mercoledì 10 luglio 2013

Giorno 15 (mar 9/7) - Gnocca e Cachuccho le ultime elette



*** GIRONE A ***

GNOCCA FRITTA E AFFETTATI - 9 METRI DI DIMENSIONE ARTISTICA 104-85 (27-23, 48-39, 78-59)
GNOCCA: Giulia Minervino 13, Matteo Bonassi 4, Davide Todeschini 12, Giulia De Cristofaro 30, Andrea Pedrazzini 7, Fabio Rossi 7, Giulia Ronzoni 5, Andrea Bassani 23, Maurizio Marocco 3.
9 METRI: Ilaria Guidi, Marco Bassi 7, Alice Fossati 5, Davide Definti 9, Antonella Contestabile 14, Daniele Ronzoni 13, Yadiletsy Rios 21, Stefania Botton 2, Matteo Mariani 10, Alessandro Zinni 4, Paolo Tognoni.

Ultima serata delle eliminatorie con 2 posti ancora da assegnare nei quarti di finale. E uno lo arraffa la Gnocca Fritta, che non spreca quanto seminato finora (vittoria preziosa sul Pagellone all'esordio, sconfitta onorevole coi Boh Basta e colpaccio sui Ciapalabala), timbrando contro i già eliminati 9 Metri i due punti della qualificazione, quella meno attesa fra le 8 "elette" di Binzago 2013, insieme forse ai Fuskugnaskamukula. La squadra in maglia beige si piazza seconda davanti ai bi-campioni in carica dei Boh Basta, grazie alla classifica avulsa fra le 3 squadre che capeggiano il girone A; l'accoppiamento con gli Amici del Piazz è in salita, ma questa Gnocca gioca bene, è combattiva e bilancia ottimamente le due componenti maschile e femminile. Ai Boh Basta toccano invece i Pizza Express in uno scontro fra titani.
Poca storia ha questa partita, anche se fino all'intervallo i 9 Metri restano in partita, all'inizio anche davanti. Per la seconda volta c'è per loro l'ex nazionale cubana Rios, che come nella precedente occasione regala giocate di classe a piene mani. Ma dall'altra parte c'è una scatenata De Cristofaro: la ventenne di Carugate firmerà un "trentello" tondo, quinta giocatrice nella storia del torneo a riuscirci (Genta, Maiorano, Milica Micovic, Campisi le altre). Anche Giulia Minervino per la Gnocca e Antonella Contestabile per i 9 Metri danno vita a duelli femminili che impreziosiscono una partita comunque divertente per i ritmi alti e i canestri a raffica.
Nel 3° quarto Bassani e Todeschini si mettono all'opera, poi le triple di Pedrazzini e De Cristofaro (5 missili totali per lei) fanno prendere definitivamente il largo alla Gnocca (30-20 il parziale). Nell'ultimo periodo ci si diverte ancora con giocate in libertà su entrambi i fronti, finché la tripla di Giulia Ronzoni fissa sulla sirena a quota 104 il punteggio della Gnocca, record di questa edizione. Difficile segnarne altrettanti giovedì contro i Piazz, ma di sicuro Bassani e compagni non partono battuti...


*** GIRONE C ***

BLACK SHEEP - IL CACHUCCHO DELLO ZIO 53-71 (10-13, 27-30, 42-50)
BLACK: Tiziana Boldrini, Veronica Minardi 6, Jessica Genta 15, Chiara Rossi 7, Federico Lo Brutto 2, Stefano Raffaele 3, Roberto Bucci, Marco Zollino 2, Jacopo Pellegrini 2, Giulio Tassinari 6, Chuck Petridis 4, Alessio Ippolito 6.
CACHUCCHO: Erik Bertolini 14, Selene Marulli 5, Elena Lissana 5, Lalla Guidi 2, Nicola Vitale 4, Alessandro Mambretti 12, Valentina Gatti 6, Angelo Albani 12, Alessandro Padova 4, Christian Teruzzi 7.

Obiettivo centrato anche dal Cachuccho dello Zio, ai quarti di finale per il 7° anno consecutivo. Missione compiuta senza troppi patemi, non perché i Black Sheep non abbiano combattuto (a metà 3° quarto si era quasi pari), ma perché Mambretti e soci - privi nell'occasione di Solaini, Santroni e di un Simone Gatti di cui si vocifera un infortunio - potevano permettersi anche di perdere fino a 10 punti di margine, mentre le "Pecore Nere" erano condannate a vincere almeno di 14.
E fin dall'inizio appare una montagna difficile da scalare per i Black. Si gioca a basso ritmo e difese che concedono poco, come del resto è nelle caratteristiche di queste due squadre. Il duo femminile Genta-Rossi segna 9 dei 10 punti Black nella prima frazione, mentre Bertolini e Mambretti tengono avanti il Cachuccho. Che sembra andare in fuga poco dopo la metà del 2° quarto, sul 18-30. Ma i Black alzano la qualità difensiva e soprattutto si sbloccano in attacco, piazzando un 9-0 con Genta, Minardi e 2 liberi di Petridis verso lo scadere.
Partita dunque del tutto riaperta, ancor più quando una tripla di Tassinari in transizione vale il -1 per i Black (35-36). Ma il sorpasso non arriva mai. Una bomba di Teruzzi ripristina un +8 per il Cachuccho (37-45), un contropiede di Mambretti a pochi secondi dalla penultima sirena lo ribadisce.
A inizio ultimo quarto continua l'allungo definitivo del Cachuccho, con 5 punti della coppia Marulli-Vitale (42-55). Reazione d'orgoglio dei Black con un 6-0, ma dopo una serie di errori da entrambe le parti il team in giallo riordina le idee con un timeout, cerca soluzioni da sotto e Albani domina il finale. Il Cachuccho è atteso da un quarto "giocabile" ma insidioso con i galvanizzati Fuskugnaskamukula, mentre la mancata impresa dei Black cancella anche le residue speranze di qualificazione dei Trolli, già ridotte al minimo dalla vittoria della Gnocca. Per la squadra più premiata del torneo (8 coppe tra il 2003 e il 2012) è un'eliminazione che fa notizia, anche se era già capitato nel 2005 e nel 2010. Passa invece come terza il Montenegro Team che proverà a sgambettare i Ciapalabala.

Arbitri della serata: Ioppolo F. e Corsico.

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