domenica 29 giugno 2014

SERATA 8 (28/6) - Cachuccho avanza di 9 metri; la Tazza non contiene il Montenegro



*** SABATO 28 GIUGNO *** (in palestra)

GIRONE B

IL CACHUCCHO DELLO ZIO - 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 74-68 (19-13, 35-29, 55-46)
CACHU: Paolo Bernardi 10, Elena Lissana 5, Giulia Zanotti 3, Maria Locatelli 4, Nicola Vitale 4, Erik Bertolini 19, Valentina Gatti, Angelo Albani 19, Alessandro Padova 10.
9 METRI: Ilaria Guidi 2, Federico Becce 2, Francesco Lojacono, Antonella Contestabile 13, Dunja Vujovic 10, M.A. Charles Pena 1, Valeria Pensabene, Michael Jacono 22, Daniele Ronzoni 8, Alberto Soli 6, Mauro Gabaldi 4.

Come già ieri, il temporale smette troppo tardi perché il campo possa asciugare: edizione più "indoor" che all'aperto, finora, ma almeno abbiamo risolto il problema degli insetti... Il Cachuccho intanto sale a 2 vittorie in 3 partite, guadagnandosi la possibilità di giocarsi il primato del girone venerdì contro i Fuskugnaskamukula.
Non è stato semplice piegare la resistenza dei 9 Metri, anche se Vitale e soci sono quasi sempre stati avanti, a partire da un 1° quarto in cui non bastano 7 punti di Antonella Contestabile a replicare alla coppia Padova-Albani, che segnano e caricano di falli gli avversari.
Nel 2° periodo mettono la testa avanti i 9 Metri (24-27) con una tripla ancora di Contestabile e un contropiede di Gabaldi a coronare un parziale avviato da Iacono. Immediata la replica del Cachuccho, che con Albani, Bertolini e Maria Locatelli piazza un 15-2 prima dell'intervallo.
Per tutta la ripresa l'andamento è a elastico: mini-fughe del Cachuccho e risposte dei 9 Metri che però non riescono più a ccompletare l'aggancio. Bernardi e Vitale propiziano il +11 per il Cachuccho, massimo vantaggio, ma Dunja Vujovic riporta due volte a -4 i suoi. Bertolini a suon di 1 contro 1 ripristina un +9 a fine 3° quarto.
Lo stesso Bertolini si prende un tecnico in avvio di 4° periodo: capitalizza Iacono dalla lunetta, poi la tripla del -3 (61-58) di Ronzoni, che poco dopo spara di nuovo per il pareggio, ma non va. Il Cachuccho riprende fiato con un'invenzione in entrata di Giulia Zanotti e un appoggio al volo di Albani; caparbi i 9 Metri nel tornare di nuovo a -4 altre due volte. Ma il Cachuccho gestisce bene il finale e non corre più rischi.


GIRONE C

I COCCI DELLA TAZZA - MONTENEGRO TEAM 73-83 (22-21, 44-46, 57-63)
TAZZA: Nadia Longoni 5, Valeria Mascheroni, Mara Brambilla 2, Paolo Brambilla 25, Samuele Spinelli 5, Matteo Turconi 16, Daniele Mereu 8, Andrea Lonati 12.
MONTE: Stefania Polzoni 11, Elena Brusati 1, Alessandra Calastri 17, Fabio Vaiarelli 4, Beatrice Pentrella 4, Mauro Belotti 8, Mauro Perego 10, Alessandro Flego 17, Andrea Buga 3, Gabriele Michetti 6, Ermanno Guerra 2.

Il Montenegro è la seconda squadra a qualificarsi alla seconda fase: imbattuto con 3 vittorie e un confortante +41 di differenza canestri. Si giocherà, probabilmente, il primato nel girone con i Belli Freschi. Tenace la resistenza della Tazza, che si conferma competitiva dopo aver già impegnato i Belli; ma la panchina corta non consente di tenere il passo alla distanza.
Mentre le tribune della palestra si riempiono (tra il pubblico anche Martina Crippa, della Nazionale femminile che ha appena conquistato la qualificazione agli Europei 2015: complimenti alle azzurre), il "Monte" prova subito la fuga (4-11) ma la Tazza inizia uno show balistico con 4 triple che valgono anche un +4 (Turconi già 8 punti).
Gioco a viso aperto, punteggio alto e scambio di parziali e controparziali per tutto il 2° quarto: il Montenegro sfrutta la sua profondità (a segno in 11), la Tazza cavalca la mano caldissima di Paolo Brambilla e Lonati: dopo il +7 Montenegro, break di 15-3 e di nuovo avanti la Tazza. Una tripla a pochi secondi dalla sirena, firmata Perego, ripristina il vantaggio-Monte all'intervallo.
Nella ripresa aumenta l'intensità difensiva dei Monte, che in attacco innescano il predominio in area di Calastri. Le percentuali della Tazza calano nettamente; ma da -9 l'ennesima tripla di Brambilla rende ancora recuperabile il divario a fine 3° quarto.
Flego sale in cattedra nell'ultimo periodo, la Tazza non vuole mollare. Ma sul +4 Monte, una svolta arriva da un tecnico alla panchina della Tazza per proteste: il Montenegro ne ricava 4 punti, poi sulla spinta vola fino a +12 con un'accelerazione dell'ispirata Polzoni (64-76). Il conto dei tecnici va in pari con uno a Michetti, ma le cose non cambiano più, anzi il Montenegro tocca il +15 prima che la Tazza riduca il passivo finale.


Arbitri della serata: Ioppolo F. e Monaco.

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