mercoledì 5 luglio 2017

SERATA 9 (4/7) - Monstars più stars dei Belli; per i Grimy è dolce il Montenegro

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*** MARTEDI' 4 LUGLIO ***


Un volo di Giorgia Paleari per i Monstars che battono i Belli Freschi

BELLI FRESCHI - I MONSTARS 75-78 (14-16, 31-33, 52-51)

BELLI: Mariella Arnaboldi 2, Andrea Paieri 6, Valentina Gariboldi 12, Cecilia Inzaghi, Silvia Scudiero 12, Luca Bergna 11, Marco Chittaro 4, Gabriele Del Pero 8, Matteo Grampa 20.
MONSTARS: Chiara Odescalchi 9, Giorgia Paleari 2, Sara Motta, Elisa Torelli, Beatrice Zana, Emanuele Motta 6, Massimo Barbisan 23, Andrea Colombo 3, Sebastiano Motta 11, Riccardo Losa 18, Agostino Romei Longhena 6.

I Monstars si ripetono. Nell'attesa rivincita del quarto di finale dello scorso anno, che li lanciò verso la prima semifinale della loro storia, battono di nuovo i Belli Freschi, dopo una vibrante battaglia risolta all'ultimo tiro con la tripla per il supplementare che è sbattuta sul ferro per i Belli. Qualificazione più vicina, dunque, per Barbisan e compagni (2 vinte su 2), attesi però giovedì da un altro esame di lusso con gli Amici del Piazz. Tutto ancora da decidere per i Belli (1 vinta-1 persa), che dovranno fermare gli imbattuti Grimy per non rischiare l'eliminazione.
Tribune piene ben prima del solito per questo big match: pubblico "caliente" per i Monstars eroi di casa, alla fine sarà festa. Ma prima della partita l'applauso generale è per Andrea Paieri, bandiera dei Belli Freschi: raggiunge oggi le 70 presenze al torneo, secondo della storia dopo Masha Maiorano. Grande traguardo anche se non è riuscito a celebrarlo con una vittoria.
La prima metà di partita avanza col freno a mano: nessuna delle due squadre trova continuità in attacco. I Monstars non trovano la mira da fuori (0 triple per 3 quarti, ma si rifaranno nell'ultimo), i Belli sprecano qualche buona occasione da sotto. Il 1° periodo è in equilibrio costante, con Bergna e Grampa che rispondono a Barbisan e Romei Longhena. Nel secondo c'è un minibreak dei Monstars a +6 con Chiara Odescalchi, ma un 7-0 guidato da Grampa e una "Fifi" Scudiero che sembra quella dei vecchi tempi nonostante i 3 anni di lontananza dal basket agonistico, manda avanti i Belli per qualche minuto, anche se all'intervallo è di nuovo vantaggio Monstars, +2 grazie a un contropiede di Ema Motta.
A inizio ripresa il momento migliore dei Belli: una tripla di Valentina Gariboldi e un "2+1" di Paieri valgono il +4. Ma i Monstars sono pronti a reagire con Barbisan (17 dei suoi 23 punti arrivano dopo l'intervallo), poi i ritmi degli attacchi tornano a frammentarsi, con i Monstars bravi a procurarsi falli attaccando il canestro ma non impeccabili dalla lunetta, e i Belli che tornano a sbagliare qualche buona occasione da sotto. Continua a fare ottime cose Grampa, ma anche il 3° quarto si chiude con un canestro di Ema Motta ed è quasi parità alla penultima sirena (52-51).

L'ultimo quarto vale il prezzo del biglietto (che comunque è gratis): s'incendia la partita con Barbisan che infila due triple in meno di 10 secondi ribaltando il -5 in +1, Scudiero che risponde con 7 punti di quasi di fila, ma i Monstars che trovano un fattore decisivo nel martellamento di Losa da fuori: due missili dall'arco anche per lui, parità sul 66-66 a 2'45" dalla fine. Sono i Monstars i primi a spezzare l'equilibrio, con un'incursione di Seba Motta (più fallo) e due rimbalzi in attacco convertiti da Barbisan, mentre la difesa lavora bene per chiudere l'area.
Sul 67-73 a meno di 1'30" dal termine potrebbe essere il break vincente. Ma per i Belli si accende improvvisamente Del Pero, fin lì a secco: s'inventa 8 punti di fila, compresa la tripla che riapre tutto: 75-76 a -25". I Monstars gestiscono la palla più importante con lucidità: circolazione paziente, poi servizio in area per Seba Motta che appoggia il +3 con 7 secondi da giocare. Timeout Belli, che cercano la tripla dell'overtime: i Monstars non lasciano spazi agli uomini, ci prova Mariella Arnaboldi e non è un brutto tiro ma il ferro dice no.



GRIMY - MONTENEGRO TEAM 69-58 (20-9, 38-21, 53-38)

GRIMY: Valentina Ceccato 6, Giulia Iasenza, Roberto Tognacca ne, Noemi Frate 2, Alessandro Corno 9, Silvio Carpani 3, Federica Galimberti, Nicholas Villa 3, Marco Molteni 23, Alessandro Spreafico 9, Nicole Ventura 4, Dario Pozzi 10.
MONTE: Julia Behring 13, Alice Matteoni, Elena Brusati 3, Fabio Vaiarelli 8, Andrea Buga 7, Alessandra Calastri 3, Luca Marcotti 2, Ermanno Guerra 2, Gabriele Michetti 3, Alessandro Flego 8, Beatrice Rotelli 2, Mauro Perego 7.

Terzo sigillo e qualificazione già al sicuro per i Grimy, ancora convincenti: in 3 partite sono stati in svantaggio solo nel quarto iniziale della prima. Col Montenegro è stato tutto in discesa grazie al dominio iniziale e a un rendimento senza cali, che ha consentito di mantenere un vantaggio costante fra i 15 e i 20 punti. Il team dedicato all'amaro è riuscito però a limitare i danni nel finale, cosa che potrebbe tornare utile per la qualificazione, considerando che la parte più dura del calendario è terminata, e con due vittorie nette ci sarebbe qualche speranza di passare.
Partenza forte di Corno, anche se poi stavolta il principale protagonista dei Grimy sarà Molteni. Il Montenegro reagisce con Vaiarelli, ma dopo il 9-9 va in prolungato blackout offensivo, subendo un 11-0 nel finale del 1° quarto. Nel secondo arriva un'altra spallata per il +20 dei Grimy, ridotto solo in minima parte da una tripla di Elena Brusati subito prima dell'intervallo (38-21).
A inizio ripresa calano le percentuali da fuori dei Grimy e il Montenegro risale a -12 con Buga. Ma i Grimy si rimettono a colpire con le triple di Spreafico e Valentina Ceccato, il Montenegro spreca qualche tiro libero di troppo e si ritrova a -21 (49-28) anche se prova di nuovo a ricucire nel finale di 3° periodo.
Nell'ultimo si rimette al lavoro Molteni, che segna 12 punti per il massimo vantaggio (66-44). Poi il parziale prodotto da Julia Behring per il Montenegro rende onorevole lo scarto negli ultimi 3 minuti.

Arbitri della serata: Bavera e Gilardi.


Un libero di Ale Calastri durante Grimy-Montenegro

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