RACCONTO edizione 2003

AI BELLI (DENTRO) LA FINALE PIU’ BELLA

Nell'estate più torrida degli ultimi decenni, tre mesi consecutivi di sole a picco, anche a Binzago il clima è incandescente. Non solo per il tempo (mai viste 16 sere su 16 senza una goccia di pioggia… e mai visti tanti insetti a dar fastidio), ma anche per l'altissimo livello delle fasi finali e purtroppo pure per le polemiche arbitrali.

SUPERPOTENZE – È la decima edizione del torneo (la settima intitolata a Cesare Mauri) e 5 squadroni dominano la scena. I campioni in carica sono i Porrignos, che si basano sulla coppia di realizzatori di Seregno, Didoni-Bignardi, più altri buoni elementi come Vantellino, Brambilla, Fontana; e hanno la parte femminile di gran lunga più forte del torneo, con le varie Biscari (alla fine Mvp femminile e apprezzata anche per il look con codini), Bosio, Toffolatti e Colnaghi di Carugate insieme alla lunga Crotti. Rispetto all'anno prima non hanno la stella Alessandro Bianchi, ma vantano il miglior gioco di squadra.
I Paruconi del nucleo di Varedo (“Bumby” Galli, Sapia e Cremonesi) hanno una batteria di rinforzi strepitosi: sotto canestro il massiccio “Ciccio” Orsenigo e (anche se solo per 3 partite) Max Guerrato; e soprattutto la “coppia d'oro” della B2 di Saronno, il geniale play Stefano Leva e la potente ala Daniele Benzoni, entrambi in procinto di salire in B1 (Leva poi avrà più fortuna ed è arrivato fino alla LegaDue con Castelletto Ticino). Nei Paruconi brilla anche la realizzatrice Ilaria Schieppati.
I Belli...Dentro, finalisti nel 2002, giocano a 1000 all'ora sull'asse di Lissone, Daniele Amati-Sacha Sabatini, più tre giovani interessanti come Borghi, Beretta e “Bimbo” Villa, e ancora il pivottone di Lesmo, Piazza. Giovani e quotate anche le donne con Elisa Zanon, Nobili e Scudiero.
L'Uff Team, campione nel 2001, ha una “front line” da paura con Federico Grassi, Figini e Ferrario, i primi due stelle della C2, il terzo giovane emergente a Saronno in B2; “di nome” pure Gambini e il play Frassinelli, meno all'altezza invece la componente femminile.
La quinta “superpotenza” sono gli 1-2-3...Ciapel ch'el ghè del play di Cernusco, “Marchino” Perego, affiancato da un bel quartetto di Corsico: Domiziano Ferrarese, Armila e i giovani Vitali e Majerna; tra le donne spicca la piccola e guizzante Marzia Germani.

LE ALTRE – Il divario tra queste corazzate e le altre è netto, e molte partite finiscono con scarti oltre i 20 punti. Prestazioni onorevoli per i Bulle & Pupi di Casati, Santi, Missaglia e Stefano “Bomber” Guerrato, di Marta Ceppi (Mvp femminile in carica), Nadia Longoni e Sabrina Conti, nonché di Paolone Cappelletti che di quell'edizione è anche il cronista ufficiale su Webbasket; per gli Shpalman del “re dei tiri da 9 metri”, Malusardi, e di un trio di C2 come Marta, De Dominicis e Barzago; e per i Black Sheep che strappano due vittorie con un buon contributo delle ragazze Prisco, Boldrini, Stracchi e l'ex-serie A1 Manuela Lotterio.
Altre squadre pagano invece la carenza di giocatori: i Vam padroni di casa, che devono fare a meno dell'infortunato Chiapparini e, salvo per un paio di apparizioni, anche del cognato “Icio” Guidoni; i Chupitos di Stefano Ornaghi, Nigro, Beccari e soci (un po' allo sbando, infatti l'anno dopo non si presenteranno più); gli Mts del “Conte” Vertemati (che non ha ancora Monguzzi); e i Ricamini & Teste di Pietra della coppia (marito e moglie) Bertoletti-Bonini che però mettono in luce, anche se solo per due partite, una delle attrazioni del torneo, l'atletica Madalene Ntumba del Geas Sesto S. Giovanni (A2) che la stagione successiva andrà a giocare in America.

FUORI GLI UFF – Nel girone A, è inevitabile che una tra Porrignos, Paruconi e Uff Team debba restar fuori dalle fasi finali. A sorpresa sono questi ultimi a rimetterci le penne, pagando, in assenza di Figini e Gambini, il -15 contro i Porrignos di uno scatenato Bignardi (22), con le ragazze di Carugate che fanno a pezzi le meno quotate “girls” dell'Uff Team. L'Uff deve quindi tassativamente battere i Paruconi. E ci prova fino alla fine grazie a un super-Grassi (25) e a Ferrario. Si fa male Benzoni in un contatto con Grassi (torneo finito per lui!) ma a far la differenza per gli arancione, insieme a Leva, ci pensa una scatenata Ilaria Schieppati che ne mette 18.
Peccato che una partita molto bella sia rovinata dalle polemiche per un arbitraggio del tutto insufficiente (a quei tempi ci si serviva di arbitri Fip mandati da Como, ma non erano il massimo…) che porta a un'espulsione e a una mezza rissa tra il pubblico e l'arbitro stesso che minaccia di abbandonare…
Il primato nel girone se lo giocano quindi Paruconi e Porrignos: alla partenza bruciante dei Paruconi, con Leva a innescare i due lunghi Orsenigo e Guerrato, risponde soprattutto Vantellino che propizia la parità a 5' dalla fine; ma lo sprint finale è ancora di Leva che ispira un micidiale 14-0.

COME DA COPIONE – Il girone B ha un andamento più scontato: nettamente sopra la concorrenza i Belli Dentro e gli 1-2-3, che vincono quasi sempre con scarti ampi. Fanno eccezione le vittorie degli 1-2-3 di misura sui Ricamini, tenuti in partita dai 15 punti di Madda Ntumba e da Bertoletti prima che Armila e Vitali ristabiliscano le distanze, e sui Bulle & Pupi, respinti però da 25 punti di Ferrarese. L’equilibrio si vede invece nelle partite in cui non sono coinvolte le “big”: decisivo Malusardi in due vittorie di misura degli Shpalman (sui Ricamini all’overtime e sui Vam di 2 punti), mentre i Bulle & Pupi guadagnano il 3° posto. Nello scontro diretto per il primato, è impressionante la progressione di Amati e compagni, che dopo il +2 di inizio ripresa, innescano un devastante “corri e tira”, in cui si esalta anche il “big man” Piazza per un eloquente 103-68 finale. Divertente siparietto quando “Piazzone”, con i suoi 205 cm, si trova impegnato in una contesa con Marzia Germani (160 cm scarsi), e cavallerescamente gliela lascia vincere...

RAZZO AMATI – Le semifinali sono di altissimo livello tecnico e spettacolare. Gli “1-2-3” provano a sfruttare l'assenza di Benzoni tra i Paruconi e vanno all'intervallo sul +6 con Ferrarese in evidenza. Ma nel 2° tempo si scatena Leva e col “Genio” al suo meglio (26 punti), spalleggiato da Orsenigo (20) si ribalta tutto, nonostante Perego e Cammi che lottano fino alla fine.
Tra le due partite grande sorpresa nella finale del tiro da 3 punti, con il bomber binzaghese Roberto Venturini che mette in fila i più quotati avversari, a partire da Leva.
Bell’antipasto per la seconda semifinale, un fantastico show a 1000 all'ora. E più di tutti si esalta Amati. Come scrive Paolone Cappelletti su Webbasket: «Alla Nasa viene smarrito lo shuttle… Lo si ritrova sul campo di Binzago. La guardia di Lissone semina letteralmente il panico». Per lui 34 punti; bene anche Sabatini, Villa e Borghi, ma i Porrignos, privi di Didoni, Brambilla e Croci, resistono eroicamente con Bignardi (23), Vantellino, Fontana e le ragazze che mettono insieme oltre 30 punti. Ma quando escono per falli Fontana e Vantellino, rimangono solo 2 ragazzi tra i campioni in carica che si arrendono, anche se solo di strettissima misura.

FINALE DA ANTOLOGIA – La finalissima (in scena dopo che i Porrignos hanno regolato gli 1-2-3 nel consueto clima “rilassato” della finalina), se possibile, risulta ancora più bella: ritmi forsennati, come da copione, tanti canestri e verdetto solo all’ultimo tiro.
I Paruconi, oltre a Benzoni, devono fare a meno anche di Max Guerrato, mentre Schieppati è meno incisiva delle altre volte, ma ci pensa il trio di Varedo, Galli-Cremonesi-Sapia, a spalleggiare Leva (25 punti), che però inizia presto a litigare con l'arbitro che gli rifila un tecnico. Dall'altra parte il migliore stavolta è Sabatini (26 di cui 23 dopo l'intervallo), bene anche Villa (24), cala alla distanza Amati (19; ma alla fine sarà comunque premiato come miglior giocatore grazie alla prova super della semifinale), sottotono Piazza. È dunque grande equilibrio all'intervallo (+2 Paruconi), poi arriva il “parzialone” dei Belli Dentro che passano da -6 a +10 sfruttando un nuovo tecnico a Leva (!!). Ma quando il “fenomeno” rientra, innesca una rabbiosa rimonta finale, che sembra però spegnersi sull'ennesimo fischio a suo danno: Leva mette la tripla del -4, si lancia in pressing e l'arbitro gli fischia il 5° fallo a 2' dalla fine…
Si sfiora la rivolta popolare, ma i Paruconi non mollano: Galli penetra, Cremonesi bombarda (24) e firma il sorpasso, poi l'ultimo minuto è un'emozionante altalena di falli e viaggi in lunetta. Sabatini sbaglia 2 liberi, avanti i Paruconi con un 2/2 di Orsenigo a –15”, a 6 secondi dalla fine c'è un fallo contestato su Villa che fa 1/2 per il pareggio. Ma ecco la zampata di Sabatini: intercetta la rimessa da fondo e segna da sotto il 96-94 a -4”! Ultimo assalto disperato dei Paruconi: ci prova Sapia da 3 ma il ferro lo respinge ed è trionfo per i Belli Dentro tra gli applausi di circa 200 spettatori entusiasti.

TABELLINO DELLA FINALE
I Belli... Dentro – I Paruconi 96-94 (40-42)
BELLI...DENTRO: Daniele Amati 19, Sacha Sabatini 26, Gabriele Villa 24, Manuele Piazza 8, Giorgio Borghi 6, Luigi Beretta 2; Elisabetta Bettio 2, Elisa Zanon 5, Silvia Scudiero 2, Nicoletta Nobili 2.
PARUCONI: Marco Sapia 7, Umberto Galli 15, Stefano Leva 25, Stefano Orsenigo 13, Alessandro Cremonesi 24; Tiziana Cattaneo 2, Ilaria Schieppati 2, Francesca Alberio 4. Assenti: Max Guerrato, Daniele Benzoni.


I Belli Dentro festeggiano la vittoria nell'edizione 2003.

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