venerdì 13 luglio 2012

Sedicesima giornata - quarti (12/7)


*** GIOVEDI' 12 LUGLIO ***

QUARTI DI FINALE


BELLI FRESCHI - I TROLLI 93-95 dopo 2 t.s. (25-21, 38-46, 56-65, 80-80, 87-87)
BELLI: Claudia Bussola 14, Eleonora Gariboldi, Valentina Gariboldi 9, M. Cristina Cotti 2, Luigi Beretta 17, Cesare Pifferi 32, Marco Costacurta 8, Giorgio Borghi ne, Luca Bergna 11.
TROLLI: Giada Carta 5, Nicole Battaglia 13, Federico Ghirardi 8, Laura Colombo 2, Luca Chioda 21, Andrea Colombo 10, Francesco Cappellotto 24, Davide De Lorenzi 4, Chiara Ruggieri 8.

Mai scommettere contro i Trolli in una partita a eliminazione diretta. Da qualche anno a questa parte, hanno preso l'abitudine di piazzarsi terzi nel girone, fingendo di "non essere più quelli di una volta", per poter poi inc... ehm, sorprendere una prima classificata. E' già la terza volta nelle ultime 4 edizioni che lo fanno: oggi tocca ai Belli Freschi, reduci da un 4-0 nella prima fase ma beffati al termine di una partita incredibile, risolta dopo 2 supplementari come non era mai successo negli ultimi 10 anni.
Si gioca su ritmi costantemente alti, quelli preferiti da entrambe le squadre: raro che un'azione duri più di 10 secondi. Nel 1° quarto comandano i Belli, che bombardano a raffica (già 5 triple a segno), ma i Trolli limitano i danni con un Cappellotto in gran serata.
Il 2° periodo segna una svolta importante. Se le assenze riequilibravano almeno in buona parte la differenza di potenziale tra gli uomini (out Ballarate e Paieri, indisponibile Borghi per i Belli), il duello tra le donne era sulla carta un punto forte per il team in maglia blu. Invece le ragazze dei Trolli, pur senza Sisa Scarciello, hanno fatto una gran partita.
E lo dimostrano nel quarto "femminile", in cui la loro squadra domina con un parziale di 13-25, comprendente uno 0-11 per il sorpasso. Scatenata Nicole Battaglia, ma in generale è il collettivo dei Trolli a costruire soluzioni migliori, segnando spesso da sotto e in velocità, mentre i Belli insistono in tiri da fuori che non entrano più come prima.
A inizio ripresa i Trolli volano fino a +14, con Cappellotto che domina a rimbalzo e non sbaglia nulla in attacco. Bene anche Chiara Ruggieri. I Belli cercano di scuotersi, tornano a -5 caricando gli avversari di falli con una serie di 1 contro 1; ma capitalizzano solo in parte dalla lunetta. Così a 5'30" dalla fine è ancora +13 Trolli (59-72).
Da lì comincia la vera riscossa dei Belli, che ora difendono forte e in attacco non sono arrestabili se non col fallo. Pifferi (15 punti nel solo 4° periodo) inventa un triplone dopo l'altro: uno in transizione vale il -4, poi fa 3/3 ai liberi per il -1 (74-75 a -2'). Infine, dopo un tecnico a Beretta che ridà fiato ai Trolli sul +6, bomba di Bergna ed ennesimo missile di Pifferi: 80-80 a -1'20", coronando la lunga rincorsa. Di lì alla sirena, succede di tutto di più ma il punteggio non si sblocca (tripla di Pifferi fuori allo scadere).
Primo overtime. Tripla di Chioda in apertura, poi c'è anche un bel contropiede di Ghirardi per il +3. Ma Beretta accorcia in entrata (85-86), infine un "giallo": a -10" Ghirardi segna un libero, sbaglia il secondo con Bergna che spazza via la palla dal ferro. Dopo un democratico consulto tra arbitri, organizzazione e designatore, la decisione, corretta, è di considerare valido l'intervento di Bergna.
Dunque palla ai Belli sul -2. Fallo su Pifferi che non sbaglia (87-87), Chioda da fuori non indovina il guizzo sulla sirena. Altro supplementare, pazzesco.
Ormai è una gara di resistenza fisica e mentale. Nicole Battaglia ha la tripla del +4 ma non va. Beretta invece segna in 1 contro 1 e, dopo lunghissimo tempo, i Belli tornano davanti (89-88). Ma Giada Carta, punendo un raddoppio di Bussola su Chioda, infila una tripla pesantissima. Costacurta pareggia subito (91-91), ma i Trolli non tremano con Chioda dalla lunetta (91-93). E mancano solo 30 secondi.
C'è però una nuova occasione d'oro per i Belli: Valentina Gariboldi fa 1/2, Carta 0/2, Beretta 1/2 per il pari (93-93) e, sul rimbalzo toccato dai Trolli, è rimessa a 12 secondi dalla fine per i Belli. Che però commettono un errore fatale: vanno subito al tiro e lo sbagliano, lasciando quasi 10" ai Trolli per l'ultima azione. Chioda subisce fallo ed è una garanzia: 2/2 per il 93-95. Timeout e assalto dei Belli: Pifferi in sospensione da centro area manda sul ferro. Anche l'anno scorso i Belli erano usciti nei quarti all'ultimo secondo. Esultano i Trolli, ma applausi per tutti i protagonisti di una grande partita.


QUARTI DI FINALE

GLI AMICI DEL PIAZZ - IL CACHUCCHO DELLO ZIO 74-69 (19-24, 41-36, 54-50)
PIAZZ: Erika Francione 2, Cristina Danese 14, Francesco Tieghi 1, Valeria Lanari, Federico Tieghi, Luca Furlanetto 8, Riccardo Berenato, Oscar Gugliotta 23, Dario Vendramini 21, Giorgio Garavaglia 5.
CACHUCCHO: Erik Bertolini 2, Julio Peguero-Pereyra, Selene Marulli, Maria Locatelli 7, Lalla Guidi 4, Nicola Vitale 4, Christian Teruzzi 2, Alessandro Mambretti 13, Mauro Perego 7, Valentina Gatti 10, Alessandro Padova 7, Angelo Albani 13.

Gli Amici del Piazz domano il Cachuccho e tornano dopo 2 anni in semifinale, dove sfideranno i Trolli. Era il quarto di finale probabilmente più atteso, tra due delle favorite per il titolo, ma pur con lampi di classe non ha offerto le stesse emozioni della partita precedente: da metà 2° periodo in avanti hanno comandato stabilmente i Piazz, con una prestazione lucida, mettendo il talento al servizio della squadra. Frequenti, dopo il sorpasso, i riavvicinamenti del Cachuccho ma senza mai avere la palla del pareggio.
Il Cachuccho "spende" già in avvio il suo terzetto maschile più quotato, mentre la scelta dei Piazz è di far partire Vendramini dalla panchina: una mossa che darà frutti nel 2° quarto. L'inizio, però, è dominato dal Cachuccho con Mambretti e Padova (2-9), poi Perego. Risponde Furlanetto, che segna nel 1° periodo tutti i suoi 8 punti di serata, ma Valentina Gatti sulla sirena ripristina il +5.
Anche +7 per il Cachuccho a inizio 2° periodo, ma poi sale in cattedra la coppia Vendramini-Gugliotta. Il "Vendra" randella 9 punti di fila per il sorpasso, l'ex serie A (inedito duello in salsa dominicana con Peguero-Pereyra) invece sguscia in penetrazioni stile-campetto e mette la museruola a Mambretti, che chiuderà col suo minimo di punti a Binzago. Come nella partita precedente, poi, la squadra teoricamente sfavorita nel duello femminile riesce a tenere botta: in questo caso merito soprattutto di Cristina Danese, reduce dall'infortunio di sabato scorso eppure decisamente tonica. Sulla sirena dell'intervallo, guizzo di Gugliotta che ruba palla, la adddomestica mentre sta per uscire dal campo e dall'angolo sinistro infila allo scadere per il +5.
Nulla di decisivo, ma i Piazz sembrano in controllo. Ci mettono fisicità in difesa, il Cachuccho stenta, segna 4 punti in metà 3° quarto e i Piazz scappano a +10 (50-40) col solito Vendramini. Poi tocca al Cachuccho difendere meglio e con un paio di buoni servizi a Gatti ricuce a -4 alla penultima sirena.
Ma il Cachuccho non dà continuità alla rimonta, bloccandosi di nuovo. Sale invece in cattedra Gugliotta, che con una correzione al volo fa 59-50. Poi i Piazz rubano anche palla da rimessa da fondo, punendo con Danese; infine un libero per il 62-50 a 5'30" dalla fine, massimo vantaggio.
Mambretti, da poco tornato in campo, guida la riscossa fino a -5 (65-60): a 4' dal termine, la partita sembra riaperta ma il Cachuccho subisce un doppio colpo fatale. Mambretti si fa male alla spalla e deve uscire; Cristina Danese infila la tripla del 69-60 a 3' dalla fine. Poi anche Erika Francione a bersaglio per il +11.
E' virtualmente la chiusura dei conti, anche se, nonostante un tecnico a Mambretti dalla panchina, il Cachuccho si riporta a -6 con Albani a 1' dalla fine. Ma la tripla di Bertolini per il -3 non va, e Vendramini manda tutti a casa (ormai è quasi mezzanotte) con un contropiede che gli vale anche il superamento degli 800 punti in carriera binzaghese: è a -20 da Masha Maiorano per diventare il top scorer d'ogni tempo.


Arbitri della serata: Monaco e Ioppolo V.

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