SERATA 10 (8/7) - OTTAVI: supremazia Telobbuko, non basta la "garra" dei Belli

* LUNEDI' 8 LUGLIO *

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OTTAVI DI FINALE

TELOBBUKO KUELPALLONE - BELLI, PORKY E DOORY 89-66 (22-15, 45-28, 63-43)


TELOBBUKO: Irene Pusca 10, Monica Rognoni 3, Giada Maglio 4, Giacomo Mariani 15, Lisa Stilo 3, Alessandro Romeo 11, Mattia Malberti 24, Francesco Magugliani 12, Riccardo Campeggi 7.


BELLI: Camilla Biffi 8, Chiara Di Ceglie, Laura Maschio 2, Riccardo Maschio, Camilla Monforti 3, Giorgio Maschio 7, Andrea Meleri 5, Carlo Maschio 11, Mario Maschio 11, Gaia Fossati 5, Giordano Bianchi 11, Daniele Epis 3.

Arbitri: Ciceri e Crivelli


I Telobbuko Kuelpallone partono lenti ma dominano alla distanza: quarta volta nei quarti di finale in altrettante partecipazioni al torneo. Se la vedranno contro Mara tra le Tazze.
I Belli, Porky e Doory lottano dal primo all'ultimo pallone strappando rimbalzi offensivi e palle rubate di pura combattività, e restano aggrappati alla partita più a lungo che possono, ma il divario tecnico e fisico emerge inevitabilmente.

Vantaggio iniziale per i Belli (+5), che partono carichi, con Giorgio e Mario Maschio; i Telobbuko (con varie assenze) sembrano aspettare tranquilli il momento di cambiare marcia. Cosa che fanno nel finale del 1° quarto con un parziale che li porta già in doppia cifra di margine all'inizio del secondo (+12). Poi però sono imprecisi dalla lunetta e lasciano riavvicinarsi i Belli (-5). 
Altra spallata dei Telobbuko prima dell'intervallo con due triple siderali di Malberti e una schiacciata-showtime di Riccardo Campeggi, all'indietro (qui il video), proprio allo scadere per un +17 che sa già di sentenza definitiva.

Nella ripresa infatti i Belli continuano a dare tutto quello che hanno, con Carlo e Giorgio Maschio, Camilla Biffi e gli altri, ma appena si riavvicinano di qualche punto, i Telobbuko li rispediscono indietro. Si viaggia così fino in fondo, la sfida resta comunque divertente per l'abbondante pubblico di serata. Scambio di schiacciate tra Bianchi e Magugliani; chiude nel suo stile Mariani con un paio di triple di classe.




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