martedì 25 giugno 2013

Giorno 1 (lun 24/6) - Montenegro e Gnocca Fritta, partenza ok



*** GIRONE C ***

BLACK SHEEP-MONTENEGRO TEAM 74-85 (15-20, 30-44, 48-63)
BLACK: Tiziana Boldrini 5, Jessica Genta 18, Chiara Rossi 14, Roberto Bucci, Stefano Fumagalli 2, Alessio Ippolito 2, Federico Lo Brutto 11, Jacopo Pellegrini, Chuck Petridis, Stefano Raffaele 2, Giulio Tassinari 11, Marco Zollino 9.
MONTE: Elena Brusati, Alessandra Calastri 12, Michela Frantini 15, Susanna Stabile 7, Federica Vertemara 2, Matteo De Simeis 4, Alessandro Flego 10, Gabriele Indraccolo 11, Mauro Perego 14, Fabio Vaiarelli 10.

In una serata decisamente fresca, tocca a Black Sheep e Montenegro l'onore di aprire le danze della ventesima edizione, dopo il rituale minuto di silenzio inaugurale in memoria di Cesare Mauri.
L'anno scorso questa sfida si risolse per le "Pecore Nere" con un canestro all'ultimo secondo e fu decisiva per la qualificazione; quest'anno è troppo presto per fare calcoli ma potrebbe rivelarsi altrettanto preziosa questa rivincita per il Montenegro. Che si presenta con il consueto nucleo maschile (tranne il nuovo acquisto Perego, ex Cachuccho dello Zio) e rinforzi importanti nella parte femminile, dove Calastri è raggiunta da due compagne del Sanga Milano che ha appena sfiorato la promozione in A1: Michela Frantini, già al torneo con altre squadre (fu miglior giocatrice nel 2006), e Susanna Stabile, al suo esordio binzaghese, che vanta la bellezza di 10 stagioni in A1. Insomma un terzetto di A2 di vertice, mica male.
Ma i Black Sheep in fatto di donne sono sempre ferratissimi (dal 2003 al 2012, 7 volte miglior squadra per importanza della parte femminile) e così il conto finale del pregevole duello "in rosa" sarà in sostanziale pareggio (37-36 per i Black). Peccato solo per l'assenza, nei Black, di Silvia Gottardi, anche lei del Sanga Milano.
La differenza la fa il miglior avvio del Montenegro, che dopo un paio di minuti a mani freddine (complice forse anche il vento) sprinta sul 2-13 con triple di Indraccolo e di una precisa Frantini. Solo momentaneo il riavvicinamento dei Black con Genta, miglior realizzatrice della passata edizione (14-15), perché poi il Montenegro riparte con Perego e un carico Vaiarelli: 15-26 in avvio di 2° quarto. Divario costante fino all'intervallo, con triple di Stabile e Frantini più un'entrata di Vaiarelli sulla sirena a garantire un +14 al Montenegro.
Anche a inizio ripresa non sembrano cambiare le cose, nonostante il "corri e tira" del Montenegro inizi a essere meno efficace rispetto al gioco più "macinato" dei Black. In avvio di ultimo quarto si mette in evidenza Calastri, che segna sia da sotto sia in "coast to coast" con disinvoltura da esterna dopo aver rubato palla (50-67). L'imponente pivot diventa la seconda miglior marcatrice nella storia del torneo (332 punti totali) superando in un colpo solo Marta Ceppi e Sisa Scarciello.
Ma le Pecore Nere sono tradizionalmente dure a morire e lo confermano riaprendo almeno in parte i giochi (62-70 a 4' dalla fine, poi 73-80 a -1'30"), ma il Montenegro, con un paio di canestri acrobatici di Indraccolo e Flego, poi il sigillo di Stabile e Frantini, evita rischi.
Per i Black da segnalare che Chuck Petridis, 51 anni e mezzo, con la sua presenza oggi diventa il giocatore più anziano nella storia del torneo.


*** GIRONE A ***

GNOCCA FRITTA E AFFETTATI-ZERO SUL PAGELLONE 76-71 (25-18, 41-35, 54-49)
GNOCCA: Silvia Bassani 13, Giulia De Cristofaro 10, Giulia Minervino 7, Giulia Ranzoni, Andrea Bassani 27, Matteo Bonassi, Maurizio Marocco, Alessio Nafi, Andrea Pedrazzini, Fabio Rossi 2, Davide Todeschini 11, Francesco Trifilò 6.
PAGELLONE: Giulia Merlo, Barbara Pogliana 4, Andrea Brivio 3, Omar Busana 14, Francesco Fogato 7, Matteo Grampa 10, Massimiliano Lucchini 17, Alice Biasion, Marco Remonti 13, Valentina De Bernardi 3.

Cala il vento ma scende ulteriormente la temperatura per la seconda partita di questa serata inaugurale. Si confrontano le due squadre più "recenti" del torneo: la Gnocca Fritta debuttò l'anno scorso; il Pagellone invece, con un organico di provenienza varesina, è all'esordio assoluto sulle scene binzaghesi.
E forse è il maggior rodaggio della Gnocca a pesare in un 1° quarto che risulterà determinante nell'indirizzare la gara. Uno scatenato Andrea Bassani firma 17 punti in questa frazione, propiziando un rombante 17-4 che diventa 21-8. Lucchini è il più rapido a prendere le misure per il Pagellone, dimezzando lo scarto. Nel 2° periodo le rotazioni sembrano favorire la squadra in maglia color castagna (ammesso che le castagne abbiano quel colore: in realtà non ci pare...) che si avvicina a -4 con Fogato e Remonti. Il trio femminile della Gnocca fa però un buon lavoro, con la regia di Minervino per le conclusioni di Silvia Bassani (col fratello Andrea totalizza un "quarantello") e di De Cristofaro. Il 30-7 a loro favore nel conto dei punti femminili è tra i fattori della partita.
Di lì alla fine l'andamento è a elastico: continui riavvicinamenti del Pagellone e puntuali riallunghi della Gnocca (+11 a metà 3° quarto). Nell'ultimo periodo, mentre il gioco si fa più ruvido, sembra nell'aria il sorpasso, ma sul -1 il Pagellone fallisce due o tre occasioni abbordabili. Ne approfitta la Gnocca per ridare fiato al suo vantaggio con un arresto e tiro di Silvia Bassani e un contropiede di Todeschini (71-65 a -1'20"). Una tripla di Busana prova a tenere in vita il Pagellone ma non basta. Se i pronostici di questo girone fossero rispettati, potrebbe essere un risultato decisivo in chiave-passaggio del turno. Ma vedremo.

Arbitri della serata: Ioppolo F. e Rastello.

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