venerdì 28 giugno 2019

SERATA 4 (27/6) - Black dopo 6 anni! Telobbuko brucia le tappe

*** GIOVEDI' 27 GIUGNO ***
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I Black Sheep festeggiano la vittoria

BLACK SHEEP - I BELLI FLAMBE' 67-64 (16-16, 29-34, 57-49)
BLACK: Claudia Cassin 6, Martina Cestari 11, Sammy Petridis 13, Carlotta Zumaglini 13, Christian Tesoro 14, Chuck Petridis, Renato Bracale 4, Jacopo Pellegrini 6.
BELLI: Emanuele Re Cecconi 5, Silvia Scudiero 4, Valentina Gariboldi 10, Riccardo Ramazzina 7, Francesco Redaelli 4, Davide Badalotti 4, Davide Borsani 21, Cecilia Inzaghi 2, Martina Trabucchi 2, Marco Corbetta 5.

I Black Sheep riscrivono la loro storia. Tornano a vincere una partita al torneo dopo quasi 6 anni, per l'esattezza dal 30 giugno 2013. Sono loro a rilanciarsi in questa sfida tra squadre che avevano perso nella prima serata: ora per i Belli Flambè si fa molto difficile, anche se non impossibile, tornare in corsa.
La temperatura torrida evidentemente ispira le "Pecore Nere", molto bene con il collettivo (4 in doppia cifra fra gli 11 e i 14 punti) e una determinazione che emerge dall'inizio: +9 con impatto immediato di Carlotta Zumaglini e le triple di Tesoro e S. Petridis. I Belli tardano a entrare in partita (tranne un positivo Borsani), ma quando lo fanno il parziale è fragoroso, addirittura uno 0-19 in loro favore tra fine 1° quarto e l'inizio del secondo (da 16-7 a 16-26).
Il... blackout dei Black s'interrompe con Claudia Cassin e Martina Cestari che riducono lo scarto all'intervallo. Redaelli apre la ripresa con uno schiaccione, ma sono i Black a riprendere in mano la partita, segnando ben 28 punti nel 3° quarto con S. Petridis, un Tesoro che lotta su tutti i palloni e una guizzante Cestari che segna 8 punti di fila a cavallo dell'ultima pausa. Volano i Black a +11 (59-48), da lì si scuotono i Belli che risalgono fino a -1 con Valentina Gariboldi e un arresto e tiro di Redaelli (65-64). Ma nell'ultimo minuto l'unico a segnare è Pellegrini in entrata: i Belli hanno due occasioni di pareggiare ma le triple di Gariboldi e Borsani non vanno.


Palla a due fra Cachuccho e Telobbuko

IL CACHUCCHO DELLO ZIO - TELOBBUKO KUELPALLONE 63-97 (19-29, 39-56, 50-70)
CACHUCCHO: Sara Canova 6, Maria Locatelli 10, Giulia Pasqualin, Chiara Pozzi 1, Ashley Ravelli 12, Paolo Bernardi 10, Gianluca Borghi 8, Luca Canova, Mattia Franzoni 10, Maurice Kaburi, Nicola Vitale 6.
TELOBBUKO: Arianna Pulvirenti 2, Luigi Debellis 8, Annachiara Patè 3, Federica Putignano 4, Alessandro Ravanini 9, Tommaso Campeggi 11, Roberto Luciano 9, Joao Kisonga 16, Alessia Modena 3, Riccardo Campeggi 21, Simone Putignano 11.

Non c'è religione, non c'è rispetto in questo Binzago del ricambio generazionale. I debuttanti Telobbuko, dopo essersi bevuti la Tazza, "bucano il pallone" di una storica grande come il Cachuccho dello Zio, che comincia il suo torneo 2019 in modo traumatico: 34 punti di scarto che possono pesare moltissimo, da entrambe le parti, in chiave-qualificazione. Franzoni e soci sono infatti attesi da un calendario ripido (Fuskugnaskamukula e Campari), mentre i Telobbuko hanno superato i due ostacoli sulla carta più complicati e possono addirittura sognare di passare il turno a punteggio pieno...
Troppo presto per dirlo. Certo però stasera hanno giostrato alla grandissima: "giocavano a memoria", come commentava qualcuno in tribuna, cioè con passaggi, tagli, idee chiare come se fossero una squadra veterana del torneo anziché appena alla seconda partita insieme. Stavolta la coppia dei gemelli Campeggi era al completo e ha dominato, così come Kisonga; mani caldissime anche per gli altri uomini; e le ragazze pur non segnando molto hanno retto contro avversarie di categoria superiore (c'era l'interessante esordio di Ashley Ravelli dall'A1 di Lucca per il Cachuccho).
Certo non facile rimpiazzare bandiere come Albani, Padova, Solaini e Valentina Gatti, tutti out in questa edizione. Ma con Bernardi, Borghi e Franzoni è buona la reazione del Cachuccho al break iniziale dei Telobbuko: sorpasso sul 14-15, ma sarà l'unico vantaggio per il team 4 volte finalista a Binzago.
Ripartono infatti i Telobbuko trovando con impressionante costanza la miglior soluzione offensiva: parziale di 25-6 che li lancia fino a +18. Locatelli e Ravelli provano a ricucire ma Ravanini allo scadere del 2° quarto segna il +17.
La partita si fa più ruvida e s'abbassano le realizzazioni nel 3° periodo. Va comunque a vantaggio dei Telobbuko, che stabilizzano il vantaggio intorno ai 20 punti. Poi nell'ultimo quarto il Cachuccho s'arrende al fatto che stasera "non ce n'è". I Telobbuko invece non mollano di un'unghia e dilagano oltre il +30. Simone Putignano segna da poco oltre metà campo all'ultimo secondo: fin troppa grazia. Se un'edizione decolla quando arriva il primo risultato-shock, eccoci qua.


Arbitri della serata: Gilardi e Bielli.

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