lunedì 17 luglio 2017

SERATA 20 (16/7) - Tutti in Piazz dieci anni dopo! Fusku sul podio

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*** DOMENICA 16 LUGLIO ***


Le due finaliste 3° posto in posa per i fotografi

FINALE 3° POSTO

IL CACHUCCHO DELLO ZIO - FUSKUGNASKAMUKULA 100-103 (27-32, 55-55, 73-79)

CACHU: Chiara Pozzi 6, Elisa Silva 6, Maria Locatelli 9, Giulia Zanotti, Sara Canova 12, Paolo Bernardi 3, Alessandro Padova 5, Mattia Franzoni 37, Valentina Gatti 8, Angelo Albani 6, Gianluca Borghi 8.
FUSKU: Masha Maiorano 15, Martina Tagliarino, Alice Cincotto 6, Sara Moro, Matteo Leva 9, Tommaso Minoli 24, Alessandro Longoni 26, Alessandro Lanzani 20, Umberto Galli.

Sole ancora cocente e tribune già popolate quando si alza la palla a due della "finalina", onorata dalle due squadre con organici ben nutriti e una partita vera, per quanto può esserlo una sfida per il terzo/quarto posto.
Due squadre non inferiori a chi le ha battute in semifinale: non a caso si erano già incontrate domenica scorsa con in palio il primato nella fase eliminatoria, con vittoria del Cachuccho di 1 punto. Si prendono la rivincita stavolta i Fusku, che a parte i primi minuti sono quasi sempre al comando, con un massimo di +11, spinti dal trio Longoni-Minoli-Lanzani, oltre a Maiorano che fa un pensierino alla classifica marcatrici, così come Franzoni dall'altra parte. Entrambi però si fermeranno al secondo posto.
Nell'ultimo quarto la risalita del Cachuccho si ferma a -1, quando la palla del sorpasso a 4' dalla fine non si concretizza. I Fusku riallungano quel tanto che basta per impedire l'aggancio. Nel finale sfortunato il Cachuccho in alcune conclusioni ed è la resa, anche se Borghi con una tripla di tabella fa toccare quota 100 anche ai suoi per il -3 conclusivo.
Umberto Galli ha raggiunto le 70 presenze in carriera al torneo: quarto nella storia a riuscirci.


Il tradizionale minuto di silenzio per Cesare Mauri prima dell'inizio della finalissima

FINALE 1° POSTO

GRIMY - GLI AMICI DEL PIAZZ 83-91 (22-32, 36-56, 61-76)

GRIMY: Valentina Ceccato 4, Giulia Iasenza 3, Camilla Mariani ne, Roberto Tognacca ne, Noemi Frate 4, Alessandro Corno 26, Silvio Carpani 18, Federica Galimberti, Nicholas Villa 4, Alessandro Spreafico 14, Nicole Ventura 2, Patrizio Riva 8.
PIAZZ: Erika Francione 4, Marcella Filippi 25, Giulia Dal Verme 4, Giulia Vitale 2, Alessia Corbetta 2, Alessandro Farina 6, Camilla Tandoi 6, Niccolò Tandoi 16, Riccardo Berenato 3, Luca Furlanetto 17, Federico Tieghi 6, Federico Arioli.

La stella del Piazz torna a brillare dopo 10 anni nel cielo di Binzago. Del gruppo che domenica sera ha alzato lo sguardo e l'indice verso il cielo per omaggiare Gabriele nella premiazione, solo Riccardo Berenato, Marcella Filippi e ovviamente il "patron" Francesco Piazzolla c'erano già in quella sera di luglio 2007. Ma lo spirito si è trasmesso, forte e mistico, a chi si è aggiunto negli ultimi anni, creando un nuovo ciclo dei Piazz, che dopo il 3° posto del 2015 e la finale della scorsa edizione ha trovato il suo meritato coronamento nel titolo di campioni del Memorial Mauri.

Dopo le emozioni dei quarti e delle semifinali (4 partite su 6 all'ultimo tiro), la finale ne ha obiettivamente offerte meno. L'andamento è stato a senso unico; lo scarto è stato dimezzato dalla reazione dei Grimy negli ultimi minuti, ma ha oscillato a lungo intorno ai 20 punti. Il ritorno quasi a organico completo dei Piazz, dopo la semifinale giocata in 7 (per l'infortunato Arioli, peraltro, solo 1 minuto simbolico di utilizzo) ha squilibrato le forze in campo, considerando che al team in maglia gialla mancavano Molteni, Pozzi e Camilla Mariani.

Non solo questo, però: i Piazz hanno giocato meglio, interpretando la partita con intelligenza, colpendo nei punti deboli degli avversari, soprattutto dentro l'area. E hanno dominato il duello fra le donne: 43-13 il conto dei punti "in rosa". Non solo per i 25 di Filippi: anche le sue compagne hanno fatto ottime cose, come del resto in tutta questa edizione. E in un torneo misto ci fa sempre piacere quando le donne sono altrettanto decisive degli uomini.
I Grimy, debuttanti in finale, erano forse un po' svuotati d'energie dopo le imprese in volata coi Monstars e col Cachuccho. Hanno pagato anche le basse percentuali da 3, che per loro sono cruciali visto l'abituale uso massiccio delle triple. In finale ne hanno scagliate 52 (!) ma realizzate solo 12. Mancando il lungo Molteni, non c'erano molte alternative; era giusto cavalcare l'arma che li aveva portati fin lì. Non è andata bene ma i Grimy possono essere fieri del miglior piazzamento della loro storia: e oltre al talento di Corno e Carpani c'è un'anima forte, un bel collettivo.

La cronaca. Consueta folla "da finale" in oratorio per l'ultimo atto di Binzago 2017. Il minuto di silenzio per Cesare Mauri precede la palla a due, dopo la quale i Piazz scattano subito a martello (5-12 al 3'), ispiratissimi nel tiro dalla media: segna subito tutto il quintetto, tranne Filippi, già però ben servita, solo inizialmente imprecisa. Quando l'ala della Nazionale di 3 contro 3 inizia a fare bottino da sotto e coi tiri liberi, ricaccia indietro i Grimy che si erano rimessi a ruota con Corno e Carpani (12-21 al 6'). I Piazz lavorano bene anche a rimbalzo d'attacco: Furlanetto ne trasforma due dalla lunetta. Il 1° quarto, ad alto punteggio, si conclude con uno scambio di triple fra Spreafico e Berenato (22-32 per i Piazz).

Secondo quarto già decisivo. Con 3 donne per parte, la differenza aumenta. Le ragazze dei Grimy prendono molte iniziative, e fanno bene, ma sono sfortunate nelle conclusioni, in particolare la solita vivace Ceccato. Così il punteggio dei gialli ristagna a lungo mentre i Piazz, pur non segnando più a raffica, sono costanti. Segnano Giulia Vitale e Camilla Tandoi per il +14 Piazz (24-38).
Poi va al lavoro Furlanetto con un assist per l'appena rientrata Filippi e con una tripla (30-48). Gli uomini dei Grimy non riescono nemmeno loro a sbloccarsi, tranne nel finale con Villa, ma il distacco ormai è lievitato a -20 (32-52), ribadito da Filippi con una magia sulla sirena: un semigancio di mano sinistra da fuori area che la "tabella" giustamente premia (36-56).

Ci si attende una reazione dei Grimy a inizio ripresa, e questa avverrà, ma solo dopo una nuova affondata magistrale dei Piazz: tre palloni ben serviti a Filippi, 6 punti in cassa; s'aggiungono Farina dalla media e Camilla Tandoi con una tripla ed è 45-68 al 25'. Ecco allora il risveglio dei Grimy, che finalmente trovano canestri da sotto coi rimbalzi offensivi di Riva e Corno. Poi Spreafico, il più produttivo dei suoi in rapporto ai palloni giocati (14 punti in 10' con 5/6 al tiro), infila un paio di triple riducendo lo scarto a -15 alla penultima sirena (61-76).

Ma i Piazz si erano presi solo una pausa: ripartono all'inizio dell'ultimo quarto con una scarica di colpi di Giulia Dal Verme, Niccolò Tandoi, Furlanetto e Filippi, per uno 0-9 in meno di 1'30" (61-85). Stavolta è il k.o. definitivo, anche se i Grimy, ai quali mancano le percentuali ma non il carattere, rispondono con un 12-0 chiuso da Corno, con la tripla in transizione che mette al sicuro il titolo di miglior marcatore del torneo, e da Riva con due liberi (73-85 a -3'30").

Per completare una clamorosa rimonta, però, servirebbe qualche altra tripla, ma non è serata: si spegne la fiammata dei Grimy e Alessia Corbetta fa ripartire i Piazz con un… piazzato dalla media, poi Furlanetto, saggio, va da Filippi con un assist per l'appoggio comodo del 75-89. Mancano solo 4 minuti, troppo poco per le speranze dei Grimy: dopo una serie di palle perse da entrambe le parti, mette il sigillo ancora il "Furla" con due liberi. Carpani riduce lo svantaggio finale con due triple, e il -8 è più che onorevole. La notte di Binzago, però, è tutta degli Amici del Piazz, come 10 anni fa.


Arbitri della serata: Marchesi e Gilardi.

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