lunedì 11 luglio 2016

SERATA 14 (10/7) - Per il Montenegro 50 Sfumature di speranza; il Cachuccho non vuole Pizza di contorno

*** DOMENICA 10 LUGLIO ***

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Montenegro e 50 Sfumature in posa prima della palla a due



MONTENEGRO TEAM - 50 SFUMATURE DI PELLICANO 74-72 (17-17, 37-36, 54-54)

MONTE: Julia Behring 6, Stefania Polzoni 1, Fabio Vaiarelli 2, Gabriele Indraccolo 3, Beatrice Pentrella 2, Alessandra Calastri 7, Mauro Perego 11, Andrea Buga 19, Mauro Belotti 4, Ermanno Guerra 3, Alessandro Flego 16.
50 SFUMATURE: Valeria Pensabene 7, Antonella Contestabile 8, Veronica Romanò, Daniele Ronzoni 19, Alessandro Corti 16, Matteo Mariani 9, Marco Penzo 13.

Si riprende dopo la sosta di sabato, che non ha fatto benissimo all'umore degli appassionati, vista la sconfitta dell'Italia al Preolimpico... Godersi un bel testa-a-testa a Binzago non risolve il problema ma aiuta a sentirsi meglio. I 50 Sfumature, pur rimaneggiati, cercano con orgoglio di lasciare il torneo con una vittoria, ma il solito Montenegro "duro a morire" ha la meglio e rimane aggrappato alla lotta per la qualificazione, anche se, dopo il risultato della seconda partita della serata, al team dell'amaro servirà un +23 nell'ultima partita con i Monstars.
Mille sorpassi in questa sfida. Primo quarto in equilibrio costante; nel secondo prova la fuga a +10 il Montenegro (31-21) con una scarica di triple di Buga (3) e Perego (2); rispondono i 50 Sfumature con Contestabile e Penzo. Allo scadere Ronzoni con una bomba riduce a -1 lo svantaggio all'intervallo.
Nel 3° quarto tocca ai 50 Sfumature piazzare il minibreak (41-46) con Contestabile e un Corti efficace in area, ma sono ancora le triple (10 a bersaglio alla fine contro 3 degli avversari, una delle chiavi della partita) a spingere il Montenegro, che torna rapidamente in parità.
Nell'ultimo periodo ancora grande alternanza di episodi e sorpassi. Buga fa di tutto, con 10 punti in questa frazione; rischia pure d'infortunarsi in uno scontro a metà campo (sul quale comunque riesce a mandare Flego a canestro) ma si rialza. Nella volata finale continua il botta e risposta con Flego che realizza in sottomano elegante (68-65 a -1'40") e Valeria Pensabene che replica dall'arco per il pareggio (68-68). Flego poi fa 1/2 ai liberi; azione complicata dei 50 Sfumature con palla che s'impenna e Ronzoni abile a trasformarla in un appoggio da sotto (69-70), ma Buga mette ancora la sua firma con una tripla a -25" (72-70). Ronzoni guadagna un fallo mentre sta tirando da 3, segna due liberi sbagliandone solo uno (72-72) ma poi commette fallo a sua volta, cercando l'anticipo su Flego a centro area: a soli 4" dalla fine il 2/2 del canuto leader del Montenegro è decisivo, perché Corti allo scadere non trova il canestro del pareggio in entrata.


Gara di tiro da 3 punti - sesta serata eliminatorie

Mauro Perego del Montenegro Team vince l'ultimo turno di eliminatorie con 10 punti in 35 secondi, grazie al minor tempo impiegato rispetto a Gianluca Borghi del Cachuccho dello Zio, anche lui a 10.

Padova appoggia due punti su assist di Solaini


IL CACHUCCHO DELLO ZIO - PIZZA EXPRESS 76-55 (12-24, 34-33, 54-48)

CACHUCCHO: Stefania Gatti 4, Stefania Mandonico 5, Giulia Zanotti 6, Maria Locatelli 4, Andrea Solaini 6, Alessandro Padova 13, Mattia Franzoni 7, Valentina Gatti 12, Angelo Albani 11, Gianluca Borghi 8.
PIZZA: Valeria Castiglioni, Ludovica Rossini 2, Maddalena Lualdi, Valentina De Bernardi 10, Roberta Castiglioni 4, Simone Di Gianvittorio 22, Federico Eleni 3, Mattia Malberti 12, Federico Ponchiroli 2.

Cachuccho saporito al momento giusto. Dopo 3 partite un po' incolori, e a rischio di eliminazione in caso di sconfitta, la squadra 4 volte finalista macina alla distanza i Pizza Express, con un parziale di 64-31 dal 2° quarto in avanti: clamoroso equilibrio in questa edizione, nessuno chiuderà la prima fase imbattuto. Intanto nella roulette dei piazzamenti, dove potrebbero finire 8 squadre alla pari con 3 vinte-1 persa (!), il Cachuccho scala vari gradini con questo +21.
All'inizio è dominio dei Pizza, che non sembrano risentire delle assenze di Cappellari, Parietti e Fabbricotti, scattando sul 6-18. Di Gianvittorio è immarcabile sia in velocità, sia a difesa schierata con ubriacanti "crossover" in palleggio per l'entrata o la sospensione dalla media. Gli danno man forte Malberti e Valentina De Bernardi.
Da -12 il Cachuccho entra in partita nel 2° quarto, sfruttando i centimetri sia in attacco con servizi in area per Padova e Valentina Gatti, sia in difesa alzando un muro contro cui i Pizza iniziano a pagare le rotazioni corte: poco prima dell'intervallo arriva il sorpasso con una tripla di Albani.
A inizio ripresa l'ultimo vantaggio dei Pizza con Malberti (41-44), poi c'è solo il Cachuccho, che piazza un 35-11 da lì alla fine, sfruttando tutto il collettivo (i 10 utilizzati chiuderanno tra i 4 e i 13 punti segnati). Nell'ultimo quarto i Pizza non segnano più, e in pochi minuti la fuga del Cachuccho si fa dilagante con Padova che stoppa e realizza (pure da 3), Valentina Gatti ancora svettante in area e Borghi a segno per il contropiede del +20 che chiude i conti a 3' dalla fine. Cachuccho oggi più motivato e completo, ma per entrambe ormai la testa è già ai quarti di finale, come sempre la partita più delicata del torneo.

Arbitri della serata: Camerino e Rebecchi.

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