sabato 13 luglio 2013

Giorno 17 (ven 12/7) - Quarti: Ciapa easy, Cachuccho quando conta



*** QUARTI DI FINALE ***

CIAPALABALA - MONTENEGRO TEAM 101-82 (27-21, 54-44, 72-55)
CIAPA: Eleonora Gariboldi 2, Giulia Vitale 7, Andrea Paieri 15, Valentina Gariboldi 3, Morena Capiaghi 9, Silvia Scudiero 8, Luca Bergna 26, Matteo Ballarate 22, Luigi Beretta 4, Roberto Mariani 5.
MONTE: Federica Vertemara, Marica Stefani, Alessandra Calastri ne, Elena Brusati 2, Gabriele Indraccolo 26, Alessandro Flego 25, Matteo De Simeis, Michela Frantini 19, Ermanno Guerra 10.

Nell'apertura di un'altra serata afosa, i Ciapalabala tornano in finale dopo 3 anni, dominando un Montenegro azzoppato dalle assenze. Con Vaiarelli e Perego fuori tra gli uomini, così come due delle 3 "stelle" femminili del Sanga Milano (Calastri in panchina indisponibile per problemi a un ginocchio, Stabile via, rimane solo Frantini), la partita è segnata già prima di iniziare, salvo miracoli da parte di Flego e compagni oppure un suicidio dei seguaci di Gigi Beretta. Così non avviene, e i Ciapa comandano dall'inizio alla fine, tranne i primissimi minuti.
Indraccolo è scatenato, in entrata e da fuori, in un 1° quarto in cui realizza 15 punti. Ma quando i Ciapa iniziano a ingranare, con 3 triple di fila tra Paieri e Mariani, prendono il comando e non lo mollano più. Netta la supremazia dei Ciapa nella componente maschile, i cui 1 contro 1, cercati con costanza, non trovano argini nella difesa montenegrina. L'ingresso di Bergna e Ballarate, entrambi inarrestabili, spinge il primo allungo dei Ciapa; Ballarate realizza il +6 in contropiede sulla prima sirena.
Si gioca a viso aperto, con pochi falli e tanti canestri. L'impressione è che i Ciapa controllino senza troppi problemi, per quanto il Montenegro cerchi di restare aggrappato alla partita. Michela Frantini realizza 8 punti di fila (2 triple e un'altra col piede sull'arco) e insieme a Guerra riavvicina i suoi a -5, ma i Ciapa rispondono con autorità e riallungano a +10 all'intervallo (canestro di Bergna allo scadere); Silvia Scudiero e ancora un martellante Ballarate in evidenza in questo frangente.
Nel 3° quarto la partita si spacca definitivamente. Dal +10 i Ciapa piazzano l'affondo decisivo con Paieri che segna da 3 e poi in contropiede acrobatico per il 70-53, arrotondato poco dopo a +19 da Beretta. Il Montenegro segna solo 11 punti in questa frazione. Nonostante altre due triple di Frantini, e la voglia di non arrendersi di Flego (13 punti nell'ultimo quarto), i Ciapa arrivano in porto senza alcun rischio risparmiando qualche energia preziosa, visto che domani saranno di nuovo in campo per la semifinale e domenica per la finale: vedremo se quella per il titolo o solo per il podio. Intanto una tripla di Bergna a fil di sirena consente ai suoi di superare quota 100 per la seconda volta in questa edizione.




*** QUARTI DI FINALE ***

FUSKUGNASKAMUKULA - IL CACHUCCHO DELLO ZIO 66-72 (19-20, 37-35, 56-52)
FUSKU: Marta Dell'Acqua 5, Sara Moro 3, Tiziana Cattaneo, Andrea Valassina 10, Elena Ceriani 4, Alessandro Eriforio 2, Tommaso Terreran 14, Andrea Miglioli, Umberto Galli, Susanna Frantini, Alessandro Lanzani 18, Davide Roncari 10.
CACHU: Erik Bertolini 18, Maria Locatelli 4, Selene Marulli 3, Lalla Guidi 2, Nicola Vitale, Lucio Santroni 12, Valentina Gatti 5, Angelo Albani 21, Christian Teruzzi 7.

Missione compiuta per il Cachuccho dello Zio, semifinalista per la quarta volta nella sua storia: ritroverà i Ciapalabala in una classicissima rivalità del torneo. Il team in maglia gialla sopravvive a una serie di assenze maschili che avrebbero steso chiunque: Mambretti, Solaini, Simone Gatti, Padova, e chi più ne ha più ne tolga. I Fuskugnaska comandano per lunghi tratti, provando fino in fondo a consacrarsi sorpresa di Binzago 2013; ma nel finale il Cachuccho abbassa la serranda in difesa e il traguardo sfuma in volata per Lanzani e compagni.
Partenza migliore per il Cachuccho (6-13): Albani subito ispirato con 2 triple. Lanzani riporta rapidamente a contatto i Fusku. Il 2° quarto potrebbe favorire il Cachuccho, che sulla carta ha una vistosa superiorità tra le donne. Le ragazze dei Fusku però fanno un buon lavoro di contenimento (anche una tripla a testa per Dell'Acqua e Moro), e dopo un illusorio +7 per il Cachuccho arriva il sorpasso giusto prima dell'intervallo, con Terreran che guadagna tiri liberi in serie.
Continua la corsa dei Fusku a inizio ripresa: massimo vantaggio sul +9 grazie a Valassina a e una tripla di Terreran. Provvidenziale per il Cachuccho è ricucire subito lo strappo con un 7-0 di Bertolini e Albani. Da lì in avanti è punto a punto. Selene Marulli completa con una tripla la rincorsa dei suoi col sorpasso (51-52), ma un 5-0 prima della penultima sirena ridà fiato ai Fusku.
Ultimo quarto tutto da vivere. E il Cachuccho trova la chiave nell'aumentata intensità difensiva: solo 10 punti per i Fusku nel 4° periodo. Con Santroni, Albani e "Micia" Gatti a fare muraglia, le incursioni dei Fusku non funzionano più, e da fuori non arrivano alternative. Albani segna due volte da sotto ed è avanti di nuovo il Cachuccho (60-61), anche stavolta i Fusku replicano al sorpasso (tripla di Lanzani per il 63-61), poi una fase di stallo con più stoppate che canestri, finché un positivo Bertolini infila la tripla del nuovo vantaggio per il Cachuccho. Poi Lalla Guidi realizza un prezioso 2/2 ai liberi (63-66) e mancano ormai meno di 2 minuti.
Volata. Terreran dalla lunetta non fallisce, ma Santroni di forza, da centro area, ripristina il +3 Cachuccho. Ancora Terreran a procurarsi fallo, ma stavolta fa 1/2 e Albani fionda la tripla-partita, frontale, a -50": 66-71 [nella foto]. Il forcing finale dei Fusku è poco lucido e il Cachuccho blinda il successo.


Arbitri della serata: Bielli e Restello.

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