martedì 10 luglio 2012

Tredicesima giornata (9/7)

*** LUNEDI' 9 LUGLIO ***

GIRONE B

IL CACHUCCHO DELLO ZIO - PIZZA EXPRESS 58-63 (11-14, 28-34, 48-49)
CACHUCCHO: Bojana Tunguz, Selene Marulli 10, Maria Locatelli 5, Lalla Guidi, Nicola Vitale 3, Christian Teruzzi 3, Mauro Perego 2, Valentina Gatti 6, Alessandro Padova 2, Carlo Cimnaghi 8, Angelo Albani 14, Julio Peguero-Pereyra 6.
PIZZA: Valentina Girardin, Vera Ponchiroli 6, Lisa Bernini, Stefania Mandonico, Stefania Gatti, Alessandra Rigamonti 6, Daniele Amadio 13, Federico Eleni 5, Dario Borroni 6, Federico De Lucia 6, Pietro Fusella 18.

Temperatura ancora ideale e bel pubblico per questa serata-clou delle eliminatorie, con ben due scontri diretti per il primato nei rispettivi gironi. Si parte con quello del gruppo B, ed è un colpo pesante da parte dei Pizza Express, che dal terzo posto volano al primo, scalzando il finora imbattuto Cachuccho, e pescando quindi un accoppiamento più favorevole nei quarti, contro una terza ancora da definire. Per i Pizza è il quinto anno di fila che vincono il proprio girone, non male. Mentre il Cachuccho dovrà misurarsi con la perdente dello "scontro stellare" tra Ragazzi del Boh Basta e Amici del Piazz, in onda subito dopo.
Pizza al completo nei suoi uomini più quotati, Cachuccho indubbiamente penalizzato dall'assenza del leader Mambretti, e anche da quella di Bertolini, compensata però dall'esordio del dominicano Pegueiro-Pereyra, che allunga la già folta lista di stranieri transitati al torneo. La partita è fin da subito a elevato tasso di fisicità, perché entrambe le squadre sono ben fornite di lunghi, anche tra le donne, e ne schierano costantemente due o tre. Le aree diventano quindi blindatissime, si corre poco, difficile segnare, e infatti il punteggio resterà basso.
A parte il 5-0 iniziale per il Cachuccho, sono i Pizza a fare l'andatura per tutta la gara: sono Fusella e Alessandra Rigamonti a propiziare il primo vantaggio, poi Eleni sigla il +7 a inizio 2° quarto e Fusella il +10 (16-26). Buona anche la difesa di Vera Ponchiroli su Valentina Gatti, ma quando la "Miciona" si sblocca il Cachuccho dimezza lo svantaggio, anche se non va oltre il -4 con un positivo Albani.
A inizio ripresa, dopo un nuovo +7 per i Pizza, arriva il momento migliore del Cachuccho, che sembra finalmente trovare il ritmo in attacco, con Cimnaghi e Selene Marulli; poi pareggia Perego sul 41-41. Pronta la reazione dei Pizza con 2 triple di Amadio, ma il Cachuccho replica a sua volta e ha anche due opportunità per il sorpasso, fallite, sul finire del 3° quarto.
Nell'ultimo periodo la fisicità e la durezza si alzano ulteriormente, le squadre non riescono ad "aprire la scatola" né da fuori né in contropiede, sicché è solo un 4-4 il parziale a metà quarto (52-53). Vera Ponchiroli realizza da centro area un canestro che dà la carica ai Pizza per un fondamentale 1-7 completato da due liberi di Fusella e una tripla di Amadio (53-60 a -3'). Il Cachuccho tenta l'ultimo assalto tornando a -3 con due liberi di Albani (58-61 a -1'30"), ma Borroni inventa un difficile canestro dalla media ed è la chiusura dei conti.


GIRONE A

I RAGAZZI DEL BOH BASTA - GLI AMICI DEL PIAZZ 93-79 (21-16, 42-41, 66-63)
BOH BASTA: Cristina Bonalumi 2, Marta Ceppi 13, Carolina Bossi 6, Claudia Biscari 11, Mauro Corrada 4, Thomas Munafò 14, Simone Casati 18, Andrea Radaelli 7, Fausto Viganò, Andrea Monguzzi, Nicola Crisci 6, Mattia Casati 11, Marco Arrigoni.
PIAZZ: Erika Francione 6, Francesco Tieghi 6, Valeria Lanari, Federico Tieghi 11, Luca Furlanetto 14, Riccardo Berenato 4, Oscar Gugliotta 14, Dario Vendramini 15, Giorgio Garavaglia 9.

I Ragazzi del Boh Basta si confermano la squadra da battere, aggiudicandosi la sfida probabilmente più attesa di tutta la prima fase. Vincono così il proprio girone per il 5° anno consecutivo (proprio come i Pizza Express) e affronteranno nei quarti la vincente di Grimy-Sturmtruppen di domani, mentre agli Amici del Piazz tocca l'accoppiamento più equilibrato, quello col Cachuccho dello Zio che dovrebbe ritrovare Mambretti.
Partita spettacolare, dura ma con lampi di classe. Meritata la vittoria dei Boh Basta, quasi sempre avanti anche se solo nell'ultimo quarto hanno preso il largo, quando i Piazz non sono più riusciti a compensare l'inferiorità nel settore-donne, dove erano disponibili solo 2 giocatrici, Francione e Lanari, che hanno dovuto reggere per tutta la partita (nel 2° periodo i Boh Basta hanno accettato di giocare con 3 uomini contro 3 anziché 3 contro 2): 32-6 il computo finale dei punti delle ragazze.
Simone Casati, con 8 punti di fila a cavallo tra 1° e 2° quarto, confeziona il primo break dei Boh Basta sul +8; poi ancora lui, insieme a Marta Ceppi, sigla il +9. I tanti cambi da giostrare fanno un po' perdere il ritmo ai campioni in carica, mentre per i Piazz hanno un buon impatto dalla panchina i fratelli Tieghi e di Berenato, ed è buona la difesa sui lunghi. Per due volte i Piazz rimontano da -9 a -1, lo scarto con cui si va al riposo dopo qualche errore in lunetta su entrambi i fronti.
A inizio ripresa i Piazz schierano insieme il "tris d'assi" Gugliotta-Furlanetto-Vendramini, e con 5 punti di quest'ultimo toccano il +4. Tegola aggiuntiva per i Boh Basta è il 4° fallo di Simone Casati, che ne spende due di fila su Furlanetto. Ma si accende Munafò, poi tocca alle ragazze (in evidenza Biscari) e nel giro di poche azioni i Boh Basta ricostruiscono un +8. I Piazz però guadagnano una lunga serie di tiri liberi e pareggiano con un contropiede di Francesco Tieghi, che poi sorpassa dalla lunetta (60-61). Ma ancora le ragazze ridanno spinta ai Boh Basta con un 6-0.
L'altalena di sorpassi finisce in avvio di ultimo quarto, quando arriva il break decisivo: 6 punti in fila di Munafò per il 72-63, Furlanetto non trova la mira dall'arco, e nonostante il rientro di Vendramini e Gugliotta ormai i Boh Basta hanno le mani sulla partita. Mattia Casati viene pescato più volte libero sotto canestro, poi ruba da rimessa da fondo, segna e c'è un tecnico a Gugliotta. Virtualmente finisce lì. A 1' dalla fine i Boh Basta toccano anche il +20.


Arbitri della serata: Foti e Corsico.

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