domenica 8 luglio 2018

SERATA 13 (7/7) - Un tabellone rotto, 2 qualificate (Cachuccho & Fusku), 2 eliminate (Spritz & Pellicani)

*** SABATO 7 LUGLIO *** (in palestra dal 2° quarto della prima partita per rottura tabellone)
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IL CACHUCCHO DELLO ZIO - SPRITZ AND ROLL 75-60 (18-16, 34-32, 54-51)

CACHUCCHO: Chiara Pozzi 8, Maria Locatelli 4, Sara Canova 11, Nicola Vitale, Alessandro Padova 12, Mattia Franzoni 19, Valentina Gatti 12, Benedetto Persico 7, Andrea Solaini, Angelo Albani 2.
SPRITZ: Sara Carcassi 2, Chiara Fusari 14, Annachiara Patè, Mauro Corrada, Mouhammed Aledjou 20, Federico Saini 8, Mattia Casati 11, Riccardo Bucossi 5.

Altro evento storico in questa edizione numero 25: dopo la "Partita delle Stelle", i 5 supplementari fra Trolli e Cachuccho, i record di punti segnati e di scarto battuti venerdì, la frizzante settimana si completa con un fuori-programma per la verità non graditissimo. Per la prima volta infatti si rompe il tabellone di un canestro e ci si rifugia in palestra per motivi non meteorologici. Del resto Federico Saini, l'uomo volante per eccellenza del torneo, quando schiaccia è più potente di tuoni e grandine, per cui stupisce solo fino a un certo punto che il danno sia avvenuto su un suo tentativo di affondata. Speriamo che la struttura venga riparata prima possibile.
Fuori o dentro che sia, comunque, la corsa alla qualificazione continua a emettere verdetti: e questa partita promuove il Cachuccho bocciando gli Spritz, che in formazione rimaneggiata hanno retto alla pari per 3 quarti ma ceduto nell'ultimo (parziale di 21-9).
Si comincia all'aperto, cielo limpido, temperatura ideale... Scatta bene il Cachuccho (7-0, 13-7) con Persico e Valentina Gatti attivi in area. Le triple di Mattia Casati e Chiara Fusari (duello per lei contro la compagna di club Gatti) mettono in partita gli Spritz, dando inizio a un lungo testa-a-testa. Che però, come detto, si trasferisce in palestra dal 2° quarto in avanti perché, allo scadere del primo, Saini tenta una schiacciata al volo, non riuscita; la spaccatura che compare nel tabellone fa intuire che il torneo diventa "indoor" a tempo indeterminato.
Lo stesso Saini riapre le danze con uno schiaccione, stavolta ben riuscito; e graziadio il canestro regge (altri disponibili non ce n'era). Ma è il Cachuccho a piazzare un nuovo break, 11-0, con l'impatto di Sara Canova. Aledjou e Fusari dall'arco riportano a contatto gli Spritz, che hanno anche occasioni di sorpasso, non sfruttate: ancora +2 Cachuccho all'intervallo.
Non cambia il tema della partita nel 3° periodo: Cachuccho che prova a scappare (con una schiacciata e due triple di Franzoni) e Spritz che ricuce ogni volta (altre due triple di Aledjou).
A cavallo della penultima sirena sono protagoniste Gatti e Chiara Pozzi con 10 punti di fila; risponde ancora Aledjou coronando la rincorsa degli Spritz (54-54) da lì il Cachuccho alza l'intensità e non fa più passare nulla (6 punti subiti negli ultimi 7') mentre in attacco martella in area con Padova e Persico. Completa l'opera Franzoni portando il vantaggio oltre la doppia cifra. Gli Spritz nel finale non ne hanno più ed escono di scena nella prima fase per il terzo anno di fila. Ennesima qualificazione invece per il Cachuccho.



FUSKUGNASKAMUKULA - PELLICANI 74-59 (17-19, 36-35, 59-42)

FUSKU: Sara Moro, Alice Cincotto 10, Umberto Galli, Tommaso Minoli 10, Marta Scarsi 15, Alessandro Longoni 13, Matteo Leva 5, Alessandro Lanzani 21.
PELLICANI: Ilaria Guidi 4, Valeria Pensabene 5, Marco Bassi 8, Veronica Romanò 2, Gianluca Curti 6, Luigi Beretta 4, Alessandro Corti 6, Matteo Mariani 16, Elena Bratovich 7, Marco Penzo 2.

Anche i Fuskugnaskamukula staccano il biglietto per i quarti di finale. Pronostico rispettato contro i Pellicani, che erano obbligati a vincere per restare in corsa: hanno disputato una buona prova per metà gara, fatale però il 3° quarto (23-7 di parziale).
Corti ed Elena Bratovich efficaci dentro l'area per lo scatto iniziale dei Pellicani (4-10 con tripla di Valeria Pensabene); si svegliano i Fusku ma un ispirato Mariani con due triple tiene avanti i suoi a fine 1° quarto.
Serie di sorpassi nel 2° periodo, con Bassi che risponde con due triple a Lanzani e Marta Scarsi; poi Pensabene sulla sirena dalla media fissa il -1 Pellicani.
La svolta decisiva a inizio ripresa, quando i Pellicani pagano i problemi di falli di Corti e Bratovich mentre i Fusku si distendono in campo aperto e gli avversari non tengono più il passo. Qualche fallo duro provoca "storie tese" ma non si va oltre qualche battibecco, uno spintone, un antisportivo a Beretta e un paio di contusioni. Lanzani, Longoni e Alice Cincotto spaccano la partita. Nell'ultimo quarto i Pellicani si riprendono dal passaggio a vuoto ma ormai è tardi; anzi, i Fusku toccano anche il +20 prima che Curti riduca il distacco nel finale.
Ancora un impegno in programma per entrambe le squadre: i Fusku possono chiudere imbattuti se superano anche i Grimy, per i Pellicani tentativo di "vittoria della bandiera" contro la Tazza.

Arbitri della serata:
Rubini e Borghi.

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