lunedì 20 luglio 2009

Semifinali - tabellini e commenti

** SABATO 18 LUGLIO **

SEMIFINALE

I TROLLI - CHICAGO BULLONS 108-117 (24-21, 56-52, 77-85)
TROLLI: Chiara De Ponti 2, Simona Scarciello 4, Marco Perego 20, Roberta Merli 1, Paolo Vitali 22, Luca Chioda 17, Chiara Ruggieri 6, Fabrizio Majerna 13, Domiziano Ferrarese 14, Francesco Cappellotto 9.
BULLONS: Sara Molteni 10, Valentina Gariboldi 13, Silvia Corbetta 8, Elisa Zanon 15, Andrea Paieri 5, Alberto Angiolini 5, Elena Viganò 6, Marco Molteni 11, Luca Bergna 9, Luigi Beretta 25, Valerio Antonini 10.

I Chicago Bullons detronizzano i Trolli e volano in finale, dove cercheranno di tornare sulla vetta di Binzago dopo 6 anni. Gran bella partita, su ritmi altissimi con botta e risposta a suon di canestri da applausi; ma nella ripresa è emersa la superiorità dei Bullons, che hanno sfruttato la maggior fisicità degli uomini e la qualità superiore delle donne, autrici di ben 51 punti contro 13 delle avversarie. I campioni in carica comunque hanno lottato fino in fondo con i loro collaudatissimi meccanismi d'attacco, pagando però l'imprecisione nel tiro da 3, arma che sarebbe stata fondamentale nel momento in cui i Bullons hanno iniziato a chiudere forte in area.

Si gioca sulla distanza dei 40' per queste semifinali disputate in una Binzagh Town dalla temperatura decisamente fresca, con un vento che pur non eccessivo condiziona i tiri dalla lunga. All'inizio infatti i Bullons insistono un po' troppo da fuori e il primo break (22-12) è dei Trolli, nel finale di 1° quarto con l'impatto immediato di Majerna che insieme a Vitali trova varchi in penetrazione. C'è anche una Chiara Ruggieri che lavora forte a rimbalzo. Ma le ragazze dei Bullons producono subito tanti punti e riducono il margine a 24-21 al 10'. Da segnalare la sportività di Perego che sbaglia apposta due liberi che ritiene di aver ricevuto ingiustamente.

L'inizio del 2° quarto è spettacolare, con le donne dei Bullons ancora protagoniste a suon di triple e di entrate, ma Perego è magistrale ora nel segnare, ora nel mandare a canestro i compagni: è testa a testa spettacolare (41-41, 50-50) con i Trolli che riguadagnano un margine minimo all'intervallo grazie a due o tre begli assist per canestri da sotto.

Il 3° periodo segna la svolta. Il quintetto iniziale dei Trolli non trova il bersaglio dai 6,25 e non riesce a contenere, se non col fallo, le folate in contropiede degli azzurri con Beretta e Antonini: +10 Bullons (58-68) che potrebbe essere anche di più senza qualche libero sbagliato di troppo. Il rientro di Vitali e di Perego favorisce il ritorno a contatto dei Trolli, ma i Bullons non molleranno più il comando, trovando di volta in volta spunti da un elemento diverso. Una svolta in negativo per loro potrebbe essere il 4° fallo di Bergna, fischiato per una stoppata involontaria su Roberta Merli (da regolamento è antisportivo): il lungo di Como non rientrerà più. E Cappellotto suona la carica con uno stoppone su Angiolini. Ma un "coast to coast" di Elena Viganò riporta i Bullons a +8 al 30' (77-85).

All'inizio dell'ultimo quarto, dopo il +10 Bullons, Perego torna in cattedra e guida un parziale di 6-0, ma Valentina Gariboldi segna 5 punti fondamentali per ridare l'inerzia ai suoi, che difendono forte e scappano sul +13 (85-98 a -7') con Beretta in contropiede. Da lì fino al termine è una serie di rimonte dei Trolli e di risposte dei Bullons, che limitano Vitali con Antonini e attaccano sempre il ferro con decisione, a costo di perdere qualche pallone per "eccesso di velocità". Beretta segna un paio di tap-in importanti, risponde Chioda che ingaggia un duello vibrante con Molteni, provocandone uno sfondamento e segnandogli una tripla in faccia. Ma lo stesso Chioda fallisce nel traffico il canestro del possibile -4, ed è l'azione-chiave perché Molteni si riscatta con due 1 vs 1 vincenti per il +8 (102-110) a -1'30". Ferrarese non si arrende, ma ancora Beretta in coast-to-coast e Viganò in entrata mettono il sigillo alla vittoria dei Bullons, e allo scadere c'è spazio anche per la funambolica "gag" di Antonini, che per la seconda volta in questo torneo segna da metà campo all'indietro! Degna conclusione per una super semifinale.


SEMIFINALE

I RAGAZZI DEL BOH BASTA - MONTENEGRO TEAM 108-91 (22-33, 55-54, 85-76)
BOH: Laura Galli 6, Marta Ceppi 9, Cristina Bonalumi 1, Ibrahim Cissé 28, Thomas Munafò 20, Marco Vertemati ne, Mattia Casati 12, Nicola Crisci 19, Fausto Viganò 13.
MONTE: Chiara Reati, Margot Lanfredi 1, Fabiana Ferretti, Chiara Bonfanti 4, Dunja Vujovic 10, Gabriele Indraccolo 17, Federico Guffanti 22, Andrea Buga 6, Gabriele Michetti 9, Ermanno Guerra 5, Alessandro Flego 17.

I Ragazzi del Boh Basta conquistano la loro seconda finale consecutiva: proveranno a ripetere la vittoria già ottenuta nel girone sui Bullons per guadagnare il loro primo titolo binzaghese. Si spegne alla distanza il Montenegro Team, sorpresa del torneo, che per due quarti e mezzo ha lottato alla pari.
Si parte molto tardi dopo la gara di tiro da 3 punti, e la temperatura si fa persino fredda (gente in maglioncino sia in panca che in tribuna), ma i Montenegro sono caldissimi in avvio con Flego, Dunja Vujovic e un Indraccolo caricato dalla vittoria tra gli sparatriple: anche +12 nel 1° quarto, non basta un Cissé decisamente trasformato rispetto alla prova in sordina nei quarti di finale.
E' sempre Cissé, inarrestabile, a propiziare insieme a Viganò il sorpasso dei Boh Basta all'inizio del 2° quarto. Le ragazze dei gialli (ancora in 3 per l'assenza di Biscari) però incidono meno del solito e l'efficacia di Guffanti e Flego mantiene a contatto i Montenegro fino all'intervallo.
Il momento decisivo è intorno alla metà del 3° quarto, quando i Boh Basta continuano a forare la difesa con regolarità mentre le percentuali dei Monte calano vistosamente. Un parzialone chiuso da una tripla di Marta Ceppi fa volare i Boh sul +14 (80-66), anche se Indraccolo limita i danni con una tripla allo scadere.
Nell'ultimo periodo i Boh Basta non corrono rischi. Crisci colpisce due volte in tap-in, Munafò in contropiede e Cissé con la sua tipica sospensione al velluto fissa il +15 a metà 4° quarto (100-85). Nel finale i Boh Basta devono solo amministrare e conquistano una qualificazione più che meritata: si sfideranno, è giusto dirlo, le due squadre che hanno meglio impressionato in questa edizione. I Montenegro escono comunque a testa alta con un risultato superiore alle attese. A domenica sera per il gran finale.


Arbitri della serata: Severi e Taccarelli.

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