lunedì 15 luglio 2013

Giorno 19 (dom 14/7) - Infiniti Boh Basta, 3 di fila! Piazz terzi



*** FINALE 3° POSTO ***

GLI AMICI DEL PIAZZ - IL CACHUCCHO DELLO ZIO 97-88 (17-12, 44-42, 72-63)
PIAZZ: Camilla Tandoi 14, Erika Francione 10, Giulia Dal Verme 17, Federico Tieghi 1, Francesco Tieghi 4, Luca Furlanetto 8, Riccardo Berenato 18, Oscar Gugliotta 11, Bojan Radovanovic 14.
CACHUCCHO: Selene Marulli 13, Lalla Guidi 2, Nicola Vitale 8, Valentina Gatti 16, Angelo Albani 27, Christian Teruzzi 22.

Inizia sotto un sole cocente la serata finale di questo Binzago numero 20. Gli Amici del Piazz conquistano il terzo posto, stesso risultato dello scorso anno, regolando un Cachuccho nuovamente combattivo a dispetto delle assenze (stavolta solo in 6: progressivo esaurimento dell'organico dai 14 iniziali...).
Partita che, come da tradizione delle "finaline", comincia a ritmi blandi ma poi diventa gara vera. Sono i Piazz a fare l'andatura, fino a un vantaggio di 11 punti a inizio ultimo quarto. In particolare evidenza le ragazze su entrambi i fronti: ben 41 punti per quelle dei Piazz contro 31 delle avversarie. Anche Berenato protagonista nell'allungo dei Piazz.
Il Cachuccho sorpassa a 4' dalla fine con un parziale di 2-16 guidato da Albani (78-81). La risposta dei Piazz con Giulia Dal Verme, Gugliotta ed Erika Francione per il 92-86 a -1'30". Poi ancora Gugliotta chiude i conti con una tripla frontale. Per i Piazz è la quinta coppa in bacheca su 8 partecipazioni; il Cachuccho incassa la sua quarta in 9 anni.



*** FINALE 1° POSTO ***

I RAGAZZI DEL BOH BASTA - CIAPALABALA 108-102 (29-25, 55-55, 85-81)
BOH BASTA: Luca Casati 5, Cristina Bonalumi 2, Carolina Bossi 22, Lydia Casagrande 6, Ilaria Brino 2, Marzia Maragucci, Thomas Munafò 24, Mauro Corrada 1, Simone Casati 23, Nicola Crisci 6, Mattia Casati 17.
CIAPALABALA: Eleonora Gariboldi 2, Giulia Vitale, Andrea Paieri 15, Valentina Gariboldi 2, Morena Capiaghi 9, Silvia Scudiero 9, Luca Bergna 21, Matteo Ballarate 28, Luigi Beretta 12, Roberto Mariani 4.

Infiniti Boh Basta, terzo trionfo binzaghese consecutivo, il quarto in 5 anni. La loro dinastia iniziò nella finale 2009 proprio contro i Ciapalabala, i quali vinsero l'edizione seguente, l'ultima non arraffata dai dominatori di questo decennio. Due superpotenze storiche del Memorial Mauri, insomma, che hanno lottato selvaggiamente in una grandissima finale fatta di canestri a raffica, botte, animi "calienti" e colpi di scena. Ma alla fine prevale ancora una volta la capacità dei Boh Basta di giocare alla grande nei momenti che contano. Il tutto nonostante l'uscita prematura per falli di due "match winner" per eccellenza come Munafò e Crisci. Evidentemente, dall'Nba alla serie A fino a Binzago, vincere aiuta a vincere...
I Ciapa avevano battuto i Boh Basta di 13 nel girone, ma col titolo in palio i rapporti di forza si ribaltano. Forse per gli ora tri-campioni pesa il vantaggio di aver avuto un riposo tra i quarti e le semifinali, mentre gli avversari erano alla terza partita in 3 giorni. Chi lo sa. Di sicuro la resurrezione dei Boh Basta è spettacolare: lunedì scorso erano a un passo dall'eliminazione nella prima fase, 6 giorni dopo festeggiano il titolo.

Dopo lo spettacolo di basket acrobatico offerto dai "Dunk Italy", e il tradizionale minuto di silenzio per Cesare Mauri, si parte in una temperatura ideale e davanti a un pubblico da tutto esaurito, che la partita dimostra subito di meritare.
Meglio in avvio i Ciapalabala (6-12) con Bergna e un Paieri caricato dal duello col compagno di club Munafò. I Boh Basta alzano l'intensità, vanno forte a rimbalzo in attacco, rubano palloni e sorpassano in contropiede con Simone Casati e Crisci. C'è anche una tripla di tabella dello stesso Casati per il 19-22. Tra due squadre che vanno forte in penetrazione e combattono su ogni palla ci sono contatti duri su ogni azione, e gli arbitri non risparmiano fischi: Crisci è già a 3 falli dopo 8'. Tegola per i Boh Basta, che sotto canestro sono già privi di Saini, infortunato in semifinale (così come Corti è sempre fuori per i Ciapa). Dopo un +6 per i campioni in carica, l'ingresso di un Ballarate da 9 punti in 3 minuti riduce lo scarto, ma quando la guardia di Lierna realizza in penetrazione allo scadere del 1° quarto prende tecnico per proteste reclamando anche il fallo.
Le folate offensive dei Boh Basta continuano a inizio 2° periodo, in cui emerge una delle chiavi della partita: le ragazze in maglia rossa, Bossi su tutte ma non solo, vincono il duello contro uno dei gruppi femminili più forti del torneo. Poi ci sono il solito incontenibile Munafò e l'altrettanto solito concretissimo Mattia Casati. Fanno 50 punti sul tabellone in appena 16'. I Ciapa, con Ballarate in panchina, sono fermi a 35: partita già segnata sul +15?
Assolutamente no, perché ora tocca ai Ciapa alzare l'intensità. Strappano rimbalzi d'attacco, ne sprecano qualcuno ma comunque risalgono con Beretta, mentre il rientrato Ballarate riprende a spaccare l'area in penetrazione. E in difesa ora i Boh non passano più: negli ultimi 4' prima dell'intervallo trovano solo 5 punti di Bossi, alla cui tripla però risponde "Fifi" Scudiero (che insegue il suo secondo titolo a 10 anni dal primo) per il 55-55 a metà gara. Punteggio altissimo.
Nel 3° quarto continua la spettacolare alternanza di canestri. Doppio danno per i Boh Basta: 4° fallo di Crisci, tecnico a Munafò ed è quarto pure per lui, appena al 22'. Ne approfittano i Ciapa per prendere il comando (59-62), ma dura poco: i tre Casati si mettono all'opera e riportano avanti i Boh Basta (74-71). Luca Casati fallisce d'un soffio una clamorosa schiacciata in tap-in. Mattia invece ruba palla e subisce antisportivo in contropiede. Sul +4 dei Boh Basta tocca ai Ciapa reagire con Ballarate e Mariani (78-80 per loro), ma i campioni, nonostante il 4° fallo anche di Mattia Casati, piazzano un 7-1 nel finale di 3° quarto grazie al rientrato Munafò: non saranno più raggiunti.
Di nuovo Munafò protagonista in avvio di ultimo periodo: tripla al termine di un'azione convulsa, 90-85 Boh Basta. Che ora appaiono più lucidi. I Ciapa viaggiano a sprazzi e restano al traino; e i falli cominciano a pesare anche per loro (che hanno solo 5 uomini): quarto per Bergna e Ballarate. I Boh allungano a +8, ma nel giro di poche azioni Munafò e Crisci commettono il 5° fallo. Ne approfittano subito i Ciapa, risalendo a -2 con Bergna (93-91). Mancano 5 minuti, tutto da rifare.
Ma nel momento decisivo ne hanno di più i Boh Basta, nonostante il quintetto d’emergenza. Tripla fondamentale di Mattia Casati, poi Bossi con due liberi: 98-91. Bergna e Ballarate, dopo aver tirato la carretta per tutta la partita (e per tutto il torneo), esauriscono le ultime energie per riportare i Ciapa a -1 (98-97 a -3’30”). I Ciapa hanno più volte la palla del sorpasso ma non concretizzano, mentre Beretta esce per falli. E il contropiede di Simone Casati per il 101-97 (arrotondato da un suo tiro libero poco dopo) indirizza definitivamente la partita. Gli ultimi 2’ durano una vita, ma i Boh Basta sono magistrali nella gestione, e gli assalti generosi ma imprecisi dei Ciapa (che perdono Bergna, Capiaghi e V. Gariboldi per 5° fallo) non cambiano più le cose. Il sigillo lo mettono Cristina Bonalumi dalla lunetta e Simone Casati con un altro contropiede. Ancora e sempre loro a braccia alzate nell’ultima partita di Binzago: i Ragazzi del Boh Basta.

Arbitri della serata: Bielli e Rastello.

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