Nel festival delle triple (qui Buga) il Montenegro ha avuto la meglio.
GIRONE B
GRIMY - MONTENEGRO TEAM 74-77 (17-23, 36-37, 55-63)
GRIMY: Valentina Ceccato 4, Alessandro Spreafico 15, Camilla Mariani 2, Roberto Tognacca ne, Noemi Frate 14, Silvia Mauri, Davide Deluca 3, Gabriele Villa 17, Patrizio Riva 2, Marco Carolo 4, Marco Giraldo 6, Nicole Ventura 4, Alessandro Palladini, Claudia Corno 3.
MONTE: Fabio Vaiarelli 3, Elena Brusati 3, Stefania Polzoni 6, Gabriele Michetti 5, Beatrice Pentrella 6, Mauro Perego 24, Alessandra Calastri ne, Julia Behring 3, Andrea Buga 8, Mauro Belotti 12, Ermanno Guerra 7.
Il Montenegro non muore mai. Sembrava già fuori dopo le due sconfitte iniziali, e pure pesanti; invece ora è molto vicino alla qualificazione fra le migliori terze, a meno che i Monstars domani vincano con 22 punti di scarto. Sarebbe il settimo passaggio del turno in 8 anni per il team dell'amaro.
In un vero "spareggio" per restare vivi, si arrendono all'ultimo tiro i Grimy, che non riescono ad approfittare delle pesanti assenze di Flego e Alessandra Calastri fra gli avversari. Questione di dettagli a favore del Monte: più palle recuperate, qualche scelta offensiva, collettivo più collaudato al torneo.
Una partita fatta di parziali e di sorpassi. Uno 0-11 nel 1° quarto, protagonisti Belotti e Buga, lancia il Monte fino a +7. I Grimy cercano molto il tiro da 3, ma inizialmente con poca fortuna; più efficaci i viola in velocità e in entrata.
Chiudono meglio in difesa i Grimy nel 2° periodo; la giovanissima Ceccato dà una scorssa, Claudia Corno infila la tripla del sorpasso (29-28). Da lì punto a punto fino all'intervallo; l'altra '99 Mariani sigla il -1 Grimy sulla sirena.
A inizio ripresa scatta la sagra delle triple (21 totali alla fine, equamente divise): doppio missile dei Grimy per il +5, risposta con gli interessi per il Monte che ne infila ben 6 nel solo 3° quarto. Scatenato Perego, lo aiuta Guerra, e il Monte vola a +8 alla penultima sirena, ritoccato poi a +10 in avvio di 4° periodo (55-65).
La reazione dei Grimy è guidata da Noemi Frate che segna 9 punti consecutivi: una sua bomba su tiro libero sbagliato da un compagno, seguita da un missile di Villa da poco oltre metà campo, riapre tutto sul 69-70 a 3'30" dalla fine.
Gran finale in volata; dalla lunetta il Monte va a +3, ma l'ennesima tripla di Spreafico vale il sorpasso per i Grimy a -1'45" (74-73). Da lì però i Grimy non segneranno più, mentre Beatrice Pentrella realizza un'entrata cruciale (74-76) e dopo un paio di errori per parte è decisiva una stoppata di Perego su Spreafico a -10". Lo stesso Perego fa 1/2 in lunetta, lasciando quindi l'ultima opportunità ai Grimy, ma dopo il timeout lui stesso intercetta la rimessa dei Grimy facendo scadere il tempo: esulta il Montenegro anche se dovrà aspettare 24 ore per la conferma di avercela fatta.
GARA TIRO DA 3 - Eliminatoria 5
Gabriele Villa dei Grimy domina la serata con un ottimo 12 punti in 35". Ha tirato anche il Montenegro Team.
Il semigancio di Marcella Filippi che ha chiuso la "maratona" in favore dei Piazz.
GIRONE C
FUSKUGNASKAMUKULA - GLI AMICI DEL PIAZZ 90-92 dopo 2 suppl. (17-10, 39-33, 61-55, 71-71, 81-81)
FUSKU: Simona Frigerio 1, Elena Ceriani, Sara Moro, Masha Maiorano 21, Alice Cincotto 2, Umberto Galli ne, Tommaso Minoli 21, Alessandro Lanzani 34, Mouhammed Aledjou, Marco Novati 3, Umberto Pozzi, Simone Colombo 8.
PIAZZ: Marcella Filippi 23, Giulia Dal Verme 7, Federico Tieghi, Erika Francione 4, Francesco Tieghi 10, Alessandro Farina 4, Riccardo Berenato 3, Davide Colombo 6, Luca Furlanetto 22, Alessandro Galtarossa 11.
Una delle più belle partite mai viste al torneo a livello di eliminatorie. Cosa volere di più? Due supplementari; decisiva per le posizioni di vertice nel girone; rimonte, grandi giocate ed episodi rocamboleschi; un grande traguardo individuale che fa la storia di Binzago. Tutto questo è stato il big match del girone C che poteva regalare il primato a entrambe (ma ai Fusku serviva almeno un +15, salvo uno scivolone dei Pizza Express coi Black Sheep l'indomani) e alla fine incorona gli Amici del Piazz, imbattuti con 3 vittorie in volata consecutive, segno di grande carattere al di là dell'indiscusso spessore tecnico. Il grande applauso però è anche per Masha Maiorano, prima giocatrice (uomini compresi) a superare i 1000 punti al torneo.
Duello di lusso tra le ex compagne Maiorano e Filippi, ma l'azzurra dei Piazz arriva a 3 falli già nel 1° quarto ed esce per qualche minuto. Il tasso di fisicità è subito alto, si segna poco all'inizio, poi i Fusku sprintano a +9 con Simone Colombo e Minoli (15-6).
La risposta dei Piazz nel 2° quarto porta rapidamente al sorpasso (24-26 al 4') con Furlanetto che sfodera un assist magnifico per Davide Colombo e poi segna da 3 in contropiede, mentre Filippi torna e si fa sentire. Ma rientra pure Lanzani e scalda la mano con 2 triple; Maiorano e Novati completano un parziale di 15-4 per il nuovo +9 Fusku, anche se Filippi limita i danni con una tripla allo scadere.
La partita sembra spaccarsi a inizio ripresa: nonostante un antisportivo a Minoli e un tecnico a Lanzani, i Fusku attaccano meglio il canestro, guadagnano un libero dopo l'altro e volano a +15 (59-44 al 5'). Fondamentale però il finale di 3° periodo, in cui i Piazz tornano a contatto con Francesco Tieghi (tutti in questa frazione i suoi 10 punti) e un'altra tripla di Furlanetto: di nuovo +6 Fusku alla penultima sirena.
Ora i Fusku, che con rotazioni più corte sembrano pagare la stanchezza, continuano a non segnare (3 punti in 9 minuti), anche per merito della difesa ora impenetrabile dei Piazz, che con Furlanetto, Berenato e Farina arrivano al pareggio a 4'30" dalla fine (62-62, parziale di 1-15).
Tutto da rifare in volata. Il pericolo sveglia i Fusku, che si sbloccano dalla lunetta: tutti su tiro libero gli ultimi loro 17 punti dei regolamentari. Maiorano arriva a quota 999 facendo 1/2 per il +3 (68-65). Ma Filippi e un altro triplone di Furlanetto sorpassano (68-71 a -35 secondi). Lanzani, da lottatore, si guadagna i liberi del pareggio a -11", poi i Piazz mancano il tiro-partita e si va all'overtime.
Il primo supplementare si apre con Maiorano che supera i 1000 punti dalla lunetta: meritato l'applauso generale di pubblico e giocatori. Una leggenda del torneo, di cui speriamo vedere qualcuno all'altezza entro il prossimo secolo.
Ma c'è una partita da vincere. Entrambe le squadre ci provano con forsennata energia, tra palle che schizzano, contatti, sorpassi continui. Simone Colombo torna a farsi sentire con uno "stoppone" ma Giulia Dal Verme ruba sul contropiede Fusku e manda Galtarossa a canestro (76-77 Piazz). Poi Filippi in semigancio per il +3 che sembra decisivo. Ma Lanzani, ancora lui, pareggia con una tripla a -3". Altro prolungamento, incredibile.
Secondo overtime con Furlanetto di nuovo a segno dall'arco. Risponde Maiorano ma Minoli esce per falli e il "Furla" trasforma i liberi del +5. Lanzani non ne ha più? Ma quando mai. Segna un libero e un canestro per il -2. I Fusku recuperano palla ma Maiorano la perde per una carambola sfavorevole. E Francesco Tieghi serve un assist per Filippi che da centro area imbuca il +4. Stavolta decisivo perché mancano 5" e Lanzani può soltanto dimezzare lo scarto in entrata.
Cambiava poco per i Fusku (vittoria o sconfitta di misura, erano comunque terzi), cambia di più per i Piazz che col primato avranno l'accoppiamento con una terza, spedendo i Pizza Express alla sfida di ferro coi Non Riusciamo. Se quello di stasera è stato un antipasto dell'eliminazione diretta, da mercoledì farà caldo davvero...
Maiorano mostra il suo incredibile traguardo: 1003 punti, per l'esattezza, in 12 edizioni. Sarà forse raggiunta verso il 2050.
Arbitri della serata: Ioppolo V. e Gilardi.
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