mercoledì 9 luglio 2014

SERATA 16 (8/7) - QUARTI: Belli...ssimi e che Gnocca!

*** MARTEDI' 8 LUGLIO *** (in palestra dal 2° quarto della prima partita)



QUARTI DI FINALE

BELLI FRESCHI - NON RIUSCIAMO A STARE SENZA 72-60 (16-10, 33-28, 51-45)
BELLI: Valentina Gariboldi 9, Andrea Paieri 7, Matteo Ballarate 27, Chiara Arosio, Silvio Carpani 2, Mariella Arnaboldi 6, Silvia Scudiero 5, Federico Pedalà 13, Luca Bergna 2.
NON RIUSC: Cristina Bonalumi 4, Marta Ceppi, Andrea Radaelli 4, Claudia Biscari 2, Ilaria Brino 2, Simone Casati 18, Marta Meroni 7, Fabrizio Fossati 2, Luca Casati 5, Mattia Casati 12, Riccardo Bucossi 4.

La vendetta (dei Belli Freschi) è un piatto che si serve freddo. Come la temperatura - dopo il nubifragio della notte scorsa - sul campo all'aperto dove iniziano le danze dei quarti di finale di Binzago 2014. E' la rivincita della finalissima dello scorso anno, che i Belli avevano perso non senza rimpianti dopo una battaglia memorabile. Stavolta invece comandano dall'inizio alla fine e intascano con merito il biglietto per le semifinali. Onore ai tri-campioni in carica che scendono dal trono non senza lottare, ma stasera, complice l'assenza dell'"uomo volante" Saini (di là peraltro mancava Squarcina), non ne avevano abbastanza.
S'inizia all'aperto, dicevamo, e i Belli concedono solo 10 punti nel 1° quarto: mentre Ballarate da solo ne ha già 8 e propizia il primo mini-break. A inizio 2° periodo è Silvia Scudiero con 5 punti di fila a respingere la reazione dei Non Riusciamo, con l'impatto dalla panchina di Marta Meroni e Luca Casati. Ma ecco, dopo 3 minuti, la pioggia, solo una spruzzatina ma quanto basta, insieme al freddo, per obbligare al trasferimento in palestra.

Alla ripresa del gioco, i campioni in carica trovano il primo (e unico) vantaggio con un'entrata di Ilaria Brino (21-22). Pedalà con una tripla e un gioco da 3 punti rimette subito davanti i suoi, e da lì in poi la partita viaggerà su continui allunghi dei Belli e riavvicinamenti dei Non Riusciamo. All'intervallo sono 5 i punti di distacco.
A inizio 3° quarto torna il martello-Ballarate: 7 punti di fila, cui s'aggiunge un sottomano acrobatico di Paieri, ed è massimo vantaggio sul 42-30 Belli. I Non Riusciamo reagiscono guadagnando tiri liberi e una tripla del solito uomo da partite importanti, Mattia Casati. Poi ancora altalena con 5 punti di Ballarate e la risposta di Simone Casati. Alla penultima sirena è +6 Belli, nulla di definitivo.
Nel 4° periodo si alza il tasso di ruvidità, con colpi assortiti ed errori in attacco per un paio di minuti. Problemi di falli per i Belli col quarto di Carpani e Scudiero; inoltre s'infortuna Chiara Arosio. I Non Riusciamo si riportano a -2 con un assist di Simone Casati per Radaelli. Ma arriva dalle ragazze la spinta ai Belli per uscire dall'impasse offensiva: Arnaboldi e Gariboldi in entrata tengono impediscono l'aggancio. E i Non Riusciamo perdono smalto nel finale, segnando solo 7 punti negli ultimi 5': ne approfittano i Belli per spaccare definitivamente la partita con due appoggi rovesciati da parte di Pedalà e Ballarate.
La dinastia dei Non Riusciamo s'interrompe, per i Belli invece è la settima semifinale nelle ultime 10 edizioni. Stavolta però vogliono la coppa più importante; prossimo ostacolo per loro, la vincente di Cachuccho-Pizza Express di domani.




QUARTI DI FINALE

GNOCCA FRITTA E AFFETTATI - ZERO SUL PAGELLONE 121-73 (35-23, 59-42, 94-55)
GNOCCA: Giulia Minervino 6, Silvia Bassani 10, Giulia De Cristofaro 27, Andrea Pedrazzini, Andrea Negri 24, Andrea Bassani 44, Davide Todeschini 10.
PAGELLONE: Giulia Porro 5, Martina Gargantini 6, Gianluca Borghi 15, Virginia Galbiati 22, Alessandra Zucchi 5, Alberto Lomuscio 18, Daniele Palmeri Ferla 2, Marina Fumagalli (espulsa).

Dominio assoluto della Gnocca nella sfida tra due squadre che inseguivano la loro prima qualificazione alle semifinali di Binzago. Un record tira l'altro per il team in maglia verde chiaro: sabato s'erano presi quello per i punti femminili sia di squadra (63) che individuali (De Cristofaro 49), oggi abbattono un primato storico, quello dei punti segnati in una partita. Era di 119, stabilito dagli Amici del Poeta (attuali Belli Freschi) nella leggendaria semifinale del 2005 col Cachuccho dello Zio. E per poco non si sono intascati anche il record di scarto (+48; resiste il +50).
Ma i record sono la ciliegina; la torta è una squadra che continua a impressionare, non solo a vincere. Anche se, purtroppo, il Pagellone non ha potuto competere al suo meglio perché azzoppato dalle assenze fra gli uomini. Sono al completo invece le donne, e Virginia Galbiati nel 1° quarto dà vita a uno dei più bei duelli femminili mai visti da queste parti: lei ne segna 16, Giulia De Cristofaro risponde con 14. Ma tutti tirano e segnano con percentuali altissime: dopo 4 minuti si è già sul 22-15, roba da arrivare a 150 punti continuando così.

Più si va avanti, più la superiorità della Gnocca diventa netta. Anche perché viene espulsa Marina Fumagalli per scambio verbale con un arbitro (dalla panchina) e la Gnocca ne approfitta per scappare a +15. Il Pagellone limita i danni ma all'intervallo sono comunque 17 i punti di scarto.
A inizio ripresa l'affondo definitivo della Gnocca. Il trio lecchese Bassani-Negri-Todeschini è un rullo compressore: a suon di triple, "alley oop", canestri da sotto e dalla media, il parziale è addirittura di 27-4 per toccare un "esagerato" +40 (86-46) poco dopo la metà del 3° quarto.
Nell'ultimo periodo la furia della Gnocca si placa leggermente, ma l'obiettivo del record di punti non vuole essere tralasciato; e viene raggiunto proprio nell'ultima azione con una schiacciata di Negri in contropiede. Al Pagellone resta la prima qualificazione ai quarti della sua giovane storia; la Gnocca affronterà in semifinale la vincente di Fuskugnaska-Montenegro.

Arbitri della serata: Camerino e Gilardi.

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