domenica 30 giugno 2013

Giorno 6 (sab 29/6) - Piazz diesel, Cachuccho liscio



*** GIRONE B ***

GLI AMICI DEL PIAZZ - STURMTRUPPEN 71-54 (17-17, 30-33, 51-45)

PIAZZ: Camilla Tandoi 5, Erika Francione, Giulia Dal Verme, Francesco Tieghi 14, Francesca Scardino, Luca Furlanetto 15, Giorgio Garavaglia 4, Riccardo Berenato 5, Oscar Gugliotta 12, Marcella Filippi 16.
STURM: Lara Borgonovo 1, Federica Pagani 2, Chiara Molteni 12, Edoardo Gariboldi 6, Andrea Colombo 3, Emanuele Motta 8, Massimo Barbisan 8, Marco Giraldo, Roberto Montagna 14.

Restano a punteggio pieno gli Amici del Piazz (ancora in attesa del centrone Radovanovic ma con l'esordio stagionale di Marcella Filippi, reduce dalla promozione in A1 a Spezia), che macinano alla distanza dei combattivi Sturmtruppen. Equilibrio costante nella prima metà gara, in cui gli Sturm rispondono colpo su colpo, con Chiara Molteni in evidenza nel 1° quarto e Montagna nel secondo: di quest'ultimo la tripla che consente ai suoi di andare all'intervallo sul +3, nonostante la perdita per infortunio di Lara Borgonovo (auguri di guarigione rapida a lei, che durante l'anno è allenatrice e coordinatrice del settore giovanile della Pob Binzago) che lascia la squadra con due sole ragazze.
A inizio ripresa strappano ancora applausi due giovani '93 di casa: Colombo con una tripla e Motta con un assist schiacciato a terra per Montagna, che ripristina un +3 per gli Sturm (38-41). Da lì però i Piazz si scuotono e prendono il controllo della partita con un parziale di 7-0: Furlanetto pareggia con una delle sue classiche triple in transizione; Filippi fa valere la sua superiorità di categoria con un paio di soluzioni ravvicinate.
A inizio ultimo quarto continua l'allungo dei Piazz con Francesco Tieghi (58-48); gli Sturm non si fanno impressionare da uno "stoppone" di Garavaglia su Montagna e si riportano a -6 a metà periodo ma poi non trovano più il canestro. I Piazz riempiono l'area, fanno buona guardia su Barbisan e costringono gli Sturm a insistere sul tiro da 3, che però non entra mai. Così Filippi con una tripla chiude i conti sul +13, che diventa alla fine un +17 fin troppo punitivo per gli Sturm, per i quali le speranze di qualificazione sono ora legate a una difficile doppia impresa su Fuskugnaskamukula e Grimy.


*** GIRONE C ***

IL CACHUCCHO DELLO ZIO - MONTENEGRO TEAM 85-76 (22-11, 44-33, 62-55)
CACHUCCHO: Valentina Gatti 6, Elena Lissana, Maria Locatelli 4, Selene Marulli 6, Simone Gatti 27, Alessandro Mambretti 14, Andrea Solaini 10, Lucio Santroni 12, Nicola Vitale 6.
MONTE: Federica Vertemara, Elena Brusati 8, Fabio Vaiarelli 16, Gabriele Indraccolo 12, Alessandro Flego 20, Matteo De Simeis, Ermanno Guerra 2, Mauro Perego 18.

Mentre la temperatura si fa "frizzantina" col procedere della serata, debutto convincente per il Cachuccho, che controlla senza rischi una partita che poteva essere insidiosa contro un Montenegro azzoppato dall'assenza contemporanea del trio del Sanga Milano di A2 (Calastri, Frantini e Stabile) ma come sempre coriaceo: aver contenuto lo scarto potrebbe tornargli molto utile se dovesse piazzarsi terzo. Brave le due ragazze "superstiti", entrambe ritirate dall'attività agonistica, a reggere tutta la partita limitando al massimo i danni. Qualche assenza anche per il Cachuccho, ma c'è il venerabile duo Mambretti-Solaini (da segnalare un assist dietro la schiena del primo per il secondo in contropiede), e c'è la coppia famigliare di stazza e talento dei fratelli Gatti: Valentina reduce dal suo primo anno in A1 e Simone, uno degli "esordienti" più attesi di questa edizione del Memorial Mauri. Il lungo da Binago (no Binzago, Binago) milita infatti da un decennio in DNA, ex B1.
La partita è godibile anche se sempre comandata dal Cachuccho, tranne un brevissimo vantaggio per il Montenegro poco dopo la metà del 1° quarto, al quale segue un parziale di 14-2 (appena Simone Gatti prende le misure al torneo e infila 9 punti quasi di fila) che indirizza già la gara. Il Montenegro, bisogna dire, non molla mai, e dal 2° periodo in avanti va a segno con regolarità, ora in penetrazione con Vaiarelli, ora da sotto e dalla media con Flego, ora con i siluri di Indraccolo (tutti nel 3° quarto i suoi 12 punti, propiziando un paio di volte il -4) e Perego. Ma l'impressione è che quando il Cachuccho vuole ristabilire le distanze, ci riesce senza troppi problemi, con il suo quartetto di "big" in doppia cifra. Simone Gatti, senza forzare, va al piano di sopra varie volte, ad esempio con un appoggio al volo su assist di Maria Locatelli o su un paio di stoppate. Nell'ultimo quarto il vantaggio rimane stabile intorno alla decina di lunghezze, con un picco a +13 nel finale.

Arbitri della serata: Foti e Goretti.


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