lunedì 20 luglio 2015

SERATA 20 (19/7) - FINALI: Non Riusciamo a Stare Senza... sbancare Binzago per la quinta volta!

*** DOMENICA 19 LUGLIO ***


Meregalli, risolutore della "finalina", si arrampica verso il canestro.

FINALE 3° POSTO

GLI AMICI DEL PIAZZ - BELLI FRESCHI 75-78 (20-18, 44-36, 58-51)
PIAZZ: Marcella Filippi 20, Giulia Dal Verme 4, Federico Tieghi 4, Erika Francione 4, Oscar Gugliotta 20, Alessandro Farina 8, Riccardo Berenato 4, Luca Furlanetto 11.
BELLI: Mariella Arnaboldi 3, Veronica Schieppati 6, Luca Marchi 11, Mirko Meregalli 27, Luca Bergna 8, Filippo Almansi 2, Valentina Gariboldi 8, Andrea Paieri 7, Letizia Degradi 6, Giada Carta, Daniele Degradi.

Salgono i Belli Freschi sul terzo gradino del podio, piegando in rimonta gli Amici del Piazz che subiscono il sorpasso a 1 minuto dalla fine dopo aver quasi sempre condotto.
Partita d'intensità maggiore rispetto alla media delle "finaline": nonostante il sole ancora cocente, si difende e si lotta sul serio fin dall'inizio. Il 1° quarto è equilibrato; si conclude sul +2 Piazz con un'entrata acrobatica di Federico Tieghi.
Nel 2° periodo prendono il largo i Piazz con un parziale di 18-3 per il +17 (38-21): protagonisti Gugliotta e Marcella Filippi. Importante per i Belli il risveglio prima dell'intervallo per andare al riposo su un recuperabile -6. Emblematica la doppia stoppata di Schieppati su Francione nell'ultima azione.
I Belli completano il riaggancio e sorpasso a inizio ripresa con Letizia Degradi (46-48). Tocca però ai Piazz reagire, tornando a +7.
Il vantaggio dei Piazz sembra poter durare fino alla fine, con i Belli che si riavvicinano ma vengono sempre respinti. Uno splendido dai-e-vai tra Furlanetto e Farina potrebbe chiudere i conti sul 69-65 a poco più di 2'. Ma i Belli non mollano e, approfittando di un tecnico a Filippi, sorpassano con Meregalli che segna gli ultimi 12 punti dei suoi; Furlanetto manca la tripla del pari. Un antipasto davvero piacevole di una finale 1° posto che sarà ancora meglio.



L'istante dopo la sirena finale (fotogramma video): l'esultanza dei Non Riusciamo, la delusione del Cachuccho.

FINALE 1° POSTO

IL CACHUCCHO DELLO ZIO - NON RIUSCIAMO A STARE SENZA 104-105 (17-34, 47-53, 79-83)
CACHUCCHO: Alessandro Padova 11, Valentina Gatti 8, Benedetto Persico 8, Giulia Zanotti 11, Nicola Vitale ne, Selene Marulli 3, Andrea Solaini 23, Mattia Franzoni 27, Paolo Bernardi 13.
NON RIUSCIAMO: Ilaria Brino 8, Andrea Monguzzi ne, Carolina Bossi 14, Fabrizio Fossati 11, Cristina Bonalumi 5, Simone Casati 38, Mauro Corrada ne, Mattia Casati 13, Federico Saini 14, Riccardo Bucossi 2.

Una volta è storia; tre volte è già leggenda; cinque volte che cos'è? L'infinita dinastia dei Non Riusciamo a Stare Senza riprende dopo appena un anno d'interruzione, riprendendo il filo dei trionfi ottenuti col nome di Ragazzi del Boh Basta. Una finale tra le più belle che abbiamo visto a Binzago spezza di nuovo il cuore del Cachuccho, per la quarta volta stoppato a un passo dal trionfo. Era la rivincita della finale 2011 e, clamorosamente, finirà allo stesso modo: con l'ultimo tiro del Cachuccho che va sul ferro. Nessuna maledizione dura per sempre, e allora siamo sicuri che un giorno toccherà anche a Nick Vitale e soci alzare il Trofeo Mauri. Ma oggi è ancora il momento di celebrare lo spirito vincente dei Non Riusciamo.

Condizioni climatiche quasi perfette; tribune piene quando s'inizia col minuto di silenzio in memoria di Cesare. Due assenze per parte fra le ragazze, una a testa fra gli uomini (Radaelli e Albani). Dieci giorni fa, nelle eliminatorie, ha vinto il Cachuccho ma conta poco. Infatti nel 1° quarto è dominio assoluto dei Non Riusciamo: Simone Casati, mattatore di serata (38 punti), imperversa subito; Saini impone la sua supremazia aerea (clamoroso "stoppone" su un tentativo di schiacciata di Franzoni), Mattia Casati è il solito killer tutto concretezza. Il Cachuccho è contratto, perde palloni in serie e i Non Riusciamo dilagano in contropiede. Simone Casati alza per l'appoggio al volo di Saini ed è già 8-22 al 6'. Anche Ilaria Brino si fa valere, reggendo il duello con la ben più stazzata Gatti in difesa e realizzando due canestri. Franzoni tiene a galla i suoi ma dopo una schiacciata di Saini è addirittura +19 per i Non Riusciamo anche se Persico infila un semigancio sulla sirena del 1° quarto. E' comunque "doppiaggio" sul 17-34.

Il 2° quarto è determinante nel riportare in corsa il Cachuccho, che alza l'intensità mentre scende quella dei Non Riusciamo. Buon lavoro delle ragazze in maglia blu: tripla di Marulli in apertura, poi Gatti inizia a far la voce grossa in area e soprattutto Zanotti è un motorino inesauribile nel colpire in arresto-e-tiro. La risalita del Cachuccho è lenta ma costante. Arrivano altre 3 triple nel finale di 2° quarto, l'ultima di Solaini che si sblocca dopo un inizio difficile: solo 6 punti di scarto all'intervallo, è tutta da giocare. Franzoni con 12 punti e S. Casati con 13 i top scorer.

Ripartono forte i Non Riusciamo, per riprendere il controllo delle operazioni. Mattia Casati alza un "alley oop" da rimessa per lo schiaccione di Saini, poi segna da 3, ripristinando un +12 (53-65). Ma ormai il Cachuccho non molla più la presa. Buon momento di Bernardi, poi Franzoni torna protagonista alternando incursioni e tiri da fuori (64-67, minimo svantaggio): e Saini esce col 4° fallo, tegola per i Non Riusciamo. Che reagiscono con il ciclonico Simone Casati (25 punti nella ripresa) e con Carolina Bossi, ma Solaini risponde con 7 punti di fila più un assist per un positivo Padova. A fine 3° quarto sono sempre avanti i verdi, ma solo di 4 (79-83).

L'ultimo periodo è un'emozione lunga 24 minuti d'orologio. Fulminante avvio per il Cachuccho, che spara un 11-0 in 1'45" con Bernardi, Franzoni e Persico che spaccano la difesa in velocità: sorpasso e allungo sul 90-83. Timeout dei Non Riusciamo che riordinano le idee. La fiammata del Cachuccho si esaurisce, subentra un po' di frenesia. Torna Saini che va subito a segno, ma poco dopo esce per falli: a 6'30" dalla fine potrebbe essere una mazzata per i Non Riusciamo; e invece (come già successo in altre finali) sono loro a reagire con più forza, con la consueta solidità mentale. Simone Casati inventa canestri pazzeschi, contribuisce Bossi e i Non Riusciamo tornano a volare sul 96-103 a -2'30".

Tocca ora al Cachuccho dare prova di carattere. Padova segna due volte da sotto, la difesa fa muro, Solaini completa il riavvicinamento con due liberi (102-103) e poi il pareggio dalla media dopo un libero di Fossati: 104-104 a 1 minuto. Che partita. Non si può fermarsi qui e dare il titolo a entrambe? Non si può. Ma il 5° fallo di Simone Casati, in attacco, sembra spingere il trofeo verso le mani del Cachuccho. Illusione. Solaini sbaglia un buon tiro dai 4 metri; Bossi attacca Gatti e la spedisce fuori col 5° fallo. E mette un libero che spaia il punteggio (104-105).
Mancano 40 secondi. Solaini calamita l'ennesimo fallo; ma commette un inatteso 0/2. Non è ancora finita, però. Il Cachuccho difende forte e Mattia Casati è costretto a un tiro difficile che non va. Ultimo assalto Cachuccho, Bernardi attacca l'area ma è respinto; riesce a deviare la palla fuori verso Zanotti che però è lontana dall'arco e deve provare una tripla complicata. Va corta sul primo ferro, è festa per i Non Riusciamo, tra gli applausi del pubblico per tutti i protagonisti.
Cinquina incredibile per i campioni, come incredibile è stata questa partita. Non avevamo mai avuto così tanto equilibrio tra semifinali e finali: 13 punti totali di scarto in 4 gare. Probabilmente, se le rigiocassimo 10 volte, avremmo 10 esiti diversi. Ma questo è il virtuale: nella realtà vincono (quasi) sempre loro, i Non Riusciamo a Stare Senza.


Arbitri della serata: Vanzini e Gilardi.



Binzago sono loro: i Non Riusciamo celebrano il quinto titolo.

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