mercoledì 11 luglio 2012

Quattordicesima giornata (10/7)

*** MARTEDI' 10 LUGLIO ***


GIRONE A

BLACK SHEEP - FUSKUGNASKAMUKULA 85-54 (30-14, 59-28, 72-40)
BLACK: Chiara Rossi 15, Veronica Minardi 18, Riccardo Ponzoni 8, Jessica Genta 22, Alessio Ippolito 2, Chuck Petridis 4, Giulio Tassinari 6, Stefano Palazzi 2, Jacopo Pellegrini 6, Flavio Carera 2.
FUSKU: Rossana Brambilla, Sara Moro 2, Tiziana Cattaneo, Luca Tronini 8, Maria Galbiati, Claudio Chinosi 2, Umberto Pozzi 19, Umberto Galli 2, Stefano Ornaghi 19.

Per la prima volta da quando il torneo è a 15 squadre, entrambe le partite dell'ultima giornata delle eliminatorie sono decisive per il passaggio del turno. E la seconda, come vedremo, si deciderà solo all'ultimo tiro. Ma per ora è il turno dei Black Sheep di prendersi i riflettori. Lo fanno perché centrano la loro seconda qualificazione in 3 anni, e lo fanno perché portano sulle scene binzaghesi il primo ex-nazionale della storia del torneo: Flavio Carera, un califfo del nostro basket, 3 volte campione d'Italia con la Virtus Bologna. Ha 49 anni ma è tutt'altro che in disarmo, visto che lo scorso anno ha vinto il titolo mondiale con la Nazionale Over 45. Bisogna anche ringraziare il meteo che, dopo aver provato due volte a far piovere all'inizio della serata, ci ripensa e consente all'esordio di Carera di avvenire sul sacro cemento anziché nel chiuso della palestra.
La partita è a senso unico. I Black devono vincere almeno di 9 punti per non dipendere dal successivo risultato; ai Fusku servirebbe un +30 e poi una sconfitta degli Sturmtruppen. Una "mission impossibile", tanto più che manca il loro top scorer Lanzani. Così le "Pecore" ruggiscono fin dall'inizio (9-0), e dopo un breve riavvicinamento dei Fusku a -2 straripano già sul +16 a fine 1° quarto. Si scatena Jessica Genta, con una serie impressionante di arresto-e-tiro e quant'altro; anche le compagne Rossi e Minardi sono due martelli, tant'è che il computo finale dei punti delle donne sarà di 55 contro 2 (!).
Addirittura +31 il divario all'intervallo. La ripresa non ha più molto da dire, e infatti i Black si limitano a controllare, toccando un massimo di +37. E Carera? Logicamente, visto anche il tipo di partita, si limita a troneggiare su qualche rimbalzo e a smistare pregevoli palloni ai compagni, accontentandosi di un canestro in entrata. Purtroppo sembra che domani, per il difficile quarto di finale contro i Pizza Express, non ci sarà: del resto, se Paganini non ripete, è inevitabile che un primo violino del basket faccia altrettanto... E' stato comunque un piacere averlo a Binzago. Così come è sempre un piacere avere Genta, che per 2 lunghezze supera Maiorano ed è la miglior marcatrice delle eliminatorie.


GIRONE C

GRIMY - STURMTRUPPEN 80-78 (15-25, 34-45, 59-64)
GRIMY: Stefano Moltrasio, Camilla Mariani, Noemi Frate 9, Laura Anzivino 7, Nicole Ventura, Stefano Aresi 19, Matteo Contino 4, Roberto Tognacca 2, Gabriele Villa 18, Davide Colombo 21, Claudio Tognacca ne.
STURM: Lara Borgonovo, Chiara Molteni 6, Marta Del Pero 2, Marco Giraldo, Massimo Barbisan 17, Emanuele Motta 11, Andrea Colombo, Elisa Colombo 13, Edoardo Gariboldi 5, Roberto Montagna 18, Roberto Molteni 2, Bianca De Teffè 4.

Si spezza allo scadere il sogno dei giovani Sturmtruppen, sostenuti dal pubblico di casa; continua quello dei Grimy, che in rimonta riescono a far prevalere il maggior tasso tecnico ed esperienza dopo essere stati a lungo messi alle corde dalla grande carica agonistica degli avversari.
La qualificazione dei Black Sheep rende questa partita uno "spareggio secco" per il passaggio del turno tra due squadre mai arrivate finora alla seconda fase. Perché chi vince è secondo, chi perde sarà la peggiore delle terze e dunque fuori.
Si gioca a viso aperto, tutta corsa e tiri rapidi, con pochi fischi arbitrali. Dopo un inizio favorevole ai Grimy, 10 punti consecutivi di Barbisan danno il primo vantaggio agli Sturm. Davide Colombo schiaccia in contropiede, Barbisan prova a imitarlo ma lo stesso Colombo gliela sfiora deviandola sul ferro. Poi il talento locale del '93 deve uscire per un lieve infortunio (rientrerà). Ma Montagna e Motta ne continuano egregiamente l'opera, combinando per 10 punti in rapida serie, per il +10 Sturm a fine 1° quarto (tripla di Montagna sulla sirena).
Nel quarto "femminile" si fanno valere le ragazze Sturm, soprattutto Elisa Colombo. Ma chiunque entri, nelle rapide rotazioni degli Sturm, sembra carico a pallettoni. E' addirittura +16 (27-43) prima che i Grimy, fin lì zavorrati da forzature da fuori, rosicchino qualcosa nel finale di 2° quarto.
Nella ripresa i Grimy si affidano al loro terzetto di maggior spessore, Aresi-Villa-Colombo, che non escono quasi più dal campo, mentre gli Sturm proseguono nel loro minutaggio "democratico", sembrando però appannati rispetto alla loro scoppiettante prima metà gara. Così bastano solo 4 minuti ai Grimy, con Colombo in evidenza, per sorpassare (52-50). Il ritorno di Montagna propizia la reazione degli Sturm, che con una tripla di Gariboldi a inizio ultimo quarto tornano a +8.
C'è anche un tecnico a Villa. Ma ormai i Grimy non mollano più la presa, e tornano rapidamente a condurre. Tra sorpassi e controsorpassi, gli ultimi minuti sono tutti da seguire. Gli Sturm vanno davvero oltre i propri limiti, replicano con Chiara Molteni ed Elisa Colombo ai punti di un Villa che sale in cattedra nel finale. A 2' dalla fine si è sul 75-75.
Barbisan inventa uno splendido 1 contro 1 su Davide Colombo, strappando applausi dal pubblico: 75-77 Sturm. Ma Villa infila la tripla del 78-77 e mancano ormai 50 secondi. I Grimy recuperano palla, Colombo sbaglia a -20" ma Aresi piazza la giocata difensiva più importante: devia il palleggio di Motta, i due si tuffano, contesa, freccia per i Grimy. Fallo obbligato su Villa che fa 2/2. Fallo tattico, per evitare la tripla, dei Grimy su Motta, che a -7" segna il primo libero (80-78) e sbaglia apposta il secondo sperando nel rimbalzo: ma prende solo il tabellone e dunque è rimessa Grimy. Fallo su Nicole Ventura che fa 0/2 lasciando un'ultima chance agli Sturm: ma Montagna è ben chiuso sul lato destro e può solo provare un tiro impossibile che non va. Prima qualificazione ai quarti, dunque, per i Grimy, che però devono già pensare alla sfida in salita con i Ragazzi del Boh Basta, in programma domani.


Arbitri della serata: Ioppolo F. e Corsico.

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