sabato 6 luglio 2019

SERATA 11 (5/7) - Patatinaikos con Campari all'aperitivo del weekend

*** VENERDI' 5 LUGLIO ***
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I Patatinaikos festeggiano la vittoria dopo 4 anni (per le ragazze meno tempo...)

MONTENEGRO TEAM - PATATINAIKOS 80-83 (22-25, 43-46, 65-69)
MONTE: Fabio Vaiarelli 11, Beatrice Rotelli 6, Cecilia Oggioni 2, Julia Behring 4, Gjuljano Bardhi 2, Luca Raspanti 10, Alessandro Scaglione 4, Riccardo Meroni 4, Carlo Banchelli 12, Alessandra Calastri 13, Francesco Carrea 6, Federico Bazzo 6.
PATA: Marco Bassi 8, Giulia Bartesaghi 5, Daniele Ronzoni 20, Anna Arosio 8, Marta Donagemma 7, Michael Iacono 16, Matteo Mariani 8, Marco Penzo 2, Cecilia Colico 9.

I Patatinaikos salutano col sorriso Binzago 2019: all'ultima occasione strappano una vittoria che mancava da 4 anni. Bella prova del collettivo, con menzione particolare per un Ronzoni "vintage" (20 punti) e le giovanissime ragazze, tutte classe 2000-01, che di partita in partita hanno raggiunto un'intesa notevole con i "leggermente" più maturi compagni di squadra. Al Montenegro non basta la tenacia nel rimontare mille volte fino a trovare un momentaneo sorpasso nella volata finale, che poi gira storta; Calastri e compagni sono eliminati ma avranno ancora un'occasione per non lasciare il torneo a mani vuote.
Partita giocata su buoni ritmi; i punti di Iacono e Mariani favoriscono il primo allungo dei Pata sul +6 nel 1° quarto; Carrea dimezza lo svantaggio per i Monte. Andamento simile nel 2° periodo, con i Pata che scappano a +10 e il Monte che ricuce prima dell'intervallo con Raspanti. Divertente il duello "a sportellate" tra Alessandra Calastri e Cecilia Colico, nipote di Roberta, sua ex compagna ai tempi del Geas, qualche epoca fa.
E' proprio Calastri, in ottima condizione, a portare il Montenegro al sorpasso con 7 punti di fila a inizio 3° quarto, compresa una tripla. Ma i Patatinaikos sono bravi a riprendere subito il comando con le triple di Bassi e Ronzoni e due canestri di Anna Arosio.
Non riesce però l'ennesimo tentativo di fuga dei Pata (+8 con due canestri di Colico): bastano un paio di minuti al Monte per tornare a un solo tiro di distanza (72-75), poi, dopo che il punteggio rimane quasi bloccato per una decina d'azioni, una tripla di Banchelli vale l'aggancio (76-76). Completa l'opera Calastri con un'entrata di forza per il 78-77 a -1'30".
L'ultima parola però è dei Pata, grazie a una serie di tiri liberi di Ronzoni, Mariani e Iacono: sul -3 Vaiarelli accorcia su rimbalzo offensivo a -10 secondi, ma ovviamente non può bastare. Fallo obbligato su Iacono che ripristina il +3 dei Pata, ci prova Banchelli per il pareggio ma non va.


- Riprendono dopo una serata di sosta le eliminatorie della gara di tiro da 3. Miglior risultato di oggi per Luca Raspanti (Montenegro Team) con 12 punti in 41 secondi: passa in testa alla classifica generale.


Le ragazze dei Tiro a Campari celebrano il tris di vittorie che vale la qualificazione

IL CACHUCCHO DELLO ZIO - TIRO A CAMPARI 2.0 63-82 (11-15, 35-37, 45-58)
CACHUCCHO: Chiara Pozzi 9, Maria Locatelli 6, Paolo Bernardi 7, Elisa Silva 2, Sara Canova 11, Nicola Vitale 4, Luca Canova 3, Mattia Franzoni 18, Gianluca Borghi 3.
CAMPARI: Francesca Viganò, Silvia Bassani 6, Valentina Giulietti 7, Aron Meroni 11, Valentina Ruisi 4, Matteo Beretta 5, Andrea Bassani 19, Matteo Marinò 11, Riccardo Scroccaro 4, Niccolò Giulietti 9, Davide Villa 5, Giulia Codispoti 1.

Doppio verdetto: Campari qualificati, Cachuccho fuori nella prima fase dopo 13 anni. Eliminazione-shock (3 sconfitte con 69 punti di scarto complessivi) rispetto al blasone della squadra 4 volte finalista al torneo; ma l'edizione è nata storta per loro, con varie defezioni di elementi storici, ed è continuata ancora peggio sul campo. Dovendosi poi giocare la qualificazione contro i Campari, che non perdono ormai da due anni, serviva un mezzo miracolo a Franzoni e soci per venirne fuori. E infatti non ne sono venuti fuori, anche se ci hanno provato. Dopo l'ultima partita che avranno domenica, li aspettiamo di nuovo grandi nel 2020.
Avvio col freno a mano per entrambi gli attacchi, ma soprattutto per i Campari: solo 2 punti in 4 minuti, tante palle perse. Il Cachuccho ne approfitta ma dopo un 7-0 iniziale si pianta a sua volta. Così i campioni in carica, dopo un giro di cambi, si mettono in moto e vanno avanti di 4 con un arresto-e-tiro di N. Giulietti allo scadere del 1° quarto.
Offre più spettacolo la seconda frazione, a partire da una stoppata da applausi eseguita da Scroccaro su contropiede di Franzoni, che però si rifà subito con due triple. Buono anche lo scambio di canestri fra ragazze, con Valentina Giulietti per i Campari e soprattutto Canova per il Cachuccho. E' però Andrea Bassani, solito martello dentro l'area e all'occorrenza anche da fuori, a mantenere avanti i suoi, anche se solo di 2 punti all'intervallo.
Terzo quarto decisivo. Appena 10 punti segnati dal Cachuccho contro una più attenta difesa da parte dei Campari, che allungano a +11 con due triple di Meroni e di fatto chiudono già i conti.
Nell'ultimo periodo, infatti, nonostante uno schiaccione siderale di Franzoni in contropiede, il Cachuccho non torna mai sotto i 10 punti di scarto, anzi viene respinto intorno al -20 da altre due triple, firmate Marinò e Meroni. Scarto comunque utile ai Campari nella corsa al primo posto in classifica e quindi a un accoppiamento (forse) più favorevole nei quarti. Intanto è la decima vittoria in fila per loro: notevole.

Arbitri della serata: Marsano e Crivelli.

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