SPRITZ AND ROLL - HO SEMPRE PROBLEMI CON LA TAZZA 82-93 (18-26, 36-46, 62-72)
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SPRITZ: Sara Carcassi 8, Alessia Modena 3, Chiara Fusari 5, Matilde Cassani 2, Annachiara Patè 4, Simone Casati 23, Mauro Corrada, Federico Saini 19, Mattia Casati, Riccardo Bucossi 5, Andrea Radaelli 9.
TAZZA: Benedetta Barenghi, Martina Baiardo 14, Marta Frontini 15, Angelica Tibè 27, Claudia Ponti 4, Andrea Malazzi 4, Riccardo Pellizzoni 13, Mattia Broggi 6, Antimo Chianura 2, Omar Bianchi 8.
La Tazza si candida sempre più a forza emergente di questa edizione. Anzi, è già decisamente emersa, con questa seconda vittoria di fila che la porta a un passo dalla qualificazione (dovrà aspettare però martedì contro i Pellicani per completare l'opera). Fondamentale lo scontro diretto vinto sugli Spritz, che da fine 2° quarto in avanti non riescono più a stare a contatto. Prova da urlo per le ragazze della Tazza, che totalizzano 60 punti, solo 3 meno del record di tutti i tempi; va detto che le 4 giovanissime di Siziano hanno giocato con coraggio e anche efficacia, ma Tibè e compagne erano davvero indemoniate.
Cielo limpido, temperatura ideale e gli insetti sono quasi tutti morti nel diluvio della sera prima. Vantaggio Spritz solo nei primi 2 minuti, poi con uno 0-8 la Tazza prende il comando e non lo mollerà più. Subito scatenata Tibè (che a inizio maggio finiva la stagione di club con una mano rotta ma ha fatto di tutto per guarire in tempo per Binzago...), con 14 punti nel 1° quarto; ma è tutta la Tazza a correre più forte, mentre di là ci si affida a Simone Casati e Saini ma ci sono meno alternative.
Cala il punteggio nel 2° periodo; si riavvicinano gli Spritz (-1), ma appena prima dell'intervallo una folata di Martina Baiardo, autrice anche di un gioco da 4 punti (tripla + libero supplementare), dà il via alla fuga già definitiva della Tazza.
Allunga ancora a inizio ripresa la squadra in maglia arancio, con le solite Tibè e Baiardo più Pellizzoni (+14). Reazione Spritz con Saini che schiaccia tutto lo schiacciabile: 4 "affondate" per lui, la migliore al volo su alzata di S. Casati, il quale infila anche un triplone da poco oltre metà campo per il -9. Si viaggia a elastico da lì in avanti: Tazza che si riporta subito a +16, Spritz che tornano a -8 a inizio ultimo quarto (64-72). E' proprio da lì però, mentre S. Casati è fuori, che la Tazza piazza la spallata definitiva, con Marta Frontini a martellare in entrata: anche +21 (68-89) a 4'30" dalla fine. Poi gli Spritz riducono i danni, importante per la differenza-canestri, che consente a Saini e soci di sperare ancora, a patto però di battere il Cachuccho dello Zio nell'ultima partita.
Gara di tiro da 3 punti - 2. eliminatoria
Hanno tirato Tazza, Spritz e Cachuccho: il miglior punteggio di serata è per Broggi (Tazza), 10 punti in 39", battendo per soli 2 secondi impiegati in meno Sara Canova (Cachuccho), a parità di punti.
GRIMY - IL CACHUCCHO DELLO ZIO 69-71 (17-11, 33-33, 54-50)
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GRIMY: Valentina Ceccato 5, Camilla Cagner 4, Camilla Mariani, Roberto Tognacca ne, Noemi Frate 2, Alessandro Corno 19, Marco Calzavara 17, Lucia Sangalli 5, Luca Albique 17, Nicole Ventura, Luca Tomasini.
CACHUCCHO: Chiara Pozzi, Maria Locatelli 8, Paolo Bernardi, Sara Canova 9, Nicola Vitale 2, Gianluca Borghi 13, Alessandro Padova 3, Mattia Franzoni 20, Valentina Gatti 8, Andrea Solaini 8.
Stavolta ridono loro. Dopo i 5 supplementari persi coi Trolli, non aveva voglia il Cachuccho di un'altra beffa in volata, e con un colpo di coda, da -9 nell'ultimo quarto, ribalta il big match coi Grimy e le prospettive di qualificazione per entrambe le squadre. Infatti i Grimy passano dalla possibile qualificazione matematica (se fossero saliti a 3 vittorie su 3) al rischio di restare fuori se non batteranno i Fuskugnaskamukula lunedì; mentre per il Cachuccho non sarà semplice con gli Spritz ma c'è la sicurezza di passare in caso di vittoria, senza dover fare calcoli né sperare in disgrazie altrui.
La rivincita della semifinale dello scorso anno (vinta dai Grimy) decolla lentamente per metà gara, con i Grimy avanti per la maggior parte del tempo, dopo uno 0-6 iniziale rimediato con un 11-1 firmato Corno. Buon 2° quarto delle ragazze del Cachuccho, soprattutto Canova, che porta al pareggio e anche al sorpasso realizzato da Padova (30-33) prima della risposta di Lucia Sangalli che fissa il 33-33 all'intervallo. Non si è ancora visto il meglio da parte delle due squadre.
La partita entra nel vivo a inizio ripresa, con una fiammata da 11 punti consecutivi di Calzavara, che lancia i Grimy al massimo vantaggio (50-41). Accorcia il Cachuccho a fine 3° quarto, con un canestro di "patron" Vitale a suonare la carica, ma è ricacciato a -9 all'inizio dell'ultimo, pagando qualche rimbalzo offensivo concesso di troppo (59-50, Albique protagonista).
Ma tocca ai Grimy bloccarsi per 3 minuti: ne approfitta il Cachuccho per riaprire tutto con un parziale di 0-8, quasi tutto di Franzoni (59-58). La svolta sta nelle iniziative in avvicinamento all'area, dove il Cachuccho può sfruttare il fisico, anche con Valentina Gatti, che segna il nuovo -1; poi Solaini da 3 per il sorpasso (63-65). Corno pareggia dalla lunetta e a -1'30" è come ricominciare da zero.
E' Borghi a risolvere per il Cachuccho: segna di forza in post basso subendo anche fallo, poi ruba palla e segna il +5 in contropiede (65-70 a -1'). Ma non è finita: Albique e Corno fanno 4/4 ai liberi (69-70), Solaini invece con uno 0/2 concede la palla del sorpasso ai Grimy, che però la sciupano con un passi di Albique. Solaini stavolta fa 1/2 (69-71), i Grimy trovano un fallo ma Calzavara a -5" sbaglia il primo libero ed è costretto a fallire apposta il secondo. Il rimbalzo però è di Padova, che subisce fallo, fa anche lui 0/2 ma ormai c'è tempo solo per un tentativo di Corno da metà campo, che non va.
Arbitri della serata: Rebecchi e Crivelli.
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