venerdì 14 luglio 2017

SERATA 18 (13/7) - Quarti: ci Piazz un sacco il supplementare; Fusku non vuole Pizza nel menù di Binzago

Per il quadro risultati e il programma, clicca qui


*** GIOVEDI' 13 LUGLIO ***


Tiro libero per Tandoi dei Piazz

QUARTI DI FINALE

GLI AMICI DEL PIAZZ - BELLI FRESCHI 81-79 d.t.s. (23-28, 45-40, 58-57, 73-73)

PIAZZ: Erika Francione, Marcella Filippi 23, Giulia Dal Verme, Alessia Corbetta, Alessandro Farina 4, Camilla Tandoi 2, Niccolò Tandoi 15, Riccardo Berenato 12, Luca Furlanetto 22, Federico Tieghi 3.
BELLI: Mariella Arnaboldi 2 (infort.), Gabriele Del Pero 17, Andrea Paieri 14, Cecilia Inzaghi 3, Silvia Scudiero 8, Matteo Grampa 13, Simone Orsenigo 2, Luca Bergna 12, Daniele Quartieri 8.

Con le unghie e con l'anima. Sì, anche con la classe di Furlanetto, Tandoi e Marcella Filippi (appena tornata dagli Europei di 3 contro 3), l'utilità di Berenato e degli altri; ma se gli Amici del Piazz hanno conquistato la semifinale per il terzo anno di fila lo devono soprattutto al carattere con cui si sono tirati fuori da una situazione "spalle al muro" in cui li avevano messi i Belli Freschi, che non sono riusciti a premere il grilletto quando l'avversario era a un passo dalla resa, e hanno finito per venire puniti dalla girandola impazzita di episodi fra regolamentari e overtime, oltre che dalla sfortuna che li ha privati di due elementi a partita in corso.

Si vede subito che i Belli (tornati Quartieri e Bergna, ma out Chittaro e ancora Valentina Gariboldi) hanno tutta un'altra consistenza rispetto alla sofferta vittoria coi Trolli di due sere prima, con cui si erano salvati a fatica dall'eliminazione: nel 1° quarto non sbagliano un colpo con Paieri (3 triple), Fifi Scudiero, Del Pero e un Quartieri che però poi non sarà nella sua miglior serata. Sono già 28 i punti alla prima pausa per i Belli, anche se i Piazz rispondono con 23 grazie a Filippi (già a quota 10), Tandoi e Berenato.

Nel 2° quarto cala drasticamente la produzione dei Belli (solo 12 punti), costante invece quella dei Piazz con Furlanetto che apre il fuoco (7 punti di fila) e insieme a Filippi (che aveva superato nella scorsa partita i 500 punti in carriera binzaghese, terza della storia) produce il sorpasso (33-30 al 3') e poi il +7 smazzando assist per Niccolò Tandoi (39-32). Poi un "fuori programma" spiacevole con l'infortunio a Mariella Arnaboldi che lascia i Belli con due sole ragazze: le squadre si accordano per finire il 2° quarto in 4 contro 4. Ne approfittano i Belli per riportarsi a -3 anche se poi mancano l'aggancio e Berenato realizza il +5 all'intervallo (45-40).

Il 3° periodo è di stallo, senza parziali significativi. Esce per un colpo anche Furlanetto ma solo per qualche minuto. I Piazz mantengono il comando ma i Belli riducono lo scarto a -1 con due triple di Del Pero e un bell'assist di Paieri per Bergna allo scadere (58-57).

L'intensità si riaccende nell'ultimo quarto. Bergna domina a rimbalzo d'attacco (assenti le torri Colombo e Garavaglia per i Piazz) e annulla i tentativi di allungo di Tandoi e Furlanetto: arriva invece il sorpasso dei Belli con Cecilia Inzaghi (64-65 dopo 3'). Da lì è una lotta selvaggia tra mischioni in area, proteste, scambi di canestri e di errori. Berenato in contropiede riporta avanti i Piazz (70-69) ma la volata finale si apre con due "tegole" per i Piazz: 5° fallo di Niccolò Tandoi e tecnico alla panchina, capitalizzato da Bergna con 3 liberi (70-72 a -2'30").
A quel punto i Belli sembrano poter dare il colpo del k.o., con i Piazz bloccati in attacco (a lungo non riescono a servire Filippi nonostante la marchi Scudiero con 4 falli) e una serie di occasioni per allungare: ma 3 o 4 tiri di quelli buoni sono cacciati fuori dal ferro, e anche dalla lunetta i Belli sciupano. I Piazz respirano e nella roulette dei tiri liberi finali agguantano l'overtime (doppio errore dei Belli sulla sirena): 73-73.

Altri 3 minuti in apnea. Fuori anche Quartieri per un colpo al viso. I Piazz tornano a servire Filippi per il 75-74, Scudiero segna una tripla di carattere ma Furlanetto risponde con un canestro-e-fallo (78-77) a poco più di 1 minuto dalla fine. L'altalena continua con Del Pero che trova un varco in entrata (78-79) ma il canestro decisivo è di Filippi da sotto (80-79): negli ultimi secondi sbaglia Grampa nel traffico, rimessa in zona d'attacco per i Belli che dopo un timeout costruiscono un bel taglio di Cecilia Inzaghi con ricezione e appoggio che sembra dentro... e invece il ferro la beffa.

Sul rimbalzo Furlanetto riceve un colpo da Bergna (i due si erano già avvinghiati qualche minuto prima in un contrasto), sanzionato come fallo normale dagli arbitri, e s'accascia al suolo. Si porta poi a bordo campo minacciando di non rientrare, in protesta per il gioco duro dell'avversario, mentre i Belli lo accusano di accentuare gli effetti della botta. Risolve tutto Francesco Piazzolla, patron dei Piazz, convincendo il "Furla" a tornare per battere i due liberi a 7" dalla fine. Fa 1/2 (81-79) e i Belli hanno l'ultima chance, ma la tripla di Grampa allo scadere non va. Un thrilling già negli annali di Binzago.

Note finali: Andrea Paieri, con la presenza numero 73 al torneo, passa in testa da solo nella classifica di tutti i tempi; ma il primato sembra destinato a durare poco perché Masha Maiorano si appresta a giocare due partite con i Fusku nel fine settimana con cui arriverebbe a 74. Merita comunque un applauso la bandiera dei Belli, anche se non può festeggiare dopo una semifinale sfumata fra molti rimpianti. I Piazz invece sono annunciati senza Filippi sabato: il loro gruppo femminile è comunque ben fornito. Cercheranno la seconda finale consecutiva dopo quella persa nel 2016 coi Fusku; intanto l'ottava coppa della loro storia è già assicurata.


Fusku e Pizza in posa a fine partita

QUARTI DI FINALE

FUSKUGNASKAMUKULA - PIZZA EXPRESS 74-60 (21-22, 41-30, 58-43)

FUSKU: Simona Frigerio, Martina Tagliarino, Alice Cincotto 2, Sara Moro, Alessia Smaldone 13, Matteo Leva 11, Tommaso Minoli 10, Marta Scarsi 2, Alessandro Longoni 10, Alessandro Lanzani 8, Umberto Galli, Stefano Cacciani 12, Davide Rigon 6.
PIZZA: Ludovica Rossini 15, Martina Picco, Giulia Trianti, Alice Taverna 2, Simone Di Gianvittorio 5, Carlotta Picco 2, Federico Eleni 1, Roberta Castiglioni 2, Simone Roppo 7, Luca Eriforio 8, Mattia Malberti 13, Federico Ponchiroli 5.

Lo "scudetto di Binzago" è ancora sulle loro maglie: e vedremo chi riuscirà a strapparglielo nel weekend finale. Prova autoritaria dei Fuskugnaskamukula, che regolano i Pizza Express in modo più facile del previsto. Nonostante i Pizza si fossero qualificati col brivido (canestro allo scadere di Eleni contro gli Spritz), ci si aspettava più equilibrio, che invece è durato solo per un quarto e mezzo: poi lo scarto è sempre stato in doppia cifra per i campioni in carica, che hanno bilanciato benissimo il loro attacco, con 5 elementi fra i 10 e i 13 punti, mentre i Pizza hanno avuto poca produttività offensiva a parte Rossini e Malberti, e per il quinto anno di fila si fermano nei quarti. I Fusku attendono ora il rientro di Masha Maiorano per tentare l'assalto al titolo-bis.

Primo quarto ad alta intensità per i Pizza, che scattano 0-5 con Di Gianvittorio e Malberti. I Fusku accettano inizialmente i ritmi alti proposti dagli avversari e rispondono con il collettivo (sorpasso sull'11-9 con 5 autori diversi dei primi 5 canestri) mandando rapidamente in bonus-falli i Pizza. Per i campioni in carica è ispirata Alessia Smaldone, che appena entra dà vita a un bel duello diretto con Ludovica Rossini, anche lei dalla panchina così come Ponchiroli, che alza subito l'energia difensiva dei Pizza e mette anche la tripla del contro-sorpasso. Smaldone con un guizzo allo scadere fissa il 21-22, svantaggio minimo per i Fusku.
Svolta già decisiva nel 2° quarto. Minoli sfreccia in contropiede: parziale di 7-0 per i Fusku. Si abbassano le percentuali al tiro e i ritmi (33-26 al 4') e va a tutto vantaggio dei Fusku, che togliendo l'arma della velocità ai Pizza possono poi, a difesa schierata, chiudere l'area confidando nell'imprecisione da fuori che ha zavorrato i Pizza per tutto questo torneo. Ancora Ponchiroli tiene aggrappati i suoi macinando recuperi in difesa e il canestro del -5 (35-30). Ma sono solo 8 i punti dei Pizza in questo quarto; e il 6-0 dei Fusku prima dell'intervallo, con Smaldone ancora scatenata e il tocco finale di Leva, vale un +11 (41-30) che non sarà più rimontato.

La ripresa infatti ha poca storia. La voglia di reagire dei Pizza si scontra con la discontinuità al tiro. I Fusku invece sono un ingranaggio che non si inceppa mai; ci sono anche Longoni, Cacciani, Rigon a colpire, non manca ovviamente Lanzani, insomma troppa roba perchè la partita non si spacchi del tutto (57-38), nonostante Eriforio metta una pezza sulla sirena da appena dentro l'arco (57-43).
A inizio ultimo periodo i Fusku hanno un passaggio a vuoto d'intensità, con qualche errore banale, e i Pizza alimentano speranze riportandosi a -10 (66-56 al 4', ancora bene Rossini). Ma, ancora una volta, il tiro da fuori è nemico dei Pizza, che falliscono anche qualche occasione importante in entrata, mentre Lanzani colpisce in 1 contro 1 e Leva da 3 (73-58 a -2'): lavoro ben eseguito dai Fusku che ora ritrovano gli Amici del Piazz nella rivincita della finale dello scorso anno.


Arbitri della serata: Rebecchi e Carrera.

Nessun commento: