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Il minuto di silenzio per Cesare Mauri
BLACK SHEEP - TIRO A CAMPARI 2.0 62-109 (17-26, 34-48, 46-79)
BLACK: Alessandra Carù 2, Claudia Cassin 9, Martina Cestari 17, Carlotta Zumaglini 11, Axel Gadda 7, Francesco Nwokeka 5, Chuck Petridis, Sammy Petridis 7, Christian Tesoro 4.
CAMPARI: Giulia Codispoti, Valentina Giulietti 9, Valentina Ruisi 8, Francesca Viganò, Andrea Bassani 19, Matteo Beretta 30, Niccolò Giulietti 6, Matteo Marinò 3, Aron Meroni 6, Riccardo Scroccaro 19, Davide Villa 9.
Eccoci qua. Edizione numero 26, l'ultima del decennio, tanti volti nuovi (quasi 70, un record) da scoprire in tutte le squadre, ma sempre lui da ricordare prima della palla a due inaugurale: Cesare Mauri. Un pubblico ben più numeroso di quello che avevamo di solito per la prima serata tributa il minuto di silenzio e poi l'applauso al "titolare" del nostro torneo.
Poi via alle danze con i campioni in carica subito in campo e subito a mostrare i muscoli, presentando anche interessanti rinforzi. Tiro a Campari che macinano alla distanza i Black Sheep, autori di una buona resistenza per quasi due quarti, poi calati. Notevole però la prestazione delle loro ragazze, 39 punti su 62 della squadra.
E' il miglior giocatore della scorsa edizione, Andrea Bassani, ad aprire le marcature di Binzago 2019 con una tripla. L'ingresso dei giovani Beretta e Meroni alza i ritmi e fa provare la prima fuga ai Campari (12-26), ma le classe 2000 Zumaglini e Cestari riavvicinano le "Pecore Nere" a -5 in avvio di 2° quarto. Quando spingono sull'acceleratore, però, i detentori del titolo creano rapidamente nuovi break. Beretta fissa il +14 all'intervallo con una correzione al volo in due tempi sulla sirena.
Prima di riprendere il gioco, viene omaggiato con un applauso Davide Villa, qui in veste di giocatore dei Campari, ma appena promosso in serie A2 come allenatore dell'Urania Milano. Lo stesso Villa si fa notare in fase realizzativa. E' il momento del break che ammazza la partita, un 31-12 nel 3° quarto, con i Black che non trovano più il canestro. O meglio, ci riescono le ragazze, soprattutto Cestari, ma non basta. I Campari continuano a spingere con Beretta, Valentina Giulietti (che si è portata il fratello Niccolò, giocatore nelle "high school" americane) e poi Scroccaro che domina l'ultimo quarto: superata di slancio quota 100.
Nota anagrafica: il veteranissimo dei Black Sheep, Chuck Petridis, ritocca per l'ennesima volta il suo record d'anzianità: 58 anni e sempre sul pezzo.
I Grimy partono col piede giusto
GRIMY - I BELLI FLAMBE' 81-74 (20-18, 41-38, 60-48)
GRIMY: Valentina Ceccato 5, Alessandra De Ponti 2, Camilla Mariani 5, Karima Nasraoui 4, Nicole Ventura 4, Luca Albique 18, Matteo Favalessa 22, Davide Perego 6, Roberto Tognacca, Nicholas Villa 15.
BELLI: Valentina Gariboldi 12, Irene Pusca 9, Emanuela Re Cecconi 10, Silvia Scudiero 6, Davide Badalotti 8, Davide Borsani 16, Riccardo Ramazzina 4, Francesco Redaelli 9.
Buon esordio per i Grimy, pur privi del leader Corno (infortunato): vincono una sfida che potrebbe rivelarsi importante per la qualificazione, tra due squadre che aspirano a entrare nelle prime 8.
Belli Flambè rimaneggiati e con il reparto maschile rifondato (addio alle colonne storiche Bergna e Paieri); non hanno demeritato ma sono stati avanti solo per piccoli tratti all'inizio. Botta e risposta tra Villa e Borsani nel 1° quarto, poi tra le ragazze nel secondo. L'equilibrio si spezza nel terzo, con Albique, Favalessa e Camilla Mariani a segno sia in velocità che dall'arco, mentre i Belli segnano solo 10 punti. Rapidamente i Grimy decollano fino a +16 e non si faranno più riprendere.
Anche +18 nell'ultimo quarto; provano i Belli a ricucire e in parte ci riescono, con Borsani che segna da 3, poi serve un assist per la schiacciata al volo di Redaelli (poco prima autore anche di un'affondata all'indietro). Ma Favalessa chiude i conti, superando quota 20 all'esordio sulla scena binzaghese.
Arbitri della serata: Monaco e Taccarelli
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