martedì 30 giugno 2009

RACCONTO edizione 2005

BINZAGO PASSA AL “LATO OSCURO”

Una grande edizione che segna l’inizio di una “new wave” per Binzago, con l’arrivo di squadre e facce nuove, in pratica una nuova generazione di giocatori e giocatrici nati negli anni ’80, che almeno in parte spodesta i tradizionali dominatori del torneo. I vincitori Dark Side sono i più giovani in assoluto con un’età media di 22 anni… Il 2005 sarà ricordato anche per la stupenda semifinale tra Amici del Poeta e Cacchucho dello Zio, candidata a 7 premi Oscar. Peccato per il “tradimento” da parte del forum di Webbasket che s’impalla dopo due giorni.

NUOVA REGIA - Questa edizione, un po’ “punzecchiata” dal maltempo (tra fughe precipitose in palestra e altri acquazzoni evitati per poco – comunque mai come l’anno dopo...), è la prima organizzata direttamente dalla Pob Binzago, con il coordinamento del “teutonico” Luca Rebosio. Organizzazione che si rivela ottima, anche se con una certa “austerity” nei premi: ad esempio scompare la classica estrazione a sorte di un viaggio tra tutti i partecipanti. Confermati gli arbitraggi Uisp, ma poi di fatto verrà quasi solo “Lebron” Camerino insieme al collega Fip Spagnoli e qualche volta nessuno… Bravo il coach della Pob Binzago, Mario Lombardi, che si presta a coprire i buchi!
Arriva comunque un nuovo successo di pubblico… e di salamelle, che indurrà gli organizzatori ad allargare a 15 le partecipanti nel 2006, vista la quantità di richieste da parte di nuove squadre.

BOOM DEL LIVELLO – Netto il salto di qualità a livello tecnico rispetto all’edizione precedente. Irrompono infatti due squadre degne dell’etichetta di “corazzate”. Una è il Dark Side, organizzato dagli stessi giocatori locali Beck e Ventura che avevano formato il Panabinzaikos l’anno prima, ma che all’unica superstite Masha Maiorano affiancano stavolta un gruppo “deluxe” di giovani giocatori di C e giocatrici di A1: Vendramini, Matteo Biffi, Anzivino, Francesco Carrea, l’ivoriano Ibrahim Cissé (solo per 2 partite), Nadia Rovida, Gaia Angelo e i già visti al torneo, ma con altre squadre, Max Guerrato e Madalene Ntumba. In panchina li guida il giovane Filippo Leoni.
L’altra novità “di lusso” è il Cacchucho dello Zio di Nicola Vitale (il noto “Basket Cologno” del forum di Webbasket), che presenta il superbomber Alessandro Mambretti, re dei campetti di Milano e attrazione numero 1 di Binzago 2005, supportandolo con un duo di Arcore (il mastodontico Kaburi e il lungo Pacchetti) e alcuni ottimi giocatori di Promozione come Indraccolo, De Simeis, Grosso e soprattutto il talentuoso Ruggero Magni. Tra le donne spicca la veterana Letizia Rivolta, inattiva da qualche anno ma con un passato in A1: sarà lei l’Mvp femminile del torneo.
Le altre favorite sono tre squadre storiche: i Porrignos campioni in carica, che però stavolta non hanno Alessandro Bianchi (arriva invece il lungo tiratore De Gasperi), mentre fra le donne sostituiscono le lunghe Crotti e Colnaghi con Polini e il “fenicottero” Brembilla (sempre di Carugate); gli Amici del Poeta di Amati & C., dove ritorna Sabatini e debutta la spettacolare guardia Cesare Pifferi; e i Trolli di Marco Perego, che presentano le novità “Lalla” Gorla e “Sisa” Scarciello tra le donne, ritrovano Majerna e innestano l’altro velocista Chioda.
Tra le altre, un po’ in ribasso i finalisti dell’anno scorso (ora denominati A Pelle d’Orso) dove gli innesti di Silva, Totaro e Chiara Aloise non bastano a compensare le perdite di Mattia Casati, Missaglia e Marta Ceppi; e i Fuskugnaskamukula, che si affidano quasi completamente alla coppia di realizzatori Galli-Lanzani e ad “Orso” Ornaghi, mentre tra i Vam Piri padroni di casa esordiscono al torneo Massimo Re (una Coppa Korac vinta nel ’93 con l’Olimpia Milano) e la giovane Lucilla Canova, non c’è più il “gentleman” Icio Guidoni che si è virtualmente ritirato.
Altre squadre che non si sono adeguate alla caccia al rinforzo, come i Black Sheep, gli Mts e i Villini & Villette di Bertoletti, vivranno un torneo meno positivo rispetto all’anno prima. Una sola vittoria, come nel 2004, per Quelli della Tazza che però presentano una squadra più competitiva dell’anno prima, col realizzatore Turconi.

DIDO NUMERO 1 – Nel girone A è netto il divario tra la coppia Porrignos-Amici del Poeta e il resto della concorrenza. I primi sono tutta concretezza, i secondi tutto contropiede e spettacolo (Pifferi chiude contro i Black Sheep con una schiacciata più “manata” al tabellone). Gli unici a impensierire queste due sono i Fuskugnaskamukula, che però a loro volta faticano a piegare i Vam Piri, capaci di andare a +15 prima di farsi rimontare, agguantando però il supplementare con una “triplissima” di “Ice” Passoni che fa esplodere il pubblico di Binzago; e i Villini & Villette, che si arrendono solo allo scadere a Galli e soci.
Nello scontro al vertice per il primo posto, sale in cattedra Giosuè Didoni, che sigla 18 punti nella ripresa (26 in totale) per regolare gli Amici del Poeta (Sabatini 21, Pifferi 18) :78-68. In questa partita da ricordare anche una stoppata, bella pulita, di Francesca Brembilla su Giorgio Borghi…

EFFETTO MAMBRO – Il girone B è complessivamente più duro: tre squadre partono per passare il turno, ma i Trolli si fanno sorprendere all’esordio dal Cacchucho, con Mambretti che impressiona per concentrazione e voglia di vincere (32 punti); non basta Vitali (33 compreso uno schiaccione in contropiede) che gli tiene testa in uno splendido duello. La squadra di Perego è dunque costretta a battere il Dark Side (interessante il derby di Cernusco tra “Marchino”, Gerli, Chioda da una parte e Vendramini più Biffi dall’altra), ma il primo tempo del “lato oscuro” è micidiale (da applausi una palla rubata di Guerrato chiusa con un’“affondata” in contropiede) e il duo femminile Maiorano (18 punti)-Angelo è decisivo nello spegnere la reazione dei Trolli nella ripresa.
Dark Side e Cacchucho, abbastanza sul velluto nelle altre partite (salvo che contro una coriacea Tazza) e quindi ormai promosse, si affrontano per il primato nel girone ed è la mano morbida di Kaburi (16), insieme a Letizia Rivolta e al solito “Mambro” (26), a consentire ai suoi di restare avanti dal primo all’ultimo minuto nonostante l’esordio di Cissé (17) tra gli avversari; nel finale Vendramini (19) e Maiorano pareggiano con una serie di triple, ma ancora Kaburi segna su rimbalzo in attacco il canestro decisivo (Biffi fallisce la tripla del pari e il finale è 88-84) e il Cacchucho dà veramente l’impressione di poter vincere il torneo.

MARATONA – La prima semifinale è dunque tra Porrignos e Dark Side. Tanto slegati e distratti questi ultimi contro il Cacchucho, quanto concentrati e attenti stavolta, per un +18 all’intervallo (49-31) che vale un’ipoteca anticipata sulla partita; sugli scudi Vendramini (18), Guerrato (14) e Madda Ntumba, di là non basta un’ottima Brembilla (15 come Montagna): la rimonta nel 2° tempo non impensierisce più di tanto il “lato oscuro” che conquista la finale: 74-66.
A fine partita va in scena la finale della gara di tiro da 3: come l’anno prima, Masha Maiorano vince eliminatorie e primo turno di finale ma è beffata nel round decisivo (è quarta alla fine), dove prevale Danilo De Gasperi davanti al sorprendente Podetti (un “dilettante” puro) degli Mts.
Tocca quindi alla seconda semifinale, tra Cacchucho e Amici del Poeta: una partita epica, forse la più bella della storia del torneo. Fin dall’inizio si gioca a ritmi vertiginosi, un “corri e tira” ma di altissima qualità. È il terreno preferito da Pifferi (31 punti), Amati (30) e Sabatini (25), e infatti gli Amici volano a +11 a inizio ripresa. Ma il Cacchucho, pur senza Magni e Grosso, lotta col coltello tra i denti e oltre a Mambretti (31 punti ma pure qualche errore non da lui) e Kaburi (19) trova energia e canestri da Indraccolo, De Simeis (19) e da una grande Rivolta (18) per ribaltare la partita. Entrambe le squadre trasudano una voglia di vincere pazzesca, c’è anche un po’ di tensione che si traduce in un paio di tecnici, ma lo spettacolo e l’incertezza non ne risentono.
A 1 minuto dalla fine il Cacchucho è addirittura a +7 e sembra ormai in finale, ma i falli iniziano a decimarlo (esce Mambretti), gli Amici si lanciano nel pressing e acciuffano miracolosamente il supplementare (in realtà Sabatini ha una chance per vincere allo scadere, ma sbaglia), in cui rimangono 4 contro 3 e piazzano il guizzo decisivo per chiudere 119-111 davanti a un pubblico in pieno “orgasmo cestistico” per la bellezza della partita.

CISSE’ ESALTA I DARK – Il giorno dopo, sotto un sole cocente, i Porrignos regolano di 1 punto il Cacchucho per il 3° posto. Nella finalissima, disputata in un caldo ancora torrido e davanti al consueto gran pubblico da finale, gli Amici sembrano risentire dello sforzo e non riescono a correre come al solito. Il Dark Side deve fare a meno di Vendramini e Guerrato, ma in compenso c’è un funambolico Cissé, freschissimo, che ne mette 25 contro i suoi compagni di club Pifferi e “Bimbo” Villa, entrambi, come Amati, non in gran giornata al tiro. Ottimi anche Anzivino in penetrazione e Carrea con i suoi semiganci per il “lato oscuro”, mentre tra le donne, a Maiorano e Ntumba risponde per gli Amici un’efficacissima Scudiero.
L’andamento vede il Dark Side partire bene, gli Amici piazzare un 14-0 a metà 1° tempo per l’unico sorpasso della gara, poi gli arancioni prendono di nuovo il comando (+9 all’intervallo) e non lo mollano più. Massimo vantaggio +16 (60-44) a metà ripresa, poi si risvegliano gli Amici che sfruttano anche un tecnico a Biffi per “calcione” alla palla e arrivano fino a -4; ma Cissé rifila una stoppata siderale a Sabatini e va a chiudere in contropiede dall’altra parte: 79-75 il punteggio finale. Tocca quindi alla squadra in maglia arancione, tra cui l’”idolo locale” Ventura, alzare il trofeo dedicato a Cesare Mauri.

TABELLINO DELLA FINALE
Dark Side-Amici del Poeta 79-75 (45-36)
DARK SIDE: Ibrahim Cissé 25, Roberto Anzivino 17, Francesco Carrea 12, Matteo Biffi 6, Omar Ventura 3, Manuel Beck; Masha Maiorano 7, Madalene Ntumba 7, Nadia Rovida 2, Gaia Angelo, Alessandra Rigamonti. Assenti: Dario Vendramini, Max Guerrato.
AMICI DEL POETA: Sasha Sabatini 17, Cesare Pifferi 12, Gabriele Villa 12, Daniele Amati 9, Giorgio Borghi 8, Riccardo Benzoni 4; Silvia Scudiero 12, Nicoletta Nobili 1, Elisa Zanon, Elena Bratovich.
Arbitri: Camerino e Spagnoli.


I Dark Side conquistano il trofeo nel 2005.

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