoi-Cattaneo. Il primo giro di cambi inserisce per i Telobbuko i gemelli Campeggi, che riequilibrano rapidamente il punteggio, poi firmano il sorpasso (26-23) all'inizio di un 2° quarto in cui entrambe le squadre effettuano ampie rotazioni degli organici. Si gioca su ritmi lenti e controllati (per quanto possibile in questo torneo...), con tanti falli. Tornano a +6 i Piazz con un'ottima Camilla Tandoi, ma Debellis allo scadere ricuce a -2 con una tripla.

Si riparte da zero o quasi. E il 3° periodo vede una svolta in favore dei Telobbuko, che giocano la carta della supremazia fisica con Kisonga e i due Campeggi. L'angolano segna 10 punti quasi di fila, inarrestabile per il trio di guardie dei Piazz (Tandoi, Cattaneo, Furlanetto): +6 Telobbuko, 51-45. Quando entra Garavaglia per contenere Kisonga, i Piazz pagano qualcosa nella produzione di punti, però mettono una pezza in difesa. Una tripla di Furlanetto e due invenzioni di Camilla Tandoi valgono il -1 (53-52).

Non basta, però: i due Campeggi sono martelli, totalizzano 12 punti di fila per riportare i Telobbuko sul +7 a fine 3° quarto. Poi rientra Kisonga che viene fermato solo coi falli dai Piazz e trasforma i liberi. Si alza la tensione, tra colpi duri, decisioni contestate e battibecchi. Ma si parla anche a suon di canestri, in un duello finale che diventa bellissimo. Nel momento peggiore per i Piazz, -8 a 6' dal termine, li riaccendono una tripla di Furlanetto e una spettacolare correzione al volo di Tieghi. Entusiasmo che si trasmette anche in difesa, dove i Piazz chiudono l'area, recuperano palloni. Il giovane Cattaneo firma il sorpasso con un assist per Tieghi e un'entrata: 65-66 a -4'.

Ora sembrano i Piazz quelli in grado di chiudere la partita. Furlanetto fa +6 con una tripla, ma i Telobbuko lottano caparbi, trovano due canestri dalla media con le ragazze (Patè e Putignano). Nemmeno uno schiaccione di Cattaneo a difesa schierata per il 72-76 a 38" dalla fine li piega: i due Campeggi pareggiano con una serie di tiri liberi (77-77 a -13"). Nel frattempo i Piazz hanno perso N.Tandoi per 5 falli e, solo per qualche azione, Furlanetto per un taglio al gomito: rientra dopo essersi fatto medicare.
Dopo il timeout, dunque, palla ai Piazz su punteggio pari e 13 secondi sul cronometro. Tutti s'aspettano che Furlanetto palleggi più a lungo possibile e poi tenti la tripla allo scadere, il marchio di fabbrica d'una carriera. Invece che fa? Scarica in angolo per Tieghi. Mossa che distrae il suo difensore quanto basta perché il Furla tagli verso l'area da dietro le sue spalle, restando libero per un istante. Tieghi è bravissimo a trovare il varco per il passaggio, Furlanetto riceve e deposita a canestro. Boato del pubblico.
Ma non è finita: manca un secondo. C'è tempo per un ultimo timeout dei Telobbuko, poi rimessa da metà campo, si allacciano Debellis e Tieghi rotolando per terra, la palla arriva a T. Campeggi ma il tiro è quasi impossibile e non va. Sarà dunque Grimy-Piazz, rivincita della finale 2017, la seconda sfida di sabato.
Nota statistica: Furlanetto supera gli 800 punti in carriera al torneo: è il sesto uomo a riuscirci.

Arbitri della serata: Baraldi e Marsano.


Esultanza Piazz dopo mille emozioni

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