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Un attacco dei Ribelli Freschi che hanno sfiorato i 100 punti
MONTENEGRO TEAM - RIBELLI FRESCHI 89-97 (22-16, 44-39, 69-72)
MONTE: Julia Behring 4, Stefania Polzoni 5, Elena Brusati, Fabio Vaiarelli 15, Alessandra Calastri 21, Andrea Buga 5, Mauro Belotti 11, Ermanno Guerra 13, Beatrice Pentrella, Gabriele Indraccolo 9, Mauro Perego 6.
RIBELLI: Cecilia Inzaghi 2, Valentina Gariboldi 27, Andrea Paieri 6, Giulia Porro 4, Luigi Beretta 10, Marco Chittaro 16, Luca Bergna 32.
I Ribelli Freschi negano il colpaccio al Montenegro Team, che ha condotto per 3 quarti e si è arreso solo nel finale di una delle partite più divertenti di questa edizione. Seconda vittoria e passo avanti verso la qualificazione per i Ribelli, trascinati dalla coppia Bergna-Valentina Gariboldi (59 punti in due) a dispetto delle assenze, di cui stava approfittando un Montenegro molto più ispirato rispetto alla precedente sconfitta col Cachuccho, pur dovendo fare a meno di "Leader" Flego.
Vaiarelli e Belotti guidano il minibreak del Montenegro nel 1° quarto. Nel secondo domina Alessandra Calastri, che sfrutta il vantaggio di statura sulle avversarie (tutte play-guardie) realizzando 12 punti di fila: massimo vantaggio sul +10. Ma dopo un timeout i Ribelli rientrano con più intensità: Beretta da sotto, Chittaro con l'atletismo in 1 contro 1 e Gariboldi che infila le sue prime triple di serata portano al sorpasso. Pronta la reazione del Montenegro, che torna avanti all'intervallo.
Nel pirotecnico 3° quarto (25-33 di parziale) la partita gira dalla parte dei Ribelli, con Gariboldi che continua il suo show balistico (altre 3 triple) e Bergna che prima martella in area e dalla media, poi esce anche lui sul perimetro e spara due bombe.
Bravo il Montenegro a resistere il più possibile con Vaiarelli, Guerra e Calastri, così come nell'ultimo quarto, quando scalda la mano anche Indraccolo (ex fromboliere principe del Montenegro, al ritorno dopo 3 anni: ora fa gare di "ironman"). Ma i Ribelli, grazie anche a due triple di Paieri, non mollano più il comando e chiudono i conti con l'ennesima iniziativa di Valentina Gariboldi, che stabilisce il nuovo record femminile di punti per la squadra.
La festa dei Monstars un attimo dopo la sirena (fotogramma da video)
I MONSTARS - IL CACHUCCHO DELLO ZIO 62-60 (11-12, 24-29, 46-46)
MONSTARS: Laura Farinello, Sara Motta, Beatrice Zana, Elisa Torelli, Emanuele Motta 7, Massimo Barbisan 18, Andrea Colombo 4, Mara Casartelli 5, Sebastiano Motta 6, Riccardo Losa 11, Giorgia Paleari 11.
CACHUCCHO: Stefania Mandonico 2, Giulia Zanotti 2, Maria Locatelli 5, Chiara Pozzi 3, Andrea Solaini 16, Alessandro Padova 10, Mattia Franzoni 8, Valentina Gatti 10, Benedetto Persico 4, Stefania Gatti, Nicola Vitale.
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Una tripla di Barbisan a 10 secondi dalla fine regala l'impresa ai Monstars e accende il torneo: a questo punto con la nuova formula rischiano di crearsi delle maxi-parità in zona qualificazione. Ma vedremo. Intanto festeggia il team dei giovani di casa, che ci ha messo intensità costante e ci ha creduto sempre, senza smontarsi per i molti errori sia dal campo che dalla lunetta. Il Cachuccho era vulnerabile, dovendo fare a meno di Albani, Bernardi e Borghi oltre a perdere Persico per infortunio; però ai Monstars mancava l'unico lungo, Scuratti, e il vantaggio di stazza (e di esperienza) per i vice-campioni in carica era netto.
Equilibrio a basso punteggio per tutto il 1° quarto; i Monstars sembrano fin da subito più carichi, ma sprecano una serie di occasioni da sotto. Così, quando il Cachuccho trova il ritmo in attacco con Solaini e Valentina Gatti, prende il largo sul 12-25 nel 2° periodo. I Monstars tornano in partita con una protagonista inattesa: la giovanissima Paleari, classe '99, che segna 8 punti di fila. I suoi compagni, però, ne segnano solo 5 nel resto del 2° periodo, così all'intervallo il Cachuccho è a +5 nonostante a sua volta sia tornato a bloccarsi in attacco.
La partita diventa bella nel 3° quarto, col sorpasso dei Monstars (parziale di 12-3) che approfittano con Mara Casartelli e ancora Giorgia Paleari di due "antisportivi" per stoppata di uomo su donna. Reazione del Cachuccho, contro-replica dei Monstars con Losa che pareggia sulla sirena: 46-46, tutto da giocare negli ultimi 8 minuti.
Sembra poter spaccare la partita il Cachuccho, nonostante la perdita di Persico (caviglia girata): +7 dopo un tecnico a Colombo. Ma Emanuele Motta segna una tripla in transizione per il -2 ed è tutto da rifare. Si torna a segnare poco, inevitabile la volata in cui il punteggio resta bloccato a lungo sul 57-58 per il Cachuccho. Poi si entra in "zona Barbisan": il '93 ex vivaio binzaghese alterna prodezze ed errori ma alla fine ha ragione lui. Incassa uno stoppone da Padova, ruba palla sulla riapertura del Cachuccho, sbaglia da sotto, prende il rimbalzo, esce dall'area e segna con un piede sulla linea dei 3 punti: 59-58 Monstars. Risponde Valentina Gatti per il nuovo +1 Cachuccho. Poi Barbisan fa 0/2 ai liberi e sembra che i Monstars debbano pagare il 6/20 complessivo dalla linea. Però Franzoni fallisce il k.o. e l'ultima palla dei Monstars arriva a Barbisan per la tripla: "kaboom!", griderebbe il telecronista Mario Castelli, ex giocatore del torneo.
62-60, ma non è finita: dopo il timeout il Cachuccho attacca sul lato sinistro con Solaini, il tiro a parabola alta è difficile ma ben diretto, però il ferro beffa il veterano milanese. Esultano i Monstars, che ora hanno due occasioni per qualificarsi per la prima volta ai quarti; nulla di compromesso per il Cachuccho ma dovrà stare attento.
Arbitri della serata: Gilardi e Marchesi.
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