sabato 12 luglio 2014

SERATA 18 (11/7): SEMIFINALI - Un Cachuccho che delizia, una Gnocca che stende

*** VENERDI' 11 LUGLIO ***



SEMIFINALE

BELLI FRESCHI - IL CACHUCCHO DELLO ZIO 71-83 (18-18, 37-38, 51-59)
BELLI: Valentina Gariboldi 11, Andrea Paieri, Matteo Ballarate 11, Niccolò Squarcina 4, Chiara Arosio 2, Silvio Carpani 4, Mariella Arnaboldi 7, Silvia Scudiero 8, Federico Pedalà 9, Luca Bergna 15.
CACHUCCHO: Paolo Bernardi 6, Elena Lissana, Giulia Zanotti 11, Maria Locatelli 6, Nicola Vitale, Erik Bertolini 18, Lalla Guidi, Valentina Gatti 13, Angelo Albani 7, Alessandro Padova, Andrea Solaini 22.

Il Cachuccho dello Zio conquista la sua terza finale a Binzago: e ora cercherà di sfatare il tabù che non l'ha mai visto sul gradino più alto nonostante un decennio costantemente fra le "big" del torneo. Per abbattere i Belli Freschi, il team in maglia bianca ha confezionato una delle sue più belle prestazioni di sempre: difesa solida, intensità costante, gestione intelligente dei ritmi, collettivo vero con le ragazze protagoniste quanto i maschi. E il venerabile Solaini, a quasi 41 anni, ha distillato classe e sapienza.
In una serata finalmente estiva, primi due quarti in equilibrio totale. Buone circolazioni di palla e molti tiri liberi guadagnati fin dall'inizio (ben 45 in totale contro 14 per i Belli) portano il Cachuccho al primo mini-allungo (13-18), subito ricucito da Pedalà: pareggio alla prima sirena.
Nel 2° periodo, bel duello femminile fra una volitiva Gatti (tutti nella prima metà i suoi 13 punti) e la coppia Scudiero-Gariboldi, che si scambiano canestri ma anche giocate difensive. Ancora parità a metà frazione (28-28), poi i Belli devono rinunciare a Ballarate che in pochi minuti commette 3 falli e non avrà il consueto impatto realizzativo. Ma Bergna domina a rimbalzo in attacco e propizia il +4 Belli (35-31). Un'ottima Zanotti e una tripla di Solaini valgono però il sorpasso Cachuccho all'intervallo (37-38).

Il 3° quarto è la chiave della partita. Solaini sale in cattedra con un assist in contropiede per Albani e uno concluso in proprio. Ma è tutto il Cachuccho a giocare meglio: tanti rimbalzi in attacco, tiri ben costruiti mentre i Belli sparano a vuoto dall'arco e per 3 minuti restano a secco: parziale di 0-8 e Cachuccho avanti 37-46. Riscossa dei Belli con Pedalà e una tripla di Gariboldi, poi sembra scaldarsi l'atteso Squarcina, con 4 punti di fila che però resteranno gli unici della sua gara. Una tripla "tabellata" di Carpani sigla la parità (49-49) mentre il Cachuccho spreca molto dalla lunetta.
Ma uno stoppone di Padova sul possibile sorpasso di Pedalà ridà carica al Cachuccho, che piazza un cruciale 2-10 nel finale di 3° periodo, grazie soprattutto a Bertolini (tripla e 3 liberi).

Si attende la reazione dei Belli, col rientro di Ballarate, e invece arriva l'affondo decisivo del Cachuccho: la difesa in area è blindata, tiri facili per i Belli non ce n'è, e nemmeno i consueti contropiedi; Zanotti segna un'altra tripla che pesa, Bertolini fa 3/3 ai liberi per il +13 (54-67). Mariella Arnaboldi ricuce a -8 ma i Belli non trovano continuità e il Cachuccho controlla il finale senza rischi, con Solaini a calamitare falli e mettere il sigillo dalla lunetta. Festa meritata per il Cachuccho che però, stavolta, vuole arrivare fino in fondo...



SEMIFINALE

GNOCCA FRITTA E AFFETTATI - MONTENEGRO TEAM 89-67 (23-14, 33-28, 63-47)
GNOCCA: Giulia Minervino 2, Giulia Codispoti 7, Silvia Bassani 7, Giulia De Cristofaro 11, Andrea Pedrazzini 6, Andrea Negri 11, Andrea Bassani 24, Davide Todeschini 21, Alessio Nafi ne, Maurizio Marocco ne.
MONTE: Stefania Polzoni 2, Elena Brusati 4, Alessandra Calastri 6, Fabio Vaiarelli 9, Beatrice Pentrella, Mauro Belotti 2, Mauro Perego 16, Marica Stefani, Alessandro Flego 11, Andrea Buga 9, Ermanno Guerra 8.

La Gnocca si beve anche il Montenegro e vola in finale da imbattuta. Dopo il +48 nei quarti, ancora una prova di forza per la squadra in maglia verdina, anche se il Montenegro ha combattuto con la consueta grinta, restando però un gradino sotto il livello che gli aveva consentito l'impresa coi Fuskugnaska mercoledì.
Giulia De Cristofaro apre le marcature con una tripla, Andrea Bassani prende subito il controllo dell'area e la Gnocca è già a +9 a fine 1° quarto con una correzione volante di Todeschini sulla sirena.
Passaggio a vuoto per la Gnocca nel 2° periodo, con percentuali basse e meno canestri del solito dalle ragazze; il Montenegro ci mette un po' ad approfittarne ma poi si porta a -1 (27-26) con un gioco da 3 punti di Alessandra Calastri e una bomba di Vaiarelli. Todeschini e Andrea Bassani impediscono il riaggancio ma sono solo 10 i punti a referto per la Gnocca in questa frazione.

Nel 3° quarto però si spacca la partita. Todeschini scalda la mano dalla lunga, Bassani riprende a dominare sotto canestro: la precisione della Gnocca torna a impennarsi mentre il Montenegro si affida alle triple per restare aggrappato (3 di Perego e una di Flego) ma da vicino sbaglia tanto. C'è il 4° fallo di Todeschini ma è compensato dal quarto di Calastri, meno incisiva del solito: buona difesa delle ragazze avversarie, il 27-12 nel conto dei punti delle donne è tra i fattori della partita. L'allungo da +9 a +16 per la Gnocca alla penultima sirena, firmato da Silvia Bassani, De Cristofaro e Negri, è una mezza ipoteca sulla vittoria anche se il Montenegro non si può mai dare per morto.

Sono infatti le ragazze, Polzoni e Brusati, a suonare la carica per il team dell'Amaro; ma Negri è chirurgico con 4 punti a spegnere ogni entusiasmo avversario. Il resto lo fanno Andrea Bassani, che trasforma in 2 punti ogni pallone che svolazza in area, e Todeschini con due triple: quella dell'83-63 a 2' dalla fine manda tutti a casa. Comunque vada la finalissima, ci sarà un campione inedito a Binzago.

Arbitri della serata: Di Ponzio e Ioppolo F.

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