domenica 7 luglio 2013

Giorno 12 (sab 6/7) - Cachuccho riparte, Piazz primato



*** GIRONE C ***

IL CACHUCCHO DELLO ZIO – L’ULTIMA TAZZA 77-57 (23-11, 39-28, 57-44)
CACHUCCHO: Erik Bertolini 8, Maria Locatelli 8, Selene Marulli 6, Elena Lissana 6, Nicola Vitale 4, Simone Gatti 19, Andrea Solaini 8, Valentina Gatti 8, Angelo Albani 8, Alessandro Padova, Christian Teruzzi 2.
TAZZA: Laura Farinello 16, Masha Maiorano 13, Riccardo Zilli 9, Mara Brambilla 3, Marco Malaffo 1, Marco Malusardi 15.

Dopo lo stop nel big match coi Pizza Express, il Cachuccho riprende la sua corsa verso la qualificazione, che andrà però completata con una vittoria sui Black Sheep nella decisiva partita di martedì. Attualmente tutto è possibile per il Cachuccho, dall’eliminazione (ma solo con una sconfitta catastrofica) fino al primato, se il Montenegro Team domani batterà i Pizza Express non oltre i 16 punti di scarto.
Non ci vuole il pallottoliere, invece, per questa partita saldamente in mano al Cachuccho dall’inizio alla fine, con pochissimi falli. La Tazza, già col minimo di uomini all’inizio, perde rapidamente Malaffo per lieve infortunio, così il resto della gara si gioca con 3 donne per parte. La supremazia del Cachuccho è netta, con Simone Gatti che segna con la facilità che noi avremmo con un canestro da minibasket senza nessuno intorno, e lo scarto sale oltre la doppia cifra già nel 1° periodo, per poi oscillare tra i 10 e i 17 punti.
Nel tranquillo andamento ci si diverte con alcuni guizzi. Allo scadere del 2° quarto, Zilli realizza con un’entrata “vigorosa”, travolgendo la compagna Maiorano. Nel finale del terzo, reazione d’orgoglio della Tazza, che da -21 risale con una vivace Farinello e una tripla di tabella di Malusardi da metà campo (suo antico marchio di fabbrica).
La rimonta prosegue a inizio 4° periodo arrivando a -9, ma il Cachuccho si rimette a difendere, distribuisce bene le realizzazioni e allo scadere restituisce pure il canestro da metà campo di tabella, grazie ad Albani. Per la Tazza potrebbe essere stata l’ultima partita sulle scene binzaghesi, anche se c’auguriamo che i prossimi 11 mesi (tempo sufficiente per riflettere) portino un ripensamento da parte di una delle formazioni storiche del torneo. Altrimenti le loro magliette, coreografie, frizzi e lazzi (e ancor di più il loro tangibile affetto per la manifestazione) ci mancheranno di sicuro.


*** GIRONE B ***

GLI AMICI DEL PIAZZ – FUSKUGNASKAMUKULA 95-74 (17-27, 45-43, 71-54)

PIAZZ: Camilla Tandoi 14, Federico Tieghi 18, Francesco Tieghi 7, Luca Furlanetto 7, Riccardo Berenato 5, Oscar Gugliotta 12, Marcella Filippi 19, Bojan Radovanovic 13.
FUSKU: Sara Moro 2, Maria Galbiati, Tiziana Cattaneo, Andrea Valassina 18, Elena Ceriani 4, Alessandro Eriforio 4, Tommaso Terreran 3, Andrea Miglioli 11, Umberto Galli 1, Susanna Frantini 2, Alessandro Lanzani 29.

Gli Amici del Piazz completano il percorso netto nel girone B con una prova di forza dal 2° quarto in avanti: 24 minuti giocati alla grandissima dal team allenato da Jngo Finkelberg, che mostra una crescita netta rispetto alle prime 3 partite (pur vinte), mandando un avviso alle altre pretendenti al titolo. Anche se l’accoppiamento nei quarti con la seconda del girone A potrebbe “regalare” un cliente durissimo (Boh Basta?).
Per i Fuskugnaska, che all’inizio hanno dato l’impressione di poter fare il colpo e assicurarsi così il primato nel girone, è ora tutto in palio nella sfida di lunedì coi Grimy: se vincono passano, altrimenti deciderà la classifica avulsa con gli stessi Grimy e coi Trolli.
Ma intanto ci siamo goduti una partita offensivamente scoppiettante, con sprazzi di spettacolo vero. La iniziano alla grande i Fusku, che partono col loro trio maschile migliore, Valassina-Lanzani-Terreran (quest’ultimo peraltro ben controllato dalla difesa dei Piazz), coi primi due che si spartiscono equamente tutti i punti del 9-20 a loro favore dopo 5’. Poi è addirittura +14. I Piazz ci mettono un po’ a sintonizzarsi sulla partita: il primo a farlo è Federico Tieghi con un super-sottomano ad effetto e un assist per il tiro dalla media di Berenato allo scadere del 1° quarto.
Nelle rotazioni del 2° periodo traggono vantaggio i Piazz, che cambiano marcia sia in attacco che in difesa. Tris di bombe con Furlanetto, Berenato e Radovanovic per il -5 (28-33), bene le due sole ragazze a referto stasera, Filippi e Tandoi (33-8 il conto finale dei punti-donne); e il sorpasso si concretizza con un contropiede di Gugliotta (41-39). Le iniziative di un preciso Miglioli e il rientro di Valassina fanno restare a contatto i Fusku fino all’intervallo.
Ma a inizio ripresa si scatena la grandine: 4 minuti da antologia per i Piazz, con una serie di giocate da applausi, non solo per il talento individuale, ma anche per la qualità dei passaggi. Inizia Filippi convertendo con eleganza un gran rimbalzo d’attacco, poi un assist “no look” di Furlanetto per Federico Tieghi, quindi Radovanovic con 3 liberi subendo fallo d’astuzia su un tentativo di tripla. Infine ancora Federico Tieghi (13 punti nel 3° quarto) con un appoggio rovesciato al volo. Anche la difesa è determinante, con una serie di palloni rubati a un attacco dei Fusku che non trova più sbocchi. Gugliotta prende l’ascensore per un rimbalzo in attacco e riapre per la tripla di Camilla Tandoi, poi fa da solo rubando palla e appoggiando il +20 (71-51): il parziale di questa frazione è 26-11.
L’ultimo quarto non ha più da dire sul piano del risultato, ma i Piazz divertono ancora con le giocate di Gugliotta e Marcella Filippi, mentre per i Fusku un caparbio Lanzani è l’ultimo ad arrendersi, ma ormai per loro conta solo quello che succederà lunedì nel “dentro o fuori” con i Grimy.


Arbitri della serata: Ioppolo F. e Grillo.

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