SECONDO TORNEO PERFETTO PER I TROLLI: K.O. LO "STAR SYSTEM"
I Trolli tornano sul trono di Binzago in grande stile, con un torneo senza sconfitte, esattamente come nel 2006, e pareggiano quindi l'impresa dei Porrignos che si laurearono campioni nel 2002 e nel 2004. Come due anni prima, la compattezza e la qualità del gioco di squadra della formazione più rodata del torneo prevalgono sullo "star power" di alcune quotate rivali che si devono accontentare di molto meno, visto che anche i gradini più bassi del podio sono occupati da team veterani del Memorial Mauri. Una quindicesima edizione un po' martellata dal maltempo (4 serate di pioggia, di cui tre di fila nel secondo weekend), ma risparmiata nel giorno della finale dal cosiddetto "miracolo di Cesare Mauri" (vedi più avanti) e premiata da un successo di pubblico da record, sia nelle fasi eliminatorie che per la finale, disputata per la prima volta in orario serale.
NUOVE REGOLE - Quest'ultima (il posticipo degli orari d'inizio delle finali) è una delle modifiche apportate dagli organizzatori, particolarmente gradita a giocatori e pubblico, viste le "saune" degli anni passati, in particolare per la finale 3° posto che per tradizione si giocava alle 17. Gli altri ritocchi sono: lunghezza delle gare 32 minuti anziché 30 (divisi in 4 quarti anziché due tempi da 15'), che dalle semifinali si allungano addirittura ai 40' del basket "canonico"; e poi 3 donne in campo, anziché due, nel 2° quarto di ogni partita. L'intento è di dare ancora più importanza al crescente ruolo delle componenti femminili, anche se poi gli esiti del torneo premieranno squadre in cui il peso delle "girls" è meno preponderante che in altre, e comunque in generale il risultato delle partite non parrà influenzato più di tanto dal 2° quarto, almeno in questa prima annata sperimentale. Buoni i riscontri dell'allungamento della durata, anche se forse i 40 minuti sono fin troppi, specie se manca l'equilibrio, visto che nel campo ridotto dell'oratorio S. Luigi il numero di azioni che si svolgono in 30' o 32' è già altissimo. In ogni caso, i punteggi raggiungono livelli senza precedenti e ciò è senza dubbio gradito a chi assiste. Confermato tutto il resto, a partire dalle 15 squadre in 3 gironi e dagli arbitraggi Uisp.
CHI C'E' E CHI NON C'E' - Per il terzo anno di fila è battuto il record di partecipanti: 186, di cui 106 uomini e 80 donne. Aumenta in particolare il numero delle girls (+11 dall'anno prima), visto che la regola delle 3 in campo nel 2° quarto obbliga, o quasi, ad averne almeno 5 in organico, onde evitare rischi. Tanti i nomi illustri di nuovo in lizza, qualche ingresso (o ritorno) importante ma anche defezioni non di poco conto, oltre che un "mercato" primaverile meno scoppiettante che nel 2007. In sostanza il livello medio resta altissimo, ma forse lievemente inferiore all'anno prima, che a sua volta era un filo sotto il picco toccato nel 2006.
Il girone A, come da tradizione, allinea i campioni in carica. Gli Amici del Piazz. Squadra che vince si cambia... anzi, si rivoluziona, visto che della parte maschile, dell'anno prima, rimane solo il lunghissimo Colombo, mentre non ci sono più tre "pezzi da 90" come Vendramini, Cissé e Barantani (oltre ad Alessandro Bianchi che aveva giocato solo 2 partite), sostituiti da Vismara, Dario Pozzi (entrambi già in squadra nel 2006) e le "new entry" di spicco Patrizio Riva e Luca Furlanetto. Tra le donne confermate le "big" Maiorano (Mvp e capocannoniera uscente) e Filippi (quest'ultima però solo per una partita), campagna acquisti sontuosa con Cinzia Arioli (una delle top scorer di A2), Valentina Gatti (il pivot giovane più concupito del mercato lombardo) e Sara Canova. Organico tale da farne di nuovo la favorita principe.
Sulla loro strada si presentano alte le ambizioni dei Ragazzi del Boh Basta, che dopo i quarti raggiunti nel 2007 puntano al vertice con due acquisti mirati: Mattia Casati, ala di provato valore al torneo (finalista 2004 con i Gigagnomi) e soprattutto Dario Vendramini, il vero "colpo gobbo" del mercato binzaghese 2008, una garanzia con i suoi 2 titoli in carniere nelle ultime 3 edizioni. Il resto del nucleo è lo stesso, sia tra gli uomini (Monguzzi, Crisci, Faffo Viganò) che tra le donne (Biscari, Bonalumi, Polini più i nuovi acquisti Marchi e Ceppi, quest'ultima però in campo solo 2 volte).
L'avversario più ostico per le due favorite è il Passito, che conferma l'asse a trazione "esterna" Didoni-Montagna-Delle Vedove-Mariani tra gli uomini, con l'azzeccato inserimento del lungo tiratore Boffi, mentre tra le girls Longoni viene raggiunta dalla compagna di mille battaglie Conti, che prende il posto di Marchi.
Punta come sempre a dar fastidio alle "big", ma soprattutto a far spettacolo a suon di magliette personalizzate, tifo e grigliate pantagrueliche, la Tazza (stavolta col nome di Tazz-Mania), che conferma il gruppo di Rovello Porro (Malusardi, Zilli, Mereu & C), col rientro del bomber Turconi, così come Marulli e Dell'Oro tra le donne, con la pesante perdita, però, di Annalisa Censini, fresca di promozione in A1 col Geas, grande impresa della stagione agonistica appena trascorsa.
Infine, un nuovo team fatto di giovani della zona, la Banda Bassotti, che in realtà tanto "bassotto" non è, visto che tra lo junior di Cantù, Carolo (il migliore del gruppo), il pivottone di Meda, Cimnaghi e un altro paio di elementi (tra cui il prospetto binzaghese del '91 Secco) la stazza non manca; componente femminile molto "amatoriale" e obiettivo di incassare scarti dignitosi in un girone decisamente tosto.
Il gruppo B è presidiato dai Trolli, che saggiamente scelgono per la continuità: tra gli uomini si segnala solo il rientro di Gerli (solo per 2 partite, peraltro) a fianco dei soliti rodatissimi Marco Perego, Vitali, Ferrarese, Cappellotto, Chioda e Majerna; qualche variazione in più tra le ragazze, dove a fianco di Scarciello, De Ponti e Brioschi arriva un trio dell'Odb Paderno, Ruggieri-Benetton-Colnaghi (quest'ultima già campione due volte a Binzago coi Porrignos).
Seconda testa di serie per i Country Roads (l'anno prima vincitori proprio sui Trolli nella finale 3° posto), che devono fare a meno della stella Pifferi, peraltro ben sostituito dal canturino Aresi; altro nuovo innesto Radaelli, si conferma il poker Gigi Beretta-Paieri-Marelli-Giorgio Borghi. Forfait anche da Elisa Zanon, ad affiancare Scudiero arrivano Elena Viganò (già al torneo nel 2006 con gli Amici del Piazz e compagna di Scudiero nella brillante promozione in A2 di Biassono un mese e mezzo prima), la rientrante Sara Molteni e, anche se solo per un paio di volte, la quotata play varesina "Tony" Manera.
Sempre competitivi si presentano i Fuskugnaskamukula, all'insegna della continuità con l'asse di Varedo (Galli, Lanzani, Ornaghi) rinforzato dai fratelli Garanzini, dal tiratore Casiraghi e dalla new entry Guazzato. Tra le donne consueto gruppo di Promozione tra Varedo, Paderno e dintorni, compresa la rientrante Ilaria Schieppati, una colonna del torneo.
Come di consueto al via i Black Sheep, che però perdono alla vigilia del torneo il loro acquisto-bomba, il tiratore di B2 Malerba; confermati i veteranissimi Palazzi e Petridis e i più giovani Ippolito e Campisi, non hanno più i "bocconiani" dell'anno prima, riempiendo il roster con vari elementi di Promozione, tra cui l'esperto lungo Laricchiuta. Nella sempre interessante componente in rosa, con le colonne dell'Idea Sport Stracchi e Boldrini, confermata l'ex serie A1 (ritirata, ma tornerà all'agonismo proprio dopo il torneo) Zecchini, mentre Nicky Campisi lascia il posto a Gegia Zamelli dall'A2 di Carugate.
Infine i Comerson, che al secondo anno sulle scene binzaghesi puntano a una crescita, confermando il trio Lonati-Ronchi-Adesanya cui si aggiunge l'ala di serie D Aggujaro; rinforzato anche il gruppo-donne con l'emergente pivot del '90 Sordelli e l'altra giovane Ventura.
Nel girone C si prospetta un duello tra squadre della "new wave". Il Cacchuccho dello Zio, finalista l'anno passato, non ha più Mambretti ma in compenso c'è "L" Solaini a tempo pieno. Confermati Kaburi, "Pestone" Padova, Grosso e l'estroso Gianluca Borghi, la perdita di Mauro Perego è compensata dai due nuovi guizzanti play-guardia Semoli e Bertolini. Cambio di filosofia tra le donne: dopo gli anni delle slave (le Micovic, Vujovic, Bogoje), meno nomi altisonanti ma più compattezza col nucleo di Rho (Selmi e le new entry Poli e Susanna Frantini) più Rigamonti da Vittuone e Carta dall'Idea Sport.
Ritorno al passato per i Pizza Express (ex Rin Tin Team, Red Army, Dark Side), che rinunciano a tutto il manipolo di giovani portato l'anno prima (Reati, Andrea Guffanti, Quartieri ecc.) ripresentando due specialisti del torneo come Anzivino e Max Guerrato e poi i lunghi Corbetta e Franz Carrea, già visti anch'essi ai tempi delle due finali consecutive ('05-'06). Novità il bomber Amadio; in roster anche Bruno Melis, ma lo si vedrà solo una volta. Più continuità tra le donne, con il duo del Geas Michela Frantini-Calastri e l'altra confermata Rovida che porta due compagne a Vittuone, De Fiori e Bonfanti.
Novità interessanti nei VamPiri, tradizionale "squadra di casa" del torneo. Per la prima volta non ci sono elementi della Pob Binzago, mentre ai veteranissimi Chiapparini, Valsecchi e Gadia (presenti solo a metà) si affianca il duo di Arluno Valassina-Cozzi, e si inserisce una "istituzione" del torneo come Andrea Bertoletti, che dal suo disciolto team porta anche 3 donne, tra cui la moglie Stefania Bonini, ad affiancare la confermata Brusati e la consorte di Chiapparini, Guidoni.
I 9 Metri di Dimensione Artistica confermano il loro intento... balistico come primo obiettivo; ci sono ancora gli specialisti del tiro pesante Ronzoni, De Gasperi e Barzago, insieme ad altre due vecchie glorie delle minors milanesi come Mariani e Zinni; torna a Binzago l'ex Cacchuccho De Simeis, mentre tra le donne non ci sono più Contestabile e Sesana, ci si affida a un nucleo da Cesano Boscone.
Prima assoluta al torneo per il Martesana Team, compatto gruppo di giocatori di D e Promozione dell'hinterland nord-est, tra cui spiccano Buga e Flego da Cinisello, Federico Guffanti da Cernusco, e poi il tiratore Indraccolo che come Guffanti ha già esperienza al torneo in altre squadre. Non male anche il gruppo femminile, con Lanfredi e Bonfanti da Villasanta, e la bomber tascabile, ex Cacchuccho, Vertemara.
IL COLPO DEI BOH BASTA - Il girone A vive, come da pronostico, sul duello Piazz-Boh Basta. In realtà il Passito arriva molto vicino a vincere con entrambe, ma in tutti e due i casi la tripla del supplementare si stampa sul ferro: non bastano le prestazioni maiuscole di Montagna (20 punti nel 99-102 con i Boh Basta, 26 nel 70-73 con i Piazz) e i guizzi di talento di Nadia Longoni a stendere le due favorite. Tra le quali, i Piazz non incantano né con la Tazza né coi Bassotti e col Passito, ma passano tutti gli ostacoli sfruttando soprattutto i centimetri di Colombo, oltre alla superiorità di un pacchetto-donne con pochi eguali nella storia del torneo. Ma il loro gioco sembra troppo perimetrale, legato al tiro da 3. Piacciono di più i Boh Basta, che alternano le soluzioni dentro-fuori con il tiro di Monguzzi, la potenza di Crisci, l'arma totale Vendramini e l'utilità in area di Viganò e Casati, mentre le donne, a parte Biscari, segnano poco ma si rendono utili. Si arriva così all'attesissimo scontro al vertice (purtroppo in palestra per pioggia): partono forte i Piazz grazie alle donne (prima Maiorano, poi Gatti), ma i Boh Basta sono più regolari e con Monguzzi (21), Crisci (20) e un Vendramini (18) che si scalda al momento giusto, vincono in volata (77-74) complici le troppe forzature dell'arco di Furlanetto, Riva e soci che si scordano delle donne, vanificando così il 32-4 a loro favore nei punti "in rosa". Vittoria pesantissima nell'economia del torneo perché vale un tabellone molto più favorevole dai quarti in avanti. Intanto il Passito, con una buona differenza canestri, si assicura di qualificarsi tra le migliori terze, mentre i Bassotti sorprendono la Tazza relegandola all'ultimo posto.
FORTISSIMAMENTE TROLLI - Inizia con una sorpresa il gruppo B: con una prova balistica da applausi (12 triple), nella partita inaugurale del torneo i Comerson stendono (79-68) i Fuskugnaskamukula, che pagano anche l'assenza di Paolo Garanzini e il rapido infortunio del fratello Tommaso. Una sconfitta che compromette il cammino dei "Fusku", che dopo aver regolato i Black Sheep falliscono l'assalto ai Trolli pur avendo condotto per più di metà partita, per poi arrendersi al solito trio Vitali-Perego-Ferrarese (89-78). Il meccanismo perfetto dei Trolli non si inceppa neanche quando Perego deve saltare un paio di partite per problemi fisici: anche nel big match con i Country Roads (disputato in palestra dal 2° quarto in poi) c'è qualche sofferenza per i campioni 2006, ma la puntualità di Vitali (28) e la buona prova delle donne (Scarciello 14 ma non solo) contro avversarie di tutto rispetto consente di mantenersi avanti per tutto l'ultimo quarto (95-88). Sia Comerson che Country che "Fusku" battono i Black Sheep (un po' sfortunati con le assenze ma non del tutto convincenti nel gioco), i Country battono i Comerson (86-78 con 22 di Marelli), sicché si arriva all'ultimo match tra Country e "Fusku" con una situazione aperta: se vincono i Country passano loro, altrimenti, a seconda dello scarto, saranno secondi i Comerson o gli stessi Fusku, mentre la terza sarà sicuramente eliminata per una differenza canestri poco favorevole. Il match è equilibrato e ad alto punteggio, ma negli ultimi 2 minuti i Country prendono il largo mandando tutti e 6 i loro uomini in doppia cifra (97-86, non bastano 22 di Galli).
I PIZZA SFORNANO IL PRIMATO - Il girone C si risolve invece con una parità a tre in vetta. A mescolare le carte ci pensa la vittoria a sorpresa del Martesana Team sul Cacchuccho dello Zio in un altro "partitone" purtroppo colpito dal maltempo. I Martesana ci mettono un quarto ad ambientarsi al torneo, e da -11 si portano anche a +9. L'ultimo periodo è un vibrante testa a testa, con uno scatenato Solaini (29) cui rispondono però, di volta in volta, i numerosi "hombres" avversari (bene anche Margot Lanfredi); nel finale sono decisivi Buga (16) con 2 triple e Guffanti (15) coi 2 liberi del sorpasso a -16"; l'ultimo tiro di Sabrina Poli va fuori (89-88). I Martesana si confermano poi con VamPiri e 9 Metri, mentre il Cacchuccho rialza la testa infliggendo un -50 ai 9 Metri e soprattutto nel big match con i Pizza Express (manco a dirlo, giocato al chiuso per pioggia), che avevano iniziato con due vittorie su VamPiri e 9 Metri. Parte fortissimo Anzivino (18 punti, gran difesa su Solaini e schiaccione a difesa schierata su Kaburi), ma nel giro di cambi è il Cacchuccho a trovare più efficacia, portandosi a +10, mentre le donne si limitano a vicenda. Una lunga rimonta dei Pizza è coronata dal sorpasso a 2' dalla fine, ma Borghi (20) e Kaburi (14) rispondono e nella girandola di tiri liberi dell'ultimo minuto è Borghi a mettere quelli vincenti, mentre l'assalto finale dei Pizza finisce con una palla intercettata: 70-69. Un risultato che lascia il primato in ballo fino all'ultima gara, tra Pizza Express e Martesana. Per due quarti e mezzo dominano questi ultimi (Buga 18), arrivando anche a +22 contro avversari che giocano in modo inversamente proporzionale alla loro fama; poi, quasi di colpo, i Pizza si sbloccano, e trascinati da Anzivino (19), Corbetta (15), Frantini e Calastri sorpassano negli ultimi 2 minuti fino a chiudere 84-79. La classifica avulsa assegna il primato ai Pizza, secondo il Cacchuccho e terzi i Martesana. Per evitare la "maglia nera" si impongono i VamPiri sui 9 Metri, cogliendo la prima vittoria dopo 2 edizioni a secco.
QUARTI DI NOBILTA' - Già tante, quindi, le emozioni offerte dai gironi, ma i quarti di finale, se possibile, fanno ancora meglio (e la pioggia, per fortuna, decide di aver già dato a sufficienza). Si parte con un equilibratissimo Country Roads-Cacchuccho. Prima metà favorevole ai Country (Beretta 20, Radaelli 13), che vanno all'intervallo sul +11 con una buona difesa e la consueta efficacia in avvicinamento a canestro. A inizio ripresa "parzialone" del Cacchuccho (Solaini 23, Kaburi 12) che arriva fino a +5 con un'ottima Giada Carta e la coppia "L"-"Kabu" sugli scudi. Le ragazze dei Country sono però importanti nel fermare il break, così l'ultimo quarto è una lunga volata. Sembra quasi fatta per il Cacchuccho sul +3 e Solaini due volte in lunetta: ma l'esperta guardia milanese fa inaspettatamente 0/4, così Paieri accorcia a -2 con un libero, e dopo una rimessa dubbia assegnata ai Country, lui stesso inventa un triplone da 7 metri e mezzo per il sorpasso. Gli ultimi assalti del Cacchuccho producono solo palle perse: finisce 89-87 per i Country.
Meno tirato il secondo match del mercoledì. I Boh Basta (Vendramini 19, Monguzzi 15) sfruttano la maggior esperienza al torneo per tenere a bada la sorpresa-Martesana (Buga 11), che vanno anche a +10 in avvio, ma che, a differenza di quanto mostrato nel girone, faticano a gestire l'abbondanza di organico, non riuscendo a trovare il ritmo in attacco, anche per la maggior fisicità dei Boh Basta. I quali perdono Crisci per infortunio, ma hanno un'ottima Biscari e s'involano con un 25-12 nel 3° quarto, controllando il finale (76-67).
Il giovedì si apre con la partita più attesa, che non delude, anzi si rivela una delle più belle sfide mai viste al torneo. Trolli e Amici del Piazz, incrocio di ferro determinato dal 2° posto dei Piazz. Probabilmente le due migliori squadre del torneo: una deve andare già a casa. Organico come sempre risicato per i Piazz (manca Riva), fattore che si rivelerà decisivo, mentre i Trolli hanno più risorse per tamponare l'assenza di Majerna: e c'è Gerli che arriva a partita iniziata, fresco di matrimonio e con tanto di sposa in abito bianco! Siparietto da Oscar, tanto più che il veterano di Cernusco si fionda in spogliatoio da cui riemerge in divisa da gioco e metterà pure 6 punti a referto... Ma in campo si fa sul serio, c'è spettacolo e agonismo al tempo stesso. Per i Piazz sono straordinari Maiorano (27) e Pozzi (26), ma Vitali è un ciclone (35 in una ventina di minuti) e tampona il -9 iniziale. Si va avanti con un'emozionante serie di sorpassi, finché i Trolli salgono a +11 e con l'uscita per falli di Pozzi e poi di Colombo, rimangono in 5 contro 4 e sembrano ormai al sicuro. Invece i Piazz, con la forza della disperazione, rimontano fino a sorpassare con una tripla di Maiorano a 25" dalla fine. Ma dopo un libero di Vitali c'è un'infrazione dei Piazz e l'ultimo pallone è ai Trolli, che fanno trascorrere il tempo per poi colpire a -1" con una "palombella" di Chioda (ottima prova, 20 punti) da centro area: 98-96, ed è anche rivincita dell'altrettanto splendida semifinale dell'anno prima.
Equilibrio, ma a un livello meno alto, anche tra Pizza Express e Passito. Comandano quasi sempre i Pizza (Amadio 17, Guerrato e Nadia Rovida 13), che però non vanno mai oltre il +10 e anzi si vedono agguantare all'inizio dell'ultimo quarto (Montagna 16, Didoni 13 per il Passito). Si procede a strappi finché, a 1'30" dal termine, una tripla di Amadio vale un decisivo +7 per i Pizza (77-73 il finale).
IL SOGNO DEI BOH BASTA - Dopo la classica pausa del venerdì, ecco il "saturday show", con un pubblico che man mano affolla l'oratorio fino a toccare le 200 presenze abbondanti. Nella prima semifinale i Boh Basta (Vendramini 34, Monguzzi 22, Viganò 19) partono fortissimo, arrivando a +15 nel 2° quarto grazie a un "Vendra" carico come una mina. Ma il suo amico-rivale Beretta (25) è altrettanto elettrico e riporta i Country (Borghi 17, Aresi 15, Paieri 14): all'intervallo è solo +1 per i Boh. Ritmi altissimi, tanti contatti e a inizio ripresa sia Beretta che Vendramini commettono il 4° fallo: vista l'inedita distanza dei 40 minuti, manca una vita e l'esito sembra dipendere dalla capacità dei due "big" di evitare l'uscita anticipata. Quando, a inizio ultimo quarto, è "Vendra" a incappare nel 5° fallo, sembra tutto in salita per i Boh Basta, anche perché Crisci è a mezzo servizio mentre Beretta è scatenato e propizia un break da -7 a +1. Ma Monguzzi, Casati e Viganò non mollano e nel finale non sbagliano più un colpo. Finisce 110-103 per i Boh Basta che centrano una storica finale, la prima per gli ex-MTS... ma la quarta in 4 partecipazioni per lo specialista Vendramini.
Tra la prima e la seconda partita va in scena la finale della gara di tiro da 3, che perde alla vigilia l'attesa Maiorano per un lieve infortunio alla mano riportato nella partita coi Trolli. Rimane solo Eva Mombrini come rappresentante femminile. Nel primo round spiccano i 13 punti di Amadio davanti ai 12 di Chioda, ma nel secondo e decisivo giro di "sparatorie", Amadio e gli altri finalisti hanno finito le cartucce, mentre la guardia dei Trolli (che come nel 2006 danno l'idea di voler fare piazza pulita...) ne infila altri 11 e fa il bis di due anni prima, davanti a Lanzani, Amadio e Indraccolo.
Tocca quindi alla semifinale Trolli-Pizza Express, parziale rivincita (solo un uomo e 2 donne dei Pizza erano presenti allora) della discussa finale 2006. E proprio colui che finì nell'occhio del ciclone due anni prima, Max Guerrato (16 punti), è il più carico insieme a Michela Frantini (20) in un avvio che vede i Pizza scattare sul +11. Con 3 triple i Trolli si riportano prontamente a contatto. Dopo un vorticoso 1° quarto, si abbassano i ritmi nel secondo, che in teoria, con 3 donne in campo, dovrebbe favorire i Pizza, ma così non è, visto che Sisa Scarciello (17) martella in entrata e dalla media, e all'intervallo è solo +3 per i Pizza. La svolta decisiva a metà del 3° quarto, quando s'innesca la "4 X 100" di Vitali (28) e Chioda (16), più volte a segno in velocità: i Trolli volano in un amen a +15, mentre i Pizza, privi di Corbetta e con un Anzivino (14) alterno, vanno fuori giri in attacco, innervosendosi. All'inizio dell'ultimo quarto, Carrea li riporta a -6, ma è un fuoco di paglia che Vitali spegne in fretta. Il 98-83 finale è un'eloquente prova di forza per i Trolli.
TROLLI SUBLIMI - Ed eccoci alla domenica decisiva. Durante la finale per il 3° posto si addensano nuvoloni cupissimi sull'oratorio che inizia a gremirsi di pubblico: sembra ormai compromessa la serata, e inevitabile il trasferimento in palestra. Invece, per puro miracolo (qualcuno dice che lassù Cesare Mauri ci ha messo uno zampino), una folata di vento disperde le nubi! Ci si può così godere il piacevole spettacolo della "finalina", che pur giocata, come di consueto, a intensità ridotta offre spunti di rilievo, terminando al supplementare con un 114-110 per i Country Roads sui Pizza Express. Nel libro dei record assoluti del torneo vanno infatti i 52 punti di Gigi Beretta e i 62 combinati delle ragazze dei Pizza (27 Frantini, 23 Calastri e 12 Rovida).
Ma ovviamente l'attesa è tutta per la finalissima, arbitrata da Camerino (quinta volta in fila per lui) e Ioppolo. Per la prima volta, come dicevamo all'inizio, si va in scena di sera e questo favorisce l'afflusso di pubblico, davvero imponente, con tanto di telecamere e fotografi di varie testate. La partita, purtroppo, si rivela la meno equilibrata tra tutte quelle della fase finale. Già a metà del 2° quarto, infatti, arriva il parziale decisivo per i Trolli, i cui meccanismi, sia a livello di rotazioni che di gioco di squadra, funzionano più che mai a mille, mentre i Boh Basta sembrano tutti sottotono, salvo un Vendramini che, se è vero che fa "di tutto di più" (43 punti, record "all time" per una finale a Binzago), finisce però per lottare da solo contro tutti. Come in semifinale, è cruciale il rendimento delle ragazze dei Trolli, con la solita Scarciello (12) ma anche una Colnaghi inattesa realizzatrice. Il +17 dell'intervallo è una mezza ipoteca sul titolo, poi i Trolli (Vitali 21, Ferrarese e Perego 18, Cappellotto 17) continuano a lasciare a bocca aperta per le azioni corali che producono, arrivano anche a +31 prima del 115-91 conclusivo che significa secondo titolo in 3 anni. Curiosità: per il quinto anno consecutivo, la squadra in maglia rossa arriva in finale ma la perde... E' comunque un traguardo oltre le aspettative per i Boh Basta.
I premi ai migliori giocatori vedono incoronati Vendramini e Sisa Scarciello, mentre a Vitali viene assegnato l'inedito riconoscimento al "giocatore più spettacolare", messo in palio dal padre di Gabriele Piazzolla, il compianto giocatore che ha dato il nome agli Amici del Piazz. Nuova anche la targa al "giocatore più presente", assegnata a Marco Malusardi (18 serate su 18 all'oratorio!), mentre dopo 4 anni la Tazza lascia il premio fair play alla Banda Bassotti. Le classifiche marcatori sono vinte da Vendramini (169 punti in 7 partite, 24 di media), che sorpassa in volata Vitali (terzo Beretta) e da Michela Frantini (84 in 6 gare, 14 a partita) che a sua volta mette la freccia in extremis su Maiorano; terza è Scarciello. L'appuntamento si rinnova dunque al 2009, quando la novità più importante, toccando ferro, sarà la nuova palestra dell'oratorio, che renderà un lontano ricordo le transumanze di massa allo sperduto bunker utilizzato in questi anni...
TABELLINO DELLA FINALE
I Trolli-I Ragazzi del Boh Basta 115-91 (58-41)
TROLLI: Barbara Brioschi, Simona Scarciello 12, Elena Benetton 1, Marco Perego 18, Chiara De Ponti, Paolo Vitali 21, Chiara Ruggieri 5, Manuela Colnaghi 9, Francesco Cappellotto 17, Luca Chioda 6, Fabrizio Majerna 8, Domiziano Ferrarese 18.
BOH BASTA: Alessandra Polini, Marta Ceppi 4, Cristina Bonalumi 6, Claudia Biscari 9, Roberta Marchi 8, Mauro Corrada 3, Mattia Casati 2, Andrea Monguzzi 6, Nicola Crisci 4, Fausto Viganò 7, Dario Vendramini 43.
I Trolli sbaragliano tutti per la seconda volta in 3 anni.
I Trolli tornano sul trono di Binzago in grande stile, con un torneo senza sconfitte, esattamente come nel 2006, e pareggiano quindi l'impresa dei Porrignos che si laurearono campioni nel 2002 e nel 2004. Come due anni prima, la compattezza e la qualità del gioco di squadra della formazione più rodata del torneo prevalgono sullo "star power" di alcune quotate rivali che si devono accontentare di molto meno, visto che anche i gradini più bassi del podio sono occupati da team veterani del Memorial Mauri. Una quindicesima edizione un po' martellata dal maltempo (4 serate di pioggia, di cui tre di fila nel secondo weekend), ma risparmiata nel giorno della finale dal cosiddetto "miracolo di Cesare Mauri" (vedi più avanti) e premiata da un successo di pubblico da record, sia nelle fasi eliminatorie che per la finale, disputata per la prima volta in orario serale.
NUOVE REGOLE - Quest'ultima (il posticipo degli orari d'inizio delle finali) è una delle modifiche apportate dagli organizzatori, particolarmente gradita a giocatori e pubblico, viste le "saune" degli anni passati, in particolare per la finale 3° posto che per tradizione si giocava alle 17. Gli altri ritocchi sono: lunghezza delle gare 32 minuti anziché 30 (divisi in 4 quarti anziché due tempi da 15'), che dalle semifinali si allungano addirittura ai 40' del basket "canonico"; e poi 3 donne in campo, anziché due, nel 2° quarto di ogni partita. L'intento è di dare ancora più importanza al crescente ruolo delle componenti femminili, anche se poi gli esiti del torneo premieranno squadre in cui il peso delle "girls" è meno preponderante che in altre, e comunque in generale il risultato delle partite non parrà influenzato più di tanto dal 2° quarto, almeno in questa prima annata sperimentale. Buoni i riscontri dell'allungamento della durata, anche se forse i 40 minuti sono fin troppi, specie se manca l'equilibrio, visto che nel campo ridotto dell'oratorio S. Luigi il numero di azioni che si svolgono in 30' o 32' è già altissimo. In ogni caso, i punteggi raggiungono livelli senza precedenti e ciò è senza dubbio gradito a chi assiste. Confermato tutto il resto, a partire dalle 15 squadre in 3 gironi e dagli arbitraggi Uisp.
CHI C'E' E CHI NON C'E' - Per il terzo anno di fila è battuto il record di partecipanti: 186, di cui 106 uomini e 80 donne. Aumenta in particolare il numero delle girls (+11 dall'anno prima), visto che la regola delle 3 in campo nel 2° quarto obbliga, o quasi, ad averne almeno 5 in organico, onde evitare rischi. Tanti i nomi illustri di nuovo in lizza, qualche ingresso (o ritorno) importante ma anche defezioni non di poco conto, oltre che un "mercato" primaverile meno scoppiettante che nel 2007. In sostanza il livello medio resta altissimo, ma forse lievemente inferiore all'anno prima, che a sua volta era un filo sotto il picco toccato nel 2006.
Il girone A, come da tradizione, allinea i campioni in carica. Gli Amici del Piazz. Squadra che vince si cambia... anzi, si rivoluziona, visto che della parte maschile, dell'anno prima, rimane solo il lunghissimo Colombo, mentre non ci sono più tre "pezzi da 90" come Vendramini, Cissé e Barantani (oltre ad Alessandro Bianchi che aveva giocato solo 2 partite), sostituiti da Vismara, Dario Pozzi (entrambi già in squadra nel 2006) e le "new entry" di spicco Patrizio Riva e Luca Furlanetto. Tra le donne confermate le "big" Maiorano (Mvp e capocannoniera uscente) e Filippi (quest'ultima però solo per una partita), campagna acquisti sontuosa con Cinzia Arioli (una delle top scorer di A2), Valentina Gatti (il pivot giovane più concupito del mercato lombardo) e Sara Canova. Organico tale da farne di nuovo la favorita principe.
Sulla loro strada si presentano alte le ambizioni dei Ragazzi del Boh Basta, che dopo i quarti raggiunti nel 2007 puntano al vertice con due acquisti mirati: Mattia Casati, ala di provato valore al torneo (finalista 2004 con i Gigagnomi) e soprattutto Dario Vendramini, il vero "colpo gobbo" del mercato binzaghese 2008, una garanzia con i suoi 2 titoli in carniere nelle ultime 3 edizioni. Il resto del nucleo è lo stesso, sia tra gli uomini (Monguzzi, Crisci, Faffo Viganò) che tra le donne (Biscari, Bonalumi, Polini più i nuovi acquisti Marchi e Ceppi, quest'ultima però in campo solo 2 volte).
L'avversario più ostico per le due favorite è il Passito, che conferma l'asse a trazione "esterna" Didoni-Montagna-Delle Vedove-Mariani tra gli uomini, con l'azzeccato inserimento del lungo tiratore Boffi, mentre tra le girls Longoni viene raggiunta dalla compagna di mille battaglie Conti, che prende il posto di Marchi.
Punta come sempre a dar fastidio alle "big", ma soprattutto a far spettacolo a suon di magliette personalizzate, tifo e grigliate pantagrueliche, la Tazza (stavolta col nome di Tazz-Mania), che conferma il gruppo di Rovello Porro (Malusardi, Zilli, Mereu & C), col rientro del bomber Turconi, così come Marulli e Dell'Oro tra le donne, con la pesante perdita, però, di Annalisa Censini, fresca di promozione in A1 col Geas, grande impresa della stagione agonistica appena trascorsa.
Infine, un nuovo team fatto di giovani della zona, la Banda Bassotti, che in realtà tanto "bassotto" non è, visto che tra lo junior di Cantù, Carolo (il migliore del gruppo), il pivottone di Meda, Cimnaghi e un altro paio di elementi (tra cui il prospetto binzaghese del '91 Secco) la stazza non manca; componente femminile molto "amatoriale" e obiettivo di incassare scarti dignitosi in un girone decisamente tosto.
Il gruppo B è presidiato dai Trolli, che saggiamente scelgono per la continuità: tra gli uomini si segnala solo il rientro di Gerli (solo per 2 partite, peraltro) a fianco dei soliti rodatissimi Marco Perego, Vitali, Ferrarese, Cappellotto, Chioda e Majerna; qualche variazione in più tra le ragazze, dove a fianco di Scarciello, De Ponti e Brioschi arriva un trio dell'Odb Paderno, Ruggieri-Benetton-Colnaghi (quest'ultima già campione due volte a Binzago coi Porrignos).
Seconda testa di serie per i Country Roads (l'anno prima vincitori proprio sui Trolli nella finale 3° posto), che devono fare a meno della stella Pifferi, peraltro ben sostituito dal canturino Aresi; altro nuovo innesto Radaelli, si conferma il poker Gigi Beretta-Paieri-Marelli-Giorgio Borghi. Forfait anche da Elisa Zanon, ad affiancare Scudiero arrivano Elena Viganò (già al torneo nel 2006 con gli Amici del Piazz e compagna di Scudiero nella brillante promozione in A2 di Biassono un mese e mezzo prima), la rientrante Sara Molteni e, anche se solo per un paio di volte, la quotata play varesina "Tony" Manera.
Sempre competitivi si presentano i Fuskugnaskamukula, all'insegna della continuità con l'asse di Varedo (Galli, Lanzani, Ornaghi) rinforzato dai fratelli Garanzini, dal tiratore Casiraghi e dalla new entry Guazzato. Tra le donne consueto gruppo di Promozione tra Varedo, Paderno e dintorni, compresa la rientrante Ilaria Schieppati, una colonna del torneo.
Come di consueto al via i Black Sheep, che però perdono alla vigilia del torneo il loro acquisto-bomba, il tiratore di B2 Malerba; confermati i veteranissimi Palazzi e Petridis e i più giovani Ippolito e Campisi, non hanno più i "bocconiani" dell'anno prima, riempiendo il roster con vari elementi di Promozione, tra cui l'esperto lungo Laricchiuta. Nella sempre interessante componente in rosa, con le colonne dell'Idea Sport Stracchi e Boldrini, confermata l'ex serie A1 (ritirata, ma tornerà all'agonismo proprio dopo il torneo) Zecchini, mentre Nicky Campisi lascia il posto a Gegia Zamelli dall'A2 di Carugate.
Infine i Comerson, che al secondo anno sulle scene binzaghesi puntano a una crescita, confermando il trio Lonati-Ronchi-Adesanya cui si aggiunge l'ala di serie D Aggujaro; rinforzato anche il gruppo-donne con l'emergente pivot del '90 Sordelli e l'altra giovane Ventura.
Nel girone C si prospetta un duello tra squadre della "new wave". Il Cacchuccho dello Zio, finalista l'anno passato, non ha più Mambretti ma in compenso c'è "L" Solaini a tempo pieno. Confermati Kaburi, "Pestone" Padova, Grosso e l'estroso Gianluca Borghi, la perdita di Mauro Perego è compensata dai due nuovi guizzanti play-guardia Semoli e Bertolini. Cambio di filosofia tra le donne: dopo gli anni delle slave (le Micovic, Vujovic, Bogoje), meno nomi altisonanti ma più compattezza col nucleo di Rho (Selmi e le new entry Poli e Susanna Frantini) più Rigamonti da Vittuone e Carta dall'Idea Sport.
Ritorno al passato per i Pizza Express (ex Rin Tin Team, Red Army, Dark Side), che rinunciano a tutto il manipolo di giovani portato l'anno prima (Reati, Andrea Guffanti, Quartieri ecc.) ripresentando due specialisti del torneo come Anzivino e Max Guerrato e poi i lunghi Corbetta e Franz Carrea, già visti anch'essi ai tempi delle due finali consecutive ('05-'06). Novità il bomber Amadio; in roster anche Bruno Melis, ma lo si vedrà solo una volta. Più continuità tra le donne, con il duo del Geas Michela Frantini-Calastri e l'altra confermata Rovida che porta due compagne a Vittuone, De Fiori e Bonfanti.
Novità interessanti nei VamPiri, tradizionale "squadra di casa" del torneo. Per la prima volta non ci sono elementi della Pob Binzago, mentre ai veteranissimi Chiapparini, Valsecchi e Gadia (presenti solo a metà) si affianca il duo di Arluno Valassina-Cozzi, e si inserisce una "istituzione" del torneo come Andrea Bertoletti, che dal suo disciolto team porta anche 3 donne, tra cui la moglie Stefania Bonini, ad affiancare la confermata Brusati e la consorte di Chiapparini, Guidoni.
I 9 Metri di Dimensione Artistica confermano il loro intento... balistico come primo obiettivo; ci sono ancora gli specialisti del tiro pesante Ronzoni, De Gasperi e Barzago, insieme ad altre due vecchie glorie delle minors milanesi come Mariani e Zinni; torna a Binzago l'ex Cacchuccho De Simeis, mentre tra le donne non ci sono più Contestabile e Sesana, ci si affida a un nucleo da Cesano Boscone.
Prima assoluta al torneo per il Martesana Team, compatto gruppo di giocatori di D e Promozione dell'hinterland nord-est, tra cui spiccano Buga e Flego da Cinisello, Federico Guffanti da Cernusco, e poi il tiratore Indraccolo che come Guffanti ha già esperienza al torneo in altre squadre. Non male anche il gruppo femminile, con Lanfredi e Bonfanti da Villasanta, e la bomber tascabile, ex Cacchuccho, Vertemara.
IL COLPO DEI BOH BASTA - Il girone A vive, come da pronostico, sul duello Piazz-Boh Basta. In realtà il Passito arriva molto vicino a vincere con entrambe, ma in tutti e due i casi la tripla del supplementare si stampa sul ferro: non bastano le prestazioni maiuscole di Montagna (20 punti nel 99-102 con i Boh Basta, 26 nel 70-73 con i Piazz) e i guizzi di talento di Nadia Longoni a stendere le due favorite. Tra le quali, i Piazz non incantano né con la Tazza né coi Bassotti e col Passito, ma passano tutti gli ostacoli sfruttando soprattutto i centimetri di Colombo, oltre alla superiorità di un pacchetto-donne con pochi eguali nella storia del torneo. Ma il loro gioco sembra troppo perimetrale, legato al tiro da 3. Piacciono di più i Boh Basta, che alternano le soluzioni dentro-fuori con il tiro di Monguzzi, la potenza di Crisci, l'arma totale Vendramini e l'utilità in area di Viganò e Casati, mentre le donne, a parte Biscari, segnano poco ma si rendono utili. Si arriva così all'attesissimo scontro al vertice (purtroppo in palestra per pioggia): partono forte i Piazz grazie alle donne (prima Maiorano, poi Gatti), ma i Boh Basta sono più regolari e con Monguzzi (21), Crisci (20) e un Vendramini (18) che si scalda al momento giusto, vincono in volata (77-74) complici le troppe forzature dell'arco di Furlanetto, Riva e soci che si scordano delle donne, vanificando così il 32-4 a loro favore nei punti "in rosa". Vittoria pesantissima nell'economia del torneo perché vale un tabellone molto più favorevole dai quarti in avanti. Intanto il Passito, con una buona differenza canestri, si assicura di qualificarsi tra le migliori terze, mentre i Bassotti sorprendono la Tazza relegandola all'ultimo posto.
FORTISSIMAMENTE TROLLI - Inizia con una sorpresa il gruppo B: con una prova balistica da applausi (12 triple), nella partita inaugurale del torneo i Comerson stendono (79-68) i Fuskugnaskamukula, che pagano anche l'assenza di Paolo Garanzini e il rapido infortunio del fratello Tommaso. Una sconfitta che compromette il cammino dei "Fusku", che dopo aver regolato i Black Sheep falliscono l'assalto ai Trolli pur avendo condotto per più di metà partita, per poi arrendersi al solito trio Vitali-Perego-Ferrarese (89-78). Il meccanismo perfetto dei Trolli non si inceppa neanche quando Perego deve saltare un paio di partite per problemi fisici: anche nel big match con i Country Roads (disputato in palestra dal 2° quarto in poi) c'è qualche sofferenza per i campioni 2006, ma la puntualità di Vitali (28) e la buona prova delle donne (Scarciello 14 ma non solo) contro avversarie di tutto rispetto consente di mantenersi avanti per tutto l'ultimo quarto (95-88). Sia Comerson che Country che "Fusku" battono i Black Sheep (un po' sfortunati con le assenze ma non del tutto convincenti nel gioco), i Country battono i Comerson (86-78 con 22 di Marelli), sicché si arriva all'ultimo match tra Country e "Fusku" con una situazione aperta: se vincono i Country passano loro, altrimenti, a seconda dello scarto, saranno secondi i Comerson o gli stessi Fusku, mentre la terza sarà sicuramente eliminata per una differenza canestri poco favorevole. Il match è equilibrato e ad alto punteggio, ma negli ultimi 2 minuti i Country prendono il largo mandando tutti e 6 i loro uomini in doppia cifra (97-86, non bastano 22 di Galli).
I PIZZA SFORNANO IL PRIMATO - Il girone C si risolve invece con una parità a tre in vetta. A mescolare le carte ci pensa la vittoria a sorpresa del Martesana Team sul Cacchuccho dello Zio in un altro "partitone" purtroppo colpito dal maltempo. I Martesana ci mettono un quarto ad ambientarsi al torneo, e da -11 si portano anche a +9. L'ultimo periodo è un vibrante testa a testa, con uno scatenato Solaini (29) cui rispondono però, di volta in volta, i numerosi "hombres" avversari (bene anche Margot Lanfredi); nel finale sono decisivi Buga (16) con 2 triple e Guffanti (15) coi 2 liberi del sorpasso a -16"; l'ultimo tiro di Sabrina Poli va fuori (89-88). I Martesana si confermano poi con VamPiri e 9 Metri, mentre il Cacchuccho rialza la testa infliggendo un -50 ai 9 Metri e soprattutto nel big match con i Pizza Express (manco a dirlo, giocato al chiuso per pioggia), che avevano iniziato con due vittorie su VamPiri e 9 Metri. Parte fortissimo Anzivino (18 punti, gran difesa su Solaini e schiaccione a difesa schierata su Kaburi), ma nel giro di cambi è il Cacchuccho a trovare più efficacia, portandosi a +10, mentre le donne si limitano a vicenda. Una lunga rimonta dei Pizza è coronata dal sorpasso a 2' dalla fine, ma Borghi (20) e Kaburi (14) rispondono e nella girandola di tiri liberi dell'ultimo minuto è Borghi a mettere quelli vincenti, mentre l'assalto finale dei Pizza finisce con una palla intercettata: 70-69. Un risultato che lascia il primato in ballo fino all'ultima gara, tra Pizza Express e Martesana. Per due quarti e mezzo dominano questi ultimi (Buga 18), arrivando anche a +22 contro avversari che giocano in modo inversamente proporzionale alla loro fama; poi, quasi di colpo, i Pizza si sbloccano, e trascinati da Anzivino (19), Corbetta (15), Frantini e Calastri sorpassano negli ultimi 2 minuti fino a chiudere 84-79. La classifica avulsa assegna il primato ai Pizza, secondo il Cacchuccho e terzi i Martesana. Per evitare la "maglia nera" si impongono i VamPiri sui 9 Metri, cogliendo la prima vittoria dopo 2 edizioni a secco.
QUARTI DI NOBILTA' - Già tante, quindi, le emozioni offerte dai gironi, ma i quarti di finale, se possibile, fanno ancora meglio (e la pioggia, per fortuna, decide di aver già dato a sufficienza). Si parte con un equilibratissimo Country Roads-Cacchuccho. Prima metà favorevole ai Country (Beretta 20, Radaelli 13), che vanno all'intervallo sul +11 con una buona difesa e la consueta efficacia in avvicinamento a canestro. A inizio ripresa "parzialone" del Cacchuccho (Solaini 23, Kaburi 12) che arriva fino a +5 con un'ottima Giada Carta e la coppia "L"-"Kabu" sugli scudi. Le ragazze dei Country sono però importanti nel fermare il break, così l'ultimo quarto è una lunga volata. Sembra quasi fatta per il Cacchuccho sul +3 e Solaini due volte in lunetta: ma l'esperta guardia milanese fa inaspettatamente 0/4, così Paieri accorcia a -2 con un libero, e dopo una rimessa dubbia assegnata ai Country, lui stesso inventa un triplone da 7 metri e mezzo per il sorpasso. Gli ultimi assalti del Cacchuccho producono solo palle perse: finisce 89-87 per i Country.
Meno tirato il secondo match del mercoledì. I Boh Basta (Vendramini 19, Monguzzi 15) sfruttano la maggior esperienza al torneo per tenere a bada la sorpresa-Martesana (Buga 11), che vanno anche a +10 in avvio, ma che, a differenza di quanto mostrato nel girone, faticano a gestire l'abbondanza di organico, non riuscendo a trovare il ritmo in attacco, anche per la maggior fisicità dei Boh Basta. I quali perdono Crisci per infortunio, ma hanno un'ottima Biscari e s'involano con un 25-12 nel 3° quarto, controllando il finale (76-67).
Il giovedì si apre con la partita più attesa, che non delude, anzi si rivela una delle più belle sfide mai viste al torneo. Trolli e Amici del Piazz, incrocio di ferro determinato dal 2° posto dei Piazz. Probabilmente le due migliori squadre del torneo: una deve andare già a casa. Organico come sempre risicato per i Piazz (manca Riva), fattore che si rivelerà decisivo, mentre i Trolli hanno più risorse per tamponare l'assenza di Majerna: e c'è Gerli che arriva a partita iniziata, fresco di matrimonio e con tanto di sposa in abito bianco! Siparietto da Oscar, tanto più che il veterano di Cernusco si fionda in spogliatoio da cui riemerge in divisa da gioco e metterà pure 6 punti a referto... Ma in campo si fa sul serio, c'è spettacolo e agonismo al tempo stesso. Per i Piazz sono straordinari Maiorano (27) e Pozzi (26), ma Vitali è un ciclone (35 in una ventina di minuti) e tampona il -9 iniziale. Si va avanti con un'emozionante serie di sorpassi, finché i Trolli salgono a +11 e con l'uscita per falli di Pozzi e poi di Colombo, rimangono in 5 contro 4 e sembrano ormai al sicuro. Invece i Piazz, con la forza della disperazione, rimontano fino a sorpassare con una tripla di Maiorano a 25" dalla fine. Ma dopo un libero di Vitali c'è un'infrazione dei Piazz e l'ultimo pallone è ai Trolli, che fanno trascorrere il tempo per poi colpire a -1" con una "palombella" di Chioda (ottima prova, 20 punti) da centro area: 98-96, ed è anche rivincita dell'altrettanto splendida semifinale dell'anno prima.
Equilibrio, ma a un livello meno alto, anche tra Pizza Express e Passito. Comandano quasi sempre i Pizza (Amadio 17, Guerrato e Nadia Rovida 13), che però non vanno mai oltre il +10 e anzi si vedono agguantare all'inizio dell'ultimo quarto (Montagna 16, Didoni 13 per il Passito). Si procede a strappi finché, a 1'30" dal termine, una tripla di Amadio vale un decisivo +7 per i Pizza (77-73 il finale).
IL SOGNO DEI BOH BASTA - Dopo la classica pausa del venerdì, ecco il "saturday show", con un pubblico che man mano affolla l'oratorio fino a toccare le 200 presenze abbondanti. Nella prima semifinale i Boh Basta (Vendramini 34, Monguzzi 22, Viganò 19) partono fortissimo, arrivando a +15 nel 2° quarto grazie a un "Vendra" carico come una mina. Ma il suo amico-rivale Beretta (25) è altrettanto elettrico e riporta i Country (Borghi 17, Aresi 15, Paieri 14): all'intervallo è solo +1 per i Boh. Ritmi altissimi, tanti contatti e a inizio ripresa sia Beretta che Vendramini commettono il 4° fallo: vista l'inedita distanza dei 40 minuti, manca una vita e l'esito sembra dipendere dalla capacità dei due "big" di evitare l'uscita anticipata. Quando, a inizio ultimo quarto, è "Vendra" a incappare nel 5° fallo, sembra tutto in salita per i Boh Basta, anche perché Crisci è a mezzo servizio mentre Beretta è scatenato e propizia un break da -7 a +1. Ma Monguzzi, Casati e Viganò non mollano e nel finale non sbagliano più un colpo. Finisce 110-103 per i Boh Basta che centrano una storica finale, la prima per gli ex-MTS... ma la quarta in 4 partecipazioni per lo specialista Vendramini.
Tra la prima e la seconda partita va in scena la finale della gara di tiro da 3, che perde alla vigilia l'attesa Maiorano per un lieve infortunio alla mano riportato nella partita coi Trolli. Rimane solo Eva Mombrini come rappresentante femminile. Nel primo round spiccano i 13 punti di Amadio davanti ai 12 di Chioda, ma nel secondo e decisivo giro di "sparatorie", Amadio e gli altri finalisti hanno finito le cartucce, mentre la guardia dei Trolli (che come nel 2006 danno l'idea di voler fare piazza pulita...) ne infila altri 11 e fa il bis di due anni prima, davanti a Lanzani, Amadio e Indraccolo.
Tocca quindi alla semifinale Trolli-Pizza Express, parziale rivincita (solo un uomo e 2 donne dei Pizza erano presenti allora) della discussa finale 2006. E proprio colui che finì nell'occhio del ciclone due anni prima, Max Guerrato (16 punti), è il più carico insieme a Michela Frantini (20) in un avvio che vede i Pizza scattare sul +11. Con 3 triple i Trolli si riportano prontamente a contatto. Dopo un vorticoso 1° quarto, si abbassano i ritmi nel secondo, che in teoria, con 3 donne in campo, dovrebbe favorire i Pizza, ma così non è, visto che Sisa Scarciello (17) martella in entrata e dalla media, e all'intervallo è solo +3 per i Pizza. La svolta decisiva a metà del 3° quarto, quando s'innesca la "4 X 100" di Vitali (28) e Chioda (16), più volte a segno in velocità: i Trolli volano in un amen a +15, mentre i Pizza, privi di Corbetta e con un Anzivino (14) alterno, vanno fuori giri in attacco, innervosendosi. All'inizio dell'ultimo quarto, Carrea li riporta a -6, ma è un fuoco di paglia che Vitali spegne in fretta. Il 98-83 finale è un'eloquente prova di forza per i Trolli.
TROLLI SUBLIMI - Ed eccoci alla domenica decisiva. Durante la finale per il 3° posto si addensano nuvoloni cupissimi sull'oratorio che inizia a gremirsi di pubblico: sembra ormai compromessa la serata, e inevitabile il trasferimento in palestra. Invece, per puro miracolo (qualcuno dice che lassù Cesare Mauri ci ha messo uno zampino), una folata di vento disperde le nubi! Ci si può così godere il piacevole spettacolo della "finalina", che pur giocata, come di consueto, a intensità ridotta offre spunti di rilievo, terminando al supplementare con un 114-110 per i Country Roads sui Pizza Express. Nel libro dei record assoluti del torneo vanno infatti i 52 punti di Gigi Beretta e i 62 combinati delle ragazze dei Pizza (27 Frantini, 23 Calastri e 12 Rovida).
Ma ovviamente l'attesa è tutta per la finalissima, arbitrata da Camerino (quinta volta in fila per lui) e Ioppolo. Per la prima volta, come dicevamo all'inizio, si va in scena di sera e questo favorisce l'afflusso di pubblico, davvero imponente, con tanto di telecamere e fotografi di varie testate. La partita, purtroppo, si rivela la meno equilibrata tra tutte quelle della fase finale. Già a metà del 2° quarto, infatti, arriva il parziale decisivo per i Trolli, i cui meccanismi, sia a livello di rotazioni che di gioco di squadra, funzionano più che mai a mille, mentre i Boh Basta sembrano tutti sottotono, salvo un Vendramini che, se è vero che fa "di tutto di più" (43 punti, record "all time" per una finale a Binzago), finisce però per lottare da solo contro tutti. Come in semifinale, è cruciale il rendimento delle ragazze dei Trolli, con la solita Scarciello (12) ma anche una Colnaghi inattesa realizzatrice. Il +17 dell'intervallo è una mezza ipoteca sul titolo, poi i Trolli (Vitali 21, Ferrarese e Perego 18, Cappellotto 17) continuano a lasciare a bocca aperta per le azioni corali che producono, arrivano anche a +31 prima del 115-91 conclusivo che significa secondo titolo in 3 anni. Curiosità: per il quinto anno consecutivo, la squadra in maglia rossa arriva in finale ma la perde... E' comunque un traguardo oltre le aspettative per i Boh Basta.
I premi ai migliori giocatori vedono incoronati Vendramini e Sisa Scarciello, mentre a Vitali viene assegnato l'inedito riconoscimento al "giocatore più spettacolare", messo in palio dal padre di Gabriele Piazzolla, il compianto giocatore che ha dato il nome agli Amici del Piazz. Nuova anche la targa al "giocatore più presente", assegnata a Marco Malusardi (18 serate su 18 all'oratorio!), mentre dopo 4 anni la Tazza lascia il premio fair play alla Banda Bassotti. Le classifiche marcatori sono vinte da Vendramini (169 punti in 7 partite, 24 di media), che sorpassa in volata Vitali (terzo Beretta) e da Michela Frantini (84 in 6 gare, 14 a partita) che a sua volta mette la freccia in extremis su Maiorano; terza è Scarciello. L'appuntamento si rinnova dunque al 2009, quando la novità più importante, toccando ferro, sarà la nuova palestra dell'oratorio, che renderà un lontano ricordo le transumanze di massa allo sperduto bunker utilizzato in questi anni...
TABELLINO DELLA FINALE
I Trolli-I Ragazzi del Boh Basta 115-91 (58-41)
TROLLI: Barbara Brioschi, Simona Scarciello 12, Elena Benetton 1, Marco Perego 18, Chiara De Ponti, Paolo Vitali 21, Chiara Ruggieri 5, Manuela Colnaghi 9, Francesco Cappellotto 17, Luca Chioda 6, Fabrizio Majerna 8, Domiziano Ferrarese 18.
BOH BASTA: Alessandra Polini, Marta Ceppi 4, Cristina Bonalumi 6, Claudia Biscari 9, Roberta Marchi 8, Mauro Corrada 3, Mattia Casati 2, Andrea Monguzzi 6, Nicola Crisci 4, Fausto Viganò 7, Dario Vendramini 43.
I Trolli sbaragliano tutti per la seconda volta in 3 anni.
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