mercoledì 10 luglio 2019

SERATA 15 (9/7) - Grimy 20 triple e qualificati. Monstars stars del derby. La Tazza gode a distanza

*** MARTEDI' 9 LUGLIO *** (in palestra)
- per la classifica finale della prima fase e il programma dei quarti di finale vedi qui


I Grimy festeggiano qualificazione e record ogni-epoca di triple

BLACK SHEEP - GRIMY 51-117 (17-30, 27-58, 38-89)
BLACK: Claudia Cassin 12, Martina Cestari 9, Giorgia Brioschi 2, Sammy Petridis 8, Carlotta Zumaglini 6, Axel Gadda 1, Christian Tesoro 2, Renato Bracale 4, Francesco Nwokeka 7, Chuck Petridis.
GRIMY: Valentina Ceccato 15, Alessandra De Ponti 8, Camilla Mariani 6, Roberto Tognacca n.e., Alessandro Corno 28, Matteo Favalessa 7, Nicholas Villa 9, Simone Caglio 12, Luca Albique 19, Karima Nasraoui 7, Davide Maniero 6.

La pioggia smette di cadere dopo le 19.30: il campo non può asciugarsi in tempo. Si va in palestra per l'ultima serata-thrilling della fase eliminatoria. E i Grimy fanno cadere altro che pioggia: una grandinata, 20 triple a bersaglio, ennesimo record di tutti i tempi frantumato in questi ultimi giorni. Fa la parte del leone Corno, non stupisce, con 8 missili; ne sommano 8 anche le ragazze, di cui 4 con un'ispiratissima Ceccato. Dovevano vincere di almeno 44 punti per essere sicuri di passare il turno senza dipendere dalla partita successiva: missione compiuta con abbondanza di margine, +66.
Vittime i Black Sheep, che arrivavano da averne beccati 87 dai Monstars due sere prima. Poco piacevole ma, in compenso, le "Pecore Nere" escono dal torneo con una vittoria all'attivo, dopo 6 anni, e potrebbe anche arrivare il premio di "squadra più femminista": al momento sono in testa nella percentuale di punti segnati dalle ragazze.
Scatto immediato dei Grimy, costretti a spingere come dannati verso l'obiettivo del +44: Albique imperversa da sotto, Corno inizia il suo show dalla lunga distanza con le sue prime 3 triple. Reagiscono i Black riportandosi a- 6, ma tra fine 1° quarto e inizio secondo i Grimy accelerano di nuovo con Favalessa, Karima Nasraoui e Ceccato; quest'ultima strappa applausi con una serpentina di palleggi dietro la schiena conclusa a canestro. Allo scadere Caglio stampa un +31 che manda i Grimy all'intervallo in una situazione molto incoraggiante.
Nella ripresa le mani dei tiratori-Grimy, già calde, s'incendiano: 15 (!) le triple a bersaglio fra 3° e 4° periodo. I Black non possono fare altro che raccogliere dalla retina un pallone dopo l'altro. Inizia Ceccato, poi tocca a Villa con 3 di fila, quindi il maestro Corno con un poker; nel finale anche De Ponti, Albique e di nuovo Ceccato; chiude Camilla Mariani con una doppietta che fa cifra tonda, 20. I Grimy sperano di averne tenuta qualcuna per i quarti di finale, giovedì contro i Fuskugnaskamukula...

- Ultima eliminatoria del tiro da 3 punti in formato "mini": hanno tirato solo i Black Sheep. Miglior prestazione per Carlotta Zumaglini. Nella giornata di mercoledì saranno comunicati i 12 finalisti.


Monstars & Tappabuchi posano insieme sullo sfondo di un grande pubblico

I MONSTARS - I TAPPABUCHI 90-67 (27-13, 40-38, 75-51)
MONSTARS: Elena Mistò 12, Giorgia Paleari 2, Angelica Tibè 6, Fabio Bugatti 14, Andrea Colombo 12, Massimo Barbisan 13, Valentina Grassia 8, Martina Grassia 6, Sebastiano Motta 7, Riccardo Losa 8, Agostino Romei Longhena 2.
TAPPA: Arianna Anzani 8, Stefania Bitetto 3, Silvia Martin 4, Valeria Tinì, Giulia Barocco 3, Roberto Galantucci, Federico Anzani 4 (espulso), Matteo Busnelli 12, Matteo Gorla 18, Stefano Sala 15.

Che pubblico per il derby fra le squadre più "binzaghesi" del torneo: tribuna piena e gente in piedi, 200 spettatori che assistono alla vittoria dei Monstars e a un fuori-programma arbitrale. Diremo poi. L'essenziale è che il risultato colloca i Monstars al 4° posto, in rotta di collisione con i Pizza Express in un quarto finale d'acciaio (già domani sera, mercoledì), mentre i Tappabuchi, costretti a vincere dopo la qualificazione dei Grimy, escono di scena a vantaggio di Ammazza che Tazza, collegata via cellulare per gli aggiornamenti in diretta. L'anno scorso i Tappa si qualificarono per differenza-canestri: stavolta lo stesso meccanismo li penalizza.
Primi minuti già con il marchio dei Monstars: inizia Angelica Tibè, poi si mette all'opera Bugatti, reduce dai 57 punti di domenica. Rispondono Federico Anzani e Gorla per i Tappa, ma ecco l'imprevisto: tecnico alla panchina dei Tappa, poi Anzani espulso per aver detto qualcosa d'eccessivo a un arbitro. Tegola per i suoi, già privi di Cigada: restano in soli 3 uomini più coach Galantucci. Il pubblico rumoreggia; l'arbitro Avagliano non gradisce qualche parola poco gentile dalle tribune, minaccia di andarsene e poi lo fa davvero. Il suo collega Monaco porterà a termine la partita in solitario, senza ulteriori guai. Non commentiamo le decisioni arbitrali, che meritano rispetto; ma abbiamo l'impressione che i 200 presenti fossero lì per vedere lo spettacolo dei giocatori, non dei direttori di gara.

La partita resta comunque divertente. Dopo le sanzioni i Tappabuchi ci mettono un po' a ricompattarsi: allungano i Monstars sul +14 a fine 1° quarto. Ma nel secondo i Tappa danno vita a una bella reazione, con due triple di Busnelli e una di Sala, e allo scadere Gorla in contropiede riduce ad appena 2 punti il distacco all'intervallo.
A inizio ripresa entra Barbisan, fin lì a riposo precauzionale, e l'effetto è immediato: segna e fa segnare, con belle giocate corali insieme a Motta e Colombo. Anche Elena Mistò in evidenza nel parziale di 35-13 nel 3° quarto (con 6 triple per i Monstars), al quale i Tappabuchi, pur con qualche spunto di Arianna Anzani, non hanno più le energie per replicare. L'ultimo periodo scivola via tranquillo.


Arbitri della serata: Monaco e (fino al 1° quarto della 2^ partita) Avagliano

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