giovedì 13 luglio 2017

SERATA 17 (12/7) - Quarti: il muro del Cachuccho rompe la Tazza; i Grimy scacciano i Monstars

Per il riepilogo dei risultati e il programma, clicca qui


*** MERCOLEDI' 12 LUGLIO ***


L'esultanza finale del Cachuccho

QUARTI DI FINALE

IL CACHUCCHO DELLO ZIO - HO ANCORA PROBLEMI CON LA TAZZA 63-52 (20-18, 35-28, 50-40)

CACHU: Marco Dal Bianco, Chiara Pozzi, Elisa Silva 1, Maria Locatelli 4, Giulia Zanotti, Sara Canova 6, Alessandro Padova 4, Andrea Solaini 8, Mattia Franzoni 18, Valentina Gatti 6, Benedetto Persico 4, Gianluca Borghi 12.
TAZZA: Martina Baiardo 4, Marta Frontini 7, Francesca Scibilia 1, Benedetta Barenghi 2, Angelica Tibè 12, Andrea Malazzi 8, Manuel Tosetti 3, Matteo Turconi 1, Claudia Ponti 2, Roberto Chianura 2, Nicolò Portaluppi 6, Alessandro Carota 4.

Il Cachuccho alza il muro in difesa e la Tazza va a sbattere, pagando l'imprecisione al tiro e, probabilmente, le energie spese la sera prima per battere i Monstars e conquistare la qualificazione. Per il Cachuccho, che si conferma unico imbattuto di questa edizione, è la settima volta in semifinale; la Tazza esce ma ha fatto ampiamente il suo in questo torneo.
Primo quarto frizzante, ma resterà l'unico: vantaggi alterni con Angelica Tibè che risponde a Franzoni in avvio, poi Portaluppi che con 4 tiri liberi di fila non lascia aprirsi il break fin dall'inizio: solo +2 Cachuccho grazie a un arresto e tiro di Sara Canova allo scadere (20-18).
Cambiano ritmi e punteggi dal 2° periodo in avanti: il Cachuccho impone il divieto di transito nella sua area grazie al dominio fisico in tutti i ruoli (manca Milani, l'uomo d'area della Tazza) e l'unica possibilità per gli avversari, che non riescono quasi mai a innescare il contropiede, diventa quella di colpire da 3. Ma anche la pressione sul perimetro di Solaini e compagni è forte, e soprattutto la serata al tiro della Tazza è deficitaria.
Molto applaudita dai suoi una stoppata di Maria Locatelli su Nicolò Portaluppi (il quale invoca il fallo); il gioco s'indurisce, si becca un tecnico Persico e la buona intensità della Tazza rimedia alle fatiche sul fronte d'attacco, tenendo la partita in equilibrio (26-26 a metà 2° quarto). Ma anche le ragazze della Tazza, su cui i compagni puntano molto, sono ben chiuse, così il team in maglia grigia continua a non segnare mai (10 punti nel 2° quarto) e il Cachuccho, sia pure a piccoli passi, prende un buon +7 all'intervallo con Borghi (35-28).

Lotta ancora la Tazza, si riporta a -1 (40-39) con le ragazze che tornano a colpire (5 punti di Tibè, 3 di Frontini), una tripla di Malazzi e molti palloni recuperati; ma dopo 4 occasioni di sorpasso fallite nel momento migliore, si spegne definitivamente l'attacco per la Tazza. Per "stappare" una partita bloccata dalle difese servono giocate individuali di classe e le forniscono Borghi, Franzoni e Solaini per l'allungo alla fine del 3° quarto (50-40).
Con un punteggio così basso, il +10 è un vantaggio importante. Infatti la Tazza non riesce a ricucire: difende forte, non subisce punti per 3 minuti ma mette insieme solo 3 punti, mandando sul ferro una serie di triple. Un tecnico a Carota dà il via al break definitivo del Cachuccho, di nuovo con Borghi (55-45 a 3' dalla fine). La Tazza rompe il digiuno solo con 4 tiri liberi di Barenghi e Frontini, ma gli uomini non la mettono proprio, tranne 5 punti finali di Malazzi, quando ormai la partita è andata. Un paio di guizzi di Maria Locatelli pongono il sigillo definitivo.



Corno realizza un canestro cruciale in volata

QUARTI DI FINALE

GRIMY - I MONSTARS 71-68 (21-15, 41-36, 49-50)

GRIMY: Valentina Ceccato 6, Giulia Iasenza, Camilla Mariani, Roberto Tognacca, Noemi Frate, Alessandro Corno 24, Silvio Carpani 21, Marco Molteni 4, Alessandro Spreafico 5, Nicole Ventura 7, Patrizio Riva 4.
MONSTARS: Laura Farinello 5, Chiara Odescalchi, Giorgia Paleari 2, Sara Motta, Beatrice Zana 4, Emanuele Motta, Massimo Barbisan 22, Andrea Colombo 2, Sebastiano Motta 14, Riccardo Losa 4, Agostino Romei Longhena 15.

Sono i Grimy a confermarsi fra le "top 4" di Binzago nella sfida fra le due squadre-sorpresa della scorsa edizione. Finisce il sogno dei Monstars e della loro solita scatenata "torcida" del tifo di casa. Bella partita, anche se entrambe le squadre hanno alternato momenti di qualità e passaggi a vuoto, finché i Grimy hanno trovato la zampata vincente fra i 3 e i 2 minuti dal termine, grazie a Corno che ha firmato tutti gli ultimi 10 punti dei suoi. In precedenza era stato soprattutto Carpani a trascinare i Grimy, mentre per i Monstars ha avuto lampi di classe, supportato da Romei Longhena e Seba Motta.
Partenza con gas a martello per i Grimy con Corno, Carpani e Nicole Ventura a segno soprattutto da fuori per un 17-6 dopo 6'. I Monstars ci mettono un po' a sintonizzarsi sull'intensità necessaria. Ma poi lo fanno, attaccando il canestro anziché tirando da fuori, e andando forte a rimbalzo offensivo com'è loro marchio di fabbrica (21-15 a fine 1° quarto con Barbisan già a quota 9).
Sembra in arrivo l'aggancio già all'inizio del 2° periodo (21-19 con Farinello e Romei Longhena) ma i Grimy sono bravi a reagire con un 8-0 firmato Spreafico e Valentina Ceccato, che consentirà ai gialli di restare avanti fino all'intervallo. I Monstars però si riavvicinano di nuovo con l'energia di Seba Motta che guadagna secondi tiri e serve assist (37-33 a -2' dall'intervallo). Ed è buono l'adeguamento difensivo dei Monstars sul perimetro, dove i Grimy non riescono più a prendersi le loro solite triple. Per i Grimy c'è Camilla Mariani di ritorno dalla Nazionale Under 18: intraprendente ma sfortunata nelle conclusioni. Qualche errore di troppo da sotto da parte dei Monstars impedisce però che la rimonta si completi; a tempo scaduto Riva subisce fallo e trasforma 2 liberi per il +5 all'intervallo (41-36).

Nel 3° quarto i Grimy ripartono stranamente "svaporati", attaccando malissimo (8 punti in 8 minuti) e difendendo con qualche amnesia, di cui approfittano Barbisan e Romei Longhena per produrre il sorpasso sul finire della frazione (49-50) coronando così il lungo inseguimento. Allo scadere viene annullato un canestro di Losa dalla media, giudicato a tempo scaduto.
La spinta sembra comunque tutta per i Monstars, che provano l'allungo all'inizio dell'ultimo periodo con Beatrice Zana e con una "magata" di Barbisan che sbaglia da 3 ma prende il suo stesso rimbalzo sulla difesa dei Grimy addormentata e deposita il 51-56 con 6' da giocare.
Ma i Grimy da lì si scuotono, ritrovano intensità col duo Carpani-Corno che torna in cattedra. Inizia il primo con due liberi e una tripla "in faccia" per il 56-56. Risponde Seba Motta, un coltello nella difesa per due volte di fila: 56-60. Ma è l'ultimo lampo dei Monstars: da lì parte un 13-2 decisivo per i Grimy. Firma il sorpasso la piccola-grande Ceccato con una tripla in transizione (61-60). Poi la scena se la prende Corno: tripla su buona circolazione di palla (64-60), poi botta-e-risposta da due con Losa (unico canestro Monstars in questo frangente), poi ancora tripla, di tabella, per il 69-62 a -1'30". Una mazzata per i Monstars che invece (forse pagando anche il match della sera prima nelle gambe) non trovano più né fluidità né precisione in attacco (Barbisan qualche minuto fuori con 4 falli).
Spalle al muro, reagiscono i Monstars con 4 punti di Romei Longhena che riaccende la "curva" (69-66 a -40"). Ma Molteni gestisce bene con un passaggio schiacciato a terra per il taglio di Corno che deposita il 71-66 che sigilla la partita. Anche se c'è spazio per qualche emozione in più, perché Barbisan segna da sotto a -5" (71-68), Valentina Ceccato dopo aver subito una gran botta sul fallo sistematico fa 0/2 a -1" e Seba Motta ha tempo di prendere il rimbalzo e provare il miracolo dalla sua area: il pallone attraversa il cielo di Binzago per un istante lunghissimo ma sbatte contro il tabellone a non molta distanza dal ferro. Esultano i Grimy e nel complesso hanno meritato. Ora trovano il Cachuccho in semifinale, sperando di ripetere l'impresa dei quarti dello scorso anno.


Arbitri della serata: Rubini e Marchesi.

Nessun commento: