venerdì 13 luglio 2018

SERATA 18 (12/7- Quarti) Fusku sempre avanti coi Trolli; ai Pizza la battaglia col Cachuccho

*** GIOVEDI' 12 LUGLIO *** (quarti di finale)
per le foto della serata vedi a partire da qui



FUSKUGNASKAMUKULA - I TROLLI 76-68 (25-19, 50-32, 65-47)

FUSKU: Simona Frigerio, Irene Celeri 3, Alice Cincotto 8, Claudia Colli 6, Umberto Galli, Tommaso Minoli 17, Marta Scarsi 2, Alessandro Longoni 12, Matteo Leva 6, Alessandro Lanzani 17, Lorenzo Petrosino 5.
TROLLI: Nicole Battaglia 8, Laura Colombo 2, Sabrina Stramieri 2, Federico Ghirardi 15, Simona Lavizzari 2, Andrea Clemente 9, Stefano Cantarin 24, Luca Chioda 6.

Fusku, Fusku, Fusku. Tre volte, come le qualificazioni consecutive alle semifinali per i Fuskugnaskamukula, unica fra le "top 4" dello scorso anno a ripetersi in questa edizione dalle molte sorprese. Sorprese che però non hanno mai riguardato Lanzani e compagni, ancora imbattuti. I Trolli avevano confezionato un paio di miracoli per arrivare fino ai quarti, traguardo che non raggiungevano da 2012: stavolta però le assenze del leader Perego e della ragazza di maggior categoria, Gambarini, erano troppo pesanti per poter ribaltare un divario netto nel potenziale. L'andamento infatti è stato a senso unico, anche se Cantarin (nettamente top scorer del torneo finora) e soci hanno minacciato di rimettere tutto in discussione con la rimonta finale.
Qualche goccia di pioggia un'ora prima d'inizio serata, ma dura poco e s'asciuga subito. All’inizio è Cantarin, ancora con la mano torrida dopo le esplosioni da 45 e 40 punti nelle due partite precedenti, a rispondere colpo su colpo ai Fusku (11-10 al 4’), che però arrivano con molta facilità fino al ferro (assente pure il lungo Stenco per i Trolli, in difficoltà nel chiudere l’area) e quando scaldano la mano anche dall’arco, con 3 triple, cominciano a staccarsi (+6 a fine 1° quarto), con Minoli protagonista insieme a Longoni.
E si apre già un fossato a inizio 2° periodo, sempre con l’accoppiata dei Fusku fra predominio fisico e triple: ne arrivano due di Leva per il +18, con i Fusku già a quota 39 dopo 10’ di gioco. Da lì in avanti si segna molto meno: la partita naviga fino all’intervallo senza sussulti tranne, purtroppo, una scavigliatura che costringe Marta Scarsi a uscire (possibile “tegola” per i Fusku in vista del weekend finale). Si conferma il +18 a metà gara con Lanzani in evidenza nel finale.
Tranquillo anche il 3° quarto: Ghirardi e Clemente provano a ricucire lo strappo, ma Cantarin vede abbassarsi le sue percentuali dopo due partite e mezza “disumane”; ai Fusku basta alternare qualche colpo (due buoni assist di Lanzani per Alice Cincotto e Claudia Colli) e momenti di pausa per timbrare un altro +18 alla penultima sirena.
Lanzani sembra mettere la parola fine firmando il +22 in apertura di 4° periodo (69-47). Da lì però i Fusku staccano la spina un po’ troppo presto: segneranno 4 punti nei successivi 5 minuti. Merito dei Trolli è di non mollare; torna a colpire Cantarin che insieme a Nicole Battaglia confeziona un parziale di 3-17, chiuso da Ghirardi: 72-64 a 3’ dalla fine, i Fusku sono costretti al timeout perché rischia di riaprirsi tutto.
Ma i Trolli continuano a sognare la clamorosa rimonta. I Fusku non ritrovano il ritmo, segnano solo un libero con Cincotto e uno con Minoli, comunque preziosi, ma Cantarin ha nelle mani la tripla del -3. Che va sul ferro: se fosse entrata… Invece no e Longoni chiude dalla lunetta. Entrambe le squadre possono essere soddisfatte, rispetto ai propri obiettivi, ma la corsa al titolo di Binzago continua solo per i Fusku.




PIZZA EXPRESS - IL CACHUCCHO DELLO ZIO 95-91 (20-15, 44-41, 72-64)

PIZZA: Ludovica Rossini 5, Giada Perini 3, Giulia Trianti, Stefania Landoni, Roberta Castiglioni, Carlo Fumagalli 29, Mattia Malberti 10, Ruben Calò 26, Andrea Mazzoleni 10, Manuel Di Meco 7, Alice Taverna 5.
CACHUCCHO: Maria Locatelli 6, Sara Canova 10, Nicola Vitale ne, Gianluca Borghi 12, Alessandro Padova 4, Valentina Gatti 31, Benedetto Persico 12 (espulso), Andrea Solaini 16, Marco Dal Bianco.

It's Pizza-time! Tornano fra le "magiche quattro" del torneo i Pizza Express, spezzando una maledizione di 5 sconfitte consecutive nei quarti di finale. Memorabile battaglia contro un Cachuccho dello Zio che pur senza il suo top scorer Franzoni ha fatto leva sull'esperienza e sul predominio delle ragazze (47-13 il conto dei punti segnati, con una "Micia" Gatti al suo massimo in carriera binzaghese) per contrastare la freschezza atletica e il talento offensivo dei giovani avversari, che però hanno avuto la meglio dopo aver condotto per quasi tutta la partita, tranne brevi momenti all'inizio e nel 2° quarto. Sfida che ha regalato sprazzi di classe su entrambi i fronti e anche un "fuori programma" con l'espulsione di Persico per un colpo sferrato al viso di Mazzoleni come reazione per un fallo subito.

Il più atteso dei quarti di finale non deluderà; ma all'inizio stenta a decollare offensivamente. Quintetti altissimi da entrambe le parti: difficile trovare spazi contro le muraglie in area, le percentuali da fuori non sono granché. I Pizza però trovano un paio di triple con Calò e Mazzoleni, oltre ad avere l'eccesso di velocità vivente, Fumagalli. Dall'altra parte Micia Gatti mostra subito di essere in serata strepitosa, non solo grazie al vantaggio di stazza sulle avversarie; anche dalla lunetta non sbaglia un colpo. Ma nel complesso meglio i Pizza nel 1° quarto (+5).
Nel secondo, con 3 ragazze in campo, la situazione è a vantaggio del Cachuccho, che infatti la sfrutta per sorpassare, sempre con Gatti, ben servita dai compagni. Immarcabile lei come Fumagalli, la partita si accende con alternanze continue al comando. La pivot da Binago (non Binzago) tocca già quota 18 nel massimo vantaggio Cachuccho (34-38), in cui dà un importante contributo anche Solaini, ma la fiammata finale dei Pizza è un 10-3 aperto da una tripla di Alice Taverna e chiuso da un missile da metà campo di Calò sulla sirena (44-41).

Si riparte con il Cachuccho che schiera il trio Borghi-Persico-Padova alzando quindi al massimo i centimetri; buono l'effetto a protezione dell'area e, dall'altra parte, soluzioni insistite in avvicinamento a canestro, che dopo qualche spreco iniziale da sotto producono il pareggio a metà 3° quarto (55-55). Ma anche stavolta è pronta la reazione dei Pizza, che toccano il massimo vantaggio (67-57, +10) nonostante il rientro di Gatti (che riprende subito a martellare) e un tecnico a Calò. Nel frattempo infatti serpeggia nervosismo; fallo dopo fallo e occhiataccia dopo occhiataccia, la pentola bolle finché Persico, dopo aver segnato subendo un fallo duro da Mazzoleni, lo colpisce con un mezzo pugno al viso (al quale il giovane desiano è bravo a non replicare); finisce tutto lì, a parte qualche parola, ma è inevitabile l'espulsione del lungo del Cachuccho. Dai tiri liberi cambia poco ma la tripla di Fumagalli allo scadere del 3° quarto riporta i Pizza a +8 (72-64).

Sembrano poter spaccare la partita i Pizza in avvio di ultimo quarto, volando a +13 con Ludovica Rossini (79-66). Ma il Cachuccho, con l'esperienza di mille battaglia al torneo, alza l'intensità trovando l'assetto migliore con Solaini, Borghi, Padova, Sara Canova e Gatti. Da cinema un'azione in cui Borghi, in difesa, rimbalza all'indietro urlando come se fosse stato centrato da un camion (non diciamo "simulazione" perché tale gli arbitri non l'hanno giudicata), Padova piazza uno stoppone e Borghi segna in contropiede subendo fallo. Tutto il "Santo", follia e talento, in un'azione sola; e partita riaperta sull'85-80 a 3'20" dalla fine.
Poi Borghi fa il bis della simulaz... ehm, rinculata con urlo e guadagna sfondamento da Fumagalli. Sembra che i giovani Pizza abbiano tutto da perdere nel farsi trascinare in volata dai veterani avversari. Anche perché Gatti continua a non essere arginabile. Ma è Calò il risolutore per i Pizza, con due triple pesantissime che ricacciano indietro il Cachuccho (93-86 a 1'20"). Canova risponde, anche lei da 3 (di tabella), Solaini è un leone fino in fondo e Borghi fa ancora sperare il Cachuccho con l'entrata del -2 (93-91 a -15"). Ma Fumagalli non sbaglia dalla lunetta (95-91) e sono i Pizza ad esultare. Applausi per entrambe dal pubblico da pienone, rimasto incollato alle tribune fino alle 23.30: del resto la partita ha offerto di tutto e di più.


Arbitri della serata: Marchesi e Cecchini.

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