lunedì 16 luglio 2018

SERATA 20 (15/7 - Finali) - Tiro a Campari i nuovi re! Pizza, Fusku e Tazza seguono nell'ordine

*** DOMENICA 15 LUGLIO ***



Finale 3°/4° posto
HO SEMPRE PROBLEMI CON LA TAZZA - FUSKUGNASKAMUKULA 54-73 (14-14, 28-32, 39-49)
per l'album foto di M. Brioschi su questa partita clicca qui

TAZZA: Benedetta Barenghi, Martina Baiardo 12, Marta Frontini 2, Angelica Tibè 1, Claudia Ponti, Andrea Malazzi 2, Riccardo Pellizzoni 18, Mattia Broggi 16, Antimo Chianura 3.
FUSKU: Simona Frigerio, Alice Cincotto 6, Claudia Colli 4, Tommaso Minoli 4, Marta Scarsi 15, Alessandro Longoni 8, Alessandro Lanzani 21, Lorenzo Petrosino 11.

Salgono sul podio di Binzago per il terzo anno di fila i Fuskugnaskamukula: dopo il titolo 2016, confermato il piazzamento dello scorso anno per Lanzani e compagni, nettamente padroni della "finalina" con una Tazza apparsa un po' in calo dopo un torneo comunque eccellente, al di sopra di ogni pronostico.
La serata finale del Memorial Mauri 2018 si apre sotto un bel sole (scacciato un meteo menagramo che dava pioggia dalle 22). In un'edizione dai punteggi alti, questa partita va in controtendenza, anche rispetto all'abitudine delle "difese allegre" nella finale 3° posto. Entrambe le squadre regalano poco nella propria metà campo e non sono in gran serata offensiva. Meglio fanno i Fusku che dal 2° quarto in avanti comandano stabilmente.
Tra fine 3° periodo e l'inizio dell'ultimo arriva la fuga definitiva dei Fusku, guidati da Lanzani (che come sempre, finale primo o terzo o quindicesimo posto che sia, gioca con la massima intensità) e da Marta Scarsi che con la sua prestazione fa il passo decisivo verso il premio di miglior giocatrice. Dall'altra parte bene, anche se alterni al tiro, Pellizzoni e Broggi; inizia forte Martina Baiardo ma cala alla distanza, così la Tazza rimane con l'attacco spuntato e non va oltre quota 54. I Fusku amministrano un finale tranquillo, con il grande veterano Galli che segna due bei canestri per suggellare il podio dei suoi.



Finale 1° posto
TIRO A CAMPARI - PIZZA EXPRESS 104-87 (27-10, 48-37, 80-63)
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CAMPARI: Valeria Peretti 7, Elena Calciano 2, Silvia Bassani 13, Aron Meroni 7, Matteo Beretta 23, Andrea Bassani 21, Matteo Marinò 25, Davide Villa, Andrea Torchio 6.
PIZZA: Ludovica Rossini 10, Giada Perini 1, Giulia Trianti 5, Alice Taverna, Roberta Castiglioni 2, Carlo Fumagalli 21, Simone Di Gianvittorio 5, Mattia Malberti 9, Ruben Calò 7, Andrea Mazzoleni 15, Manuel Di Meco 12.

L'edizione storica dei 25 anni ha una regina tutta nuova: i Tiro a Campari, al loro terzo anno di partecipazione, salgono sul trono di Binzago con una partita-capolavoro, comandata dall'inizio alla fine in modo davvero imprevedibile, per quanto i neo-campioni arrivassero imbattuti e convincenti a questo atto conclusivo. Non è stata però priva di emozioni la gara, che ha visto i Pizza Express risalire dalla fossa iniziale tornando in piena corsa, e si è combattuto forte su ogni possesso nella fase centrale. Poi i Campari hanno affondato di nuovo i colpi e gli ultimi 5 minuti non hanno più avuto storia.
Gran staffetta di trascinatori per il team in maglia verde kiwi: prima Andrea Bassani, poi Marinò, poi Beretta, alla fine ancora Marinò; ma anche gli altri uomini e le ragazze hanno giostrato alla perfezione in un collettivo che è sembrato sempre sapere cosa fare per tenere in scacco i giovani talenti avversari (tanti duelli fra desiani ed ex-desiani presenti da entrambe le parti). Fra i quali Fumagalli, arrivato a partita in corso (bravo a non mancare pur essendo impegnato fino a metà pomeriggio nei Mondiali di 3 contro 3 a Lignano Sabbiadoro), ha fatto il suo, Mazzoleni, Di Meco e Ludovica Rossini sono andati in doppia cifra, ma Calò non si è ripetuto sui livelli delle scorse due partite e, al di là dei singoli, il collettivo non ha funzionato bene come quello avversario. I Campari hanno tirato col 50% da 2 e col 40% da 3, contro il 38% e 24% per i Pizza, cui non è bastato conquistare 22 tiri liberi in più.

Nel prepartita, dopo il consueto minuto di silenzio per Cesare Mauri, un altro momento è dedicato a lui con l'accensione di una lanterna che viene fatta volare in cielo in suo ricordo, tra gli applausi del pubblico. Partenza contratta per entrambe le squadre, ma dopo il 2-6 per i Pizza (unico loro vantaggio di serata) arriva già la fase decisiva: dal 4' del 1° quarto al 2'30" del secondo, una grandinata-shock si abbatte sulla partita, con un parziale di 31-7. Andrea Bassani è devastante all'inizio: tutti suoi i primi 14 punti dei Campari, da dentro l'area ma anche con due triple. Poi lo seguono tutti i compagni, dalla sorella Silvia e Valeria Peretti, ai giovani Beretta e Torchio. I Pizza sbagliano tiri su tiri, lo svantaggio crescente non li aiuta a ragionare con calma, così producono appena 10 punti in tutto il 1° quarto.

Il ciclone-Campari continua nei primi 3' del 2° periodo con Beretta e Marinò che arrivano facilmente al ferro per il +22 (35-13). Già finita? No, perché arriva Fumagalli che, appena entrato, inverte la freccia dell'energia con le sue scorribande a tutto campo a caricare i compagni, che tra "stopponi" e rimbalzi in attacco avvisano di essere entrati in partita. Anche se tutto questo tarda a concretizzarsi in punti sul tabellone: a 4' dall'intervallo è ancora +22 Campari, 42-20, con Marinò che ha un tempismo perfetto nelle sue scelte, fra entrate, tiri da fuori e circolazione-palla per i compagni. Nel finale di 2° quarto, però, i Campari sbagliano (finalmente...) qualcosa di troppo e i Pizza invece vivono il loro momento migliore con Fumagalli e Di Meco che guidano un controbreak di 4-17. All'intervallo è +11 Campari (48-37), un distacco recuperabile.

Sembra davvero riaprirsi tutto in avvio di ripresa, con Mazzoleni e Malberti che dominano l'area; ora Bassani è ben contenuto e si arriva al minimo distacco sul +7 (56-49). Ma la partita cambia di nuovo direzione: tornano a prendere il largo i Campari con Beretta che imperversa a tutto campo, segnando anche una tripla, imitato dall'altro 19enne Meroni. Mentre Calò torna in panca col 4° fallo, un antisportivo su Valeria Peretti. Lo scarto torna a sfiorare quota 20: i Pizza, che hanno speso molto per risalire il primo strappo, non ne hanno più per ricucirne un altro; Marinò, formato-killer, capisce che il momento è buono per la spallata del k.o.: fra la fine del 3° quarto e l'inizio dell'ultimo spara 10 punti e insieme a Beretta e Silvia Bassani spegne anche l'ultima reazione dei Pizza, guidata da Ludo Rossini: dall'84-71 con 7' da giocare (ancora ribaltabile) si passa al +23 Campari a 4' dalla fine (98-75, massimo vantaggio), pietra tombale sulla partita.
I Pizza lottano per ridurre i danni ma il 104-87 conclusivo fotografa in modo onesto la supremazia nitida dei Campari. Che si godono il trionfo dopo un'edizione per loro perfetta. Andrea e Silvia Bassani concedono il bis del titolo 2014 con Gnocca Fritta e Affettati: anche allora 7 vittorie su 7, e anche allora curiosamente con la maglia verde kiwi. Marco Malusardi (assente oggi) torna campione a 19 anni di distanza dalla prima volta: record imbattibile? Gli altri sono al primo alloro. Per i Pizza, se manterranno questo gruppo giovane e di talento, l'appuntamento col bis del titolo 2005 potrebbe solo essere rimandato di 12 mesi. Ma questo ed altro lo scopriremo a Binzago 2019...

Arbitri della serata: Bielli e Carotti.

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