SERATA 13 (11/7) - QUARTI: Rashed & il cuore di tutti, i Piazz abbattono il trono dei Monstars

* GIOVEDI' 11 LUGLIO *

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QUARTI DI FINALE

I MONSTARS - GLI AMICI DEI PIAZZ 68-81 (12-22, 30-37, 56-61)


MONSTARS: Beatrice Zana 4, Martina Grassia 10, Francesca Ridolfi ne, Benedetta Dell'Orto 6, Jacopo Tomaselli, Emanuele Motta ne, Massimo Barbisan 5, Sebastiano Motta 18, Tommaso Lanzi 13, Andrea Colombo ne, Fabio Bugatti 12, Agostino Romei Longhena.

PIAZZ: Monia Datteo, Martina Puglioli 7, Sara Genovese, Luca Furlanetto 4, Amanda Milan, Veronica De Michele 2, Morgan Rashed 42, Riccardo Berenato, Giorgio Garavaglia 3, Michele D'Ambrosio Angelillo 23.

Arbitri: Nafi e Prestipino

Shock a Binzago. Gli Amici dei Piazz non solo battono, ma alla fine dominano i Monstars campioni in carica. Segnando 65 punti su 81 con due giocatori, il fenomenale Rashed (42 punti con 15/30 dal campo e 9/10 ai liberi) e la torre dalla mano morbidissima D'Ambrosio Angelillo (Michele, stavolta, dopo che il fratello Domenico era stato decisivo negli ottavi); e per il resto affidandosi ancora al cuore dei veterani e alla combattività di ragazze meno "blasonate" delle avversarie ma che non mollano un centimetro.

Gabriele, lassù, e papà Piazz, a bordo campo, possono essere fieri. La loro squadra sta tirando fuori il massimo da quello che ha. Pensare che a pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni, in giugno, erano in difficoltà, con l'organico tutto da ricostruire a parte i grandi veterani. Ci sono riusciti alla grande. E ora si godono già la decima coppa nella loro storia, cifra tondissima, 5 anni dopo la precedente. Venerdì sarà sfida coi Grimy in semifinale.

Discorso Monstars. Massimi meriti ai Piazz ma i campioni uscenti erano irriconoscibili rispetto a come li abbiamo ammirati negli ultimi anni. I Monstars originali, quelli del film "Space Jam", erano alieni che rubavano il talento ai giocatori Nba. Stavolta sembrava che qualcuno avesse portato via il talento, l'anima e tutto quanto, ai Monstars di Binzago. 

A partire da Fabio Bugatti, e lo diciamo per stima nei suoi confronti.  Il giocatore devastante da 36 punti di media, approccio feroce dal primo all'ultimo minuto di ogni partita, è stato inspiegabilmente passivo, 12 punti con 3/12 al tiro, 5 falli di cui il quinto che è sembrato commesso per farla finita così. Le "serate no" succedono a tutti gli umani, ma lui finora non era mai stato umano sulla scena binzaghese.

Gli altri Monstars non sono riusciti a compensare la mancanza dei soliti 30-40 punti del loro leader. La parte femminile era dimezzata da assenze o indisponibilità, tra gli uomini c'è stato un Seba Motta guerriero e uno sprazzo notevole di Lanzi, ma poco altro. 

La partita prende subito la direzione dei Piazz. D'Ambrosio Angelillo domina le due aree: segna i primi canestri e fa ombrello difensivo con i suoi 210 centimetri, costringendo i Monstars a tirare da fuori, da dove però non segnano mai. Rashed ci mette un po' a entrare in ritmo, ma appena lo fa, i Piazz allungano a +10 (12-22 a fine 1° quarto).

Seba Motta scuote i Monstars all'inizio del secondo, portandoli a meno 5. A quel punto un imprevisto: una nuvola "fantozziana" (visto che in un'altra parte del cielo si vede la luna) versa gocce di pioggia che costringono a una sospensione di qualche minuto. Per fortuna il trasferimento in palestra viene evitato. 

Si riprende all'aperto e sembra che la sosta abbia schiarito le idee ai Monstars: attaccano il canestro con Martina Grassia e Benedetta Dell'Orto, si avvicinano a meno 3. Ma D'Ambrosio Angelillo, Rashed e allo scadere Martina Puglioli su rimbalzo offensivo ridanno ai Piazz un +7 all'intervallo (30-37).

L'inizio della ripresa è uno show di Rashed. Segna in tutti i modi e fa +12, massimo vantaggio (34-46). Spalle al muro si vedono finalmente i veri Monstars: qualche punto di Bugatti, poi soprattutto Lanzi che si accende con 13 punti di fila, di cui 3 triple. Si sveglia anche il pubblico di fede Monstars. Dell'Orto in entrata firma il sorpasso (53-52).

Ma lì i Piazz danno prova di forza mentale. Nel momento migliore degli avversari reagiscono ricacciandoli indietro con un altro rimbalzo e canestro di Martina Puglioli e il solito Rashed che inventa un triplone sulla sirena (56-61).

Nell'ultimo quarto i Piazz non si fanno più riprendere. D'Ambrosio Angelillo torna a colpire, Rashed non smette mai. Il fattore a sorpresa per i Monstars è la "local player" Bea Zana che realizza due volte dall'angolo (62-69), ma non basta perché Bugatti sbaglia 4 triple prima di uscire per falli, gli altri Monstars a loro volta non segnano più, Garavaglia invece fa centro dall'arco e il resto lo fa il super-duo Rashed-D'Ambrosio Angelillo (64-79 a -1'15"): game over. 



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