domenica 17 luglio 2016

SERATA 19 (16/7) - Semifinali: Fusku e Piazz alle porte del paradiso; Ceccato regina delle triple

*** SABATO 16 LUGLIO ***

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SEMIFINALE 1
I Fusku festeggiano l'ingresso in finale


I MONSTARS - FUSKUGNASKAMUKULA 59-76 (10-22, 25-45, 45-63)

MONSTARS: Laura Farinello 7, Sara Motta, Giorgia Paleari 2, Elisa Torelli, Emanuele Motta, Massimo Barbisan 16, Andrea Colombo 3, Mara Casartelli 2, Sebastiano Motta 8, Riccardo Losa 13, Stefano Scuratti 8.
FUSKU: Simona Frigerio, Masha Maiorano 20, Sara Moro 7, Alice Cincotto 3, Tommaso Minoli 11, Umberto Galli 1, Alessandro Lanzani 12, Stefano Cacciani 11, Lorenzo Petrosino 11.

Un'altra prova di forza apre ai Fuskugnaskamukula un'autostrada verso la finalissima di Binzago 2016. Dopo una prima fase con alti e bassi, i Fusku hanno decisamente cambiato marcia, comandando dall'inizio alla fine sia nei quarti che in semifinale, e con vantaggi netti. E' quasi una "prima volta" per i Fusku, perché l'ultima finale la disputarono nel lontano 2003, perdendola all'ultimo tiro: unico superstite il grande veterano Galli. I Monstars escono con qualche rimpianto per non essere riusciti a esprimersi sui livelli mostrati in questa edizione contro altre "big" come Pizza Express, Cachuccho e Ribelli Freschi; ma il loro percorso rimane esaltante.
Tramonta il sole di una giornata climaticamente meravigliosa quando si alza la palla a due di questa prima semifinale, davanti a tribune già piene. Le due squadre partono contratte (5-5 al 4'), poi arriva l'affondo già decisivo per i Fusku. A dare il via, in attacco, sono l'appena entrato Cacciani e la solita martellante Maiorano con 2 triple (16-7). Altrettanto importante è una difesa mai così attenta da parte di Lanzani e compagni, che chiudono l'area e non lasciano che i giovani Monstars si distendano in velocità, facendoli faticare a difesa schierata, dove la soluzione è spesso un tiro da fuori che non entra. Realizza invece Cacciani allo scadere del 1° quarto per il +12.
La fuga dei Fusku continua nel 2° periodo. I Monstars hanno bisogno di punti dalle donne e in avvio li trovano con Farinello che risponde ad Alice Cincotto e Sara Moro (19-29), "mettendo in partita" anche il folto pubblico di casa che spinge Barbisan e compagni. Ma non c'è continuità nella produzione di punti per i Monstars, mentre i Fusku hanno tante armi affilate (5 in doppia cifra alla fine, contro 2), in questo frangente soprattutto Petrosino che alterna 1 contro 1 in post basso con una tripla: arriva il "doppiaggio" sul 19-38, arrotondato a quota 20 punti di scarto all'intervallo.
Grande mentalità dei Fusku, che rientrano dalla pausa determinati ad ammazzare la partita definitivamente e lo fanno con Maiorano e Petrosino (schiacciata compresa da parte di quest'ultimo), toccando il massimo vantaggio sul +27 (29-56). Troppo per poter essere colmato in un tempo e mezzo, nonostante da lì in avanti i Monstars si sblocchino e i Fusku concedano qualcosa di più. Seba Motta suona la carica con 3 canestri, lo segue Losa con due; ma Minoli infila un paio di triple a cavallo della penultima sirena e la fiammata dei Monstars si spegne. Uno stoppone di Petrosino su Losa è il segnale della chiusura definitiva dei giochi, e l'attacco dei Monstars torna a soffrire nonostante Barbisan ci provi con 8 punti nell'ultimo quarto; e gli ultimi minuti scivolano tranquilli per i Fusku (a segno anche Galli con un libero), che staccano il biglietto meritatissimo per la finale.


I finalisti della gara di tiro; la vincitrice Ceccato è la prima da destra


FINALE GARA TIRO DA 3

Valentina Ceccato (Grimy) è la prima ragazza nella storia del torneo a conquistare la corona dei tiratori. La giovanissima '98 da Biassono ha preceduto nell'ordine, con 11 punti nel giro finale, il beniamino di casa Emanuele Motta (Monstars), il veterano specialista Marco Malusardi (Rin Tin Team) e il compagno di squadra Alessandro Corno (Grimy).

Esultanza con dedica "al cielo" per i Piazz dopo aver piegato i Grimy


SEMIFINALE 2

GLI AMICI DEL PIAZZ - GRIMY 92-88 (15-18, 38-44, 71-66)

PIAZZ: Camilla Tandoi 1, Giulia Dal Verme 1, Marcella Filippi 22, Giulia Vitale 2, Erika Francione 2, Luca Furlanetto 21, Federico Tieghi 3, Alessandro Farina 9, Davide Colombo 3, Federico Arioli 28.
GRIMY: Valentina Ceccato, Claudia Corno, Camilla Mariani 7, Roberto Tognacca ne, Matteo Bragotto 3, Alessandro Corno 37, Marco Carolo 5, Camilla Cagner 4, Marco Cagner 26, Nicole Ventura 6.

Ci sono anche loro. Gli Amici del Piazz cancellano la maledizione delle semifinali, che li aveva visti perdere 4 volte nelle ultime 6 edizioni, e tornano in finale dopo 9 anni. A testa altissima i Grimy, che pur senza tre dei loro migliori realizzatori (Molteni, Carpani e Noemi Frate) si sono arresi solo nell'ultimo minuto di una partita all'insegna delle prodezze balistiche: ben 23 triple a bersaglio fra le due squadre, 14 per i Grimy che si confermano specialisti in materia, sfiorando l'impresa dopo aver già abbattuto così il Cachuccho nei quarti. Ma alla fine i Piazz hanno avuto qualcosa di più. In finale sarà duello stellare tra Marcella Filippi e Masha Maiorano: le due vinsero insieme l'unico (finora) titolo del team dedicato a Gabriele Piazzolla; ora una cercherà il bis, l'altra di impedirlo. Sembrano entrambe cariche dopo un "ventello" a testa in semifinale... Purtroppo è annunciato assente Arioli, anche lui grande protagonista di una serata che ha visto 5 giocatori superare quota 20: gli altri sono Furlanetto e, sull'altro fronte, gli indemoniati Alessandro Corno e Marco Cagner.
Equilibrio costante nel primo quarto e mezzo. Le ragazze dei Grimy, Ventura e Camilla Cagner, rispondono ai primi colpi di Arioli; poi sono fuochi d'artificio all'inizio del secondo, coi Piazz che sparano 3 triple (ancora Arioli e Furlanetto) ma i Grimy fanno meglio con 4 di fila, allungando a +6 (26-32). Un vantaggio che si conferma all'intervallo grazie a Marco Cagner che s'infiamma con 8 punti consecutivi, anche se Furlanetto guadagna e trasforma due liberi sulla sirena.
Nel 3° quarto la svolta. I Grimy ci credono ancora di più, grazie a Corno che dopo una prima metà gara "tranquilla" (7 punti) diventa un'ira di dio: ne metterà 30 nella seconda parte, alternando penetrazioni a triple clamorose con l'avversario spesso incollato. Trascina il team in maglia celeste al massimo vantaggio sul +8 (47-55). Grande reazione però dei Piazz con un 13-0 che li manda definitivamente al comando: Arioli e Filippi attaccano il ferro con decisione, cercando punti ad alta percentuale mentre quella dei Grimy da 3 inizia a calare. Il parziale del 3° quarto è 33-22 per i Piazz, anche se Corno limita i danni nel finale.
All'inizio del 4° periodo i Piazz cercano la fuga risolutiva, volando a +12 con un canestro-e-fallo di Colombo e l'ennesima tripla di Arioli (84-72 a 4' dalla fine). Ma torna ad accendersi Marco Cagner con 2 triple di fila per il -6 (86-80). Sul più bello però lo stesso Cagner sciupa un contropiede con un passaggio dietro la schiena fuori misura per Corno. I Piazz respirano, servono buoni palloni in area a Filippi che li trasforma (90-83 a -1') e nonostante le ultime magie di Corno, che chiude con una tripla un passo oltre la metà campo, la vittoria dei Piazz non è più in discussione.


Arbitri della serata: Camerino e Rebecchi.

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