domenica 15 luglio 2018

SERATA 19 (14/7 - Semif.) Campari e Pizza, a voi per il titolo! Baiardo regina di triple

*** SABATO 14 LUGLIO *** (semifinali)
Per l'album foto di M. Brioschi sulle due semifinali clicca qui

TIRO A CAMPARI - HO SEMPRE PROBLEMI CON LA TAZZA 78-74 (17-21, 36-40, 51-55)

CAMPARI: Valeria Peretti 2, Elena Calciano, Silvia Bassani 5, Valentina Giulietti 10, Aron Meroni 6, Matteo Beretta 9, Andrea Bassani 19, Matteo Marinò 18, Marco Malusardi ne, Davide Villa 2, Andrea Torchio 6.
TAZZA: Benedetta Barenghi, Martina Baiardo 14, Marta Frontini 3, Angelica Tibè 9, Claudia Ponti 2, Andrea Malazzi, Riccardo Pellizzoni 31, Mattia Broggi 12, Antimo Chianura 3.

Campari per tutti in apertura del "Big Saturday" di Binzago 2018! Con olive e patatine, che è l'ideale, così come il clima a inizio serata, dopo che il tardo pomeriggio aveva fatto preoccupare con una pioggia consistente, poi scacciata da un bel sole al tramonto. Appena al suo terzo anno di partecipazione, la squadra in maglia verde kiwi (rimasta l'unica imbattuta in quest'edizione) festeggia il suo primo ingresso in finale, negandolo alla Tazza che dopo aver comandato per 3 quarti vede gli avversari mettere la freccia nell'ultimo e arrivare - non facilmente ma nemmeno voltandosi più indietro - fino al traguardo.

Tazza in assetto leggero obbligato, per l'assenza dei due lunghi Bianchi e Milani: inizia sparando una tripla dopo l'altra, e Broggi ne infila due per il vantaggio iniziale (2-8); poi però, dopo qualche minuto a secco (8-8 al 4'), è attaccando di più in avvicinamento, con Martina Baiardo e un ispirato Pellizzoni, che la Tazza si mantiene al comando fino al termine del 1° quarto (17-21), nonostante un buon impatto di Torchio per i Campari.
Ritmi che si abbassano nei due periodi centrali; le squadre viaggiano a intermittenza, alternando "cotte e crude" senza fiammate né blackout; contatti ruvidi in area, dove la Tazza lavora per arginare Andrea Bassani, e lo stesso fanno i Campari per frenare le incisive donne avversarie. Marinò ricuce da -8 a -1 segnando 10 punti nella seconda metà del 2° periodo; ma risponde Pellizzoni, compresa un'entrata più aggiuntivo allo scadere, per il +4 Tazza (36-40).

E' molto simile il 3° quarto: si oscilla tra mini-fughe Tazza (massimo +10 in avvio), con Pellizzoni e Martina Baiardo, e mini-rimonte Campari, con il rientro di A. Bassani e la coppia del '99 Meroni-Beretta. Le squadre si equivalgono ma i Campari sbagliano ancora qualcosa di troppo per poter completare l'aggancio (compreso un appoggio da sotto di Bassani allo scadere): ancora +4 Tazza.
Ormai però il sorpasso è nell'aria, perché era più un problema di esecuzioni che di qualità del gioco per i Campari: e appena le percentuali salgono, con la buona idea di andare dentro l'area vista l'assenza delle torri avversarie, ecco la freccia messa dai Campari, su tripla di Valentina Giulietti per il 56-55. Poco dopo, 61-56: frangente difficile per la Tazza, che sparacchia senza esito. Poi però si scuote e torna a -1; vari errori da entrambe le parti. Sul 63-60 a meno di 3' dalla fine c'è ancora la chance di evitare le insidie della volata piazzando una spallata decisiva. E sono i Campari a cogliere il momento. Vanno sul sicuro con Marinò dalla lunetta e A. Bassani da sotto con l'aggiuntivo. Poi Giulietti segna in appoggio rovesciato ricevendo su un taglio lungo la linea di fondo: gran giocata ed è 70-61 Campari.
Finisce virtualmente qui. La Tazza lotta ancora, Pellizzoni realizza due volte in contropiede; ma Beretta caccia indietro (entrata del 74-66). Negli ultimi secondi c'è solo da fissare il punteggio. I Tiro a Campari si godono un traguardo superiore a ogni pronostico: ma il capolavoro ha bisogno di un'ultima, difficile ma non impossibile, pennellata.


Gara di tiro da 3 punti - Finale
Per l'album foto di Marco Brioschi clicca qui



Martina Baiardo (Tazza) mette tutti in riga nella fiera degli sparatriple. Il primo turno di finale è dominato da Andrea Bassani e Furlanetto, con 12 punti per entrambi. Ma, come quasi sempre è successo anche gli anni scorsi, chi vince il primo giro non si conferma nel secondo. E così spunta a sorpresa Baiardo, che con 9 punti nel "round" decisivo s'impone davanti a Furlanetto (Piazz), Bassani (Campari) e Longoni (Fusku). L'ala della Tazza è la seconda donna a imporsi nella gara di tiro a Binzago dopo Ceccato (2016).
In precedenza due momenti d'intrattenimento. Sorteggiato il vincitore del concorso-pronostici, fra gli 8 che avevano indovinato tutte le semifinaliste. L'estrazione premia Massimo Barbisan (giocatore dei Monstars), che riceve il buono-spesa presso il supermercato Sigma di Baruccana dalle mani del titolare Umberto Galli, bandiera dei Fuskugnaskamukula.
Spazio poi a un "addio al celibato" per un amico dei Black Sheep che, vestito da carcerato, è stato portato, senza preavviso, al nostro torneo e fatto cimentare nella gara di tiro da 3. Non è riuscito a imbucare almeno uno dei 15 palloni scagliati verso il canestro, ma è stato applaudito ugualmente.




FUSKUGNASKAMUKULA - PIZZA EXPRESS 92-96 d.t.s. (18-30, 49-57, 74-74, 87-87)

FUSKU: Simona Frigerio 2, Alice Cincotto 8, Claudia Colli 4, Umberto Galli ne, Tommaso Minoli 16, Marta Scarsi 9, Alessandro Longoni 17, Alessandro Lanzani 19, Davide Petrosino 17.
PIZZA: Ludovica Rossini 6, Giada Perini, Giulia Trianti 2, Alice Taverna 6, Roberta Castiglioni 1, Simone Di Gianvittorio 11, Mattia Malberti 26, Ruben Calò 32, Andrea Mazzoleni 10, Manuel Di Meco 2.

E dopo il Campari una Pizza Express: consegna a domicilio. Torna in finale dopo 8 anni una classica "big" di Binzago che punta a risalire sul trono che fu suo nel lontano 2005, quando l'attuale patròn Omar Ventura era anche giocatore. Tanto tempo è passato, in realtà sarebbe centro al primo colpo per questo rinnovatissimo e giovane gruppo, che sta regalando divertimento ma anche dimostrando attitudine alla battaglia: nelle ultime 3 partite hanno battuto all'ultimo tiro i Monstars, il Cachuccho dello Zio e ora i Fuskugnaskamukula, tre squadre molto più collaudate al torneo. Non solo talento, quindi: carattere, voglia e lucidità nei momenti caldi.
Grandi anche i Fusku, che hanno assorbito la sfuriata iniziale dei Pizza risalendo da -17 per poi avere l'occasione d'oro sull'ultima palla dei regolamentari. Non è andata e nell'overtime hanno esultato i Pizza. Per Lanzani e compagni un "replay" della sconfitta dello scorso anno in semifinale coi Piazz, anche allora all'ultimo tiro. In ogni caso un'altra pagina epica per il torneo.

Manca il funambolo Fumagalli per i Pizza, ma alla lunga peserà forse di più l'assenza di Leva per i Fusku, che hanno la coperta corta fra gli uomini. Qualche goccia di pioggia durante il riscaldamento: ma smette subito. Comincia invece la grandine dei Pizza: Mazzoleni dà un segnale stoppando Lanzani alla prima azione; ma è soprattutto uno show in attacco quello guidato prima da Calò (schiaccione a difesa schierata) e poi da Malberti, che chiuderanno con 58 punti in coppia, ben supportati da Di Gianvittorio e Mazzoleni. Anche le ragazze si fanno sentire con Rossini e Taverna, ma soprattutto con una buona difesa sulle avversarie, là dove il duello poteva essere molto favorevole ai Fusku.
A inizio 2° quarto è già +17 per i Pizza, 18-35. Ma i Fusku ne hanno viste troppe a Binzago per lasciarsi impressionare. Risalgono sfoderando a loro volta una fiammata da 31 punti nel 2° quarto: triple e palle rubate approfittando del calo d'intensità dei Pizza. Importante anche l'apporto di Marta Scarsi, recuperata dopo il leggero infortunio nei quarti di finale: riporta lei i Fusku sotto i 10 punti di scarto. Si scuotono i Pizza, non mollano la presa i Fusku: gli ultimi 3 minuti del 2° quarto sono strepitosi. Dopo i fuochi d'artificio fra Calò-Malberti da una parte e Longoni-Lanzani dall'altra, all'intervallo è +8 Pizza.

A inizio ripresa si corona il grande inseguimento dei Fusku: scatenato Petrosino dentro l'area ma anche con una tripla; anche Lanzani e Minoli a segno dall'arco (11 bombe alla fine per i Fusku) e con un 14-2 la partita è ribaltata: +4 per i gialli (63-59). Nel momento più critico è ancora Calò a trascinare i Pizza al controsorpasso. Da lì in poi sarà battaglia senza più break, con le percentuali che si abbassano e difese che provocano palle perse ed errori.
Dopo la parità a fine 3° quarto, l'ultimo si apre con un botta-e-risposta fra Ludovica Rossini e Marta Scarsi. Ma il punteggio resta quasi cristallizzato: parziale di 5-7 per i Pizza in 6 minuti, si entran egli ultimi due sul 79-81, tutto aperto. Malberti è il protagonista per i Pizza: porta due volte a +4 i suoi. Ma i Fusku, come sempre, hanno mille vite e dopo una serie di episodi, che vedono anche un antisportivo per parte, agguantano la parità con una tripla di Minoli (87-87). Poi Lanzani ruba un pallone che può essere decisivo: con 20" sul cronometro i Fusku si affidano di nuovo a Minoli, che congela la palla ma è ben difeso e la sua difficile tripla allo scadere non va: supplementare!

Nel frattempo sono usciti per falli Longoni e Di Meco. I Fusku trovano gli ultimi due vantaggi con Lanzani e Alice Cincotto, ma il colpo decisivo è di Calò con la tripla del 92-94. Manca ancora 1'30" ma la difesa dei Pizza lavora bene costringendo a forzature i Fusku. Uno sfondamento di Mazzoleni concede l'ultima speranza a Lanzani e soci a 25" dalla fine: azione simile ai regolamentari, con palla a Minoli in isolamento. Il tiro va lontano dal bersaglio, Petrosino e Cincotto in coppia controllano il rimbalzo ma non c'è modo di costruire un buon tentativo. A tempo scaduto Mazzoleni subisce fallo e fissa il +4 dalla lunetta, mentre qualche scambio d'opinioni fra un arbitro e giocatori Fusku chiude la serata.




Arbitri della serata: Gilardi e Crivelli.

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