domenica 13 luglio 2014

SERATA 19 (12/7) - FINALI: Splende la Gnocca nel cielo di Binzago; Belli terzi; Petrosino re dei bomber

*** SABATO 12 LUGLIO ***



FINALE 3° POSTO

BELLI FRESCHI - MONTENEGRO TEAM 103-95 (26-17, 45-39, 78-63)
BELLI: Valentina Gariboldi 25, Andrea Paieri 7, Matteo Ballarate 32, Chiara Arosio 1, Silvio Carpani 7, Silvia Scudiero* 4, Federico Pedalà 8, Luca Bergna 19. (* = denominata Fifi Foffi in questa partita)
MONTE: Stefania Polzoni 11, Elena Brusati, Alessandra Calastri 20, Fabio Vaiarelli 5, Beatrice Pentrella 4, Mauro Belotti 7, Mauro Perego 5, Alessandro Flego 30, Andrea Buga 11, Ermanno Guerra 2.

Il tempo è incerto ma tiene: questa la prima bella notizia della serata finale di Binzago 2014 (qualche previsione dava grandine...), anche se la temperatura non è ottimale. I Belli Freschi conquistano per la terza volta il gradino più basso del podio, mentre il Montenegro non riesce a migliorare il 4° posto del 2009, suo massimo piazzamento finora.
Si gioca "corri e tira" come si addice a una finale 3° posto; prima fuga dei Belli sul finire del 2° quarto (+12) ma il Monte ricuce a -3 prima di una tripla di Carpani allo scadere.
Nel 3° quarto, spaccano la partita i Belli con una folata offensiva da 33 punti. Da una parte e dall'altra si affidano molti palloni a Ballarate e Alessandra Calastri, per aumentare i loro bottini nella classifica marcatori; ma è soprattutto Valentina Gariboldi la protagonista, con 13 punti in questa frazione. I Belli toccano anche il +18.
Rimonta del Montenegro nell'ultimo periodo con Flego che segna qui 17 dei suoi 30 tondi di serata; i suoi arrivano a -5 ma Pedalà e Ballarate li respingono.
I 198 punti complessivi fanno felice anche l'organizzazione, che ha deciso di devolvere una somma in euro, pari al numero dei punti realizzati quest'oggi, al progetto di beneficenza per Haiti sostenuto dall'ente Csi. E a proposito di cifre: Valentina Gariboldi raggiunge quota 50 presenze in 8 edizioni, senza mai aver saltato una partita.




GARA DI TIRO DA 3 PUNTI

1) Davide Petrosino (Black Sheep)
2) Mauro Perego (Montenegro Team)
3) Maurizio Marocco (Gnocca Fritta)
4) Federico Pedalà (Belli Freschi)

Serve uno spareggio per decidere il campione degli "sparatriple": Petrosino regola Perego dopo che i due avevano totalizzato lo stesso punteggio e lo stesso tempo nel "round" finale, battendo Marocco e Pedalà, gli altri due finalisti. Pedalà era stato il migliore fra i 12 tiratori nel primo giro. Menzione anche per Chiara Pozzi, unica ragazza.




FINALE 1° POSTO

IL CACHUCCHO DELLO ZIO - GNOCCA FRITTA E AFFETTATI 74-96 (27-31, 40-46, 58-72)
CACHUCCHO: Paolo Bernardi 13, Elena Lissana, Giulia Zanotti 3, Maria Locatelli 1, Nicola Vitale ne, Erik Bertolini 5, Lalla Guidi 3, Valentina Gatti 2, Angelo Albani 22, Alessandro Padova 5, Andrea Solaini 20.
GNOCCA: Andrea Marchetti 2, Giulia Minervino 2, Giulia Codispoti 2, Silvia Bassani 3, Giulia De Cristofaro 14, Andrea Pedrazzini, Andrea Negri 15, Andrea Bassani 42, Davide Todeschini 16, Alessio Nafi, Maurizio Marocco ne.

C'è una nuova regina a Binzago, ed è una gran Gnocca: +48 nei quarti, +22 in semifinale, +22 anche nella finalissima di oggi... I Bassani e soci non erano considerati tra i super-favoriti della vigilia, al massimo insidiosi outsider: hanno demolito la concorrenza. Individualità ma anche qualità del gioco, collettivo compatto, sempre determinati, zero passaggi a vuoto. Impressionanti. Per il Cachuccho è la terza finale persa dopo quelle del 2007 e 2011: rinviato ancora l'appuntamento col trionfo, ma la quinta coppa in bacheca testimonia una continuità da applausi.

Squadre al gran completo tranne l'infortunato Franzoni per il Cachuccho. Pirotecnico il 1° quarto, a punteggio altissimo: scappa sul 2-11 la Gnocca mandando a segno tutto il quintetto; risposta del Cachuccho con Albani che alla prima sirena ha già 15 punti; Solaini firma l'aggancio sul 25-25, la Gnocca riguadagna un +6, ridotto a +4 da un assist di Padova per Albani allo scadere.

Nel 2° quarto peggiorano le condizioni climatiche: nuvole minacciose (anche se can che abbaia non morderà) e temperatura che si abbassa progressivamente. Scendono anche le percentuali in questo frangente: 2 punti in 3 minuti per la Gnocca, zero per il Cachuccho che si sblocca solo dopo 4'30". Come ieri, Bernardi e compagni si guadagnano tiri liberi a raffica, ma ne sprecano più della metà (18/38 alla fine). Poi però Lalla Guidi infila una tripla in transizione, Giulia Zanotti pareggia sul 36-36. Anche stavolta la Gnocca reagisce pronta: Todeschini (già a quota 13 al riposo) e Giulia De Cristofaro garantiscono un +6 all'intervallo (40-46).

Terzo periodo determinante. Andrea Bassani, che aveva solo (si fa per dire) 10 punti a metà gara, diventa devastante: 1 contro 1, rimbalzi in attacco, palle vaganti che a mo' di calamita arraffa tutte e le recapita nel canestro. Se non sbagliasse qualche tiro libero, chiuderebbe la partita da solo nel giro di 4 minuti. Ma dove non arriva lui ci pensano Negri e De Cristofaro: a metà 3° quarto è +20, 44-64. Il Cachuccho è meno brillante di ieri, sia in difesa che in attacco (dove coinvolge poco le ragazze, solo 9 punti contro i 21 delle avversarie), e non approfitta del riposo dato dalla Gnocca al quintetto-base. Nonostante una tripla di Solaini verso lo scadere, la Gnocca ha un confortante +14 al 30' (58-72).

Ora il freddo si fa davvero pungente, contribuendo a "cristallizzare" la partita insieme al 5° fallo di Valentina Gatti e a una serie di errori del Cachuccho, che impediscono di andare oltre il -12. Todeschini torna a colpire con una tripla, poi è Andrea Bassani-show: segna gli ultimi 15 punti dei suoi, un po' facendo da solo, un po' sugli assist di Todeschini di cui uno dietro la testa e uno in "alley oop". Il Cachuccho si arrende, certo con onore anche se solo per un soffio evita il record di scarto a sfavore in una finale (rimane -24). Mentre Bassani, che totalizza 32 punti nella ripresa, manca di un solo punto il primato in finale (Vendramini 43 nel 2008). Ma la Gnocca ha frantumato talmente tanti record in questa edizione che può permettersi di lasciarne intatto qualcuno... Un dato importante: tra i nuovi campioni, 9 elementi su 11 sono nati tra l'88 e il '94: i veterani di Binzago sono ancora validi ma la nuova generazione ha preso il potere. La sfida è rilanciata a giugno 2015.

Arbitri della serata: Gilardi e Rastello.

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