mercoledì 11 luglio 2018

SERATA 16 (10/7) - Miracolo Trolli: +33 sul Monte e qualificati. Tazza ok, Pellicani con onore

*** MARTEDI' 10 LUGLIO *** (in palestra dal 4° quarto della prima partita)
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Festa Trolli con "mister 800 punti" Chioda

I TROLLI - MONTENEGRO TEAM 105-72 (26-19, 52-31, 82-49)

TROLLI: Francesca Gambarini 12, Nicole Battaglia 3, Laura Colombo 8, Marco Perego 17, Simona Lavizzari 6, Andrea Clemente 13, Stefano Cantarin 40, Luca Chioda 6.
MONTE: Julia Behring, Elena Brusati 5, Beatrice Rotelli 8, Angelica Sforza 2, Fabio Vaiarelli 13, Luca Marcotti 6, Mauro Perego 2, Carlo Banchelli 20, Alessandra Calastri 7, Ermanno Guerra 7, Alessandro Flego 2.

Un altro clamoroso "coniglio dal cilindro" per i Trolli. Dopo i 5 supplementari vinti col Cachuccho dello Zio, conquistano la qualificazione con un'altra impresa ai limiti dell'impossibile: serviva almeno un +31 per passare il turno, arriva un +33 su un Montenegro Team al quale non offriranno probabilmente da bere i Monstars, che con questo risultato sono eliminati per un solo punto di differenza-canestri a sfavore rispetto ai Tappabuchi.
Intrecci pazzeschi e sorprese che continuano a fioccare in questo Binzago numero 25: la lista delle tagliate fuori dalle prime 8 è piena di "big", con i Grimy, i Frescamente Belli, gli Spritz and Roll e appunto i Monstars idoli di casa.
Tornano, invece, nella nobiltà del torneo i Trolli dopo 6 anni: carattere straordinario nel ribaltare una situazione che dopo 2 partite sembrava compromessa; ancora spaziale Cantarin, al secondo "quarantello" di fila; eterna giovinezza cestistica per il 47enne Perego; bravi Clemente, Chioda (che festeggia anche gli 800 punti in carriera al torneo, quinto uomo a riuscirci), le ragazze.
Dopo un inizio favorevole al Montenegro e la risposta dei Trolli per il +7 a fine 1° quarto, è nella seconda frazione che l'impresa comincia a diventare possibile. Bastano infatti pochi minuti ai Trolli per scollinare oltre quota +15, metà dello scarto che serve; Cantarin e Clemente corrono a tutto campo e sparano triple, il Montenegro ormai eliminato non sembra avere il coltello fra i denti per uscire di scena con una vittoria (dopo averne sfiorate due contro Monstars e Piazz); e un 9-0 completato da Perego con una tripla sulla sirena vale il +21 all'intervallo.
Si può davvero fare. Tanto più che un'altra fiammata a inizio ripresa, con Cantarin ira di dio, fa volare i Trolli sopra la quota-qualificazione (+32, 74-42). Lì arriva l'imprevisto-meteo, con nuvolazzi e tuoni che si concretizzano in pioggia, costringendo alla sospensione sull'80-49 a 27" dalla fine del 3° quarto.
Il passaggio in palestra potrebbe spezzare il ritmo dei Trolli, che invece continuano a martellare con percentuali impressionanti. In un amen si arriva addirittura sul +40 (94-54) con Laura Colombo dopo il solito Perego. A quel punto il Montenegro si rianima con Banchelli e Vaiarelli: qualche brivido per i Trolli che però non scendono più sotto la soglia-qualificazione: può riaprire tutto Beatrice Rotelli con la tripla del 105-72, ma Perego strappa un rimbalzo offensivo cruciale su uno dei pochi errori di Cantarin e il punteggio resta congelato. Clamoroso a Binzagh Town: ma non certo immeritato per i Trolli, che ora ritrovano i Fuskugnaskamukula, con cui hanno perso di poco nella prima fase. Da sfavoriti ma dopo due miracoli così, chi scommette che Perego & discepoli non ne abbiano un terzo?


Gara tiro da 3 punti - 6. serata eliminatorie

Si è conclusa la fase di qualificazione degli sparatriple: a breve la pubblicazione dei 12 finalisti. Hanno tirato Pellicani e Trolli: il migliore di serata - e anche migliore in assoluto di tutte le eliminatorie - è stato Matteo Mariani (Pellicani) con 12 punti.


Baiardo segna il canestro decisivo


HO SEMPRE PROBLEMI CON LA TAZZA - PELLICANI 69-63 (18-11, 33-32, 50-49)

TAZZA: Benedetta Barenghi, Martina Baiardo 20, Marta Frontini 2, Angelica Tibè 10, Claudia Ponti 2, Andrea Malazzi 5, Riccardo Pellizzoni 8, Mattia Broggi 10, Antimo Chianura, Omar Bianchi 8, Pietro Milani 4.
PELLICANI: Ilaria Guidi 3, Valeria Pensabene 4, Marco Bassi 5, Veronica Romanò 12, Michael Iacono 10, Luigi Beretta 3, Alessandro Corti 11, Matteo Mariani 3, Elena Bratovich 8, Mauro Gabaldi, Marco Penzo, Antonella Contestabile 4.

La Tazza completa il quadro delle "magnifiche 8" di Binzago. Qui c'era meno incertezza perché al team in maglia arancio bastava non perdere di oltre 17 punti; è arrivata comunque una vittoria, non facile contro dei Pellicani che hanno provato fino in fondo, loro sì, a non lasciare il torneo con zero punti.
Partita divertente, sempre in equilibrio tranne a fine 1° quarto col minibreak della Tazza con la solita Baiardo (top scorer assoluta della prima fase fra le donne). Ma anche le ragazze dei Pellicani sono cariche, soprattutto Romanò e Bratovich. Inizia una serie di sorpassi alternati e vantaggi minimi da entrambe le parti.
Prova a distendersi in velocità la Tazza a inizio ultimo periodo per il +6. Ma i Pellicani sono duri a morire e tornano a -1 con Corti (11 punti nella quarta frazione). Non arriva, però, il sorpasso: una schiacciata in contropiede di Bianchi e un altro contropiede chiuso da Baiardo tengono a distanza i Pellicani. La Tazza chiude dunque quarta la sua prima fase superiore a ogni pronostico (anche se rispetto a Trolli e Tappabuchi la loro qualificazione è meno sorprendente) e trova gli Amici del Piazz campioni in carica. Ha i mezzi per provare l'impresa, anche se scendere in campo a 24 ore di distanza - come capitò anche lo scorso anno - può togliere qualche energia.


Arbitri della serata: Rebecchi e Borghi.

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